oggi è martedì, giorno del nuoto e da quest'anno elastigirl porta, oltre ai due figli maggiori, anche nabil che va a scuola con lo hobbit grande e che, dopo la piscina, si ferma a cena ma bisogna stare molto attenti perché non mangia carne di maiale e nemmeno i taralli che dentro hanno il vino.
i tre frequentano tre corsi diversi, di tre livelli diversi, a orari diversi e pertanto il rito della piscina dura un tempo infinito.
da oggi le regole della piscina sono cambiate ed elastigirl, pur avendo tre maschi con sé, non frequenta più lo spogliatoio dei maschi con i piedi che puzzano e il testosterone che si desta, ma quello affollatissino delle femmine, con i capelli lunghi e una maniacale territorialità sui phon.
e poi, sempre oggi, giacomo, un bambino maschio ospite nello spogliatoio delle femmine si è perso, per 45 minuti. aveva tre anni, la sua mamma stava vestendo il fratello, di quattro, e lui è sparito nel nulla. lo hanno cercato ovunque e in piscina è arrivata anche la polizia, nella persona di un'agente donna e probabilmente madre, a giudicare dal terrore nel suo sguardo mentre chiamava giacomo che non rispondeva.
la mamma di giacomo ha perso dieci anni di vita, era pallida e non riusciva neppure a parlare e, con lei, un po' tutte le mamme nello spogliatoio delle femmine che erano tantissime. giacomo lo hanno trovato chiuso in un bagno, sulla cui porta c'era scritto "vietato l'ingresso". piangeva ma in piscina c'è sempre un rumore assordante e nessuno lo aveva sentito.
elastigirl ha schierato lo hobbit grande, il medio e nabil, ancora grondanti di acqua e cloro e ha gridato che mai, mai, mai e mai, per nessun motivo al mondo, si devono allontanare senza dirglielo. devono avere pensato che fosse pazza.
è stato un pomeriggio impegnativo.
non ho neppure letto il post….è una cosa scemissima, lo so….ma volevo essere prima per una volta!!! anch ese sicuramente alla fine non sarà così!!!
la comare con la sindrome da stagista (e non solo la sindrome!!!!)
Che bello portare i figli in piscina.
Io vivo l'aspetto speculare, porto mia figlia a cambiarsi nello spogliatoio degli uomini, quindi possono succedere cose come quando diverse bimbe decisero di fare la sauna insieme:
http://congedoparentale.blogspot.com/2011/01/e-la-sauna-degli-uomini-si-colora-di.html
Dovessi perdere una delle bimbe per 45 minuti credo perderei altro che 10 anni di vita, almeno 20… capisco la tua sgridata preventiva.
Saluti
/Fefo
http://congedoparentale.blogspot.com
….e invece primaaaaa…wow!!!
la comare in versione cretina!!!
p.s. sempre senza aver letto il post…ora basta…leggo!!!
Come cavolo ci era finito Giacomo lì, si era chiuso da solo?
accidenti Elasti,
anch'io questo pomeriggio sono stata in piscina, ma con una sola bambina (mia figlia) e senza bambini che si perdono (che mi sarebbe venuta un angoscia…bambini nel tempo, tanto per capirci)
mi consola sapere che forse tutte le piscine sono un pò come la mia:
caldo tipo malesia nella stagione dei monsoni, urla e rumori assordanti, caos totale nelle docce e negli spogliatoi
nella mia piscina ci sono mamme con figlie femmine che vanno nello spogliatoio dei maschi per trovare meno casino
in linea teorica si può, perchè negli orari frequentati dai bambini non sono concesse nudità: ci si spoglia e riveste solo nelle cabine chiuse, si fa la doccia solo con il costume…
a me sembra assurdo ma funziona così…
aspetto di sapere come funziona nella vostra piscina
annabi
close: mistero
annabi: da noi fino a settembre funzionava che fino alle 19 andavi nello spogliatoio corrispondente al sesso dei bambini frequentanti. da ottobre invece vince il sesso dell'accompagnatore e siccome siamo, ops, quasi tutte donne noi fortunelle accompagnatrici, lo spogliatoio femminile è un girone dantesco
A chi posta solo per essere la prima a commentare: bastaaaaa avete rottoooooooo.
