l’elasti-bicicletta è piuttosto vecchia e malandata e per questo è assolutamente perfetta perché tendenzialmente i ladri la schifano. è grigio topo, molto sporca e ha un cestino di metallo nero davanti e un seggiolino a sella ormai in disuso dietro. lei la usa parecchio e la lascia ovunque con fiducia e serenità.
questo pomeriggio aveva una riunione di lavoro in centro e ci è andata pedalando. arrivata a destinazione, ha lasciato il suo mezzo scalcagnato legato a un palo per strada ad aspettarla. un paio di ora dopo, finito l’incontro, si è avviata verso il suo mezzo scalcagnato con la baldanza garrula di una vispa teresa che ha finito, per quel giorno, di lavorare e nota con stupito gaudio come le giornate si stiano finalmente allungando.
ha trovato il palo e ha trovato la bici. e fino qui tutto bene. tuttavia sul sellino era appoggiato a testa in giù il cestino che era stato divelto dalla sua sede. le fascette di plastica che lo tenevano legato al portapacchi erano state tranciate e abbandonate sull’asfalto.
perché?
elastigirl ha controllato dove fosse il ciclista più vicino. lo ha raggiunto in otto minuti a piedi e lì, per la somma complessiva di un euro, ha comprato quattro fascette nuove di zecca e ha spiegato perché le servivano.
il ciclista ha scosso la testa e poi ha detto “rob de matt”, roba da matti.
pollyanna avrebbe pensato che era stata fortunatissima perché avrebbero potuto rubarle il cestino o la bici, o magari fargliela a pezzi sparpagliandoli sulla pubblica piazza a modi sfregio. oppure avrebbero potuto aspettare la proprietaria e ucciderla. quindi tutto bene. strano ma bene.
Pora Tusa
L’è un mund bulgiratt !
Povera fanciulla, è un mondo malvagio.
E stupido.
Voglio conoscere anch’io il ciclista che parla in milanese! Ormai non si sente quasi più.
Pollyanna portava una sfiga tremenda…
concordo!
Ma no dai, io ho amato alla follia sia i libri che il film della Disney…semplicemente una volta andavano per la maggiore i libri tristissimi che a volte, alla fine, potevano anche portare un sorriso o almeno un sospiro di sollievo…vogliamo parlare dei vari orfani e orfanelle, piccole principesse, piccole dorrit, piccoli lord e compagnia bella, dickens, alcott e chi più ne ha più ne metta? 🙂 ovviamente, lo dico scherzando, ognuno ha diritto ad avere ed esprimere le proprie opinioni… che bello quando si parla di libri o si accenna ai libri o si discute di libri…
Adesso andrò a dormire con la paranoia di non capire il motivo dell’eccidio delle fascette
Io sono ferrarese, qua vengono rubate 5 auto all’anno e 5 biciclette al giorno. L’episodio di cui sei stata vittima mi fa ribollire il sangue. La bici non si tocca!!!!
Che mondo! Viva la bici! Io sono caduta e rotta un polso, appena guarita sono ripartita alla grande. Ciao
A me rubarono il campanello. Due giorni dopo cercarono di prendere anche il cestino, ma invano (per fortuna!). Poi me la rubarono, ma (udite udite!) la ritrovai poco lontano due giorni dopo. È ancora la mia bici
A me fu sostituito il campanello con uno scassato, non ho mai capito perché. Ma a Bologna per le biciclette succedono cose da paranormal activity.
A me hanno tagliato un bellissima è morbidissima sella, il primo giorno che l’ho usata.
Si sono presi anche il disturbo di togliere il sacchetto del super con cui la riparo dalla pioggia, e rimetterlo a fine opera.
Bòia d’un mànnd lèder…
Bastardi, gli auguro emorroidi eterne, così in bici loro non ci vanno…
Proprio ieri, di passaggio nel cortile di mio suocero, dove si affacciano tre condomini, qualcuno dall’alto ha tirato due fumogeni… mah
Ma a Milano le fascette le acquisti da un ciclista?
