Nonsolomamma

vengo anch’io, no tu no, ovvero corruzione che invenzione

mancano poco più di 12 ore alla partenza per tokyo.
il nano grande deve sapere. ho temporeggiato fin troppo.
“luca… devo dirti una cosa…”
merda, ho già la voce rotta e il tono esitante di chi si sente colpevole. sono una scamorza.
“mamma, ora non posso, sono nel tee-pee con la nonna. stiamo fumando il calumet della pace”
“solo un attimo”
“dimmi”
“… ecco nano, papà deve andare in giappone a lavorare e la mamma lo raggiunge per qualche giorno. parto domani mattina, ma torno prestissimo”
“perché?” chiede perplesso.
già perché? perché tua mamma è una stronza egoista. perché sono quattro anni che non sta un po’ con papà da sola. perché la tua mamma sta soffocando. perché quando tornerà sarà una mamma migliore. perché tokyo val bene una fuga. perché la tua mamma non è solo una mamma, chiaro?
“perché papà in giappone ha bisogno della mamma”
“vengo anche io?”
no tu no.
“no, amore. tu stai qui con andrea e i nonni”
“perché non mi porti con te?”
“perché papà deve lavorare e tu ti annoieresti un sacco”
occhio lucido. labbro tremulo. vrammmm! un fiume in piena.
“….nooooooo! uahhhhhh! non voglio che tu vada in giappone senza di me. non voglio che mi lasciiiiiii”
piange. è disperato. disperato e furioso.
oddio, non ce la faccio. non posso piangere anch’io. se crollo non parto più. deglutisco. inspiro ed espiro.
devo concentrarmi su altro…
il congiuntivo presente! ha detto ‘non voglio che tu vada’. anche in questo tragico frangente, lui non sbaglia i verbi. mio figlio è fikissimo.
grazie al precoce uso del congiuntivo trovo la forza di ricompormi.
“nano… calmati. ma tu lo sai chi viene dal giappone? chi è proprio nato lì?”
curioso come una scimmia, si blocca. ha le lacrime retrattili.
“chi?”
“…. tataaaannn i power ranger! il giappone è la casa dei power ranger, in giappone i power ranger li incontri per strada. in giappone puoi comprare anche un power ranger vero che combatte sul serio. o se preferisci una spada di power ranger. o un vestito da power ranger. o… dimmi cosa vuoi e io te lo porto”.
completamente venduta e schiava del nemico.
gli si accende lo sguardo. del bambino disperato nessuna traccia.
“vorrei il pink ranger. ma grande, grande, grande… come papà. me lo porti?”
“certo amore. il pink ranger gigante. lo avrai. adesso però basta piangere”.
torna zompettando nel tee-pee a fumare il calumet.
la potenza della corruzione.
non so dove troverò il mostro rosa. un problema per volta.

10 pensieri riguardo “vengo anch’io, no tu no, ovvero corruzione che invenzione

  1. Tu cerca qualche convention di Cosplayer, magari uno vestito da pink ranger lo trovi. Convincerlo a venire… Beh, anche lì puoi usare la corruzione, no? “L’Italia, il paese di Prada e di Gucci, trovi tutte le borse che vuoi..”
    Buon viaggio! Purtroppo sono 15 anni che non ci vado e i ristoranti che conoscevo non ci sono più, ma divertiti!

  2. il power ranger…ti conviente trovarne uno, anche fasullo…mia mamma mi aveva spacciato un pupazzo rosa per un popples vero…ma era finto…all’inizio non mi convinceva ma adesso è il mio pupazzo preferito!!!

  3. Non fare conto su di me. La mia fanciullezza era a base di Pippo delle Lines , Gigantepensacitu della Ferrero e se volevo tangere qualcosa dei cartoons quel diavolo di mia madre mi rifilava gli spinaci “perchè li mangia anche Braccio di Ferro”.

  4. ti compri il costuma da pink renger SPD (sono informatissima sullargomento P.R. ) e ci infili dentro Mr Incredibile!
    semplice no?
    😀

    oppure….
    devi andare in quel negozio che sta all’angolo di Tokio (nonchiedermilastrada In giappone non ci sono i nomi delle vie)
    Armati di un mega borsone e siccome ti sentirai vigliaccamente in colpa per aver promesso una cosa che non troverai di certo (ancheperchè de la trovi finisci a studio aperto come caso del giorno)
    e riempila di ogni bendidio che troverai li perchè quello (lo so per certo perchè l’ho visto in un video degli 883) è il famosissimo fantomatico mega negoziuo di giocattoli giapponesi!

    buona fortuna

    ^_* (emoticon giapponese)

  5. BOSTONIANO: volevo dirti che il tuo vocabolario è motlo più utile delle quattro inutili frasette della guida!

    MATAEGO: per ora rimando il problema

    EMAU: un’infanzia deprivata, povero bambino! 😉

    CINAS: sei cinico ma lucido sui bambini. o non ne hai o ne hai almeno quattro

    BAMBOLINA: in quel negozio ci sono già stata e ci ho lasciato mezzo stipendio. ma di pink ranger nemmeno l’ombra

  6. Per un momento ho temuto il peggio.
    Quando gli hai detto che “I power ranger li incontri per strada” credevo volesse venire in Giappone ancora più di prima!!!