Denia
in effetti di papà/nonni che accompagnano i bambini in piscian ne vedo davvero pochi.. è ovvio che ci sarà il caos più totale in quello femminile, ma mi sembra assurdo che dobbiate andare tutti li!!!!!!
però la mamma con figlia femmina della mia piscina che va nello spogliatoio dei maschi continua a sembrarmi assurdo
annabi
Aiuto… già portarli in piscina per me è sempre stato un incubo appunto perchè quando erano piccoli nel mentre che ne stavo vestendo uno l'altro iniziava a girovagare da una parte all'altra o doveva andare a fare la pipì e cercava di scomaprire dalla mia visuale… mi fosse successa una cosa così sarei morta… già il grande quest'estate si è nascosto in spiaggia, raggomitolato sotto un asciugamano e la cosa è durata solo 5 minuti … sparire per 45 minuti è da infarto!!!
maria carmine
elasti, mi fai tanto sorridere! Sara
oggi giornata di piscina!!!!
dove vado io lo spogliatoio corrisponde al sesso del bambino, visto che si chiama spogliatoio e che chi si spoglia sono i bambini, le mamme non hanno tempo di vedere gli altri bambini nudi, devono stare attente ai propri quindi lo spogliatoio dei maschi e' pieno di mamme e qualche papa'.
quello delle femmine (solo mamme) e' proprio come dite: caldo afoso, doccie da litigio, prese della corrente idem.
allora io vado con i tre maschi piu' piccoli e mando la grande di i media da sola. quando i maschi hanno finito anche con il phon, vado da lei che e' appena uscita dalla doccia: " …sai quella si e' messa anche il balsamo, l'altra ha i capelli lunghi non finiva piu'….."
in conclusione doppio giro di spogliatoio per me, anche se a volte, quando e' ora che lei si asciughi i capelli, quello dei maschi e' gia' vuoto e noi ne approffittiamo!!
l'unica cosa positiva e' che hanno tre eta' diverse (11,8,5,5) tre livelli diversi ma tutti stesso giorno stessa ora.
debs
calmina Denia…
la Comare in modalità perplessa
Mi è capitato due volte di vedere lo sguardo terrorizzato di una madre che non trova il figlio con successivo scoppio di pianto isterico liberatorio e incoercibile al suo ritrovamento… e posso solo dire di essere scoppiata a piangere pure io che ero solo un'osservatrice in maniera scomposta e angosciatissima!!!
Spero di non vederlo mai più!!!
Nella piscina della mia città, Treviso, esiste lo spogliatoio dei bambini, che è attrezzato anche con fasciatoi e box per il contenimento dei bimbi piccoli mentre le mamme sono impegnate in altro… o con altri figli!
Elasti leggere il terrore della madre che ha perso il figlio mi ha fatto rimanere senza fiato… e da brava mamma di gemelle ogni tanto anch'io faccio delle urlate preventive! Nella speranza che servano!
Grazie per le belle cose che ci racconti e per i sorrisi che mi tiri fuori!
_ziagio
Quoto al #14 ciccisnestandgarden. Io sarei "attrezzata" per gli smarrimenti al supermercato, ma in piscina? Un vero incubo… mi è bastato il post…
nella piscina della mia citta le mamme non entrano negli spogliatoi.. una signora o due, a seconda del numero dei partecipanti al corso, prende in custodia i bambini e aiuta quelli più più piccoli a cambiarsi, vestirsi e asciugarsi e li riconsegna alle mamme pronti per andare a casa… ovviamente questa bellissima rivoluzione è cominciata poco tempo fa… io i miei turni in piscina con due bimbi insieme li avevo gia fatti molto tempo fa..
La piscina è un luogo terribile: urla, rimobombi, odore di cloro, umidità, mamme e nonne impazienti, bambini persi, acqua sporca per terra, gare di silenziose ma senza esclusione di colpi per accapararsi un phon, pianti… dopo pochissime lezioni mio figlio, che pure a 5 anni si faceva tutto da solo, doccia, cambio ecc, ha deciso che era abbastanza per lui. E anche per me. In estate si tuffa ovunque, va in piscina con il centro estivo e quando se ne presenta l'occasione, va nei torrenti, si tuffa in mare, non ha problemi con l'acqua alta ma con la psicina abbiamo chiuso, lameno finchè non avrà (se ne avrà) voglia di andarci per conto suo. Con 'sta storia dello "sport completo" – ma come, non lo mandi a nuotoooo????!!!!! – le piscine sono intasate e gli istruttori spesso non valgono nulla e urlano soltanto. Poi ci sono i raffreddori, le bronchiti per gli sbalzi di temperatura, i funghi, le verruche e la pelle rovinata dal coloro annacquato che riempie le vasche. Abbiamo optato per la ginnastica artistica: i bambini entrano in maglietta e pantaloncini, si tolgono scarpe e calze, escono, si rivestono e fanno la doccia a casa. Si divertono un sacco ed è uno "sport completo"! (per fortuna…)
mammina… perdere un figlio è una delle cose più terribili e angoscianti! per 45 minuti poi…
Sono daccordo che chi si cambia è il figlio ma dove andiamo noi ci sono anche i ragazzi grandi che fanno pallanuoto nello stesso orario, e non credo gli faccia piacere trovarsi una signora, anche se mamma, nello spogliatoio, perciò io vado dalle femmine (non c'è nessun obbligo) anche con i tanti capelli che ci sono in terra.
