Nonsolomamma

liberate lo straniero

la zia matta, sorella minore di mister incredible, nonché gemella dello zio con l'orecchino al naso, è fidanzata. e questa, in circostanze normali, non sarebbe una notizia. tuttavia il soggetto in questione non si fregia a caso dell'aggettivo "matta" e tutto ciò che la riguarda, questioni di cuore in primis, è avvolto da un'aura misteriosa, eccentrica e iperbolica.
il burrascoso passato della zia matta è popolato di meteore, individui senza volto, amori folli trasformatisi, dall'alba al tramonto, in bersagli per freccette, cavalieri serventi senza nome.
la banale, rassicurante normalità di una tresca con il vicino di casa, il collega di lavoro, il figlio nerd degli amici di famiglia non fa per la zia matta.
l'anno scorso l'elasti-cognata passò qualche mese in guatemala, per una ricerca antropologica sulla partecipazione politica delle donne latinoamericane. "ho incontrato un ragazzo… non potete nemmeno immaginare. quando piove mi prende in braccio così non mi bagno i piedi", raccontava via skype. "zia matta, prenderti in braccio per non farti bagnare è un gesto carino ma… chi è questo tizio?". "lo conoscerete. ah… e mi porta a ballare il tango. e come balla il tango lui…". l'avevano persa ma tanto sarebbe tornata, prima o poi, e l'avrebbero ripresa.
"mi sono fidanzata", annunciò scendendo dall'aereo. "ma quando vi rivedrete? e dove?". "non si sa. forse qui, forse là. non si sa. adesso dobbiamo sistemare un po' di cose. poi decideremo".
i mesi passavano, lei continuava a vaneggiare del suo amore che la sollevava per attraversare le pozzanghere, la famiglia si abituò presto.
"abbiamo avuto il fidanzato trasgressivo, il taciturno, il clandestino… adesso abbiamo il fidanzato immaginario. se non altro non fa troppi danni", dicevano i congiunti.
a capodanno la zia matta riunì i fratelli che, da bravi fratelli maschi e meridionali, affrontano con scarsa sportività le questioni amorose della sorella. "mister i, zio con l'orecchino al naso. devo dirvi una cosa! alzate i calici". "prima dicci la cosa". "un giorno non troppo lontano mi sposerò e farò un sacco di bambini un po' guatemaltechi un po' baresi". "le murt'". "le stramurt!". "be'? non siete felici?". "scusa, mi manca l'aria". "anche a me. mi gira la testa. forse devo vomitare. sarà lo spumante".
lontano dagli occhi lontano dal cuore. finché il fidanzato della zia matta restava immaginario, con qualche incursione ectoplasmatica via skype, si poteva stare tranquilli.
"arriva a febbraio", annunciava lei. "ci sono stati dei problemi. lo aspetto ad aprile", diceva senza perdere l'estatico buon umore dell'illuminata. "non ce la fa per aprile. probabilmente arriva entro l'estate".
"la cosa che mi preoccupa è che mia sorella non si sia stufata di aspettare. anzi, più lunga è l'attesa più l'entusiasmo va alle stelle", mugugnava mister i. "capita, con i fidanzati immaginari", rispondeva elastigirl.
finalmente lui, il vero amore, l'unico uomo dell'universo per cui la zia matta sia riuscita a reprimere la follia per un intero anno, è atterrato a bari.
è stato visto l'ultima volta in aeroporto, tramortito dal jet lag.
da allora di lui non si è avuta più notizia.
da giorni è prigioniero della zia matta.

ps di servizio.
mercoledì sera, 19 ottobre, alle 21, elastigirl parlerà degli elasti-libri e di varie ed eventuali alla biblioteca civica di cernusco sul naviglio. chi fosse nei paraggi e avesse voglia di partecipare è stra-benvenuto.

71 pensieri riguardo “liberate lo straniero

  1. sì, sì, viva la zia matta! mio figlio ha una compagna di classe che è la figlia n° 4 di una mamma italiana e un papà guatemalteco. inutile dire che l'intera figliolanza è bellissima, simpaticissima e… mi piacerebbe leggere le storie di questi elasti-nipoti!!
    Anna

  2. Scusate ma… "Le murt" e "le stramurt" non sono secondo voi un esempio di genialità infinita? Voi (non baresi, intendo) non avete idea di quanti significati possano esserci in queste due parole… 

    marcisigno

  3. Scusa, portare anche loro in biblioteca? Ormai quasi tutte hanno degli spazi con i libri dedicati ai bimbi, io ci sono cresciuta in biblioteca!
    D.

