Nonsolomamma

AAA cercasi lolita, preferibilmente gotica

in metropolitana.

13 anni, codini, baby doll rosa tutto pizzi e laccetti, calzettoni bianchi da educanda, scarpe da bambolina con vertiginoso tacco. il tutto semicoperto da un cappotto rosa. tra le mani un telefonino, rigorosamente rosa, da cui pende un pony con le ali, rosa pure lui.

è solo la prima delle centinaia di lolite che incontriamo nelle nostre prime 24 ore a tokyo.

dopo un viaggio eterno siamo due zombie. ma è solo l’1 del pomeriggio e dobbiamo tirare fino a sera.

il luogo di ritrovo domenicale degli adolescenti sembra un buon posto per resistere al sonno.

takeshita dori è una strada pedonale stretta e lunga.

incontriamo ragazzine vestite da infermiera, da contadinella, da vampiro, da cameriera. tutte hanno minigonne inguinali, improbabili trampoli ai piedi, mangiano crepes con la panna e ridacchiano in continuazione.

entriamo e usciamo da folli negozietti che offrono tutto l’occorrente per trasformarsi in perfetta lolita.

mi comprerei volentieri un vestitino da infermiera con sexy macchie di sangue incorporate ma sfortunatamente qui le lolite grasse hanno la 38. taglie superiori non sono nemmeno contemplate.

decidiamo di inerpicarci su per una scaletta, senza nemmeno sapere dove porta.

le pareti sono coperte da fotografie di ragazzine in pose conturbanti.

se fossimo in italia sarebbe senza dubbio l’antro di un pedofilo.

ad ogni piano c’è un negozietto minuscolo ma pieno di meraviglie.

nel “closet child” c’è il kit della perfetta bambina perversa. candida biancheria intima (i reggiseni sono sempre e solo imbottiti), micro-camicie da notte ricamate, vezzose mollette, borsette e spille con innocenti animaletti del bosco, usciti da un racconto di beatrix potter.

nel “gothic lolita” troviamo bamboline-vampiro chiuse in comode bare, completini neri dal sapore sadomaso, anelli a forma di teschio e stivali a punta da dominatrice.

l’età media delle clienti è 15 anni.

usciamo dall’antro del pedofilo, con un certo sollievo.

per la prima volta sono felice di non avere figlie femmine.

ora che ci penso sono anche abbastanza felice di non essere una adolescente giapponese. 

 

121 pensieri riguardo “AAA cercasi lolita, preferibilmente gotica

  1. Volevo soltanto dire una piccolissima cosa a nonsolomamma… Per quello che ne capisco io dalla mia vecchiaia di 25 anni… Fregatene! >certe persone che soffrono di vittimismo per aver scelto modi di vivere diversi dal “normale”, mi fanno ridere! Sarà cultura, sarà stile di vita… tutto quello che volete…. Ma nei vostri commenti care gothic lolita non ho trovato mai nulla del tipo:”Che bello! sono felice! sono una gothic lolita!” E’ pieno di commenti su quanto vi sentite escluse, giudicate, ostacolate, ma siete sicure che vi piaccia proprio la vostra scelta?????
    Se aveste mai letto qualche altro post di nonsolomamma vi sareste accorte della felicità e gioia di vivere che ci sono nelle sue parole, nei suoi racconti familiari e nella sua semplicità. Sempre che in fondo una persona voglia essere felice!

    Per me possono esistere persone che si vestono in qualsiasi modo, anche se non si vestono, chi se ne frega cavoli loro….. Ma che non si lamentino che il mondo le esclude!

    E per finire, penso che se voi siate veramente delle persone per bene e gothic lolite come si deve….evitate di scrivere nei posti altrui irrorando il blog di parolacce, è tutto fuorchè femminile, signorile, dolce, rosa, gentile, pizzi e merletti!

    Cominciate a fare le education lolita poi magari qualcuno che vi considera lo trovate anche.

    Per nonsolomamma…..sei fantastica, ho preso il tuo libro subito, guardato le tue interviste, semplicemente appena avrò una famiglia spero di avere il tuo senso dell’umorismo! Qualche giorno fa ero in giro per londra dicevo chissà se vedo mr incredible!!!!
    Anche il mio fidanzato ha influssi pugliesi…sono tutti uguali! Marò….