Alle piscine comunali della mia cittaà, Treviso, i bambini oltre i 5 anni che fanno i corsi non possono più essere accompagnati dentro dai genitori.e dentro agli spogliatoi, ci sono delle "assistenti" che controllano i bambini in modo che non dimentichino nulla, che si asciughino i capelli e che poi escano in fretta per far spazio a quelli del turno dopo. si riduce un po' l'effetto bolgia: rimane solo l'effetto thailandia con i monsoni 🙂 Giulia
Dallo scorso anno mio figlio entra da solo nello spogliatoio dei maschi, dove le mamme sono bandite in quanto femmine mentre non lo sono i papà. Ma non sarei mai riuscita a convincere un quasi ottenne (allora) ad entrare nello spogliatoio delle femmine per farsi aiutare da me, meglio imparare da solo. E ne traiamo vantaggio entrambi, no?
Roberta
L'anno scorso ho perso Giacomo (tre anni) tra i corridoi della Coop. Un secondo prima era lì e un secondo dopo non c'era più. E improvvisamente è stato il panico, anche perchè c'erano le porte di ingresso a cellula fotoelettrica, che davano direttamente sulla strada…
L'ho ritrovato dopo 10 minuti, ma sono stati un incubo e ho veramente perso dieci anni di vita!!!
In piscina, invece, mentre io vestivo il grande era sgattaiolato a bordo vasca (non c'erano porte, solo un corridoietto…) e l'ho riacchiappato al volo…Ho cambiato piscina, scegliendone una che non avesse l'accesso diretto alla vasca dallo spogliatoio.
Lo so che penserete che sono distratta, ma vi assicuro che è un mago nelle sparizioni e che con lui ci vogliono mille occhi!!!
Dany
Leggo il post e piango all'idea di quella mamma disperata per 45 minuti…saranno ancora gli ormoni dell'ultima gravidanza o mi sto rammollendo?
Comunque nella nostra piscina i papà vanno nello spogliatoio maschile, mentre le mamme li possono usare entrambi (per evitare l'affollamento di quello femminile…) Ovviamente negli orari dei bambini non ci sono corsi per adulti!
Antonella
Secondo me è il nome Giacomo che porta guai. Mio figlio quasi cinquenne si chiama così e non ho mai conosciuto un Giacomo che sia tranquillo e piacifico…..
Anche noi (Giacomo e io) abbiamo la piscina il martedì. Alla luganonuoto nella piscina comunale funziona così:
si entra nello spogliatoio dove ci si spoglia appunto e si attende lì il/la maestro/a che viene a prendere tutti i bambini che hanno il corso a quell'ora, si fa ciao ciao con la manina e loro entrano nelle docce che poi portano alla piscina.
I genitori non possono entrare oltre ma possono uscire e andare a vedere i pargoli e loro prodezze al bar con vista sulla piscina dei piccoli e non.
Dovrebbero farsi la doccia da soli (ma molti genitori masochisti, tra cui la sottoscritta, si muniscono di apposite ciabattine e aiutano a bordo doccia i figli a lavarsi, altrimenti i furbetti starebbero dentro sotto la doccia per ore a cantare e altro) e quando escono i genitori negli spogliatoi sono pronti per aiutarli a vestirsi e uscire.
Così è garatita la pulizia, l'ordine e la quiete di tutti.
