Nonsolomamma

piacere, eugenio

è nato a milano, ha 88 anni, è malato di alzheimer, faceva, o forse un po' fa ancora, il liutaio.
è il personaggio affidato a elastigirl al corso di scrittura creativa.
23 allievi, 23 personaggi.
in realtà il suo primo personaggio, quello affidatole dalla sorte, era un ventitreenne milanese studente di architettura, ipo-androgenizzato.
ma poi è riuscita a scambiarlo con l'anziano liutaio con cui si sentiva maggiormente in sintonia.
"per la prossima volta dovete fare una descrizione del vostro personaggio, nella quale inserire due digressioni. dedicategli tempo, dedizione, riflessioni, pensieri", ha detto la maestra che ha i capelli corti e almeno due paia di scarpe bellissime.
già, si è detta elastigirl. un corso così o lo fai seriamente o non lo fai. quindi, se ti iscrivi, poi dovrai fare i compiti. e pure con impegno e dedizione, maledizione.
venerdì in pausa pranzo ha guardato su internet come si sente un malato di alzheimer allo stadio iniziale perché il personaggio, dopo essere stato descritto, prima o poi, dovrà pur fare delle cose e, per farle, non può essere troppo malato, ma solo un po'.
venerdì sera ha visto su youtube come lavorano i liutai e ha scoperto l'esistenza di un liutaio toscano che pontifica dal suo laboratorio sulla liuteria, le donne e la vita. peccato che il suo liutaio sia milanese, altrimenti lo aveva già bell'e pronto.
sabato pomeriggio elastigirl ha accompagnato gli hobbit a una festa in piscina. e mentre 30 nani urlanti giocavano a "svuotatutto" e a "maschi contro femmine", lei a bordovasca, armata di computer portatile, decideva che lui deve chiamarsi eugenio e amare le bretelle, deve avere una moglie, di nome rosa, conosciuta nell'agosto 1943, durante il bombardamento su milano che distrusse la rinascente. eugenio però non ha figli né tantomeno nipoti, perché la sola idea di trascorrere un pomeriggio a una festa in piscina lo fa andare fuori di testa e perché i suoi fine settimana con rosa sono sempre stati sacri e molto rilassanti.
sabato sera elastigirl ha cercato di scoprire cosa si faceva e come si stava, di notte, in un rifugio, durante i bombardamenti a milano nella la seconda guerra mondiale.
domenica sera elastigirl non ha ancora capito se, questo eugenio, lo ama o lo detesta.

68 pensieri riguardo “piacere, eugenio

  1. per l'esordio della malattia di Alzheimer consiglio "La versione di Barney". L'ho scoperto all'università, un mio prof lo utilizzava per farci capire cosa fossero le demenze. fatti anche un giro sui siti delle varie associazioni Alzheimer Italia, ci sono testimonianze che ti aprono un mondo. Un altro libro in materia è "io non ricordo", di cui non so più l'autore (ecco, appunto) ma è edito dalla Neri Pozza, però a me non è piaciuto eccessivamente, l'ho trovato troppo "romanzone".
    Buon lavoro!
    Francesca (dott che fa ricerca proprio sull'Alzheimer…)

  2. Ciao Elasti,
    oggi ero in libreria e sono incappata (guarda un po') in un libro appena uscito che si chiama 'Perdersi' di Lisa Genova (nonostante il nome non credo sia italiana). Parla di una professoressa universitaria di successo a cui viene diagnosticato un Alzheimer precoce, ed è raccontato in prima persona. Io ne ho letti gli ultimi due-tre capitoli lì in libreria, e ti assicuro ti fai un'idea. Abbastanza impressionante però.
    In bocca al lupo!
    P

  3. i liutai sono meravigliosi.
    il babbo di una mia carissima amica, che faceva il liutaio a Imola ed era famoso e aveva prenotazioni da tutto il mondo, diceva, guardando le assi e il legname messi a invecchiare nel suo laboratorio: "questo lo uso poi quando sarà bene stagionato, per il violino che farò fra 10 anni", "questo cedro invece va benissimo nelle fasciature per il primo violino della orchestra tal dei tali, dovrebbe essere pronto nel 2000".
    eravamo negli anni '70 e aveva già 80 anni!
    Grande ricordo. Grande Contavalli.

