Nonsolomamma

strategie per sentirsi a casa quando non si è affatto a casa

elastigirl in questo periodo passa parecchi giorni a roma. e malgrado sia un tempo limitato, malgrado mister i si sia organizzato per stare a milano con gli hobbit, malgrado sia convinta e contenta di avere detto sì a questa bislacca avventura lavorativa, la lontananza da casa le pesa terribilmente. no, non crede che gli hobbit…… Continua a leggere strategie per sentirsi a casa quando non si è affatto a casa

Nonsolomamma

lui

"pronto, ciao mister brown, sono elasti. come state?" "benissimo, grazie. e tu?" "io bene. e i piccoli? sono lì con te? posso salutarli?" "i piccoli stanno bene ma sono al parco, con la nonna…" "ah…" "ti faccio chiamare quando tornano?" "no, grazie. sono in redazione. tornerò a casa tardi questa sera. salutali tanto" "d'accordo. buon…… Continua a leggere lui

Nonsolomamma

amarcord

quando era malata, da piccola, elastigirl si trasferiva al quinto piano, a casa della nonna sara. si installava sul letto che un tempo era stato della sua mamma, con il copriletto di cotone verde ricamato. per l'occasione veniva tirato fuori da un armadio un tavolino-per-malati, pieghevole, di legno, dotato di ogni comfort, tra cui un…… Continua a leggere amarcord

Nonsolomamma

in partenza

questa sera, alle 21,30 locali, l’elasti-famiglia prenderà un aereo e tornerà a casa. elastigirl ha il cuore spezzato e vorrebbe stare qui per sempre. nonostante il timpano perforato, un’escursione termica di 35 gradi nell’arco di 24 ore, come succede solo nel deserto del kalahari e su marte, un esercito di vegani e l’assenza di lievito…… Continua a leggere in partenza

Nonsolomamma

nostalgia

elastigirl da quando è nella città di A non ha mai sofferto di nostalgia per l’italia. neppure quando mister incredible è partito per chicago lasciandola con due hobbit e senza automobile nel mezzo del nulla. neppure quando non sapeva come andare a fare la spesa perché il supermercato più vicino è a 4 miglia. neppure…… Continua a leggere nostalgia

Nonsolomamma

chi l’avrebbe mai detto

che ti saresti ridotta così. lacerata dalla nostalgia di un minuscolo, inqualificabile individuo che non si è nemmeno degnato di salutarti perché troppo impegnato a travasare degli insulsi barbapapà di plastica da un sacchetto all’altro. per non parlare del raccapricciante dettaglio che si trattava di sacchetti per il vomito, gentilmente forniti da alitalia e prelevati di…… Continua a leggere chi l’avrebbe mai detto