1. shopping con lo hobbit grande. non online, come si usava fare ultimamente né accompagnati da fratelli chiassosi o padri annoiati e sbrigativi. un vero shopping di magliette, camicie, giacche, pantaloni, con una forma, un gusto e una personalità. la vera nota nuova, da cui elastigirl deve ancora riprendersi, è che non si frequenta più al reparto bambini, ormai inadeguato alle dimensioni, sempre più possenti, di un preadolescente in evoluzione.
2. gita al mercato metropolitano di milano che è un posto metà all’aperto e metà al chiuso, in cui si mangiano mille cose buonissime, vicino ai navigli. e oggi c’era il cielo azzurro, tutti sorridevano, il gelato gusto biscotto era, a insindacabile giudizio hobbit, “superiore”, e la consapevolezza di essere parte di una civiltá con una grande cultura del cibo è stata una fantastica conferma, soprattutto dopo due mesi negli stati uniti.
3. cinema. a vedere inside out. in una terrificante multisala in cui ti dicono che il film inizia a una certa ora ma, per 45 minuti, ci sono solo pubblicità, talvolta così primitive da risultare imbarazzanti, trailer di film che probabilmente non vedrai mai, e, nel caso specifico, il cortometraggio animato più brutto del mondo su un vulcano cantante, melenso, depresso e innamorato.
in compenso il film è delizioso, intelligente, sottile, a tratti esilarante. il messaggio è alto e condivisibile. e a elastigirl è piaciuto moltissimo. i tre hobbit, desiderosi di azione, storie mozzafiato e concetti lineari, sono rimasti tuttavia interdetti e un po’ delusi. ma, si sa, le macchine semplici faticano a seguire percorsi complessi.
Crescono così velocemente che a volte sembra di bere acqua da un idrantè…tutto passa così veloce, e tu cerchi di prendere quello che puoi
Si cresce e si sperimenta tutti insieme! Che bello ma che fatica inseguire i cambiamenti!
Il cortometraggio più brutto del mondo….stava per farmi scappare dal cinema prima che il film iniziasse…poi però è valsa davvero la pena rimanere…e con quattro settenni femmine affianco rapite, commosse e contente!!
Ahahah anche noi abbiamo subito il vulcano melenso!! Il cartone però molto intenso!
Condivido tutto, compreso il cortometraggio deprimente 😉
P.s. il mio sedicenne ha riso a denti stretti quando a tavola il padre ha fatto la figura dello stordito davanti alle “facce” della madre, mentre la femmina decenne
…la mia decenne riso di cuore davanti ai sogni “proibiti ” di tutte le donne del film!!
Baci
Rita
Ferma ad aspettare il 2 ti ho incrociata e ti ho sorriso, ma non ho voluto intromettermi nella tua placida domenica perché la vita privata è la vita privata ed è sacra.. detto ciò mentre passavi oltre ho realizzato che non eri sola, ma eri circondata dai tuoi ometti e la cosa che più mi ha sconvolto è stata proprio l’altezza dell’hobbit grande!!
ma dai!!! io non ti ho vista, mannaggia! dovevi scuotermi
Anche io oggi sono passata dal mercato metropolitano di ritorno dalla terrazza della torre della regione lombardia ( oggi il panorama era spettacolare) e da un delizioso e pugliesissimo panzerotto del senatore.
Scusa ma ti posso chiedere in che negozi vai con lo hobbit grande che col mio, che ha un anno più, non c’è verso di capire dove poter trovare cose che gli piacciano (una volta zara e ovs andavano bene ora non più)… 😦
E nemmeno inside out vuole vedere, dice che è da piccoli….
tre lettere, americano. inizia per g 😛
Il mondo e’ bello perché è vario… Io ho trovato
Lava, il cortometraggio, meraviglioso 😉
effettivamente mi rincuora che i due vulcani cantanti abbiano i loro estimatori. e comunque devo dire che malika vulcana merita!
A, anche io ho trovato il cortometraggio una palla pazzesca :)… A me piacevano quelli divertenti. Pero’ la canzone non me la sono levata dalla testa per una settimana…
Ho trovato profondo e vero il film che, essendo un cartoon, potrebbe essere considerato a torto un film per soli bambini. Invece riguarda il passaggio dall’infanzia a una dimensione più adulta e consapevole. Lo consiglierei decisamente a un adulto che avesse voglia di guardarsi dentro, interrogarsi, comprendersi.
Ho visto il film probabilmente nello stesso multi cinema milanese, dove ho avuto l’impressione di venire attirata con l’esca del film che voglio vedere, per essere tenuta in ostaggio più di 40 minuti a guardare pubblicità che non mi interessano. Allo spettacolo delle 16,40 il film è iniziato alle 17,19 (ho guardato spazientita l’orologio).
