Nonsolomamma

storie brutte in un post triste

samy ha 25 anni e viene da santo domingo. quando ne aveva 12 è rimasta incinta. una zia si è arrabbiata e l’ha presa a bastonate.
le hanno detto che non avrebbe più avuto figli.
ora vive in italia. ha partorito lunedì un bimbo prematuro di 700 grammi che hanno intubato, infilato in una incubatrice e che adesso lotta contro le insidie di una vita in anticipo.

cristina ha 44 anni. aspetta due gemelli. è al sesto mese.
racconta che non sono figli suoi ma di suo marito che li ha voluti a tutti i costi. la madre biologica è una ragazza boliviana che per 900 euro ha venduto due ovuli.
l’hanno scelta su un catalogo.
è qui anche cristina, per delle perdite sospette.
il marito non viene mai a trovarla, perché gli ospedali gli fanno impressione.

anna ha 27 anni. aveva lasciato un fidanzato prepotente. si sono rivisti una sera. lei è rimasta incinta. lui è scomparso.
lei ha deciso che quel bimbo era la sua ragione di vita. è nato troppo presto ed è morto un minuto dopo avere visto il mondo. per colpa di quel minuto, quel bambino ha un nome e un codice fiscale.

E è la migliore amica di elastigirl. occupa il quarto letto di questa stanza del reparto di ostetricia di un ospedale genovese. è la stanza delle emergenze. è insieme a samy, cristina e anna.
aspettava un bambino anche lei. era al settimo mese. andava tutto bene.
poi si è spento un interruttore, non si sa perché, dicono i medici.
si è spento anche il bambino.

oggi elastigirl è andata a trovare E, nella stanza del reparto di ostetricia a genova.
oggi il mondo è un buco nero.

45 pensieri riguardo “storie brutte in un post triste

  1. MAUBAUIS: mi associo.

    VEEJAY: grazie. aspetto la sad hour insieme e magari la facciamo diventare happy.

    ARANCIOEBLU: già. terribile quando la morte fa parte della vita. ma terribile anche quando la morte viene allontanata dalla vita come se non ne facesse parte.

    RIMUGINO: grazie…

    PO: grazie.

    BOSTONIANO: ecco, tu non dovevi leggerlo questo post. comunque sono casi rarissimi e tutti concentrati lì. e poi io oggi ne ho visti talmente tanti che, statisticamente, è ormai impossibile che succedano altre cose brutte a persone che conosco.

  2. Ricordi ancora il mio collega Ettore, quando sua moglie perse il primo figlio – una bambina – verso il sesto mese di gestazione. Senza motivo. Un dramma, E lui che diceva “Un figlio è un figlio, non importa a che età lo perdi, è sempre un figlio”.
    Ma poi la vita – che non è nè buona nè cattiva ma solo sè stessa – va avanti, sui suoi binari. Ora stanno per avere il secondo maschietto.
    Leela

  3. Un altra E ,e’ mia moglie; che dopo un matrimonio fallito (durato dieci anni) ha incontrato me (8 anni piu’ giovane) abbiamo avuto un primo figlio e poi ,”per farci del male”, una coppia di gemelli con tutti i problemi di un parto prematuro e sofferenza fetale di uno dei due.
    Un mese di incubatrice e varie accessorie al Niguarda (dove vi giuro c’e’ l’inimmaginabile)e,nel mio buco nero ho perso dieci anni di vita.
    Il fato: ieri sera tutti e tre gli omuncoli erano sul divano fagocitati dalla visione degli incredibili.
    Spero torni presto il sole anche per E e tutte le altre.

  4. A me è successo per due tragiche volte. Disperazione e dolore che non sto qui a dire. Oggi ho tre bambine meravigliose che sono la mia ragione di vita. La tua presenza la aiuterà e poi, piano piano … in bocca al lupo.
    Pat.

  5. Purtroppo non esiste garanzia di vita, per nessuno, dal feto alla persona matura.
    Esiste solo la certezza di una fine che arriverà, non sappiamo quando, e di un tempo, non sappiamo quanto, da utilizzare a pro nostro e altrui…
    Ma perchè mi fate pensare a queste cose alla vigilia del parto?
    Forse mi fa bene,però, così mi rendo conto che ci sono sfortune maggiori che essere senza ginecologo perchè si è rotto una spalla! E basta con l’ansia, tanto le cose vanno come vogliono andare.

  6. Non pensare che il mio precedente commento sia cinico: è capitato anche a me di perdere un figlio, sia pur “soltanto” alla 12^ settimana; le storie che racconti me le porto dentro insieme alla mia e a mille altre che ho sentito in quel periodo (sai, tanti ti consolano in questi momenti raccontandoti casi simili o peggiori del tuo).

    La vita trascina tutto avanti, poi, e auguro a questa donne di avere la fortuna di godere di amicizie come quelle che hanno aiutato me, in questo e in altri casi difficili.