    Ciaooo Laura

  2. Parlo per me: non voglio essere considerata, ma lasciata in pace.

    Inoltre non mi sembra che nessuna di noi abbia detto di essere infelice, solo che non ne possiamo più di tutta la disinformazione che c’è in giro per la rete. Tutto qua 🙂

    AmnesiaMoonDust

  3. Premesso che mi spiace che le ‘gothic lolita’ siano oggetto di scherno, o altro, a me sembra che ci sia un fraintendimento di fondo.

    Primo, per quasi tutto il post si parla di ‘lolita’ e non di ‘gothic lolita’ – che appare solo come nome di un negozio. (E anche nel titolo le due parole non appaiono insieme e sono in italiano. E l’aggettivo ‘gotica’ si riferisce agli aspetti piu’ surreali della combinazione tra il look ‘lolita’ e cose tipo la divisa da infermiera macchiata di sangue – vedere per credere.) Primo segnale che il post non ha niente a che fare con le ‘gothic lolita’ come gruppo, o come stile di vita e/o di abbigliamento.

    Secondo, su un qualsiasi vocabolario in rete si legge la seguente definizione:
    lolìta: s. f., ragazzina che, possedendo o ostentando una precoce femminilità da donna matura, fa invaghire di sé uomini non più giovanissimi.

    Ora, questo non ha niente a che fare con le ‘gothic lolita’ come gruppo, ecc. Si parla di un modo di fare e di vestire delle ragazzine osservate in Giappone che – licenza letteraria inclusa – ricorda il personaggio di nabokov. E chiunque abbia la minima familiarita’ con il Giappone, sa che la ‘fantasia lolita’ e’ una delle fantasie sessuali piu’ ricorrenti nel paese. E sa anche che una miriade di ragazzine assecondano la fantasia e si vestono da ‘lolita’ (e certo non da ‘gothic lolita’). L’abbigliamento descritto nel post non c’entra niente con le ‘gothic lolita’ (e infatti nel post le ragazze non vengono mai definite ‘gothic lolita’), ma e’ sicuramente un abbigliamento da ‘lolita’ secondo la definizione comune. E nessuno che sia passato da takeshita dori (o anche nella metropolitana di tokyo) puo’ dire che gli abbigliamenti descritti nel post siano falsi.

    Terzo, nel negozio ‘gothic lolita’ le bamboline vampiro, e tutto il resto, ci sono. Andare per credere. Che questo non rappresenti le ‘gothic lolita’ italiane (o anche giapponesi) e’, o almeno dovrebbe essere, un altro discorso.

    Quarto, nel post non si dice che le ‘gothic lolita’ – e nemmeno che il negozio con lo stesso nome – sollecitano le fantasie dei pedofili. Ma che l’insieme delle foto sulle scale (per niente vestite con i mutandoni di pizzo da ‘gothic lolita’, anzi ammiccanti e seminude), delle ragazze presenti nel negozio o in strada (tutte giovanissime e tutte con un look da ‘lolita’ rigorosamente senza mutandoni di pizzo), e gli oggetti in vendita, per esempio, nel negozietto ‘closet child’ (anche li’, andare per credere) fanno pensare all’antro di un pedofilo. Ovviamente in senso ironico.

    Infatti, quinto, il tono di tutto il blog e’ ironico e autoironico. Se uno dice “dopo un viaggio eterno siamo due zombie. ma è solo l’1 del pomeriggio e dobbiamo tirare fino a sera” sta suggerendo che il resto di quello che scrive e’ all’insegna dell’onirico e del surreale. E se fa riferimento ai pedofili, o alla felicita’ di non avere figlie femmine, e’ solo per amore di paradosso. Nessuna condanna morale. Non solo questo non e’ un blog ‘giornalistico’: si da’ il caso che sia un blog umoristico. Anche giocare con gli stereotipi sugli occidentali in Giappone fa parte del gioco (ironico e autoironico), e quindi mi sembra eccessivo scomodare lo scontro tra civilta’ oppure lo scarso rispetto nei confronti degli altri.