Sempre io…Forse erano poco meno di 40 i minuti di pubblicità ma comunque decisamente una intollerabile (anche un poco aggressiva) eternità!
tutti i multisala fanno da 25 a 40 minuti di pubblicita’ prima
alcuni lo dichiarano anche in appositi cartelli dietro le casse
io ho imparato ad entrare in sala 25 minuti dopo l’inizio del film 😀
(apparte adesso che il Crucco vuole entrare subito perche’ vuole veder le anteprime dei film: sarebbe interessante paragonare le pubblicita pre film italiane e UK ma purtroppo on mi ricordo ne’ le une ne’ le altre)
Claire
Anch’io ho visto Inside Out. E anch’io sono uscito dalla sala convinto di averlo capito meno di quanto avrei potuto fare se fossi stato una donna. 🙂
Ahahah!!! Ma dai Andrea,non credo proprio…che già che scrivi questo significa che stai un pezzo più avanti dei tuoi colleghi maschi!
Baci
Rita
fantastico! 😀
Condivido pienamente mercato metropolitano, cortometraggio e insidie out. Credo che ormai “nonsolomamma” sia una sorta di Isola della personalità…… 🙂
🙂 che bello!
Ma noooooooooooooooo!!!!! Vieni anche tuuuuuuu alla Barcolanaaaaaaaaaa!!!!!!!
anche per me domenica di inside out, con la mia quattrenne che ha reagito con un sorriso grande ed imbarazzato all’innamoramento dei vulcani, ha pianto quando l’amico immaginario è sparito e si è arrabbiata mentre io più commossa la guardavo! Quante belle emozioni ci frullano dentro, per me riscoprirle in lei è troppo bello!
A me il corto é piaciuto un sacco! Melensissimo e bellissimo!
Anche il film!
E invece io non sopporto più i film per bambini, proprio non posso farcela. Quindi il mio secondo ragazzo di 9 anni se ne va al cinema da solo con gli amici già da un pezzo e io passo a riprenderlo.
Ilaria
anche io non amo granché i film per bambini ma devo dire che inside out rappresenta un’eccezione (e non è un caso che ai miei figli non è piaciuto), ai livelli di up, se ti ricordi e lo avevi visto
Beh, Elasti, mi consola che anche tu abbia sviluppato una certa idiosincrasia per il cartone animato. Ho visto tutto almeno fino al 2013, Up bello. Ma se a loro non è piaciuto, e per proprietà transitiva non piacerà neanche al mio, magari mi vado direttamente a vedere un film scelta da me per me! Curiosità: ma il grande viene ancora con voi tutti a vedere questi film senza storie? La mia tredicenne non ci pensa neanche morta
Ilaria
Ho una lunga lista di film per bambini che ho veramente amato, ma adesso basta. Dopo nove anni ininterrotti di prime visioni e repliche, (li conosco praticamente tutti) non ne posso più, mi rifiuto di guardare l’ennesimo film.
Con, ahimè, il film dei Minions ho chiuso baracca e burattini!!
io non ho mai portato mia figlia settenne al cinema…argh! (il piccolo è ancora piccolo): è sempre capitato che ce la portasse il padre o qualche zia…perchè è una specie di ultima spiaggia: giusto se io non ci sono o se viene invitata da qualcun altro ecc, altrimenti facciamo cose tendenzialmente all’aperto o che non implichino il fissare uno schermo, visto che fissano già abbastanza quello che c’è a casa
mi hai fatto ricordare che manco i miei mi hanno mai portata al cinema!
abbiamo visto assieme Balla Coi Lupi ma ero all’universita’ 😀
in effetti il cinema era visto come passivo: siccome si sta in silenzio e al buio non e’ come essere in famiglia e interagire!
claire
Io non sopporto i trailer di film violenti, con scene di sesso o sangue e linguaggio colorito prima di un cartone animato per bambini.
:O
PRIMA DI UN FILM PER BAMBINI?
non dovrebbe essere proibito?
che schifo! 😦
Claire
Idem come altri … E mi consola … La persistenza della canzone vulcanica nella mia mente ! Inside out una chicca (divertentissima la parte men vs woman)
Il mio seienne, maschio, non ha voluto andare a vedere inside out: ha detto che nella sua testa quelle cose non ci sono, per cui il film non gli interessa. Devo preoccuparmi??
Condivido tutto! Inside out l’ho trovato divertente, poetico e geniale. E devo dire che anche i miei figli ( 8 e quasi 10 anni) lo hanno apprezzato da sabato scorso qui si parla di isole e se ne inventano di nuove! Ecco l’unica cosa che a me ( am solo ame) il corto pur melenso è piaciuto loro non vedevano l’ora che finisse 😀
le macchine semplici faticano a seguire percorsi complessi.
Sarà la citazione del mese! 😀
Se la ritrovi su facebook vicino alle foto di gattini, pero’ non dare la colpa a me!
Io ho pianto come una cretina durante il video dei due vulcani…