Nonsolomamma

una cena straordinaria

"c'è il pollo arrosto!"

"sì. l'ho comprato al supermercato già pronto. mi spiace, oggi non ho avuto tempo di fare niente"

"buonissimo!"

"voi dite?"

"certo, mamma. squisito!"

"…"

"no!!!! anche le patatine fritte!"

"sì ma purtroppo sono quelle surgelate…"

"le mie preferite…"

"hai comprato anche…?"

"sì, se lo sa papà mi sgrida moltissimo però ho pensato che una volta ogni tanto…"

"il ketchup!"

"grazie mamma per averzi preparato questa zena straordinaria"

"ma, veramente io non ho fatt…"

"sei una cuoca eccezionale"

"zà. ezzezionale… brava, mamma"

che dire? sono soddisfazioni.

63 pensieri riguardo “una cena straordinaria

  1. #34 io sono una esselunga dipendente, ma che cos'è la farinata surgelata ?non l'ho mai vista!!!

    #46 mi hai fatto venire il magone, non perchè anche il mio papà peparasse cene del genere ma proprio perchè non l'ha mai fatto…solo qualche crepes di ritorno da una vacanza in Corsica ma non so dirti se erano momenti di festa…comunque adesso un papà non ce l'ho praticamente più

  2. "mamma, papà, andate pure a cena fuori mi preparo io qualcosa di frugale…"
    12 anni.
    qualcosa di frugale di solito è tonno e crackers.
    che meraviglia starsene finalmente solo, tanto i sensi di colpa sono tutti dei genitori.
    ele

  3. io combatto perennemente con due figli per cui mangiare è una condanna (il terzo invece ingurgita di tutto e il quarto… be', latte di mamma 😉 ). Ovviamente hanno anche gusti COMPLETAMENTE diversi, ma io mi rifiuto di cucinare cose diverse per ciascuno. Alla fine di un pomeriggio ai fornelli si finisce a mettergli nel piatto mozzarelline o prosciutto…
    Ed è SEMPRE meglio quello che cucinano alla scuola materna! "Mamma, oggi ho mangiato degli gnocchi che sembravano api, con le righe qui, erano grandissimi e qualche volta li mandavo giù senza masticarli!"
    Raccontato con un'entusiasmo commovente… E io che (almeno gli gnocchi>) li faccio in casa… Ieri poi mi hanno cassato persino le lasagne 😦 (sempre meglio quelle di scuola, così come la pizza, il riso, i piselli… ma facessero un libro di ricette, almeno, quelli del centro unico di cottura!).
    Viva il pollo arrosto. Comprato.
    Tobina

  4. mio figlio mi aveva chiesto una torta elaboratissima per il suo compleanno con tanto di gelato fatto in casa (e senza gelatiera…) modellato a forma di clown e non ne ha assaggiato neanche una fetta!! in compenso però si strugge davanti al tenerone e ai bastoncini di pesce surgelati… dà una gran gioia vedersi così apprezzate!

    Sara

  5. Pollo allo spiedo e crocchette di patate è il menu fisso e graditissimo  del pranzo di mercoledì (giorno di mercato). Li prendo al volo tornando dal lavoro . Con due  figli che tornano da scuola alle 13.30 ed alle 14.10, almeno una volta alla settimana non devo stare a ripulire la cucina fino alle 3 e mezzo di pomeriggio.   E con 7 euri totali  ci avanza anche un mezzo petto per fare un'insalatona la sera!   

  6. ieri mattina ho letto il post, mi ha fatto talmente venire voglia di pollo arrosto con patate, che quando sono uscito dal lavoro, sono andato in rosticceria a comprarlo per cena!
    :-)))

  7. Dopo gli anni dell'infanzia, cresciuti con alimentazione controllatissima, bio-eco-strasanissima, fattissima in casissima (ovviamente non solo da me sennò si muore eh?!, dico, cucino io, cucini tu, stasera chiama tua mamma che rompe ma cucina bene per tutti), i due pargoli si sono improvvisamente ritrovati davanti a piatti che somigliavano molto a quelli descriti da Elle #46.
    Perplessi si voltavano verso la mamma e vedevano sconfortati una disgraziata ormai negli anta che vomitava chinata sul wc.
    E vomitava immediatamente appena un qualche aroma cucinato si spargeva per casa.
    Una gravidanza-un viaggio nei piatti freddi.
    Il padre, per disperazione, li portava fuori a cena un paio di volte la settimana, giusto per fargli mangiare un po' carne poverelli.

    Poi, nato il pupino, alle timide domande: "mamma, maaaa, t'è passata la nausea? Se ti dico 'Pollo Arrosto' ti prende male?" prendevo il telefono e, convocato l'intero parentame di sesso femminile (sulle qualità culinarie di quello maschile meglio stendere il famoso velo), di fronte alla nutrita pattuglia, che comprendeva anche la zia Antonia (tvb zia) classe '29, dicevo "quella è la cucina, sbizzarritevi".
    Fatto ciò prendevo il pupino e mi sollazzavo di grissini nella casa di mia mamma. Che invece era in casa nostra ai fornelli. Situazione fantastica.

    Quando tornavo trovavo tutto lavato, riordinato (mia suocera è un panzer da combattimento in cucina), le pance di casa satolle, gli sguardi languidi da crisi fegatosa e montagne di provviste surgelate nel freezer.

    Ora siamo di nuovo in zona bio-eco-sanissima, perchè ogni pupo ha i diritti suoi. Ma i grandi stravedono per la cucina fatta in casa, fuggono la rosticceria come la peste perchè, credo, gli rievoca l'esilio da nausee. Meno male che la famiglia è provvista di valide cuoche.

    laquarantatre

  8. @ Tobina

    La mia di 20 mesi non mi dice nulla ma so già – dalle maestre del nido – che da loro mangia tutto quello che non mangia da me: pomodori, mele, bistecche di vitello ecc. Sarà che loro ci mettono più sale? Boh! Comunque mi sono messa tranquilla che così, almeno, si abitua presto a stili di cucina diversi

  9. Mi capita tutte le volte che metto in tavola qualcosa di pronto, incluso il riso giallo o alla parmigiana in busta…
    Mi sento molto meno in colpa così però mi chiedo che cavolo ci mettono per farli così gustosi sti piattini!

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