    Chiara

  4. Ho una domanda.
    Magari non puoi rispondere, ma che lavoro o  cosa studiano gli altri 21 personaggi?
    Che da qualche parte ho letto di gente che si lamentava che nei telefilm fanno tutti: l'avvocato, il medico, l'artista, il poliziotto e via telefilmando.

    Così mi chiedevo… chissà se anche al corso di scrittura creativa 23 sono tutti, artisti… che un liutaio lo è di sicuro, studenti universitari, Insegnanti?
    No, insegnante te non lo hai detto.
    Era una mia idea che l'insegnante ci potesse essere.

    Chissà.
    Sì lo so… a furia di curiosità finisco male. Ma tanto sullo spiedo mi ci hanno già messo. Più o meno!

  5. Quando leggo post come questi….., mi emozioni davvero…., sei una persona stimolante e sei davvero NONSOLOMAMMA, ma sei molto di piu'.
    Bes
    Giulia

  6. Vi viene fuori un romanzo.
    Se Il cantante ai matrimoni va a cantare per festeggiare l'anniversario di Rosa ed Eugenio e il parrucchiere cingalese sistema l'acconciatura di Rosa per la festa.

    ^_^

  7. a milano vivevo anche con una liutaia. valeria. il suo amico sebastian, alto rosso e tedesco, che oltre a saperli costruire i violini li sapeva anche suonare, veniva a casa nostra a provare lo strumento quando valeria finiva un violino. erano magici quei concerti in cucina, nella casa anni venti, con per terra le mattonelle a fiori blu e bordeaux e i soffitti altissimi e polverosi. 
    vai Elasti, che ce la fai!!
    StellAnto

  8. lo allontanavano il mio babbo, come se fosse contagioso. solo mamma lo capiva e lui vedeva solo lei. mi ha picchiata con la sedia il mio babbo, per non farsi portar via la mamma che stava male e dopo giorni di stanchezza ho picchiato io, piangendo quel vecchio che non riconoscevo. poi una volta presocoscienza che sarebbe stato il mio babbo sempre…l'adottato come figlio.e adesso mi manca anche il suo alzheimer. quando a eugenio scapperà la pipì e non saprà dirtelo che non si ricorderà come, dovrai accorgetene tu, prenderlo per mano e portarlo dove deve. e insegnarli come. se lo fai diventare il tuo babbo forse ci riesci.

  9. a Milano non lo so,  ma i miei nonni si sono conosciuti davvero in un rifugio durante un bombardamento nella seconda guerra, a cagliari.
    lei aveva 15 anni e lui credo 16 🙂

  10. @Elasti la mia ballerina (ch eoggi compie ben 19 primavere, anche se nata d'autunno) ringrazia e ricambia con un bacione, dolciotta come sempre

    dobbiamo assolutamente rivederci e compiere la missione andata buca l'altra volta… adesso che abbiamo capito come arrivare nella pasticceria buonissima, sarà più facile 😉

    baci a te ed al trio 🙂

  11. #59
    ho pianto, ho veramente pianto, per la prima volta leggendo questo blog ho pianto!
    penso al mio papà che ora ride e scherza e piango.
    JJ

  12. non è che stai andando a complicarti troppo la vita?? non devi mica scrivere un romanzo storico! Rilassati, INVENTA in modo verosimile ma senza fare una ricerca ad ogni passo… non devi essere sempre la prima della classe.

  13. Blinds will reflect the heat back into the atmosphere, making
    your conservatory the perfect place to spend leisure time.
    The problem is that many of us will be awakened by different things during
    blinds the night. Blackout blinds are just one cohesive piece of material.

    So this is the case, you just need to supply some basic details about your conservatory
    and all other insulation is hidden. Before starting, carefully
    unpack your blinds and cloth tapes. These shutters are available in pleats of distinct sizes.

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