Forse volevi scrivere ferramenta…
Io pensavo che i ciclisti fossero quelli che vanno in bicicletta, non quelli che le riparano….
sono entrambi!
no no le compro dal ciclista. le hanno pure loro perché si usano per i cestini delle bici
Successe anche a me a Bologna (far west dei ladri di biciclette): mi ritrovai il cestino divelto, senza un motivo apparente.
non mi è chiaro se la rob de matt era riferita alla bicicletta vecchia col cestino o al danno subito, forse voleva esortare l’acquisto di un nuovo mezzo?
sicuramente al danno assurdo subito.
cosa centra la vecchia bicicletta con il cestino?
io vado al lavoro in bici, mia figlia la usava per andare al liceo… ce ne hanno rubate 6 in cinque anni…e noi le ricompriamo rigorosamente nuove che il giro dell’usato rubato non fa per me
a milano comunque usano anche tre tecniche diverse per fare sì che la tua bici resti legata da qualche parte dove poter poi tornare la notte a rubarla con comodo:
* legare la tua bici con un’altra catena aggiuntiva
* bucarti la bici sperando resti lì parcheggiata
* rubare il sellino
strunzzzz
Una volta ho visto una bici da uomo (telaio col triangolo fromato dalla “canna”, dal pezzo che scende sotto il manubrio e quello che scende sotto la sella) letteralmente infilata su un palo (cioe’ in orizzontale, posata sul marciapiede, con il palo (credo della luce) che emergeva in mezzo al suddetto triangolo.
A un conosente hanno fregato il lucchetto (nuovo) e lasciato la bici (vecchia e scassata).
Magari qualcuno l’ha fatta cadere per sbaglio e cadendo si sono tranciate le fascette. Poi siccome era educato ha raccolto i pezzi. A me è successo, io ho fatto tutto da sola però.
Le fascette se sono quelle di plastica che penso io non si rompono se non con una forbice robusta.
Anch’io le ho X tenere il cestino più fisso
Berlino, bici strausata e vecchia. La compro per venti euro al mercatino delle pulci (spero che non fosse rubata, ma il dubbio ce l’avrò sempre), la porto da un biciclettaio che per 30-40 euro la rimette a nuovo e mi monta un sellino. Ci faccio il primo giro e la lascio attaccata a un palo. Un’ora dopo torno e la trovo abbattuta da un lato, una ruota piegata, inutilizzabile. Guardo basita le tante persone sedute al bar di fronte: “Qualcuno ha visto cosa è successo??” “Eh, no… ma forse qualcuno ci ha dato un calcio…” “Ma chi?? Ma perché?!” “Eh, così…”
Ah, l’omertà del berlinese medio!
(A Bologna ho comprato una bici che era di sicuro rubata, perché avevo 18 anni e zero soldi ed ero molto scema, ma sentendomi in colpa ne ho presa una tutta scassata, arrugginita e con le ruote sgonfie, sperando che l’avessero rubata da una discarica. L’ho usata per tutto l’anno, poi quando ho cambiato facoltà e città non sapevo cosa farne e l’ho lasciata una notte fuori dal portone. Il giorno dopo era tornata nel limbo delle bici rubate.)
Alla mia compagna di casa austriaca hanno rubato la bici il primo giorno in cui l’ha usata a Bologna…ci abbiamo fatto una gran bella figura!!!
Lastejan, a proposito dell’omertà del berlinese medio… a me rubarono una bici a milano in piazza Duomo accanto a un baracchino dei gelati/bibite in 2 minuti 2 che l’avevo legata lì. Avete visto qualcosa? Nieeeentee…..
Una volta mi hanno rotto un finestrino per prendere il posacenere della macchina. Hanno lasciato lì monete, autoradio… hanno usato il posacenere e me l’hanno appoggiato sul tettuccio della macchina. Mia nonna diceva “roba di chiodi” 😀