Nonsolomamma

alcolisti anonimi

"ho un’idea bellissima! facciamo come gli alcolisti anonimi. uno parla, gli altri ascoltano. ognuno ha un minuto per raccontare gli ultimi 19 anni!"

sono gli elasti-compagni della terza F, ieri sera, intorno al tavolo di una pizzeria. non si vedevano dalla maturità.

la compagna bassani fa la ginecologa e la guida subaquea. quando si sente un po’ giù si fa da sola una flebo di ferro.
il compagno grassi è diventato strafigo ma ha lo sguardo triste. ha rincontrato la compagna lauzi con gli occhi da gatta e insieme hanno perso il contatto con la realtà.
il compagno meloni è un antropologo, insegna turismo archeologico e culture sciamaniche. a volte va in televisione e se lo vedi una volta non te lo scordi più.
il compagno bernasca, colui che ha consentito a elastigirl di arrivare all’università, facendole copiare regolarmente le versioni di greco, parla in latino e dice freddure che non fanno ridere.
il compagno barbini fa operazioni di finanza strutturata e ad aprile riceve bonus milionari.
la compagna magri è una filosofa ma siccome di filosofia non si campa lavora in un sushi bar.
la compagna guidini dice sognante che incontrare suo marito è stata la cosa più bella che le sia mai capitata.
la compagna salsa è una carissima elasti-amica, la compagna giraschi ha lo stesso sorriso azzurro di allora, la compagna schiano ha due figli, maschi, e tutta l’elasti-solidarietà.

si sono annusati per ritrovare quell’odore lontano di segatura e di gesso..
si sono guardati per vedersi più magri, più grassi, più allegri o più tristi, sostanzialmente uguali a se stessi.
si sono sorrisi per riscoprire una familiarità dimenticata.

non è stato un film dell’orrore, come qualcuno aveva minacciato.
tuttavia questa notte elastigirl ha sognato la maturità. erano tutti intorno al tavolo della pizzeria. dovevano fare la versione di latino. lei era l’unica senza il vocabolario. e bernasca era seduto lontanissimo.

56 pensieri riguardo “alcolisti anonimi

  1. Uguccione di Bard.

    Nella mia lunga vita ho assstito a tantisime situazioni e ciascuna mi ha insegnato qualcosa.
    Ne caso di “Antagonista” mi viene da pensare che la più debole non è la moglie ma nuova fiamma.
    Vediamo un po’ le cose: un uomo sposato con una moglie che ha una sua attività, anche se part time, vede arrivare due figli e constata che gli impegni della coppia aumena vertiginosamene; impegni dell’uomo e impegni della donna.
    Tutti coloro che hanno avuto e hanno cresciuto degli hobbits sanno perfetta mente l’impegno di tutto ciò.
    E’ umano che l’uomo si senta trascurato (gli hobbits hanno la precedenza), che gli pesi la stanchezza della moglie e constati che la vita di un tempo non è più pensabile.
    Non mi sembra così strano che quel signore non si sia lasciato sfuggire un’occasione favorevole per avere una spalla su cui piangere e un po’ di coccole due volte alla settimana.

    E’ però ancora tutto da dimostrare che quel signore sia disposto a lasciare la propria moglie per correre dietro alla sua avventura, pensando che corre il rischio di riprodurre la medesima situazione, con nuovi figli ecc.
    E’ per questo che penso che la spalla con l’impermeabile rischi seriamente di essere piantata qando i figli saranno un po’ cresciuti, e allora si che che la situazione diventa drammatica per lei.

    Uguccione

  2. Se dovessi reincontrare le mie compagne di classe (eh sì perché in 5a eravamo 12 femmine e un maschio solo), mi verrebbe l’ulcera. E ho preso la maturità solo nel 1998. Quindi, Elasti, chapeau.
    AA

  3. sono solo e bevo da molti anni ormai… grazie all’alcool la mia fidanzata mi ha lasciato, ho perso tantissimi lavori e ovviamente nessuno si fida di me… penso seriamente al suicidio, ogni giorno che passa è una tortura! vorrei migliorare me stesso ma non sono abbastanza forte. Non parliamo dell’aspetto fisico… ho preso chili come un bastardo, sono gonfio d’alcool e non mi piaccio più!!! perchè bevo? perchè sono un idiota, non mi fa sentire neanche più bene come una volta… sono disperato.

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