    Sesto, onestamente, prima di questa miriade di commenti, non avevo neanche idea di che cosa fosse una ‘gothic lolita’. Ne’ il post fa pensare che un tale gruppo esista e tantomeno che sia moralmente riprovevole. Come il 99% dei lettori, immagino, ho solo pensato a lolita di nabokov.

    Insomma, forse questa incazzatura, per una volta, e’ sprecata.

    Naoki

  4. Naoki ha ragione, non credo sia un bel biglietto da visita scrivere commenti, come alcuni che ho letto, così estremi nei confronti di un resoconto ironico di un viaggio, di esperienze vissute . Sarebbe più carino non andare oltre; sembra sia stato detto tutto.

  5. Salve! Non aggiungo nulla rispetto alle altre, io amo lo sweet loli, mi fa sentire viva, e mi dispiace che le persone diano ancora troppa importanza a queste cavolate… l’Italia, si sa, ha un modo tutto suo di evolversi e purtroppo siamo un pò indietro. Ma prima o poi anche qui inizieranno ad accettare…almeno spero!
    Ovviamente qui non sono benvisti i Punk, figuriamoci le Lolita, sikké questi sono stili controcorrente non ammessi in una società GLOBALE dove tutti devono essere uguali e rappresentare un’unico strado sociale.
    Purtroppo credo sia sbagliato da parte delle Loli arrabiarsi tanto, bastava chiedere gentilmente “può modificare specificando che il post non vuole informare circa lo stile, ma solo essere un ironico parere personale scritto sul blog sopratutto per svagarsi e farsi quattro risate”. Ovviamente la controparte, rappresentata da pochissimi elementi (e mi chiedo il perché) si è limitata ad offendere e a degenerare il livello di disinformazione. Ma dopotutto chi non ha peccato scagli la prima pietra.
    Noi, gothic lolite continueremo a combattere ma non possiamo mica pretendere che la signora cambi il suo blog solo perché “non ci garba” (anche se spero almeno specifichi le sue posizioni e le sue intenzioni). Voi continuate a pensarla come volete tanto, prima o poi ci sarà evoluzione ^^
    Baciuzzi da una bimba che ama tanto comunicare e che spera di aver conciliato un pò le parti.
    (ho 20 anni ma resti tra noi ok??)
    Ciao elasti mi hanno fatto scompisciare le tue postate perciò ti chiedo di cambiare un pò questa, che è l’unica a non essere piaciuta neanche a me.
    Baci Hana (yunie13) di Gothic Lolita WORLD (l affiliato reale del lolita zone!)

  6. ah, ultima cosuccia che avevo dimenticato… Il lolita come lo intendiamo noi NON HA nulla a che vedere con l’omonimo nabokovesco!!!
    Ovviamente se io uso la parola abitazione, posso riferirmi ad una casa, una capanna o una villa no?
    Lolita, xké ontologicamente significa CARINA. baci
    HANA

  7. ma si faccia una cultura -_-”
    prima di scrivere qualke cs per piacere si informi ^w^
    il gothic lolita (io lo seguo e ne vado fiera U.U) non è uno stile perverso/pedofilo e tutte le castronerie che ha detto lei -_-
    ha presente le…bamboline giapponesi?? no…non credo -_-
    gotica_inside del gothic lolita zone

  8. Premessa: vengo in pace ;D quindi scrivo quì per parlare con educazione con l’autrice di questo blog, e anche con le persone che l’hanno commentato ovviamente:
    #3 Non capisco perchè il Giappone le abbia fatto da sempre un po’ paura, io lo trovo uno stato come gli altri, anzi, molto più interessante e affascinante dell’Italia a mio parere.
    #8 Queste cose sa, come il completo da domatrice di leoni, sono presenti anche in Italia, e in più grande quantità, in quanto questo stato è molto meno raffinato dello stato Giapponese.
    #9 Credo che giudicare le adolescenti Giapponesi per la loro taglia non sia molto corretto, non so se ha visto le modelle di tutto il mondo.
    #13 Ebbene si, in Giappone è quasi una normalità. Ma perchè, a differenza di molte persone ottuse – con questo non dico che in Giappone non ce ne siano – che si trovano sopratutto in Italia – e si sa, siamo un bel po’ arretrati – accetta la diversità delle persone. Le pare che dobbiamo essere fatti tutti con lo stampino?

