nelle ultime 96 ore elastigirl non è stata qui.
per amore di cronaca e completezza:
venerdì.
elastigirl ha portato in ufficio una piastra per i capelli per la collega C che doveva andare a una festa a tema, solo per adulti, organizzata dall’estroso comitato genitori della scuola elementare di sua figlia, con lo scopo di raccogliere fondi. “non è che qualcuno di voi ha una gonna lunga a balze?” ha chiesto per settimane la collega C in redazione. “e un cappello da marinaio?” “e una maglietta a righe?” “e una piastra per pettinarmi come negli anni ’50?”. “si può sapere qual è il tema di questa festa bislacca?” “bulli e pupe” “ah”.
è stato così appurato che l’elasti-redazione, in tema bulli&pupe, è veramente sguarnita e che tuttavia su internet ci sono tutorial per agghindarsi, truccarsi e pettinarsi in qualsiasi foggia, persino per una festa a tema in una scuola elementare.
sempre in ufficio, sulla sua sedia, elastigirl ha trovato un pacchettino con un fantastico regalo super frou frou. lo aveva lasciato la collega zeta, che ha una bambina femmina nella pancia e sta lavorando come una pazza. ed elastigirl ha pensato che è fichissimo lavorare in un posto dove ci si scambiano piastre per pettinare pupe e regalini frou frou per affetto.
la sera elastigirl e mister incredible sono usciti a cena, come due tizi leggeri. hanno deciso di concederselo, ogni tanto, come fosse una terapia, per ritrovarsi e spazzare via quella patina di sfinimento che ultimamente li ricopre.
lei tuttavia non ha il fisico per certi eccessi e ha lasciato la voce al ristorante libanese.
sabato
elastigirl era uno straccio afono e ha passato la mattina a letto, priva di sensi, mentre lo hobbit grande faceva i compiti, il medio ascoltava elio e le storie tese, il piccolo le camminava sopra e mister incredible dirigeva il traffico e andava in farmacia a comprarle l’erba dei cantanti per ritrovare la voce.
il pomeriggio elastigirl ha preso un treno per brescia, è capitata in una carrozza insieme a una scolaresca ed è stata tentata di darsi fuoco per protesta. da brescia è andata a gussago, dove, in una chiesa sconsacrata, ha raccontato, senza voce ma con un microfono, l’elasti-mondo, insieme a una signora di canosa di puglia.
domenica
degli amici simpatici sono venuti a pranzo. insieme hanno preparato cibo per 27, anche se erano solo in nove, di cui cinque bambini.
lo hobbit piccolo ha fatto, per la prima volta nella vita, pipì nel gabinetto, dopo una seduta durata oltre 40 minuti. il miracolo è avvenuto all’improvviso e all’infamona, per il troppo ridere, quando elastigirl, stremata dalla vana attesa sulle pistrelle, si è messa a fare delle pernacchie da competizione.
lunedì
una grigia giornata di alienante lavoro casalingo si è conclusa con un interrogativo inquietante:
“mamma, ma, esattamente, nelle big babol, qual è l’ingrediente mortale per gli esseri umani?”.
ps domattina elastigirl interverrà al convegno “sos genitori” all’università bicocca, precisamente qui.
complimenti allo hobbit piccolo per la pipì. ma a che età esattamente ha raggiunto l’agognato traguardo?
ehm, non è stato precocissimo, probabilmente per colpa nostra che non abbiamo il tempo e l’energie per badarci come dovremmo. comunque al momento ha due anni, quattro mesi e un po’. e comunque non è che dopo una pipì via il pannolino e olé. la strada è ancora lunga.
lunghissima oserei dire
il mio è un quattrenne da mezzo anno e ancora gli devo quasi urlare di fare pipì
aahhh sti maschietti…
bravo piccolo hobbit :o)
Avevo un moroso con la sorella che a sette anni aveva un sonno tanto profondo da usare ancora il pannolino di notte, quindi nessun problema: se ce l’ha fatta lei lo può fare chiunque.
primaaaaaaaaaaaa
yeah, right 😉
Ehm… ma al libanese come hai fatto a perdere la voce? Danza del ventre e bottiglie di Chateau Musar a go go?
