Nonsolomamma

il bidone

la zia matta, da quando il sociologo guatemalteco ha lasciato la terra natìa per amore ed è atterrato sul suolo barese, ha avuto, in ordine cronologico:
1. 15 giorni di problemi addominali che non stiamo qui a descrivere per decoro e pudore (prima del matrimonio).
2. febbre e sintomi influenzali (subito dopo il matrimonio), a  causa forse del discinto vestito color ottanio con cui ha detto sì.
3. congiuntivite purulenta (adesso).
ieri la neo-sposa si è presentata a casa dei genitori, super w e mister brown, lamentando un deprecabile stato di prostrazione fisica.
“cosa fate lì sul letto di papà e mamma?”, ha chiesto turbato e scandalizzato mister incredible.
“sto male e il sociologo della mia vita mi sta mettendo il collirio”, ha biascicato lei, mentre lo sposo accudiva amorevolmente il relitto.
“ora che l’ho conosciuto, posso affermare con certezza che, tra voi due, è tuo marito ad essersi preso il bidone”, ha commentato mister incredible.
“mo’ quello ce la restituisce e ce la piangiamo noi”, ha concluso, parlando tra sé e sé.

38 pensieri riguardo “il bidone

  1. Ciao elasti, sono nuova del tuo blog ma ti conosco “come una vecchia amica” perchè ho letto i tuoi bellissimi libri. Anche io mamma di tre bellissimi hobbit (ma io ho l’hobbit femmina!) e, nonostante allattamenti, feste agli asili e notti insonni siano finiti da un po’ (grazie al cielo!) mi commuovo tanto a leggere le tue pagine e mi rivedo confusa, stropicciata e inevitabilmente inadeguata di fronte all’arduo compito della maternità. Continua a tenerci sù di morale con i tuoi post e… in bocca al lupo alla zia matta!

  2. Mr. Incredibile teme la restituzione al mittente dopo appena 20 giorni di matrimonio?!?!? Ma non era in ansia per la zia matta e per il fatto che stesse prendendo il volo?
    Roberta

  3. ah…. chissà quante oggi avranno osservato il loro ordinario marito, sognando di scambiarlo con un più esotico sociologo guatemalteco. Ma purtroppo il Guatemala non è grande abbastanza per potervi prender tutte, altrimenti vi ci portavamo noi a nuoto.

    1. puntadispillo, sei l’espilicitazione della mia parte acida!!!
      mi piace il blog ma preferisco di gran lunga i tuoi commenti a tutta la melassa dei vari urletti di entusiastiche elastiemule!

  4. uahahahahahahahahh 😀 😀 😀
    Mister I… troppo forte
    (che poi, avendoci una bella fetta di parenti baresi anch’io, cioè zii, cugini, nipoti…, i dialoghi me li immagino con l’accento barese e mi scamazzo di risate 😀 )

  5. Poi passa… Posso avere Elasti consiglio da esperta? Meglio Rodi Garganico o Torre dell’Orso per una minivacanza in famiglia a giugno?

    1. rodi garganico non lo conosco. torre dell’orso invece sì, molto bene. il paese in sé non è bellissimo ma il mare è spettacolare e la spiaggio fuori stagione è un paradiso. e ha una pasticceria che da sola vale la vacanza. i dintorni poi sono super.

  6. Tanti auguri alla tua famiglia meravigliosa, alle tue lettrici, sempre più numerose, e a te, che ci rallegri così tanto!
    Un abbraccio
    Elenabxl

  7. Ciao elasti sono una new entri, sono mamma di 2 hobbit femmine molto agitate. Ho letto i tuoi libri grazie a mia sorella belli , brava mi sono piaciuti tanto. Ti auguro un felice 2012.

  8. Non l’ho capita, ci dev’essere per forza un bidonato in una coppia? :-/ Comunque buon anno nuovo a tutti … soprattutto a Mr. Incredible 😛

    1. condivido la domanda di close, e mi stupivo che un purissimo uomo del sud verace, anche se marxista leninista, avesse questi pensieri sul matrimonio. Poi ho capito il perché: sta da troppo tempo a Milano, comincia ad avere pensieri milanesi.

  9. Ohhh, la zia matta s’è sposata?!?!
    Un periodo di grandi festeggiamenti, allora!!
    😉
    Tanti auguri anche a lei, oltre a quelli fatti di là!!

  10. lo dice sempre anche mia mamma…non con l’accento berese ma marchigiano.. e nonostante siano passati quasi 10 anni e ci siano due meravigliose creature in giro per casa…

  11. Ciao Elasti, buon anno! Io leggo sempre ma non ho mai il coraggio di intervenire. Solo quando si parla di malattie (vedi mastite) non riesco a starmi zitta, anzi, mi sento in dovere. Credo infatti di non essere rimasta più la stessa dopo gli anni di asilo nido di mio figlio, che ora fa la prima elementare…
    Credo che la zia matta abbia questa roba qui (da me ribattezzata appunto la peste del nido): http://it.wikipedia.org/wiki/Adenoviridae
    è orrida, ma bisogna solo aspettare che passi: di solito fa così: gola-pancia-occhi. Perciò gli occhi dovrebbero essere l’ultima stazione!
    un abbraccio solidale
    AM

    ps: a noi la zia sta molto simpatica, anche per via dell’ottanio!

  12. Non so descrivere la mia adorazione per mister Incredibile (del tutto platonica eh! 😉 )… Elasti convincilo a tenere un blog tutto suo sulle perle di saggezza barese!!!

  13. bastava interrogare il google!! fatto. Negli anni ottanta si chiamava blu petrolio (che poi quando vedi le chiazze di petrolio perse negli oceani non ti pare che abbia quella bella sfumatura ma vabbhe.) Pensavo che negli anni ’80 qui nella provincia si diceva – ATTENZIONE AI DEBOLI DI STOMACO NON LEGGERE QUANTO SEGUE – del color violaceo che fosse trasu’ de ciocc (non troppo poetico lo so ma siamo gente dura e cruda). Chissà con che nome esotico lo chiameranno adesso?

    1. io l’ho sempre chiamato blu petrolio perchè quando dovevo usare la parola ottanio mi sfuggiva dal cervello… sapevo che esisteva ma non saltava mai fuori, forse sarà perchè, ai primi degli anni 90, avevo una gonna di quel colore e non riuscivo mai ad abbinarla…

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