    Detto questo, non posso che quotare tutte le adorabili GothLoli (Gothic Lolita) che hanno espresso la loro opinione in questo blog. E così, da splendida GothLoli quale sono, anche io esprimerò la mia modesta opinione (Ho 14 anni, tanto per farvi un idea).

    Lo stile Gothic Lolita (Goshikku Roriita) è un tipo si abbigliamento (non un travestimento ma un vero e proprio stile di vita) nato in Giappone alle fine degli anni ’90. La moda Lolita prende ispirazione dallo stile vittoriano e dal periodo rococò nato in Francia.
    Il termine Lolita si è diffuso grazie al noto romanzo di Nabokov, che è appunto alla base di moltissimi fraintendimenti sul Lolita Style, non ha nulla a che fare con l’erotismo del personaggio di Nabokov.

    Con questo termino, e raccomando di cercare più informazioni, non prima di scrivere un blog ironico, ma prima di giudicare le adolescenti Giapponesi e il loro stile, ma non solo le Giapponesi, ma centinaia di signorine Italiane.
    Detto questo, cordiali saluti.

    Alice.

  9. P.S. #107
    Dimenticavo di scrivere che io sono felicissima del mio raffinato ed elegante stile, e ovviamente fiera di esserlo!

  10. Non è questo il lolita…. mi dispiace mettervi al corrente che esistono delle lolita che sono molto piu caste e pure di quanto voi non pensiate, poichè lo stile lolita giapponese non centra nulla con l’idea del “lolita” che abbiamo noi in italia. poi può anche essere che alcune lolite si vestano provocanti apposta… ma per quanto ne so io i mutandoni della nonna stile roccoccò ( che sono obbligatori nell’abito delle sweet lolita fissate ) non sono per nulla sexy.

  11. vesto jeans e maglietta, non sono lolita ma scrivo una tesi su queste ragazze. alcune si ricordano di me per un’intervista sui loro forum e per un raduno.
    Vorrei solo dirle che non le avrebbe fatto male fare un atto di umiltà e dire di aver abusato della parola Lolita.
    Mi trattengo dal dire altre cose meno delicate.
    Alle Lolite voglio solo dire che le leggo silenziosamente da un anno, che le loro parole mi sono state utilissime per capire questa moda, ma soprattutto che sono delle belle persone.

    tutto qua, in bocca al lupo a tutti, Lolite e non Lolite!

    federica -dinga-

  12. ma come siete malati!!!! xD

    dico tutto….io sono una gothic lolita e sto andando sullo sweet…e cmq trovo ke lo sweet lolita nn sia perverso,ma tenero,è come se tornassi bambina…ma certo ke voi siete propio malati xDDD ke porci pervertiti daiii!!! xDDD

  13. bhe..secondo me quella che vorrebbe essere lolita è proprio lei…dice di non voler essere presuntuosa e di parlare della sua sfera privata..ciò vuol dire che lei è una perversa..perchè sinceramente di perverso nel lolita non c’è proprio nulla..cioè mi spiego..una ragazza vestita lolita non lascia intravedere praticamente nulla sotto il trine e i merletti..poi se le dà così fastidio le consiglierei di non frequentare posti di incontro giovanile..visto che è una vecchia..io lavoro nell’ambito della moda e mi trovo con quello che dicono le altre ragazze..solo perchè è ITALIANA pensa che il suo stile vada bene per tutti??bhe probabilmente fa rabbrividre..

  14. Salve,

    come ben immagina non sono affatto d’accordo su ciò che ha scritto. Personalmente trovo che un commento personale sia più che leggittimo, ma anche che prima di farlo ci si debba accertare su ciò che si commenta. Lei ha confuso un po’ di cose, se lo lasci dire, e La prego di capire che dato la sua notorietà, influenza con questa cattiva immagine anche altra gente creando un effetto a domino molto spiacevole.
    Questa disinformazione ha già dato i suoi frutti, e ora abbiamo anche dei personaggi pronti ad attaccarci per strada per nulla, giusto perchè siamo diventate un bersaglio.