Sarà che siamo in Svizzera?
ho dimeticato la firma, Chicca
ho due gemelli ormai quasi 4enni e in questi lunghissimi e impegnativissimi anni mi è, ahimè, successo già svariate volte di non trovarli, o entrambi o uno solo, per molto meno di 45 minuti se dio vuole, altrimenti ne sarei morta. non so quale panico terrore angoscia atavica agganci su la sparizione improvvisa di un bambino piccolo, ma è una sensazione terrificante
Ciao,sono mamma di due maschi e una femmina; il tuo pomeriggio in piscina è uno dei miei incubi ricorrenti,insieme al perderli al supermercato o su una spiaggia affollata;leggendo ho perso qualche minuto di vita anch'io per empatia
Betty
A me è capitato l'ultimo giorno di vacanza a Cattolica.
Ho detto a mio marito che andavo a mettere la macchina fotografica nello zaino sotto l'ombrellone, sono tornata dopo due minuti e la duenne era già riuscita ad andare nella spiaggia dell'albergo vicino al nostro a seguire la lezione di risveglio mattutino. L'abbiamo trovata in un minuto (ho immaginato subito dove potesse essere), il minuto più lungo della mia vita!
GINNY
Te l'avevo detto che la piscina è un incubo, soprattutto se hai due figli e pure qualche amichetto (è capitato anche a me di fare favori alle altre mamme)!
Anche da noi per un po' sono circolati i divieti sui sessi degli accompagnatori, ma poi si sono dovuti arrendere: ho bandito lo spogliatoio delle femmine, dove le raperonzolo sotto i phon trascorrono l'intero pomeriggio e le mamme sono tutte ansiose e isteriche e infilano ancora le mutande a figli ottenni, per tuffarmi in quello dei maschi, dove nessuno gira nudo e comunque non avrei certo nè voglia nè modo di guardarlo: ho potuto scegliere, dato che ho un maschio e una femmina, anche se la grande non era molto contenta di fare la doccia, seppur con il costume, con i maschi, gli stessi maschi con cui aveva nuotato fino a due minuti prima in vasca. (!!)
una volta (quando entravo in vasca pure io per il corso di acquaticità e dovevo quindi docciarmi, asciugarmi e vestirmi) ho perso per un paio di minuti il piccolo quando aveva un anno e mezzo, ma dopo essermi accertata con ansia che non fosse affogato, l'ho trovato a giocare con la macchina distributrice di snack!
Comunque, noi siamo usciti dal giro (dopo quattro anni, due volte alla settimana), dallo scorso anno tutti ad atletica, con grande soddisfazione di mamma e figli!
Carol
elasti ormai sono già grandini per accompagnarli nello spogliatoio, lascia che facciano da soli, un po' di autonomia ci vuole !!
Cara Elasti, se sei pazza tu, lo siamo in due!!! Anch'io ho fatto delle chiacchierate (in prima battuta) e urlate (in seconda) relative all'argomento "non ci si allontana MAI senza dire dove si va, e CON CHI"…
E forse adesso, finalmente, il messaggio è passato…
Anch'io avrei perso almeno dieci anni di vita in un frangente simile, altrochè!
E adesso capisco come deve essersi sentita la mia, di mamma, quando sulla spiaggia affollata a Salerno io (che all'epoca avevo all'incirca 7 anni), andata a prendere, in linea retta, l'acqua col secchiello, ho sbagliato strada al ritorno… Mia mamma era sotto l'ombrellone con mio fratello di circa un anno, e mi guardava andare e tornare, però…
Per fortuna sono stata aiutata da una bambina poco più grande e dai suoi genitori, ai quali mi ero rivolta per chiedere se avevano visto "una signora di Torino con un bambino, mio fratello"; mi hanno accompagnato a cercarla, e dopo poco ho riconosciuto il nostro ombrellone e lì, in compagnia di queste brave persone, mi ha finalmente ritrovato la mia mamma sconvolta…
Floralye
Mamma mia! Perdere mio figlio in un luogo affollato è il mio incubo ricorrente! Perderei completamente la lucidità…mi è capitato di assistere a scene come quelle da te descritta e, al momento del ritrovamento, mi sono messa a piangere anche io come una scema…Figurarsi se capitasse a me!
Elena
Anche io porto a nuoto la grande (5 anni). La piccola non ha ancora l'età per fare un corso di nuoto, anche se nuota già benino.
Con una è tutta un'altra storia, mi piace portarla, facciamo le cose con calma e ci godiamo entrambe questo momento, con estrema tranquillità.
L'unica cosa è che, quando escono dalla vasca, le altre mamme lavano perfettamente sotto la doccia i propri figli, capelli compresi…io invece le faccio fare solo la doccia calda per riscaldarla e toglierle il cloro…ma niente ahampoo.