Negli anni 80, dalle mie parti, a Brescia,l’ingrediente mortale si narrava fosse il grasso di fantomatici topi che venivano catturati scuoiati e sgrassati, non si sapeva bene da chi, per ottenere il lipide che era l’unico ingrediente al mondo che poteva far formare i palloni enormi…
Non so se ci fossero altre versioni in circolazione…….
La leggenda metropolitana che contenessero il tendine dei topi per renderle gommose!!
Invece, sul serio, qui in Svezia non possono essere commercializzate perché contengono azorubina
http://it.wikipedia.org/wiki/Azorubina
Nooooo!!! ma che mondo è senza big babol? io devo tutt’ora a loro una buona percentuale delle mie carie…
confermo MrBob, la storia del grasso di topo, negli anni ’80, la raccontarono anche a me durante una vacanza nel modenese.
ancora non ho superato il ribrezzo!!
però abbiamo continuato a mangiarle..anzi forse con più orgoglio…
Io ero convinta che contenessero nitroglicerina. Il fatto che sulla carta fosse scritto solo glicerina non cambiava la mia idea che facessero BOOOM nello stomaco.
Fatalaura
Ma contengono nitroglicerina!
Grasso di topo, confermo. A Brescia girava questa leggenda anche alla fine degli anni ’80 e inizio ’90.
… mai saputo…
ora mi spiego tante cose!!!!
😉
Anche a Torino, confermo la diceria che i big babol contenessero grasso di topo. Che tempi!!!
Non la sapevo questa, forse sono troppo giovane. Però lavoro di fianco alla fabbrica che le produce, e adesso mi spiego quell’andirvieni di camion squittenti… 🙂
P.S: invece nessuno di voi è mai stato messo in guardia sul fatto che il burrocacao contiene sperma di maiale?
beh dopotutto Elasti potevi farti pure una torta per la festa della mamma no? Hai avuto tanto di quel tempo…ih ih ih!Auguri
qual è, però, si scrive senza accento.
e viva viva viva le big babol!
serena
apostrofo, non accento…
ri-serena
Elasti lo ha scritto giusto:
“si può sapere qual è il tema di questa festa bislacca?”
È uno degli hobbit che ha sbagliato: “mamma, ma, esattamente, nelle big babol, qual’è l’ingrediente mortale per gli esseri umani?” ed Elasti ha riportato fedelmente
🙂 (scherzo)
argh! hai ragione! ho corretto. grazie. e grazie a fefo che ha cercato di mettere una nobile pezza 🙂
Coraggio, Elasti!
Un weekend di totale relax, eh? Buona settimana!
e bravo il piccolo!!! pensa un po’ che bello che dopo quasi 9 anni….ti liberi dai pannolini!!!! 🙂
c’e’ da festeggiareeee!
noto con piacere che la mitologia dell’ingrediente delle big babol resiste, in barba ai confini geografici e generazionali: coda di topo – così mi diceva la zia dentista a mo’di deterrente. ma avevo ache uno zio che mi diceva che si potevano tagliare i capelli alle barbie (li tagliava lui, il sadico) che tanto sarebbero ricresciuti.. quindi forse non faccio testo
ehm ehm, compraRle, piAstrelle
😛
grazie. che disastro. ieri sera ero un po’ stravolta. si nota?
Ma perchè al punto “la festa a tema a scuola/comitato scuola” ho pensato alle porcate tra genitori e comitato scolastico???
Madò… sto finendo per guastarmi!!!
max se ti può interessare ho pensato la stessa cosa hahahah
anch’io! ho subito pensato che il tema della serata fosse il burlesque…. e stavo già chiedendo dove?dove?
E il bello che Anto dice che sono io maniaco… a quanto pare c’è un mondo nascosco che ignoravamo… 🙂
allora siamo guasti in tanti!
🙂
Pure io 😛
chissà se un giorno ci incontreremo elasti!
io penso che i genitori devono avere più fiducia in se stessi e riappropriarsi appieno della loro responsabilità genitoriale.
non è forse il caso di prestare meno il fianco a chi/cosa ammicca a genitori insicuri, deboli, sempre alla ricerca che qualcun altro gli dica cosa fare o ciò di cui il proprio figlio ha bisogno?
in fondo elasti mi piace molto in questo, certo siamo indaffarate, multitasking, magari disoccupate, ma non delega affatto il suo pieno ruolo di mamma.