    Ho 16 anni e mi cucio/ricamo/creo da sola tutto ciò che mi serve per essere una Classic Lolita, eppure sono come una qualsiasi sedicenne (unica differenza è che non mostro cose non molto piacevoli da vedere con jeans a vita bassa e perizoma a vista – divenuto un classico oramai tra le mie coetanee). Le posso assicurare che il mio abbigliamento permette di lasciare nude solo le braccia dal polso fino al gomito (se fa caldo leggermente più su) e quindi non mi pare giusto esser paragonate ad una prostituta (senza offesa).

    ma ora mi fermo qui, perchè penso le altre ragazze prima di me abbiano fatto una lista abbastanza nutrita delle varie spiegazioni.

    Con ciò non giustifico assolutamente il modo in cui si sono espresse alcune ragazze insultandoLa, perchè penso che un minimo di educazione e rispetto ci voglia sempre, seppur si è in giusto

    Lei è adulta e quindi spero capisca la situazione. Le chiederei con grande speranza di modificare il post inserendo delle giuste affermazioni.

    Saluti,
    Nathalie.

  15. Regole Base
    Non posso mettere link al testo originale, in quanto è stato diffuso come bollettino su Myspace, mi limito quindi a linkare la pagina di myspace e il sito internet dell’autrice. Ho tradotto il testo integralmente, adattandolo in minima parte, purtroppo ho dovuto tralasciare il materiale iconografico di cui era corredato.
    Lolita fashion
    http://www.lerman.biz/asagao/gothic_lolita.html
    Se volete essere in grado di vestire Lolita ci sono alcune regole che dovete seguire indipendentemente dalla sottocategoria che intendete seguire. (Facendo eccezione per ero-loli, wa-loli, qui-loli e volendo punk-loli)

    Forma di scamiciati e vestiti
    Non potete prendere un qualsiasi scamiciato, attaccarci del pizzo e dire “è Lolita!”, deve avere una forma ben precisa. Il vostro scamiciato deve avere una forma tondeggiante, ovaleggiante, o perlomeno svasata e triangolare. Inoltre deve essere abbastanza ampio da ospitare una sottogonna che renda gonfia e voluminosa la gonna.
    Esistono scamiciati e vestiti che non necessitano di sottogonne, sono quelli dalla linea non troppo svasata e a babydoll. Sono praticamente gli unici sotto i quali non si possono indossare sottogonne.

