oggi mi hanno affidato un bambino piccolo e nuovo. la maestra dominatrix mi ha detto che sono il suo tiuto (=tutor). si chiama elio ed è un pazzo violento, anche se ha solo tre anni. subito mi ha dato un pugno sul naso ma io gli ho detto bbell’ bbell’ calm’ calm’, come mi ha insegnato papà in barese e lui ha capito che non doveva fare il furbo.
poi siamo andati a mangiare e elio ha leccato la mia forchetta e a me dopo faceva schifo e ne ho chiesta un’altra a giovanni che faceva il cameriere ma non era capace.
alla fine la commessa giusy è inciampata, ha sbattuto contro uno spigolo e le è pure caduto in testa il telefono. le maestre hanno chiamato l’ambulanza. mentre aspettavamo l’ambulanza lei diceva: "io non vi conosco e non so chi siete".
elio ha risposto "certo che non mi conosci, sono piccolo e nuovo" e io gli ho dato un calcio per farlo stare zitto.
poi è arrivata l’ambulanza e si è portata via la giusy. meglio così per lei: all’asilo c’era troppa confusione per una che ha avuto un telefono sulla testa e non si ricorda niente.
elastigirl, quando lascia lo hobbit grande la mattina alla scuola materna è tranquilla.
soltanto perché si illude che i suoi racconti, la sera, seduto sul WC con le gambe penzoloni e lo sguardo ispirato, siano pura fantasia.
qualcosa mi dice che elio esista davvero, e anche giovanni-il-cameriere-incapace… solo su giusy ho qualche perplessità… ma tu mantieni la calma 🙂
ma Elio ha le soppraciglia unite?
i discepoli in via d’umorismo stasera.
Certo che per inventarsi di sana pianta tutto questo ci vorrebbe una bella fantasia.. ai maschi il wc è di ispirazione è vero,.. ma mi sà che c’è un bel fondo di verità in tutto il racconto… ma non ti preoccupare.. il tuo hobbit è bello robusto !
…ma lo voglio pure io un hobbit che alla sera mi racconta queste storie!!!
Ogni giorno una girandola di eventi per questo piccolo grande hobbit alla conquista del mondo.
Un tipo “forte”!!
… chi può dirlo se tutto questo è il parto della fertile mente dell’hobbit grande?? ^__^
P.S. … Mr. Incredibile ha insegnato al piccolo i fondamentali per l’autodifesa!
tutto bene coi nidi d’infanzia giù in italia?
Storie tese, quelle che il nano racconta sul suo nuovo protetto (Bostoniano in vena di unirsi ai discepoli)
DISCEPOLI E BOSTONIANO: non so se è l’affetto che vi porto o il vostro irresistibile umorismo che mi fanno ridere come una scema davanti allo schermo, da sola, di notte
Lo hobbit piccolo ha il talento narrativo di sua madre.
Enrico
Ops. Hobbit grande, sorry.
Enrico
ok, sta cercando di fregarti: al secondo libro ci pensa lui!
“bbell’ bbell’ calm’ calm'” è sublime.
Lo userò anche io alle diverse bisogna, tipo il capo al lavoro pagnotta che rompe le scatole, il vigile urbano che ti fischia, pure al marito a mali estremi eh:)
Buona giornata elasti
Troppo forte il ragazzo!!!! MI piacciono tanto i suoi racconti….e mi piace pensare che…sia (quasi) tutto vero!!!!
Un abbraccio
Lalla(Ivrea)
la dialettica l’ha presa indubbiamente da Elasti…UN MITO!
Saluti a tutti, questo è il mio ultimo giorno lavorativo perchè sabato mi sposo e lunedi a quest’ra sono a linate a prendere un aereo diretto in Scozia…cosa leggerò in aereo? secondo voi?
baci a tutti Pat
Leggendo il post non riesco a trattenere le risate, soprattutto quando dici che al mattino lo lascia tranquilla….
ahahahah!!!bell’bell calm calm…oddio che ridereeee!!!
stupendo!!!!!
si, anche secondo me ha preso dalla sua mamma!!! 🙂
Ma Lozioscemo cosa ha insegnato all’Hobbit grande ? 😀
JACOPO
Cara elasti da molto tempo mi tieni compagnia e ne approfitto per ringraziarti, oramai la tua famiglia la conosco meglio di quella dei miei parenti e cosi’ vi voglio bene
Di solito non compro i libri dei bloggers perchè mi son convinta che è un po’ come quando vai a guardare un film di cui avevi letto il libro e ti delude chè il libro era meglio. Cosi’ mi chiedo se non succeda la stessa cosa che poi certi episodi del quotidiano siano piu’ divertenti da leggere su un blog, uno al giorno invece che tutti insieme.
Ma ti scrivo per dirti che voglio contraddire questa mia convinzione e che sicuramente comprerò il tuo libro.
Per intanto ti lascio un grande IN BOCCA AL LUPO
Sei grande
Roberta
secondo me invece sono pura realtà.
dovranno pur passare il tempo in qualche modo, i bambini, all’asilo, no?
Un grande… semplicemente un Grande!
Mai pensato a filmarlo mentre racconta le sue avventure?
😉
PS: Hai più saputo quanto c’era di fantasia e di realtà?
pure io voglio avere l’hobbit come tutor !!!!!!!!
