Nonsolomamma

abissi e sushi

"oddio ma sei fichissima! come fai?"
"faccio sub"
"sub?"
"sì, ho il brevetto per scendere fino a 30 metri. fare sub rassoda e snellisce"
"ma non hai paura?"
"sì me la faccio sotto tutte le volte che mi immergo. ho avuto anche delle crisi di panico a meno 30 metri, con 1.800 metri di acqua sotto le pinne"
"e perché lo fai?"
"per amore"
"per amore?"
"sì, per amore del mio fidanzato alto due metri, bello e muscoloso. lui è lì vicino a me e mi protegge"
"ti protegge contro i 30 metri di mare sopra e i 1.800 sotto?"
"certo"
"mi basta pensare a tutta quell’acqua e a quei pesci intorno per avere tachicardia, sudori freddi, dolori al petto e difficoltà respiratorie"
"scema. e tu come stai?"
"sono felice e inquieta, come raramente lo sono stata, energica e sfinita, spavalda e terrorizzata. forse ho anche bisogno di una ceretta, di andare in vacanza, di un vestitino nuovo, di tempo per pensare"
"buono questo sushi"
"non buono, galattico"

quando si hanno due hobbit, un lavoro a tempo pieno, un marito part time e una vita incasinata ci sono un mucchio di cose a cui si rinuncia. ci si rinuncia a cuor leggero, con il sorriso sulle labbra, talvolta senza nemmeno accorgersene.
ci si rinuncia perché non c’è spazio, perché va bene così, perché ne arrivano altre talmente grandi da oscurare tutto il resto.
poi basta un pranzo con l’amica kappa, compagna di banco al liceo, di vacanze, di confidenze, di sogni e di progetti. basta un pranzo con l’amica kappa che si inabissa per amore, che lavora nei cantieri e che ama la birra da quando aveva 12 anni, per avere una fitta di nostalgia. e chiedersi perché è così difficile tenere tutto insieme, senza sfilacciarsi.

55 pensieri riguardo “abissi e sushi

  1. Io non credo si ci sfilacci, si danno solo vita a nuovi intrecci. Crescere due figli non è meno avventuroso di immergersi a meno 30 metri. La tachicardia è la stessa, la paura, il mistero ed anche in questo caso c’è un omaccione, magari con i jeans sdrulciti e un libro di Marx tra le mani che ti sostiene a distanza, nel modo in cui gli riesce meglio. Perchè la vita in fondo è un’immersione continua l’importante è che ci sia qualcuno accanto disposto a passarti la sua valvola dell’ossigeno quando sembrerà essere finita nella tua bombola.

  2. così erikuzza se la passa bene e continua a bere birra ?
    grandissima ……. !
    sarebbe bello vederla insieme.
    – avvocato atterrato nel posto sbagliato dall’altra parte del mondo che però è comunque il primo a leggere il tuo post questa sera –

  3. cara elasti, dura a dirsi. a volte ci mancano delle cose. a volte pensi che quelle cose in fondo le hai cambiate, lasciate, per altre talmente belle ed importanti che la mancanza passa in secondo piano. magari anche l’amica kappa starà facendo considerazioni simili alle tue. ti abbraccio forte
    urca il sushi!! elasti, bisogna che ci si aggiorni! 🙂

  4. ah, conosco il genere “qualcosa” per amore. Io sono stata per qualche anno velista per amore, ho fatto corsi, imparato a portare la barca a vela, cazzare, lascare, puggiare, ect….Poi ho avuto una figlia e mi sono scocciata di rincorrere le passioni di mio marito.
    Ora salgo in barca solo se il mare è piatto, il sole è splendente con l’intensione di farmi portare…..
    povera kappa, non la invidio a -30 metri con attacchi di panico….

  5. Si usa fare visite di cortesia tra blogger? Direi di sì. Soprattutto se ci sono affinità elettive (vedi Sushi Galattici come quelli davanti ai quali ci siamo conosciute, elastigirl), e soprattutto se persino le lettrici del mio blog ti stanno scoprendo e mi parlano di te nel mio salottino rosa… E dire che io volevo mantenere il segreto fino all’uscita del tuo libro! Comunque è bello sapere che in questo spazio virtuale c’è spazio per chiacchiere e per sushi, per elastimamme (soprattutto le tue) e per aspiranti madri (soprattutto le mie). Ci vediamo davanti al prossimo maki, io con uova di salmone, grazie.

