questo pomeriggio lo hobbit di mezzo, socializzatore compulsivo e indefesso, era a casa di un amico che si chiama enrico quarto, come un re di francia del sedicesimo secolo, il grande doveva fare gli esercizi di geometria per le vacanze e mister i aveva invitato un giovane marxista cileno a prendere un caffè in cucina. così elastigirl e sneddu sono andati a fare un giro. prima si sono presi un gelato gusto cookie monster e color verde pantone 359, poi sono andati nel loro negozio di giocattoli preferito della città di A a comprare tatuaggi per tutta la famiglia e infine a fare una passeggiata nel piccolo e pittoresco cimitero antico (qui antico significa 1800 primi ‘900) dove è sepolta anche emily dickinson che qui è nata e vissuta.
passeggiavano tra le lapidi e conversavano del più e del meno quando improvvisamente sneddu ha sospirato.
“qualcosa non va?”
“mi spieghi perché io ho un papà che o sta con la testa nel computer o nel giornale?”
“eddai non mi sembra che sia proprio così… il papà in questo periodo…”
“cucina molto”
“ecco! e quando cucina non ha la testa né dentro il giornale né dentro il computer!”
“povero me”
“non esagerare, sneddu… ora sei qui con la mamma tutta per te”
“ah be’, mia madre… che lavora di notte e lavora di giorno… sono proprio a posto”
“ehi! non è vero! qui nella città di A dopo il campo estivo siamo sempre insieme! guarda solo questo pomeriggio quante cose belle abbiamo fatto insieme…”
“mah… al massimo solo quando mi fai le coccole sono un po’ contento…”
“passo la vita a fartele!”
“mai abbastanza. e poi ci sono i fratelli… che mi menano sempre”
“tu comunque ti difendi…”
“cosa devo fare? non posso mica morire”
“ci sarà qualcosa di positivo in questa famiglia terribile in cui ti è toccato di nascere?”
“mah. sì, forse una cosa buona c’è”
“quale sarebbe?”
“io. me stesso. per fortuna sono un figo disumano”.
Povero sneddu…….
La famiglia…..La bambina che non lo ha voluto come fidanzato……per fortuna ha se stesso…..
E un ego smisurato…….
Non è facile arrivare terzi
Neppure essere i primi e ultimi 🙂
Grazie. Grazie a te e al piccolo disumano figo Sneddu stamattina mi sono fatta una bella risata, e so io quanto ne avevo bisogno.
Fantastico. Non si può che dargli ragione…
Anche io sono la terza di una versione al femminile della vostra famiglia e lo capisco, eccome se lo capisco… Credimi, la sua è pura sopravvivenza!
Grazie per lo spoiler, finalmente dopo anni sappiamo quale è esattamente la città di A.
Baci, M.
… veramente lo si sapeva fin dal primo anno che ci sono andati.
Sneddu ha perfettamente ragione!!! Troppo forte!
E forse forse…. Essere sicuri del proprio valore potrebbe aiutare nelle relazioni con gli altri! Dovremmo seguire il suo esempio…
Fantastico!
Ha una carriera di personal trainer aperta davanti a sé.
Non hai gli hai chiesto come vi vorrebbe?
Non hai cercato di capire cosa crede che gli manchi?
ci ho provato ma diventa evasivo
Però è un tipo tosto, non si perde troppo d’animo.
Un abbraccio speciale a questo cucciolo che mi ricorda tanto il mio
Francesca
Io proporrei una nuova discplina olimpica: lo slalom gigante tra le recriminazioni e i rinfacciamenti dei figli!
La specialita’ invece dei figli di pungolare e alimentare i sensi di colpa dei genitori con continue frecciatine e teatrali sceneggiate non e’ proponibile perche’ non esiste stadio abbastanza capiente x tutti i professionisti di questo sport!
Bello il tuo commento! Mi fa sentire meno in colpa (se la disciplina esistesse i miei figli sarebbero medaglie d’oro!)
se la disciplina esistesse la mia mamma sarebbe campionessa nell’unico sport praticato in vita sua!!!!
Ahahah!!! Io non lo resisto!!! 😉
Baci a tutti e due
Rita
Mitico!!!
Un ego cosi’, gli servira’ nella vita…
Beh ma come dargli torto!?!
la cosa bella e’ che si sente del tutto parte della famiglia: infatti tu gli hai chiesto della famiglia e lui ha elencato… se stesso!
come gl iinvidio il superomismo… 😦