Nonsolomamma

ma tu ce l’hai il figlio preferito?

driiin

"pronto, elasti?"

"sì, sono io"

"sono la voce della coscienza, disturbo?"

sono al centro della redazione, i mercati stanno crollando, il direttore del fondo monetario ha detto che la crisi finanziaria ci costerà 1.300 miliardi di dollari, la collega A si sta bruciando i capelli con un accendino e la collega C è in preda al panico perché dice che sua figlia, in questo mondo in declino, non troverà mai lavoro e vivrà in una smart con tutta la famiglia. fai un po’ tu.
"no, non mi disturbi affatto. dimmi"

"una madre su sei dice di avere un figlio preferito. e tu, ce l’hai il figlio preferito?"

"il figlio preferito? ma che scemenza stai dicendo?"

"tu hai due figli, no? ce l’ha il preferito?"

ho un nano grande che ha i capelli come un casco di banane e gli occhi blu, talmente blu che mister incredible è convinto che sia figlio di olaf, l’idraulico norvegese. in lui riconosco le mie fragilità e la mia impazienza. riconosco l’indecisione e l’amore per il caos intorno. riconosco quell’ansia bruciante  di essere accettato e quell’insicurezza che attorciglia la pancia. di lui ammiro la generosità e l’amore per il prossimo, la cialtroneria, lo spirito gaudente, la risata grassa e sfrenata. lui mi somiglia ma ha spalle più larghe delle mie e occhi blu, che nella vita servono sempre.
e poi ho un nano piccolo, con gli occhi grandi e tondi che sa esattamente cosa vuole. che ti guarda di sghembo e se gli piaci ti dà la mano e ti dice che hai dei bei capelli, anche se di capelli non ne hai. che non ha bisogno dell’approvazione di nessuno perché lui cammina da solo e non perde mai la strada. ho un nano piccolo che canta le canzoni di caparezza ballando sul tappeto ad occhi chiusi. in lui riconosco mister incredible. riconosco la sua testardaggine, la determinazione e la diffidenza, riconosco lo sguardo torvo e l’acutezza.
di lui ammiro l’indipendenza e la solidità.
il grande mi è affine, il piccolo assomiglia all’uomo che ho scelto.
qual è il preferito?
è una domanda difficile e crudele che non si dovrebbe fare a nessuno.

"ho da fare, scusa, il dow jones perde il 3 per cento e a me manca l’aria in questo open space soffocante"

"vigliacca"

click.

108 pensieri riguardo “ma tu ce l’hai il figlio preferito?

  1. Ma vale la pena essere il preferito? Aspettative, ansie di prestazione, persistenti richieste d’amore, terrore dell’abbandono.
    Mah, mi metto anch’io a guardare il dowjones, chissà

  2. Meraviglioso, meraviglioso.

    Un figlio è un mondo, un figlio è la base, l’altezza, la profondità.

    Come si può scegliere?
    Forse si può preferire un aspetto di uno, una peculiarità dell’altro, ma di bene per fortuna ce n’è abbastanza perché entrambi siano i preferiti.

    Ieri ero all’Exkì di Torino (provalo anche a Milano Elasti! Ne hanno aperto uno in Piazza Santa Maria in Beltrade, di fronte a Delicatessen!) e c’erano una mamma e un papà adorabili, lei un po’ Audrey Tautou, e lui con occhi grandi, enormi e scuri, e l’aria dolce. Avevano una puffetta di pochi mesi, lui le faceva naso-naso e la mamma le parlottava con voce sommessa.
    Io non riuscivo a smettere di guardarli, ed ero quasi un po’ commossa.

    Figli, quando ci conosceremo?

    Un bacio, Elasti.
    E un bacio al Casco di banane con gli occhi blu, come pure al tappetto che balla Caparezza ad occhi chiusi.

  3. A me, madre di tre, la coscienza spacca i maroni continuamente, su questo argomento. E mi sforzo di dimostrare a loro tre, e alla mia coscienza, che non ho preferenze.

    ma non saprei descriverli così come come hai fatto tu.

    Sei speciale. Grazie

    P.S. : e fallo, ‘sto terzo…..
    Una mia amica dice sempre che il terzo figlio è un regalo alle mamme coraggiose (o incoscienti???). E’ il dono della vita…

  4. io accusavo mia madre di preferire un mio fratello e non vedevo l’ora di sperimentare avendo figli che può esistere la preferenza e adesso:
    la prima è La Prima, la seconda è L’Identica a Me, il terzo è Il Maschio
    chi scelgo?

    o son nati furbi i miei figli o chi crede possa esistere una preferenza non è (ancora) mamma

  5. Lei è davvero geniale!!!
    ho regalato il Suo libro a mia mamma(che ha solo me e mio fratello e i sono la maggiore) e giusto prima la sentivo ridere come una matta!!!
    ancora i miei complimenti…

  6. Chi amo di più? e chi può saperlo? l’amore si misura? Amo delle cose di Ric e altre cose di Ale. E’ possibile scegliere? no, non credo proprio e poi perchè mai dovremmo farlo? Ho la fortuna di avere due creature bellissime e nessuna scelta da fare, c’è posto per tutti ^__^!!!