  6. capisco e condiviso il sentimento. per me a volte è soprattutto la curiosità e la nostalgia delle emozioni precluse. vorrei essere tuttoe tutto insieme. ovviamente è impossibile. l’unica consolazione è che per gli altri anche le nostre vite, comnque siano, sono avventure misteriose e affascinanti

  7. Uguccione di Bard

    Sai elastigirl, devo dire che, da come mi sono fatto l’idea dell’elastifamily, tu non corri il rischio di dover rincorrere il tuo amore a 30 metri sotto il livello del mare; inoltre a fiuto non penso che mr. incredible sia un ficissimo nerboruto alto 2 metri e con spalle di 1,8 metri di ossa e muscoli. Dimmi se mi sono sbagliato. Pertanto non corri i rischi di k. Tutt’al più o rincorrerai per le strade di Londra, ma la cosa è diversa.
    Non ti è andata poi così male, non credi ?

    Uguccione

  8. Anche io la penso come la maggior parte di chi ha lasciato un commento. E la penso anche come te, qundo hai nostalgia di tempi andati o di cose che, avendo famiglia non si possono fare. Io, per esempio, rimpiango in continuazione il girare in scooter per la Corsica. Ma il tornare a casa e fare “la tortura del solletico” alla mia bimba mi fa scordare in un secondo quel sole bruciante sulle braccia…

  9. da quasi ex sub … per amore (non ha assolutamente intenzione di mettere la testa sott’acqua)….. anche io ho questi pensieri, ma non avendo degli hobbit fantastici, capita di sfilacciarsi…. poi mi chiedo perchè stamo insieme e dopo un pò ripenso ad una canzone di max gazzè che dice” chi ci pensa (a cosa ci lega) nel miele annega”
    ciao paola

  10. ah le amiche del masochismo prezzolato! Io ce ne avevo due facevano dei corsi di vela sfiancanti. !Sai ci svegliamo alle 4 per pulire i cessi!” Proprio bello.
    Detto ciò elasti, le rinunce secondo me sono anche del periodo degli hobbit piccichini piccichini. Poi gli hobbit si depiccichinizzano, e un po di tempo ritorna a te, e te ritorni al mondo. Non ti dico tutta intera – ma in parte notevole ecco. Vedrai!

  11. Stavolta non ho capito bene, scusa.
    Nostalgia di che?
    Della vita da adolescente, spensierata e “cazzeggiante”?

    E’ vero che sposandosi ci si “preclude” molte cose, ma mi pare che il guadagno sia infinitamente superiore; senza parlare, poi, di quando arrivano i figli…

    Insomma, come dici tu, arrivano cose così grandi che quel che hai “messo da parte” scompare!
    Certo, per vivere in 2 (e poi in 3, 4, 5…) serve anche maggior impegno, responsabilità, apertura. Serve un “cuore grande”, ma il cuore si ingrandisce amando, e (a mio parere) l’amore assoluto del matrimonio [e quello dai/per i figli] fa raggiungere vertici inaspettati.

    E poi, pensa una cosa: di certo nella tua vita manca la noia!

  12. Ti capisco proprio bene, Elasti… ogni uscita con le amiche (ammesso che si riesca a conservarle, visto quanto le si trascura) è un tuffo di nostalgia..
    elasti, sei una giornalista, come vivi questi momenti? Come si può accettare il ricatto dell’ultima legge sulle intercettazioni?
    So che non è il luogo adatto dove fare politica, e non voglio farla, ma leggendo i giornali, mi è capitato di pensare a te, e a ciò che provi, in questo momento…
    Perdona l’intrusione.
    Complimenti.

    bambi

  13. Chi può dire cosa da più soddisfazione?

    Se immolarsi per la causa “fidanzato alto bello muscoloso”… oppure “hobbit grande e hobbit piccolo con marito settimanale, lavoro”…

    In ogni caso la scelta è ardua… non trovi?