Ecco da quando non c’è più chepalle il blog vale la metà
un po’ lo penso anch’io
diciamo pure che è una noia mortale
Noi abbiamo tolto il pannolino alla nanetta di 22 mesi sabato scorso. Con me e’ filato tutto liscio, con il papa’ stamattina c’e’ stato un incidente ma siamo sulla strada buona 😉
tardissimo? bah… io li ho levati a tre anni e rotti e a due e mezzo. Senza fretta per iniziare, velocissimo il risultato.
Roberta
Elasti ma ci sarai all’evento del 9 giugno a milano “mammacheblog”? sarebbe bellissimo conoscerti 😉
no, purtroppo no. abbiamo la festa di classe di fine anno scolastico dello hobbit grande. mi spiace però.
Dai però che bel fine settimana pieno! Io ieri stao ancora scontando una serata di sabato, anche se non ho perso la voce, mi sarei addormentata volentieri sul divano!
Complimenti al piccolo, dai non è così tardi 2 anni e quattro mesi!
Gussago? E’ vicino a casa mia, dovevi dircelo, sarei venuta di sicuro!!!
Noooooooooooooooooooooooooooo…sabato eri esattamente a 5 km da dove vivo e io non lo sapevo!!!!!!!!!!!!!ti prego dimmi che tornerai…come…come e ripeto come ho potuto perdermi un tale evento…sono anni che ti aspetto da queste parti….
ps:l’elemento è:IL GRASSO DI PANTEGANA….
ahhahah..baci
…pernacchie da competizione sulle piastrelle…
ehehhe
:p
l’erba dei cantanti? che roba è? allucinogena? 🙂
Mi ricorda “L’erba di Grace”! 🙂 🙂 🙂
Floralye
🙂
abbiamo tutti pensato la stessa cosa, a quanto pare… 😀
pure a torino era quotatissimo il grasso di topo…….ma che belle bolle 🙂
L’ingrediente misterioso è lo zucchero: zucchero > carie > dentista > conto > svenimento/catatonia/aritmia/tachicardia/infarto e in alcuni, accertati casi, appunto, morte del soggetto.
Grazie della citazione: Canosa ti sarà grata e anche i “Luisi” che sono tantissimi. Ciao Elasti.
lo sapevo che luisi avrebbe suonato un campanello 🙂
Ehm… io vorrei l’indirizzo del libanese, se possibile 🙂
Xche’ un uomo, ancorche’ barese e fiero produttore di birra casalinga segue con dedizione un blog al femminile? Omossessulalita’ latente? sensi di colpa familiari? devo preoccuparmi??
ps. copyright da aggiornare… Copyright © 2006 – 2011 nonsolomamma, siamo nel 2012, Ufficiale De Lillo!
96 ore da leggere con un sorriso..
e un pensiero: il mio pupo ha 21 mesi e sta bene col pannetto..ma mi toccherà molto presto muovermi in questo senso..e sono già stanca a riguardo….ihihi!!
mò stiamo diventando peggio degli andresi (leggenda vuole che ne puoi incontrare uno anche sulla luna)!!!!…ma un pomeriggio a gussago con una canosina…non me lo sarei mai aspettato…
ps. ciao ciao da canaus
Ciao, il mondo è piccolo davvero! Sono “deportata a Brescia da circa un quarantennio. E salutami “la piazzetta”
OH NO Elasti! Sarei venuta a sentirti domattina!
Le iscrizioni sono chiuse e io ho preso appuntamenti 😦
Prometti che la prossima volta me lo dici con un po’ di anticipo?
sì, prometto. 🙂
Ma sì, chepalle in fondo era divertente, è stata espulsa?
Ilaria
Ciao Elasti,
è stato bello sentirti parlare oggi, ora so anche perchè avevi la voce giù 😉
ciao!
🙂
ehi. ma la collega c era alla festa della nostra scuola…e magari ora è anche alla riunione dei genitori, dove ho spedito il marito (per una volta)…
L’erba dei cantanti e’ l’erisimo e funziona di solito con una ventina di gocce ripetendo nella giornata fintanto che non si torna a parlare
sono le budella di topo, l’ingrediente mortale. Almeno secondo me e i miei fratelli.. quindici anni fa.. certe leggende metropolitane sono immortali X)