al colloquio con le nuove maestre dell’asilo nido dello hobbit piccolo – il colloquio per parlare di lui, dei talenti, degli amori, del carattere, delle abitudini, delle tristezze, dei capricci e delle follie – la prima domanda dell’educatrice è stata:
"suo figlio ha il controllo degli sfinteri?"
la domanda è legittima e assolutamente pertinente, nella sostanza. il problema è che nell’elasti-immaginario le maestre dell’asilo parlano una lingua melodiosa e senza spigoli, vestono di rosa, profumano di muschio e borotalco, hanno visi tondi e luminosi, e, quando non cantano, parlano in rima con voci d’angelo.
no comment
Pensavo che, dopo Dominatrix, tu non ti aspettassi altro!!!
mi ero illusa che dominatrix fosse l’eccezione che conferma la regola della maestra angelicata
Decisamente, un tantino brutale! 😉
Ti auguro che sia meglio con le altre!
Ciao, R
Forse voleva usare “termini scientifici” per darsi un tono :-D.
In bocca al lupo al piccolo hobbit, non oso immaginare come sarà quando toccherà alla mia Ale, con il caratterino che si ritrova la pupetta ci vorrà una “maestrina” con gli “attributi quadrati”.
Accidenti, se parla così anche con i bambini lo hobbit tornerà a casa con tante parole “nuove”
Lydia
La migliore risposta sarebbe stata se lo hobbit piccolo avesse intonato l’Ouverture del Guglielmo Tell con un unico, glorioso peto (quando ci vogliono le buone maniere, ci vogliono)
le maestre che popolano il tuo immaginario la gelmini le ha già fatte tutte fuori !
e invece sotto sotto ci sono le rottermaier. pensa che io avrei preferisco la domanda posta in maniera “rustica”. sarò strana?
uh!
e ti è pure andata bene: pensa se fossi stata a roma, come ti avrebbero rivolto il medesimo quesito….
PaolaSloggata (cambio nick, che dici?)
cara elasti,
per inciso che mi fai ridere l’animo diversi mesi a questa parte io nel mio piccolo disegnato, ti ho dato un premio chiamato da nnsochi “terapia d’arte”…piu di te con la tua vita che racconti nn ce n’è..:D
Passa quando vuoi…
Un abbraccio in rima con voce d’angelo
F.
ehm quella Francesca di prima sono io: http://sinfonina.blogspot.com…
ariciao*
bongiù elasti!
spendo una lancia per le maestre, che di sicuro hanno voluto fare le maestre con l’intento di vestirsi di rosa, essere melodiose e angeliche, voci d’angelo, usignuoli e via de seguito.
Poi si sono scontrate con il controllo degli sfinteri dei pargoli.
Diversi pargoli.
Eh…
Nel mio passato c’è un’esperienza come maestra d’asilo…
Di tutto quello che mi accadde nell’incontro con i bambini, esistono racconti che, talbolta, hanno sostituito le favole per i miei figli…
Certo, io vivevo in un paesino da 700 abitanti e i bimbi provenivano da 3 paesi della stessa dimensione.
Perciò, pochi vezzi e parole esplicite…
Un giorno un bimbetto mi chiese:
“Dammi goccio acqua…”
“Per…?” suggerii io per ricordargli le buone maniere..
“Per bere”, completò lui giustamente…
Kaishe
be’ dai, se non altro ha espresso il concetto in modo poetico…
Mi sa che le maestre come te le immagini non sopravviverebbero con i bambini di oggi!
ARTU’
Beh……….. ora che tutte le domande di carattere scientifico sono terminate, le dolci insegnanti del nido si manifesteranno con tutto il savoir faire e il garbo per cui vanno famose.
Stanotte ho pensato molto a questo episodio mentre intorno al castello infuriavano gli elementi con tuoni, fulmini e saette e mentre i salvavita saltavano come cavallette, mettendo a rischio quanto surgelato in attesa degli hobbits di elastigirl, dei miei figli e nipote. Ma mentre tutto ciò accadeva, ridevo al pensiero della tua esperienza col nido, e mi domandavo se anche alle cucule vengono fatte le stesse domande quando infilano di soppiatto le loro uova nei nidi di altri pennuti.
artù
Mi sarebbe piaciuto poter vedere l’espressione da “STRAGULP!” che ti deve essere passata per un secondo sul viso, prima di riprenderti e di rispondere impassibile e pronta, da vera mamma moderna e in carriera!
Un abbraccio dai monti di Bologna … vieni, vero, a presentare il libro?! =P
Laura
Cade anche l’idea stilnovistica della maestra-angelo… il mondo è impazzito! 😀
e magari pretenderà che i piccoli si rivolgano a lei dicendo “Maestra…posso recarmi ad evacuare?”
