Nonsolomamma

tutti alla baby dance

nella wisteria lane del salento c’è una piazzetta.
intorno alla piazzetta ci sono il bar, l’emporio, il minimarket e l’edicola di amanda e rebecca, le giornalaie maliarde e comuniste.

al centro della piazzetta, alle 22,00 in punto, c’è la baby dance.

la baby dance è un appuntamento imperdibile per tutti i bambini e i loro genitori.

sulle note di ‘il cocodrillo come fa’, ‘mambo n.5” e dell’intramontabile “gioca jouer”, decine di minuscoli nani ancheggiano felici.

elastigirl e mister incredible, gli anni scorsi, sono sempre riusciti a evitare la baby dance, considerandola abbrutente per grandi e piccini.

adesso tuttavia le pressioni esogene e endogene aumentano.

“ma come? non venite alla baby dance???”, chiedono le elasti-amiche.

“siete due snob di merda, i bambini si divertirebbero così tanto…” , pensano, e talvolta dicono, gli altri genitori in spiaggia.

“ne farete due diversi, due bacchettoni come voi”, rincara un papà baby dance-dipendente.

“mamma, sofia mi ha detto che lei la sera fa la bebidens? posso farla anche io? ma cos’è questa bebidens?”, ha domandato stamane lo hobbit.

 elastigirl e mister incredible vacillano.
una di queste sere potrebbero presentarsi, in incognito, armati di hobbit, in piazzetta per l’appuntamento trash dell’estate.
 

33 pensieri riguardo “tutti alla baby dance

  1. Oddio.Oddio.Oddio.
    Dai, male che vada l’hobbit grande rimorchierà alla grande, e sarà perfettamente allenato quando, tra 17 anni, vorrà ancora andare alla dance e tu non ce lo vorrai portare ugualmente 😀
    Miss Kinney

  2. ma sì, guarda che la bebidens al ritmo del COCCODRILLO COME FA è uno spasso soprattutto per i grandi!!
    portateli e buttatevi anche voi nelle danze sfrenate!!!

  3. Oddio, il trash vissuto consapevolmente fa bene e si chiama ironia, OK. Ma quando lo vivono consapevolmente in troppi, ridiventa inconsapevole e trash…
    È sempre il discorso che certi poveri disgraziati come il sottoscritto (e pare anche i genitori Incredibili) “si trovano più a loro agio con una minoranza di persone” (la maggioranza guarda con commiserazione e sgomma via dal semaforo).

  4. il bostoniano ha ragione….finchè è trash d’elite ben venga, quando ne sei attorniato scaturiscono nefande conseguenze.

    Resistete stoici. Il futuro premio nobel per la pace nascosto in vostro figlio (ancora no so quale ma perché rischiare) ve ne sarà grato 😀

  5. @ bostoniano: lo so che siamo una sparuta minoranza che non riesce (proprio) a essere parte di una massa. mi rendo conto che ci sono cose che fanno orripilare. ed e’ vero che siamo snob (si’ e allora? lo rivendico!!). ma ogni tanto si puo’ anche scegliere di passare una sera un po’ diversa, senza per questo rimetterci la propria integrita’ ;)) pensa te che quando ho risposto alla classica domanda “dove vai in ferie?” – “vado a fare un corso di musica antica” mi hanno guardato come se fossi un brutto scarafaggio. ho ovviamente sorriso e ribattuto che le vacanze al mare a passare la giornata a vedere chi ha la testa piu’ grossa proprio non fanno per me.. 😛

  6. Ecco, ora mi fai sentire una s….
    A Marebello di RImini, alloggiati in un alberghettopensionecompletaespiaggiainclusa, organizzavano tutti i giorni queste bebidens ed io il Nano Gigante non l’ho MAI portato. Se cedete anche voi…
    Va bhe però la giornalaia del posto non era comunista. E’ un attenuante, no?

  7. sì, è vero! è una cosa devastante hahahah pensa che io ero un’animatrice di ludobus e dovevo farlo per 12 paesi che facevano parte di una comunità montana!
    Poi quando ci sei dentro 4 risate te le fai..ma è veramente un’esperienza ultraterrena ahah

  8. io al mare dovrò resistere alla tizia dello stabilimento vicino che urla Miniclub miniclub è arrivato il miniclub…tu resisti alla baby dance….
    rimaniamo diversi e bacchettoni!!!

  9. VOGLIO IL VIDEO DELL’ELASTIFAMIGLIA ALLA BABY DANCE!!!!!! POI LO PASSO A TUTTE LE AGENZIE DEL MONDO E SFONDERò NEL MONDO DEL GIORNALISMO, ALLA FACCIA DELLE RIPETIZIONI HO SCRITTO MONDO DUE VOLTE, ANZI TRE! 🙂

  10. Eddài, ecchìssene, e buttatevi.
    Ho passato anni ai bordi delle piste di liscio alle feste di paese (abito tragicamente ai confini con la Romagna), sentendomi quella chiamata da un destino superiore a osservare quella massa sudata e dervisciosa, per trarne in un futuro lontano un capitolo del Romanzo Del Secolo.
    In realtà, mi vergognavo come una ladra, non sapevo ballare, ero troppo brutta-goffa-tuttimi guardavanoommioddio…
    Finché una sera uno dei vecchietti del coro di cui faccio parte – un incrocio tra Fred Astaire e l’orso Yoghi – mi agguanta a tradimento e mi trascina nella mischia. Da quella volta mi butto come un’indemoniata, al diavolo dignità e filosofia, chiudere gli occhi e muovere il corpo al ritmo della musica – qualsiasi musica, basta che faccia un due tre – è sublime.
    Lasciate che i nani vengano alla baby dance…
    Poi magari si stufano.
    Oppure no.
    Se non provate, non sapete.

  11. Orcocan, sono diversa anch’io. Odio la danza, la musica chiassosa, i contorcimenti, gli altoparlanti, gli animatori che ti tirano dentro, i bambini capricciosi vestiti di marca, i genitori osannanti, il trash all’ennesima potenza…
    Però ad agosto, come sempre, accompagnerò Chicca alla bebbidens del campeggio di turno. Mica posso ammorbarla sempre e solo con disquisizioni botanico-naturalistiche, sull’Odissea o Zeffirelli!
    Leela

  12. durante la baby dance i bambini (e non solo) vivono una mezz’ora di felicità allo stato puro, e comunque il coccodrillo come fa è bellissima.
    dovreste provare, o ALMENO farla provare ai bambini.
    ovviamente, noi DECISAMENTE non siamo snob…;P
    r.

  13. Io sono snob dalla nascita. All’asilo mi rifiutavo di ballare le canzoncine, quelle che obbligano i bambini a dire “banana banana” ruotandosi il pugno in fronte o a mimare una scimmia o grattamenti vari. Credo che se i miei mi avessero portato alla Babydance avrei pianto e urlato dalla disperazione.

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