Così esce per prima e troviamo sempre i phon liberi.
Alex
Oddio che paura! Ti capisco, anch'io avrei fatto così con le mie figlie…
mi sento male a pensare a giacomo!
mio figlio mionre 2 anni si chiude sempre in qualche armadietto… e io devo passarli sempre in rassegna tutti!!
Ho due maschietti di 5 e 3 anni e perderli è la mia angoscia continua, non averli a contatto visivo anche solo per pochi minuti mi chiude lo stomaco! Per ogni destinazione penso subito istintivamente se potremmo correre questo rischio…Non li tengo reclusi, comunque, diciamo che soffro in silenzio…
che incubo…non vorrei essere stata nella mamma di giacomo. E comunque sì, in effetti anche i panni di elastigirl non devono essere stati comodissimi.
Da un anno sono la babysitter di due bimbi (quattro e sei anni) che da qualche mese hanno cominciato a frequentare la piscina.
Entrambi i genitori lavorano, dunque sono io, due volte a settimana, ad accompagnarli, aspettarli, lavarli, vestirli, riportarli a casa e non nascondo che la cosa è per me fonte di una grandissima ansia: temo che possano scivolare, bere acqua piena di cloro, farsi male e soprattutto perdersi e se perdere i propri figli, anche solo per due minuti, getta nella disperazione, perdere i figli degli altri aggiunge alla disperazione uno sconfinato senso di colpa.
Per questo durante le ore passate in piscina spengo il telefono per non avere distrazioni, mi incollo al vetro che dà sulle vasche e appena finisce la lezione corro verso gli spogliatoi per farmi trovare lì.
Solo il palese divertimento dei bambini mi ripaga di un tale stress, ma non so per quanto potrò resistere ancora…
Giulia
arghh mi è capitato con Topo2 quest'estate al mare. Villaggio direttamente sulla spiaggia con alle spalle piscina bar ristorante etc. Un minuto a guardare il grande e il piccolo è sparito dalla nostra vista. E' durato il tutto pochi minuti ma ho pianto come non mai appena l'ho ritrovato
Nel frattempo aveva sgambettato il giusto per ritrovarsi in reception che, una volta attraversata, l'avrebbe portato diritto dirtto alle porte a fotocellula che davano sulla strada. Oltre, praticamente il nulla: strada – ferrovia – spiaggia libera – qualche boscaglia e acquitrino – mare che non si tocca.
3 minuti e mi ero fatta un film horror…
io sono una voce fuori coro, ma serena nella mia scelta.
Due figli, 4 e 2 anni, abbiamo fatto una grande investimento e comprato casa col giardo e campagna dove i rampolli, usciti da scuola ed asili scorrazzano dalle 16 fino all'ora di cena.
ora, ne ho parlato con le maestre, e loro dicono che un figlio che sta dalle 8 alle 16 a scuola (o nido) (sveglia per tutti 6.30) non ha tutta questa grande necessità di fare qualcosaltro, anche perchè obiettivamente è stanco!
Una volta che scorrazzano fuori, correndo con bici, giocando col pallone, rotolandosi nella terra, io credo che i miei di sport ne fanno abbastanza.
Spesso cè qualche bimbo vcicino di casa che si accoda, per cui anche la socializzazione è salva.
Tante volte i genitori inseguono uno sport per i figli per moda, perche tutti lo fanno, tutti vanno in quel posto e se non gli fai fare almeno una cosa il bimbo sarà infelice.
E poi scusate, cè anche il costo, che dai e dai ogni mese, con più figli comincia a diventre un impegno.
Ma se uno li porta al parco, o si va a fare un giro in bici, o ci gioca a pallone o altro, non è un bel modo dio fargli fare ginnastica, scaricandogli la tensione ma a spese zero???
Io per problemi di schiena ho dobuto iscivermi in piscina e sono rimasta basita nel vedere il tram tram di queste mamme con i bimbi, sembri di impazzire. le ultime 4 volte non ci sono più andata, non ne potevo più, mi investiva un senso di mancanza d'aria spaventosa.
E sinceramente se i miei figli vorrano andare da grande in piscina, lo faranno da soli ma io non intendo sobbarcarmi di questo lavoro.
marstit
il vino nei taralli evapora con la cottura. Di alcool credo non ce ne sia proprio più traccia!