    ^___^

  14. Sono sconvolta di come Elasty sia capace a raccontare la MIA vita a parole sue!!!!!
    Anch’io provo a volte questa sensazione, senza invidia nè livore, ma forte e chiara!!!!
    E’ la solita storia di sliding doors….ci si chiede vivendo una situazione come saremmo state se avessimo agito diversamente!!!!
    Forse la tua amica si chiede come starebbe con una elastifamiglia senza sub!!!
    Sofy

  15. Ma scherzi?
    Kappa non è “fichissima”… è solo secca secca perchè si mangia il fegato all’idea di saper trattenere il fiato ma non l’età… e si vede la pelle che si avvizzisce (e non solo dopo l’ammollo a 30 metri sotto / 1800 sopra…) ma proprio quando si accorge che non ha faccini morbidi come le jiji in giro per casa… Cn!!!
    Kaishe

  16. Secondo me ci si sente sempre sfilacciati nella vita (è stupenda questa espressione)… a qualsiasi età, in qualsiasi situazione, con e senza hobbit… perchè ci tocca sempre rinunciare a qualcosa, non si può fare tutto… ma l’importante è vedere il bicchiere mezzo pieno, riflettere su ciò che invece facciamo e ci dà soddisfazione… (^_^)

    Silvia

  17. …hem…in quanto fidanzato dell’amica Kappa ci tengo a precisare…come ogni buon sub che si rispetti non sono affatto muscoloso…solo grosso ( del resto avete mai visto un cetaceo piccolo?)…e confermo le parole dell’elasticamica…Kappa è stupenda.

  18. Mi sa che ognuno deve bruciare il suo karma. L’importante è che, in una qualche misura, ognuno scelga come farlo.
    Dall’acqua si esce altro che sfilacciati; si esce completamente fatti di azoto, carichi come dei muli, con i lineamenti deformati dalla pressione. Insomma, la mia idea di “figo” è un po’ diversa. Però si esce anche con il sorriso un po’ ebete di chi ha visto polipi amoreggiare e poi subito darsi mazzate, branchi infiniti di fucilieri argentati, piante che sembrano piante ma sono animali. Insomma, non voglio sembrare il replicante di blade runner sotto la pioggia, ma, vi giuro, ne vale la pena.
    Così come vale la pena cercare di vincere le proprie paure, si tratti della propria vita o di quella degli altri, magari dei nanetti. Ognuno a suo modo. Intensamente.

    Ai gentili utenti morsi dalla serpe, tipo commento #14, consiglio una bella moretti da 66.
    kappa

  19. Che bello questo post!
    Hai reso perfettamente l’idea…la similitudine con la sfilacciatura è magistrale…anche io a volte mi sento così…e di hobbit ne ho solo uno (per ora), ma lavoro (e marito) full-time..
    Anto

  20. Ciao Elasti, ciao a tutti!
    Anch’io sono mamma, nuova nuova, di una bambina e la sindrome dello “sfilacciamento” o delle “sliding doors” la provo eccome. Per ora senza rimpianti, presa come sono da questa esperienza di amore enorme che vivo ogni giorno. Mi chiedo se questo innamoramento per mia figlia passerà mai, se capiterà mai di arrivare a “dare per scontata” la presenza nella propria vita di una persona così importante, come a volte, ahimé, mi è capitato di fare con i genitori, gli amici, gli “amori”…
    La signora Pina

  21. Ciao Elastigirl, complimeti, ho letto di te sul giornale e mi sono connessa al tuo blog. Grazie per dar voce ai sentimenti di noi mamme, continuamente in lotta con il tempo e i desideri. A volte ci sentiamo sfinite, a volte delle vere eroine che coraggiosamente hanno detto si a ciò che nella vita c’è di bello, la vita stessa!!! Un abbraccio elastico.
    Kappaemme

  22. la tua amica puo’ rispondere per se’, ma penso che quasi tutte, mamme o no, possiamo in ogni momento rispondere di aver bisogno di tempo per pensare, una ceretta, il vestito nuovo e un po’ di vacanza.
    sei felice elasti, e a quanto pare anche la tua amica lo e’. piano piano le rinunce si ridimensioneranno. con pazienza.
    in bocca al lupo a entrambe.

  23. quoto praticamente tutti, capisco lo sfilacciarsi, capisco i sentimenti che si provano davanti a un’amica che può gestire solo se stessa, la sua vita e il suo tempo e capisco anche il gusto della birra!!! cerca di respirare in mezzo ai tuoi mille impegni, cara elasti, per sentirti anche tu un po’ leggera! ma COSA dicevano di te su IO DONNA? sono curiosa e orgogliosa! 🙂 vocetta

  24. probabilmente, l’unico modo per non sfilacciarsi è non vivere. Ognuno se ne va a spasso con i suoi strappi, l’importante è avere scelto una strada, che sia sotto o sopra il pelo dell’acqua. Che bello il vostro pranzo

  25. ALEM: non hai mai l’impressione di sfilacciarti?

    OGGETTISMARRITI: accidenti quanto sei saggia. grazie

    MAPPI: 🙂

    AVVOCATO: ecco. sono due giorni che penso a te nel posto sbagliato nell’altra parte del mondo. e ti penso a sidney. ma dove sei?