    Camicie

    Bisogna sempre indossare una camicia sotto gli scamiciati, a meno che non faccia davvero caldissimo. Ma anche in quel caso alcune lolite potrebbero guardarvi storto perché mettete in mostra troppa pelle.
    Ora è un po’ complicato perché ci sono molti stili differenti, ma descriverò i più comuni.
    Le camicie a maniche corte devono avere maniche a palloncino, ma comunque le maniche non devono essere troppo voluminose, o sembrereste travestite o in cosplay. Un’altra cosa fondamentale a proposito delle camicie è il collo. Il colletto rotondo è un must, quando la camicia ha il colletto, ma deve essere abbastanza grande, e non può essere troppo corto. Dovrebbe cadere più o meno a 7-8 centimetri dalla fine della spalla, ma alcuni sono più grandi e arrivano a toccare la punta della spalla, ma sono più difficili da portare. Ci sono anche camicie senza colletto, che si fermano al collo.
    Alcune camicie a maniche corte possono avere delle maniche più lunghe staccabili, oppure dare l’impressione di averle. Ci sono anche camicie a maniche lunghe che sono arricciate alla pala e in altri punti. (quelle sono meravigliose e le amo XD)
    Calze
    Dovete indossare calzini lunghi, parigine o collant. Niente calzini alla caviglia, niente gambaletti, calze trasparenti o lucide e ASSOLUTAMENTE NIENTE SCALDAMUSCOLI E CALZE A RETE!! 🙂
    Scarpe
    Le maryjane sono le più usate. Lo stile e il tacco sono a vostra discrezione. Anche le rocking horse vanno bene (come se non lo sapeste!). Gli stivali sono difficili da indossare con il lolita, non possono avere troppe parti metalliche. Se hanno parti metalliche è meglio che siano a forma di cuore…sul serio. Nessuna lolita metterà in discussione i vostri stivali per le parti metalliche se queste sono a forma di cuore.
    La testa
    Bisogna sempre indossare qualcosa sulla testa. Gli headdress sono la cosa più indossata, anche se ci sono molte altre cose:
    – Il fiocco (ce ne sono molti tipi diversi)
    – I cappelli (non sono molto usati, non è facile da portare)
    – I cappelli a cilindro (soprattutto di dimensioni ridotte)
    – I fiocchetti
    – Il basco (particolarmente popolare in inverno)
    – Le cuffiette
    – Le coroncine
    Cose importanti da sapere
    – La sottogonna non si deve mai vedere! La sottogonna è biancheria intima, mostrarla è il corrispettivo di mostrare le mutandine per il mondo lolita
    – Calze e calzini a strisce sono MOLTO difficili da portare. Ma possono essere portati bene, soprattutto se le strisce non sono nere.
    – NIENTE ARM WARMERS(manicotti)
    – I colori estremamente brillanti sono generalmente da evitare (lolita non è decora)
    – Non nominare mai Vladimir Nabokov, il libro Lolita o la definizione della parola lolita. Tra noi è considerato blasfemo..e vi uccideremo. Non sto scherzando.
    – Un parasole e un ombrello sono due oggetti completamente diversi. Noi conosciamo la differenza, e alcune si prenderanno gioco di voi se non la sapete.
    – Troppo pizzo è ORRIBILE! Troppo pizzo economico ruvido e trasparente e ucciderai lentamente gli dei del lolita. Il pizzo economico(o scrauso) è un ENORME errore nel lolita. Ma in quantità esigue può andare.
    – Quella cosa dell’animalino di peluche è sul serio inflazionata, non andiamo in giro con bestiole di peluche tutto il tempo, ci sono borsette a forma di animali di peluche e quelli sono gli unici animali di peluche che la maggior parte delle lolite si portano appresso, se lo fanno.
    – Un linguaggio del corpo appropriato è importante quando si indossa il lolita…non è niente di difficile, basta comportarsi bene. Non sedetevi con le gambe aperte, camminate elegantemente con la schiena dritta ecc ecc. Niente che non dovreste fare nella vita di tutti i giorni, comportatevi da signore e basta. ^____^