  7. …e io che mi sto a fare un sacco di pippe mentali perché il mio bambino tarda a nascere!

    ti leggo spesso, anche se non ho un log.

    margherita

  8. Ho paura. Paura dell’idea del parto (complesso da spiegare, ma credo che una donna possa capire), paura dell’idea di soffrire, anche psicologicamente, una responsabilità che sarà sempre più mia che di mio marito, paura di non essere in grado, paura che non sia sano, che venga in un mondo crudele che se lo possa portare via, paura di non esserci quando ne avrà bisogno (sempre) perché impegnata a cercare lavoro, paura, forse, di vivere davvero. Piango.
    Abbraccia E. Sarò Anita anche per lei, se vorrà.

  9. Certe cose fan sentire le preoccupazioni della vita di tutti i giorni briciole ridicole..come donna e essere umano mi sento sempre piccolissima davanti a certi dolori..
    Una stretta fortissima.

  10. GAIA: un abbraccio anche a te, ho letto quello che hai vissuto tu.

    LEELA: meno male ci sono i binari…

    ERUNER07: anche io trovo che ci sia dell’eroismo in tutto questo e trovo mostruoso che tante donne siano lasciate sole dai loro uomini in certi frangenti. meno male non è il caso della mia amica E.

    EUS: già… 😦

    INQUILINE: anche io ne sono convinta. anche se in questo caso io e E, che siamo cresciute insieme, viviamo in due città diverse e questo mi snerva.

    MECCIA: due gemelli??? i gemelli mi affascinano. mister incredible ha due fratelli gemelli tra loro e a volte ci vedo qualcosa di magico.
    sono contenta che adesso siate sul divano tutti quanti a vedere gli incredibili e che il passato niguarda sia un brutto ricordo. per fortuna a volte si è programmati per dimenticare le cose brutte.

    PAT: mi dispiace. parlandone scopri che sono esperienze vissute da moltissime donne. spesso sono anche esperienze superate, anche se con sofferenza, e questo mi fa sperare anche per E.

    RIURIUCHIU: non è cinico il tuo primo commento. è saggio e soprattutto è il commento di una donna incinta. quando si è incinta si è infrangibili e anche sagge.

    VIOLACCIOCCA: il tuo commento vorrei farglielo leggere. perché ha dentro una enorme e incrollabile fiducia e sicurezza. mi ricorda i proclami decisi della mia mamma di fronte a me che ero una bimba fragile e paurosissima.

    FIODOR: già. sono cose tristi e parlarne qui mi è sembrato anche un po’ stridente con le scemenze che scrivo di solito. ma è venuto così.

    BAMBOLINA33: mi dispiace moltissimo.

    BOSSCARLO: grazie

    MARGHERITA: effettivamente queste storie ti riportano alla realtà.
    anche il nano grande tardava a nascere. fosse stato per lui sarebbe ancora dentro. poi quando sono fuori ti capita di rimpiangere quando se ne stavano belli buonini lì dentro.

    ANONIMO: bruttissime

    ANONIMO: già. meno male che ci sono.

    LAMORACHEVOLA: è normale avere paura. l’importante è chiudere gli occhi e lasciarsi andare. un abbraccio

    IHATEMUFFINS: sono d’accordo. quando sono uscita dall’ospedale, sul treno per milano pensavo che il 99% delle cose che ci affliggono sono idiozie

  11. è davvero difficile dire qualcosa, mi spiace moltissimo. Sono quelle occasioni in cui vado nella loro stanzetta per vedere che siano ben coperti e tremo a pensare quanto siamo esposti e fragili … (il post era molto bello)
    avvocato preferito

  12. Vorrei non dover sentire mai questo tipo di cronaca. Ma è la realtà. Ed è anche l’ora di chiudere la porta e fare finta che non appartenga al nostro mondo perchè ci racconta di dolore, tristezza, angoscia. Perchè qualcuno dietro a quella porta ci vive. E potrebbe toccare a chiunque di noi…. E ci vuole un gran cuore…….
    S

  13. pensa: proprio oggi son tornata da casa di mio fratello. Abbiamo avuto la conferma che mia cognata aspetta il secondo figlio e che fortunatamente è tutto apposto perchè fino alla settimana scorsa non sembrava una situazione felice. Capisco bene la situazione. Mi son trovata in ospedale con lei ad attendere i risultati… Ti invio un abbraccio di forza per te, e di speranza per tutte! saluti narayana

  14. e oggi sono un pò triste anche io per la tua amica. E mi sento molto fortunata, perchè non ho mai sofferto una perdita di questo tipo, e in effetti tutti i miei casini di quest’ultimo periodo sono solo delle tremede stupidate.
    un abbraccio a tutte e due.

  15. AVVOCATO PREFERITO: mi fa piacere che tu sia qui.

    ILTERRANOVA: già. fa impressione come questo mondo sembri altro dalla nostra vita.

    ROSSANA: grazie

    NARAYANA: sono contenta per tua cognata e anche per te che diventi bi-zia

    FOLLERIA: sono d’accordo. un abbraccio. e ti aspetto per il concerto milanese

    TORTA: grazie

    BILLO973: grazie. mi fa piacere che mi leggi

  16. ci lavoravo tutti i giorni in un reparto così, a volte uno pensa che sia una cosa eroica riprovarci dopo che ti capitano sventure di questo genere, ma la vita è “prepotente”…un bacio a entrambe da chi ti legge da poco, ma assiduamente

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