  4. per favore rimanga dov'è…ci basta vedere in giro il cartaceo, adesso anche le presentazioni di queste stronzate a cui presenziano madri frustrate….non è che al posto tuo ci puoi portare la Santacroce? grazie

  5. Per la #55 o D. , se si stava rivolgendo a me:
    perché i miei non solo sono piccoli, ma sono devastanti. A loro la biblioteca piace molto, ma dovrei stargli dietro.  La svolta sarebbe una biblioteca con  personale nella sala bimbi per intrattenere i piccoli mentre i genitori seguono gli eventi che ritengono interessanti.
    Non so se leggerai mai la mia risposta, ma fa lo stesso.
    Ciao,
    Arianna19

  6. Ti seguo perchè sono arrivata al blog tramite quello di un'amica, mamma di due gemelli, che a sua volta ti segue.. Sono venuta a sentirti in biblioteca a Cernusco, ed è stata una serata carina, divertente e arricchente, anche per me che non sono nè moglie nè madre, ma "solo" compagna.. Ho letto il tuo secondo libro per caso, comprato su idea del mio compagno.. E ridevo come una matta sotto le lenzuola, tant'è che non potevo trattenermi dal leggerne qualche stralcio anche a lui che puntualmente mi diceva: "dai, che mi rovini la sorpresa.. Devo ancora leggerlo!!".. Ecco, non so bene perchè ti leggo perchè non ho mai avuto questa propensione folle per la maternità ma tant'è.. Che ti leggo, sempre!  

    Mi ha colpito ciò che dicevi a proposito della sincerità via web, e del fatto che tutti si sentano in dovere di essere sinceri fino ad essere crudi e – a leggere il commento 55 – cafoni.. Beh, a queste persone direi almeno di firmarsi, visto che ci tengono a far conoscere il proprio pensiero, abbiate almeno il coraggio delle vostre azioni! E poi, se certe cose vi danno così fastidio perchè continuate a leggerle e a seguirle così assiduamente da commentarne gli aggiornamenti? Mah..

    Cate, una che non è nè madre nè frustrata ma forse solo un po' curiosa di conoscere e capire una dimensione – quella di donna che lavora, ha un compagno e dei figli, e cerca di essere felice e renderli felici – che suscita così tante domande in ogni donna..

    p.s. scusate la lungaggine! 

  7. Mi ha colpito ciò che dicevi a proposito della sincerità via web, e del fatto che tutti si sentano in dovere di essere sinceri fino ad essere crudi e – a leggere il commento 55 – cafoni..

    Ma la 55 ha solo detto di portare i bambini nelle biblioteche… se quello è un commento cafone… cioè sarò io strana, ma ha solo domandato come mai non li si porta dove è permesso farlo, che poi uno abbia le sue ragioni per non farlo, ma non vedo proprio cosa ci sia di cafone.

    E non è nemmeno anonimo, ha messo in fondo una D.
    Non è che se una si firma Fede,Cate, Giovanna, Mara.
    sia meno anonima.
    Ok io ho un tizio o una tizia che passa ogni tanto a lasciare commenti poco gentili e si firma così: *_*
    Prima ho pensato che fosse un mio amico che mi prendeva in giro per questa faccina che uso di solito alla fine dei commenti: ^_^
    Lui nega… gli credo, per ora.
    Però non mi importa se non mette il suo nome.
    Tanto se anche firmasse con nome e cognome, se poi fosse comune come il mio di cognome buonanotte suonatori, cosa cambierebbe?

    Lo ho fatto a striscioline con un paio di post e dei commenti dei miei, sono una bestiaccia grama ed Elasti lo sa bene :-D, e non è più passato… magari legge, ma non si sbaglia più a rompere con commenti idioti.

    Poi magari scopro che ha un blog dove linka i miei post e me li fa a pezzettini insultandomi… ma a volte è meglio non sapere!

    Ops… papiro!
    Scusate.

  8. Volare, credo che il commento 55 sia stato cancellato e poi sostituito (è successa la stessa cosa all'inizio dei commenti a questo post con il commento n. 17 – essendo arrivata tardi mi sono chiesta anche io cosa ci fosse di male nella frase "il moroso guatemalteco. Ma pensa te… lol") oppure in realtà il commento cafone è il 58 e c'è stata solo una svista sul numero. Ok, me so' incasinata 🙂

    marcisigno

    p.s.: ehm..54.. devo proprio illuminarti? Non è proprio bellissimo quello che i due termini significano, anche se qui sono usati in senso molto lato… 🙂

  9. marcisigno:
    beh, vedi tu… ho cercato anche su google ma non ho trovato niente. Nella mia mente potrebbero significare di tutto.
    53

  10. Sorry "55", ovviamente errore di digitazione.. intendevo il post 58 e non 55! Il post c'è ancora e recita così:

    per favore rimanga dov'è…ci basta vedere in giro il cartaceo, adesso anche le presentazioni di queste stronzate a cui presenziano madri frustrate….non è che al posto tuo ci puoi portare la Santacroce? grazie

     

    utente anonimo

    Cate

  11. Ops… grazie del chiarimento.
    Sia a Cate che a Marcisigno per la corretta interpretazione… ho preso fischi per fiaschi.
    Dovrei evitare di commentare i post vecchi, poii manco vedo se mi viene risposto che mi dimentico di guardare.

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