    Mi è venuta una considerazione spontanea avendo letto in altri post della precocità dello hobbit grande. Ti ha chiesto il pink ranger gigante, non sono esperto ma se non sbaglio si tratta di una ragazza… ti ha chiesto un pupazzo femmina a grandezza naturale?!?!?!
    ;)))

  7. A proposito di finanza criminale, googlate questo “Marco Brotto naziskin assassino di Piazza Affari”. Costui negli anni 90 lavorava in Banca Imi. Era uno dei maggiori players di dividend washing, ossia attivita’ atta a far usufruire di crediti fiscali, il soggetto che prima dello stacco di un dividendo in Borsa, compri e mantenga, “over lo stacco stesso”, delle azioni. E’ una operazione che di solito arricchisce tutti: operatori che la fanno, sia di acquisto che di vendita ( a livello di bonus di fine anno pagato dal proprio datore di lavoro) e chi di questi crediti fiscali usufruisce, come anche qualche politico che in cambio di cio’, non fa’ nessuna legge per stoppare il tutto a riguardo ( si bisbiglia di Raffaele Fitto della ex “Maf..orza Italia” ora “Pdml Popolo dei mafiosi in liberta’”). Anyway, e’ operazione legale, quindi non mi soffermo su nulla a proposito di eventuale moralita’ o amoralita’ di tutto cio’. Esiste dagli anni 70, quindi…. Non e’ legale pero’ che l’operatore che la faccia, ci mangi sopra rubando alla propria banca che gia’ gli paga fior fior di stipendio, e si faccia pagare in nero, se non in “Nerone”, parlando qui di un operatore filomafioso e nazista, come questo assassino fascio lercio Marco Brotto stra e’, e in Svizzera o a Montecarlo ( perche’ anche asassino, poi lo spieghero’). Questo e’ cio’ che questo criminalissimo di estremissima destra, Marco Brotto, ora in Centrosim, non per niente nickata da tutti, Centronazistsim, faceva e tutt’ora, di nascosto, ancora fa’. Si faceva pagare presso il Credit Suisse di Zurigo, presto in rete ci saran pure le prove di tutto cio’. Passiamo oltre: chiunque in Borsa, a Milano, o in qualsiasi altro lavoro, cerca di arrotondare, quindi anche qui non mi soffermo troppo. Uno direbbe: e allora che vuoi dire con tutto questo? Che piu’ di tre milioni di euro, che questo suin..azista cesso Marco Brotto di CentroPinochettianiassassinisim, ha rubato a Banca Imi, a furia ” di arrotondare” presso il citato Credit Suisse di Bahnofstrasse a Zurigo e per cui Imi stessa lo ha cacciato ( solo grazie ai mafiosi fasci di Berlusconi ora egli e’, infatti, ancora “nel giro”, presso la citata Centrosim, di nuovo, non per niente, spesso nickata, “nell’ambiente”, Centromafiosinazisim), li sta’ usando per finanziare spaccio di pastiglie killer di ecstasy, cocaina, e specialmente, organizzazioni di naziskin. Egli, infatti, di giorno fa’ il trader in Borsa ( scadentissimo, perde sempre soldi, ma essendo egli del giro fascio puzzone di Berlusconi..) con la citata Centropiduistikillersim, e di notte prende spranghe, e previa sniffata di coca ( che pure spaccia, come dicevo) va’ in giro per la bergamasca, bresciana e milanese ( abita a meta’ strada, infatti, a Treviglio in via Casnida 24, tel 0363.45184) e spranga senza tetto, o chiunque in situazione di estrema fragilita’. Da vero bastardo spietato nazista ” forte con gli ultimi, debole coi mafiosi e fasci” tipico Berlusconiano codardo merdone vile. Mi disse un giorno che in passato, ne ammazzo’ pure uno di senza tetto, di notte, strangolandolo. Prima di farlo noto’ che non vi erano telecamere nella zona e cosi’ che la avrebbe fatta franca. E quindi e’ pure assassino, e per questo prima cio’ citavo. Sul blog di Paolo Liguori si nicka come anatas, ossia satana al contrario, che schifo, e scrive: “scanniamo quello, ammazziamo quell’altro, spariamo a quell’altro ancora, perche’ tutti non Berlusconiani e quindi da ammazzare”. E’ un killer, un ladro, un nazista, una schifosa mer.accia fascista, e il mondo, per quel che mi riguarda, lo deve sapere, affinche’ dopo che egli gia’ ammazzo’ un povero senza fissa dimora ( facile eee, schifoso porco vile Marco Brotto di Centrondranghetasim) due anni fa’, il tutto non si ripeta. L’omerta’ rende questi mafiosi fascisti, quindi maf..ascisti, ancora piu’ cattivi, potenti e prepotenti, l’antomerta’ meno, da qui il mio volerne scrivere. A presto le prove dei suoi conti all’estero, il tempo che un mio amico svizzero di intelligence privata me li mandi.
    Ps Lavorava, e tutt’ora lavora, pure, come Pio Pompina.o per il suin..azista puzzone ladronelardone Giuliano Ferrara, come prima anche per Giuliano Tavaroli, Emanule Cipriani, Gaetano Saya, Riccardo Sindoca, Marco Mancini, Roberto “corrotto in maniera” Speciale, Mario Scaramella e iamm bell….Giusto per far capire che puzzone escremento lercio e’: “ ti sorride davanti e ti accoltella da di dietro, specie se sei un senza tetto, fragile o ultimo”.
    Diarrea codarda e maf..ascista Marco Brotto di Centronazistsim, le tue trame, da adesso in poi, avranno fuoco e fiamme davanti a te.

    Franco E

Scrivi una risposta a nonsolomamma Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.