    Buone Maniere
    Questo brano è tratto dalla Gothic&Lolita Bible numero 4. La mia traduzione dall’inglese non è integrale, ma il contenuto non è stato cambiato. Potete reperire il brano originale qui
    ♥Lo Sguardo: Mantieni sempre lo sguardo dritto davanti a te, ti aiuterà a migliorare la postura.
    ♥Espressioni del viso:Sorridi sorridi. Bisognerebbe prendersi sempre un margine emotivo per respirare, avere un’espressione sempre arrabbiata allontana le persone e le spinge a pensare a te negativamente. Non perdere ma il tuo sorriso, è il cuore del Lolita.
    ♥La postura e il modo di camminare:Tieni sempre i piedi e le gambe uniti, non smettere mai di fare forza sulle gambe per tenerle unite, se lasci che i muscoli si rilassino quando ti siedi avrai una postura sgraziata. Non accavallare le gambe. Quando cammini tieni sempre la schiena dritta e ancheggia leggermente, darà eleganza alla tua camminata.
    ♥Saluti:Fai un cenno col capo, poi fermati. Ricerca il contatto visivo e poi di’ “buongiorno!” o “salve!” e fai un altro cenno col capo. Fermati sempre quando saluti qualcuno. Quando fai un cenno col capo la testa dovrebbe essere a un angolo tra i 45 e i 60 gradi.
    ♥Regali e pensierini:Tieni sempre una buona scorta di nastri. Qualsiasi sia il regalo, mettici sempre un bel nastro. Se si tratta di un’occasione speciale dovresti metterci un piccolo mazzolino di fiori, o un fiore unico più grosso (un corsage) e un bigliettino. Il regalo dovrebbe sempre fatto col cuore, un oggetto elegante è la base, ma ciò non significa che debba essere costoso. Un oggetto elegante può essere anche una cosa piccola come un fazzoletto. Potrebbe diventare un oggetto importante per la persona che lo riceve. Un regalo del genere è degno di una lolita.
    ♥Interesse per l’arte:Opera, concerti, balletti, pittura ecc…Aristocrat e Lolite hanno spesso un profondo interesse in campo artistico. Ogni giorno bisognerebbe allenare il proprio spirito d’osservazione.
    ♥Bevande:Arricchisci i momenti di chiacchiere con un tè o una tisana. Se bevi alcol tieni conto dei consigli che seguono. In Giappone la maggior parte dei giovani non può bere fino all’età di vent’anni, prego, non entrare in contatto con l’alcol prima dei vent’anni. La birra è una bevanda da contadini. Di solito si devono vino e Champagne, in particolare gli aristocrat dovrebbero bere Whiskey o Brandy. E’ importante bere in modo intelligente, non lasciare mai che l’alcol prenda il sopravvento su di te.
    ♥Ballare: questo per lolite e Aristocrat è un must. Non puoi andare alle feste se non sai ballare.
    ♥Le feste: cerca sempre di andare alle feste in coppia, è la tua chance di trovare un bel principe. Le feste sono un’occasione per socializzare, sii sempre pronto a parlare di te e del paese da cui provieni. Se sei invitata a una festa in casa porta sempre un regalino.
    ♥Abbigliamento per le feste: dal mattino alle 6 del pomeriggio un abito di seta o un completo corredato con perle o gioielli di corallo, se è una festa in giardino un grande cappello. Per gli uomini abito scuro e cappello a cilindro di seta. Dalle 6 del pomeriggio a mezzanotte abiti da sera o da cocktail(questi ultimi non devono essere mai lunghi e sempre corredati di un piccolo cappello)con gioielli più luccicanti come diamanti, smeraldi, opali. Per le feste di sera non indossare mai il cappello. Per gli uomini giacca da sera e cappello.
    ♥Le parole: ci sono tre regole principali: parlare lentamente ed educatamente, non usare abbreviazioni o dialetti, essere eleganti e mai scortesi.

    Allora, mi pare che questo topic sia di dovere.
    Penso che vada impostato come argomento importante, ma questo sta alla padrona di casa deciderlo n_n
    Voglio semplicemente esporre qui una guida alle utenti che si affacciano sul mondo degli acquisti online per la prima volta, che siano essi fatti da brand lolita, visual, ecc. .
    Premetto che non insegnerò a ordinare dai siti o ad organizzare ordini collettivi, perchè anche io in merito ho ancora tanto da imparare, ma penso che vadano dette due paroline su come si fa un ordine, individuale, collettivo, da una brand celeberrima o no.

    Dunque.
    1] Ammettiamo che io, Yumi, voglia ordinare una gonna da BABY, THE STARS SHINE BRIGHT. Vado sul sito, spulcio fra le gonne, e devo tener conto di alcuni dettagli fondamentali:

    – La taglia
    – Il colore
    – Lo stock del capo (se in quel momento è disponibile)

    SPOILER (clicca per visualizzare)
    Nel caso…

  16. con la grazia che contraddistingue noi sweet, classic e aristocratic lolita, dalle nostre “poco affini” coetanee le porgo i miei più distinti saluti ; e mi scuso perchè il commento di sopra può sembrare non terminato ma in realtà lo è. arrivederci ad un articolo più opportuno

  17. Dimenticavo, da un breve excursus in Internet di foto di G. Lolita, mi spiace ma sembrate fatte apposta per un pedofilo… e di minigonne inguinali se ne trovano assai…ma ognuno si veste come vuole, basta che non ne faccia una filosofia… LU