Sei già completammente immersa nel mondo edulcorato degli scrittori.
Una bella domanda sulla cacca è quello che ci voleva.
Quando a Bologna?
non sono cose da chiedere a una mamma al primo incontro di nido per uno hobbit piccolo che ha appena cominciato a parlare da grande.
ale disapprova.
elasti ma vieni a presentare il tuo libro a bologna??io sono di lì, se so quando vieni vorrei tanto venirti a sentire…sono così curiosa! (anche di vedere l’abitino nero e rigoroso). è da tanto che ti leggo.ancora non ho hobbit in giro per casa, ho 19 anni ma sono già alla ricerca di un piccolo mostro 😉
fammi sapere! e in bocca al lupO!
neneluna
Era meglio dominatrix!
;-)))
diciamo che la domanda nasce spontanea !
….come prendere una porta in faccia…la domanda è certamente normale…ma il gergo ospedaliero e il fatto che sia stata la prima cosa che ti hanno chiesto ha lasciato di sasso anche me…
Approvo la maestra con senso pratico! Brava maestra!
ma ….
vabbe non dico niente
pensa che io a 30 anni il controllo degli sfinteri non ce l’ho ancora.
mi sa che ti tocca svegliarti dal sogno, chérie!
poi arriverà il giorno in cui tuo figlio arriverà a casa e dirà “mamma, la maestra mi ha detto che se non obbedisco, le prendo!”
e tutto sarà chiaro.
ma perché tu non hai mai conosciuto una delle maestre dell’anno scorso del mio Pietro…! Meno male che quest’anno ne ha delle altre!!
nella scuola materna (opppsss dell’infanzia!) a noi hanno consegnato un questionario con un’esagerazione di domande e tra le tante c’era anche quella, però tra parentesi c’era anche la traduzione! penso che le tue maestrine non esistano più… l’11 avrò il colloquio con quelle dello gnomo ti farò sapere…
un dubbio.. sarà mica perché vogliono che i bambini glielo insegnino?! N.
Per fortuna quelle del mio nano sono molto simili all’immaginario che avevo della dada! Sono molto contenta di loro e in genere del Nido (comunale) che frequenta… e leggendo i commenti sul post di qualche giorno fa sui problemi che hanno affrontato alcune famiglie mi sento molto fortunata! forse è uno dei tanti vantaggi di abitare un un piccolo paesino della provincia di Bologna. A proposito mi associo alle altre bolognesi nella richiesta di una visita promozionale sotto le due torri!!!
CICCIA
ihihi anche da noi usiamo lo stesso linguaggio… Baci ed in bocca al lupo per l’inserimento Fujiko79
sei sicura di volerlo mandare li? …..
Beh dai, era un’informazione indispensabile per le maestre…
potrebbe essere molto importante 🙂
sei su Casa Facile di settembre! a pagina 168,se vuoi ti tengo la pagina da parte!!che emozione vederti lì!
hahahahahahaha non ci posso credereeeeeeee hahahahahahah
povero hobbit..in che mani è capitato:))))))
un abbraccio*
Buongiorno Elasti!
Alla riunione prima dell’inizio della materna (10 anni fa) spiegammo alle maestre che nostro figlio portava ancora il pannolone per via di un blocco psicologico. La risposta fu:”ma non c’é problema, ci mancherebbe, non é né il primo nè l’ultimo, lo cambieremo noi senza alzun dubbio”…. Dopo poco tempo cominciai a trovarlo, ogni sera, bagnato fradicio, per loro il bambino beveva molto e bagnava di conseguenza, l’avevano /sempre) appena cambiato. Una mattina feci un bel segno col pennarello sul pannolone. Alla sera il pannolone col segno era ancora addosso al mio piccolo.
Un abbraccio
Laura(Ivrea)
P.S.: non vedo l’ora che esca il tuo libro. Verrai a presentarlo dalle nostre parti?
sono maestra d’asilo ma non parlo in rima nè ho voce angelica, ahimè.
Però come prima cosa non chiedo del controllo degli sfinteri. Casomai per seconda 😉
miki
ma lo hai iscritto al nido del personale medico del niguarda?eppure tra mia moglie e te, ci sara’ pure una via di mezzo….e che quest’ultima fosse nonna j?
sei su panorama…un pochino invidiosi
Che tatto…cosa si aspetta da un bambino del nido?
benvenuta nel mondo dei nidi, ormai parlano tutte così le maestre… ahimè… p.s. un premio per te, uno dei tanti…
che bella domanda…
Ahahaha, bravissima!!!
Un incipit irripetibile. Secondo me anche questa tata ci riserverà delle belle sorprese.
secondo me non avresti dovuto richiamare questo asilo nido… anche se lo hobbit piccolo era stato ammesso…