Cara Marstit,
a Milano d'inverno alle 16.30, quando escono da ascuola è già buio, per cui per gran parte dell'anno scolastico di andare al aprco non se ne parla proprio. Quella è una corvéé che riguarda i proprietari di cani anche a mezzanotte.
I bambini dopo 8 ore di scuola sono sì stanchi, ma hanno anche tanta voglia e bisogno di muoversi. Sei fortunata che i tuoi lo possano fare in giardino io in campagna, così è sicuramente più semplice per te.
I miei fanno basket uno e danza e basket l'altro. Fino allo scorso anno facevamo pure nuoto al sabato e poi dopo diversi mesi l'avevo spostato al lunedì perchè appunto di lunedì dopo la scuola erano contentissimi di andarci.
Mia figlia ha voluto iscriversi a basket come il fratello, per cui il nuoto ho lasciato cadere proprio la cosa. Bene, l'altra sera mi chiede: – ma quando facciamo nuoto? , ma fai già danza e baske, se no ti stanchi troppo! .- sì però sono in giorni diversi e non mi stanco!
Insomma, fosse per lei faremmo anche nuoto, altro che stanca (la mamma sì però)
Mamma mia,
a me basta un minuto non vederlo e gia' vado in panico….
I figli sono pezzi di cuore….
OT:
Cara Elasti anche tu conoscevi Anna staccato Lisa?
io purtroppo l'ho conosciuta da poco…
Sharon&G
Per Marstit: la tua scelta è condivisibile, ma non per tutti applicabile..viviamo anche in appartamenti, l'inverno è lungo e una passeggiata tutti insieme riusciamo a farla solo alla domanica! Concordo invece con la 33: portare un figlio soltanto è l'occasione per coccolarselo un po' e farlo sentire importante (sono di quelle che smanettano e applaudono mute dal vetro…devono sembrare delirante vista da fuori…) Quando saranno due..beh allora rileggerò i post di Elasti per cercare sostegno!
Una volta, quando avevo 3 anni, mia madre mia ha persa… e io mi sono sentita abbandonata… non so quanto sia durata… so che piangevo disperata reclamando la mia mamma. Sono stata raccolta da due bambine di poco più grandi che per consolarmi mi hanno dato un panino da mangiare e si sono messe a cercare la mia mamma con me… alla fine ci siamo ritrovate, e ricordo le lacrime di mia madre e il suo grande spavento (pure io ero disperata, me lo ricordo ancora).
Per la piscina, concordo con #41, l'ideale sarebbe che ci pensasse la scuola a far fare un attività sportiva ai bambini (la famosa "educazione fisica") Oggi nella mia piscina (comunale) c'erano i bambini della scuola tedesca; accompagnati dai loro istruttori (un uomo per i maschi, e una donna per le femmine). So bene che con la crisi, i tagli della Gelmini, un idea come quella sopra è utopia pura!
Sul cloro, inviterei TUTTE (quelle che ci tengono) a sollecitare l'uso dell'OZONO al posto del cloro, è più economico, più efficace contro batteri e germi, e non ha controindicazioni come il cloro. Se siamo in tante a reclamarlo, magare le piscine se ne dotano? (quelle private, usano già questo sistema).
Che bei ricordi! Il mostro grande rifiutò per un anno intero di farsi la doccia in piscina, mi toccava asciugarla, rivestirla e portarla a casa, quindi spogliarla, lavarla e cambiarla. In compenso da piccolissima era molto brava a nascondersi, dietro il portasciugamani, su per le scale del condominio dopo aver aperto la porta girando il pomo (riusciva difficile persino a me). La zia, in un giorno di babysitteraggio, perse i fatidici dieci anni di vita, e ipotizzando che la nipote si fosse sfracellata sull'asfalto, contemplò anche l'ipotesi del suicidio prima che io tornassi a casa. Molto riposante.
http://www.guardian.co.uk/lifeandstyle/2009/feb/08/motherhood-children-babies
articolo vecchio ma molto interessante
gli attacchi alle madri sono sempre più frequenti e da voci autorevoli
Ricordo ancora lo sguardo di mio padre quando mi ritrovarono dopo una ventina di minuti di ricerche a Otranto, una sera d'estate. Mamma lo racconta ancora come uno dei momenti più brutti della sua vita.
f.
Ho assistito anch'io una volta ad una scena del genere e vi assicuro che a ripensarla mi vengono all'istante le lacrime agli occhi. Ho da sempre il terrore di perdere i miei bimbi tra la folla…adesso da nonna è ancora peggio!!!
nonnaelena