    FREESIA: sì sì. urge aggiornamento

    CIPARINA: quando io ho sentito degli attacchi di panico a meno 30 sono morta per lei

    LISA: cara! certo che ci possono fare visite di cortesia. e poi le elastimamme e le aspiranti madri sono spesso molto vicine e molto solidali.

    PIATTICINESI: vero

    UGUCCIONE: no, non mi è andata affatto male

    SUPERBOLO: concordo. ma ogni tanto la fitta di nostalgia è normale no?

    KERMITTINA: forse, chissà. sarebbe bello fare scambio per qualche giorno

    WHINNIE: io credo che l’importante sia sapere cosa si vuole. i rimpianti poi si hanno comunque ogni tanto

    PAOLA: 🙂 ciao a te

    SAIL: chissà come mai immaginavo che fossi sub

    ZAUBEREI: sempre che non si faccia il numero tre e a quel punto chi è causa del suo mal…

    MARITOSPIAZZATO: anche solo nostalgia delle amiche che si trascurano. non è abbastanza nobile la nostalgia delle amiche, di una serata passata a chiacchierare, di un’intimità che non c’è più tempo per avere? a me quello che manca di più sono gli amici, la consuetudine con loro, le telefonate, le chiacchiere. non credo che sia da quindicenni. è un altro pezzo della vita che al momento sonnecchia. con questo non dico di non essere felice. e se tornassi indietro rifarei tutto quanto identico. ma io non credo nella pace totale interiore, neanche per i mariti spiazzati. l’inquietudine ci rende migliori.

    BAMBI: grazie. sono molto depressa per tutto quello che sta succedendo.

    LLAURA: molto ardua 😉

    SONOLACUOCA: brava. possibie che non si possa?

    SOFY: perché in fin dei conti siamo tutti nella stessa barca, no?

    GUGLIELMO: si può sempre recuperare, no?

    MUFFINA: un abbraccio solidale stop

    KAISHE: io non sarei così cattiva. la vita ti porta dove vuole lei oltre che dove vuoi tu e non siamo su due fronti nemici. l’importante è essere sereni nelle proprie scelte. i rimpianti ci sono e ci saranno, qualsiasi sia la scelta. ne sono convinta.

    COLPODICODA: 🙂

    N: andare a parlare a 40 agenti per promuovere un libro elastico non è spavalderia? un tempo sarei morta

    RABBIT: eriadan è sempre fantastico. grazie

    SILVIA: concordo e sottoscrivo

  26. ANONIMA: già straniera e piuttosto bella

    VALEWANDA: già. ci siamo promesse di farlo più spesso

    SALVIETTA: nooo! io non lo voglio sapere. escludo di preparare il futomaki

    WWWINNIE: 🙂

    FIDANZATODIKAPPA: hai smentito il muscoloso ma non il bello! lascia che ti giudichino le altre 😉 mi raccomando curamela kappa, soprattutto quando siete a meno 30 metri

    KAPPA: o mamma! kappa fichissima. dentro e fuori

    LOCATAIRE: 🙂

    SOLITA: 🙂 un bacio

    SIGNORAPINA: passare non passa mai. solo qualche fittina di salutare nostalgia ogni tanto

    KAPPAEMME: grazie! un abbraccio elastico anche a te!

    SULLEPUNTE: grazie!

    VOCETTA: 🙂 parlavano del blog, ma tu ne fai parte e sai già tutto 🙂 un abbraccio

    DIVERDE: sagge parole

    SUNFLOWER: che bello questo commento!

    ELINSAY: 🙂

    REBECCA: già, forse

    MAUBAUIS: ogni tanto 😉

  27. mi sa che tre mesi di pioggia hanno lasciato il segno.te lo dico perche’ ora che mrs meccia manca da una settimana (terme senesi fighette con medico superfigo stile loveboat),anch’io un po’ di tarli li ho .primavera retarda?

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