    Beh, è proprio la disinformazione dilagante che porta le persone a catalogare con "gothic lolita" minigonne inguinali, pvc e pizzi sintetici, senza contare che data la  notorietà che sta avendo questo stile molti venditori ebay e non catalogano come lolita ciò che non è solo per vendere. Però quel genere di cose non rappresenta lo stile, e non rappresenta noi.
    Se facessi una ricerca più approfondita di sicuro capiresti che minigonne ascellari, corsetti senza camicia sotto, manicotti e pizzi plasticosi NON sono Lolita, lo stile lolita ha dei canoni ben precisi. Il resto è pattume da carnevalata che viene spacciato per lolita al fine di vendere.
    Ripeto…è solo per attirare l’interesse dei disinformati…ma non è colpa nostra se c’è disinformazione a riguardo dello stile lolita, solo dei venditori che si approfittano del fenomeno o di blog, siti, forum e affini che prendono le notizie "alla cazzo di cane" e non spiegano correttamente cosa sia questo tanto decantato stile lolita che proviene dal Giappone e fa impazzire le ragazzine (di tutte le età, io ho quasi trent’anni).

  18. Ohhh la fiera del bigottismo!
    Adesso le adolescenti giapponesi sono delle folli.
    Perché, come sono le NOSTRE adolescenti? Le adolescenti occidentali, ed in particolar modo le adolescenti italiane?
    Suvvia signore e signorine, non facciamo di tutta l’erba un fascio, e non dimentichiamo che paese che vai, usanze che trovi.
    I giapponesi troverebbero inconcepibile che le NOSTRE adolescenti indossassero tacchi di 15 centimetri per scendere sotto casa a comprare il pane, o che si truccassero da prostitute (perché noi occidentali ci trucchiamo da prostitute) per andare al mcdonald.
    In fondo i giapponesi COPIANO noi occidentali, questo lo sapevate, vero? E’ risaputo che i giapponesi sono influenzati pesantemente da noi.
    Grazie a chi i samurai e le geisha hanno lasciato il posto ai tamarri effemminati ed alle kogal abbronzate anche a dicembre?
    Vorrei che le cose fossero belle chiare, perché io ho 24 anni, non sono uno studioso del Giappone, ma so anche più cose di loro, ed odio quando per qualche informazione ci si permette di etichettare un’intera etnia, perché se dovessimo cominciare ad elencare i difetti degli italiani non ne usciremmo più.
    Sì, i giapponesi vanno in giro vestiti in maniera assurda, e sapete perché? Perché lì se lo possono permettere, perché ognuno si fa i cazzi suoi.
    Perché qui in Italia se ti vedessero con un cappotto di pelle nera ti prenderebbero o per metallaro o per stupratore, mentre lì saresti un fico e basta.
    Lì le ragazze si vestono o da confettini (quindi anche da lolita) o da dark o da goth, e sono felici così. Qui in Italia se metti un paio di calze a rete ti prendono per zoccola (e magari il 90% delle volte lo sei).
    Prima di dire che il Giappone è il luogo della perdizione, e che le lì le bambine rischiano di essere deviate, prendiamo anche in considerazione l’altro lato del Giappone, ovvero l’america.
    Gli stati uniti, ovvero la MADRE del porno internazionale.
    Scommetto che tutti voi adorate l’america, e ci portereste i vostri figli, o magari l’avete già fatto, e non vi ha turbato portare i vostri pargoli fra pornostar e troie siliconate?
    Ci sconvolgiamo per una lolita e non ci sconvolgiamo per una sasha grey, una bobbi starr, una alexis texas? (sì, sono tutte portnoattrici, fatevi qualche ricerca e ne saprete di più).
    Con questo ho finito.
    Meno ipocrisia gente, che l’occidente in quanto a schifo non lo batte nessuno.

  19. Aspetta un attimo un commento dove si dice che non si deve generalizzare sul Giappone e nel farlo si generalizza sugli Stati Uniti e l’occidente intero*? UHM… e per di più commentando un post vecchio di anni in cui i commenti hanno detto tutto e il contrario di tutto?
    Già cominciate le vacanze alla scuola materna?

    1. Se non mi avessi risposto avrei fatto la figura del pazzo, ma grazie a te, non sono l’unico che ha commentato un “post vecchio di anni”!
      Grazie!

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