E’ passato dai racconti inverosimili sulla sua vita passata a Bologna mentre tu eri un fagiolo
a quelli più verosimili della sua vita all’asilo!
Secondo me è tutto vero…
ma stai tranquilla lo stesso perchè vedo che lo hobbit versione tiuto se la cava egregiamente!!!
che spasso… CICCIA
bell bell calm calm
buahuahuahuhauahauah
non ce la fo, non ce la fo
oh mio Dio povera maestra Giusy! I bambini sono la bocca dell verità, mi piace pensare che non siano capaci di inventarsi le storie così di sana pianta…
comunque come le racconta lui le cose…mi fa morire dal ridere!!
scarlett
il tiuto ‘bbell ‘bbell ‘calm ‘calm è un mito!
chissà se ha frequentato dei corsi professionalizzanti quando abitava a Bologna per essere così!
Troppo divertente!!! io però indagherei su quanto c’è di reale in questa storia, in ogni caso sta attenta, vuole rubarti il posto da scrittrice il ragazzo!!!
si sa: sono quelli i momenti più fecondi…
bhe ogni tanti all’asilo qualcuno la testa se la rompe (vedi io contro lo spigolo della finestra) quindi non si sa mai…
Bèll bèll, calm calm… mitico!
Ma davvero credi che sia fantasia?
Noo, la scuola è moolto peggio! 🙂
ma povero hobbit!!!! Fortuna che ha capito subito come bisogna prenderlo, questo elio… 🙂
ehm elasti, mi spiace tirarti fuori la testa dalla sabbia ma ho fatto l’insegnante x 3 anni e ti assicuro che molto probabilmente è tutto vero
Elasti: sì, dev’essere l’affetto, altrimenti non si spiega
“io non vi conosco” .. potrebbe essere vero! N.
Carissima elasti,
non ved perchè tu debba dubitarne.
Si vive anche di illusioni, dopotutto…
Rainsoul
A me è il certificato medico che mi hanno consegnato insieme al figlio lunedì, in cui mi si raccomandava la notte successiva di svegliarlo ogni due ore e se non si svegliava di correre al prontosoccorso a confermarmi che in fondo all’asilo si divertono da matti.
Anche se non ne dubitavo.
ebbene sì. era tutto vero. quella poveretta della commessa è caduta, l’ha portata via l’ambulanza e di lei non si è saputo più nulla.
il piccolo elio esiste e lotta insieme a noi.
oggi ho verificato.
a me ha colpito l’aggettivo dominatrix…
uddio… ma dove l’ha pescato???l’ha usato proprio lui?
si alle scuole ne succedono di tutti i colori…io ne porto ancora alcuni segni…
Il dialogo che avete è davvero una cosa bellisima e preziosa, come la tua capacità di metterti ad ascoltare… pare sia tanto importante anche man mano che gli hobbit crescono, quindi complimenti 🙂
Concordo con gli altri commenti, le paterne lezioni di autodifesa sembrano funzionare egregiamente!
non avevo dubbi, che fosse tutto vero.
cavoli!! le “cronache dall’asilo” sono fenomenali… senti ma…mentre lo hobbit espleta i suoi bisogni tu che fai seduta di fronte? non ti conviene far montare un secondo WC così la fate insieme e risparmi tempo?
anna (faggiu)
Quella che ti ha descritto il tuo grande hobbit è davvero una tranquilla giornata all’asilo !
Di solito è peggio …
Sono una maestra e sò di quel che parla !Proverò ad usare “bbell ‘bbell’ calm’ calm’ ” anche io chissà che non funzioni quando ti arrivano i calci negli stinchi !
Cara Elasti non so tu, ma la mia nana il prossimo anno andrà in prima elementare e il primo giorno di ottobre….inizia l’incubo…Le mamme della classe sono in fermento…quale sarà la scuola “in assoluto migliore” per mandare il pargolo? Viene convocata una riunione urgente delle mamme per discutere il problema (ore 10.30 del mattino, orario comodissimo). Ipotesi “innovative” proposte alla discussione e indicate per esteso nell’ordine del giorno:
Scuola A: Il lunedì mattina i pargoli (di anni 6) vengono condotti in piscina in tram (attraversando tutta la città da nord ovest a sud-est, il che è molto istruttivo in se’) dove faranno lezione di nuoto o, in alternativa, di acquagym. Giudizio: Proprio quello che ci voleva. Finalmente la scuola pensa alla salute dei nostri figli.
Scuola B: Al posto della “solita” lingua straniera (leggi inglese) si propone un corso di “innovazione e successo sociale”. Giudizio: Dobbiamo dare dei valori ai nostri figli, delle certezze.
Scuola C: Il doposcuola prolunga il suo orario fino alle 23.30 per consentire alle mamme di frequentare il corso serale di “Esperienza genitoriale avanzata” proposto dalla scuola stessa. Giudizio: Finalmente qualcuno che capisce quanto sia difficile essere genitori.
Scuola D: Per iscriversi a questa scuola bisogna alzarsi alle 4.30 del mattino e posizionarsi davanti alla porta della segreteria non più tardi delle 5.00. Giudizio: Non si sa se sia una buona scuola ma sicuramente fa molto “io sono un genitore vero se faccio un sacrificio simile”.
Scuola E: scuola normale. Giudizio: per carità figuriamoci per i nostri figli vogliamo il meglio!
Io sarò pure di legno….ma mi sento “lievemente” disorientata.
Elasti aiutami tu!