  7. E se anche fose? Un giorno il tuo preferita sarà il grande perchè è bravo, buono e simpatico, il giorno dopo sarà il piccolo perchè il grande ti ha fatto arrabbiare e così via, la coscienza non ha nulla di meglio da fare?

  8. Elasti, tu sei una madre veramente fantastica! Quando saranno grandi gli hobbit, spero leggano queste pagine d’amore nei loro confronti! il template adesso che è coordinato con la foto è perfetto!! al 12, spero! un bacione
    gaijina

  9. ARTU’

    Ho letto con vero piacere tutte le idee, sin qui pubblicate, in merito alle preferenze per uno dei figli. Alcuni figli unici hanno interloquito, ma nessuno ha mai raccontato il caso più sfigato al mondo. Essere figli unici ed essere disprezzati, odiati, o qualunque altra cosa negativa, dai genitori !
    E’ vero che non c’è mai limite al peggio, ma come sarà il peggio ?

    Abbracci

    artù

  10. Quoto Guglielmo C. Parlo da primogenita. Non so se preferita, ma quella sulle quali si sono concentrate le aspettative.

    E condivido anche la frase di JaneCole: l’amore è grande, cambiano solo le affinità.

    E coi figli credo (credo) che proprio perchè sono in continua evoluzione, le affinità vadano a periodi e cambino e si alternino. 🙂

  11. Ciao Elasti (forse dovrei darti del lei, posso prendermi la libertà di darti del tu? ), ho quindici anni quindi, forse questo mio commento è un po’ fuori luogo, ma non so perché volevo scrivere anche la mia. (:
    Ho una sorella più grande che ha diciotto anni e una mamma che ritengo fantastica, non ha mai preferito nessuna all’altra solo che ci sono delle affinità. Per molte cose si è ritrovata con me e credo che si aspetti un po’ di più da me perché mia sorella l’ha delusa un po’ (e credo lo stia facendo ancora deludendo ancora). Da quindicenne quale sono, posso solo dirti che secondo me è solo questione di affinità, non di preferenze. I figli si amano in ugual modo ed in ugual misura.. o almeno, spero sia così. Credo di aver scritto troppo (forse anche sbagliando ma, dopotutto, ho solo quindici anni (: ), tolgo il disturbo.

  12. i figli si amano, anche così diversi tra loro, si amano fino a farti prendere un morso allo stomaco, fino a farti stare male quando vedi le loro fragilità, la loro assoluta incoerenza e innocenza davanti al mondo spalancato davanti a loro, la loro maniera diversa nell’affrontare la vita quotidiana e allora per la loro diversità si amano ancora di più…
    mammadeglialieni
    P.S. bel post, mi ha fatto riflettere…

  13. la domanda è: ma perchè ti devi fare questa domanda????? tu sai se hai più voglia di proteggere di più un figlio all’altro, ma potresti mai scegliere veramente di abbandonarne uno dei due? proprio no… i bambini crescono, maturano, le mamme invecchiano, i rapporti cambiano… io sono sempre stata la cocca di papà e il mio bravissimo-bellissimo-studiosissimo fratellone quello della mamma, ora posso dire con presunzione che mia mamma non possa più fare a meno di me, eppure mio fratello continua a essere il re della casa 😉 … e mio papà? beh, siamo un po’ uguali…eheh…

  14. Rispondo per Veramatta, mia compare nei giardini Splinderiani e già mia compagna di liceo!

    Il sagrin è il magone, il cruccio, il pensiero che ti mangia un po’.

  15. io sfotto sempre la mia mamma dicendole che quando vede mio fratello “s’illumina d’immenso”… ma ha ragione lei quando dice che quel che ha fatto per me non l’ha fatto per nessun altro. 😉

    Comunque io ho un’unica, preziosissima, amatissima e splendidissima figlia per la quale senza il più piccolo senso di colpa…
    m’illumino d’immenso!

    itinera

    P.S Me gustan mucho i nuovi colori del post!

  16. da quando leggo il tuo blog ho sempre pensato che avessi una preferenza per il grande, e il fatto che tu stessa ti poni certe domande forse lo conferma

  17. da figlia ho patito perchè mia madre dimostrava più affetto ed espansione verso mio fratello, io invece ero la “forte” l’indipendente” : non so quanto questo sia stato per reazione, quanto invece questo mi abbia aiutato nella vita lo so ! TANTISSIMO.

    I miei figli : Matteo, alto biondo occhi azzurri è il mio primo e il mio amore di mamma… lo chiamo ancora Bimbo-grande anche se ha 25 anni, solo tra le 4 mura domestiche e guardando non ci sia orecchio indiscreto / amico-a di lui vicino. Bettina, è il mio contrario, ma è la mia proiezione, quella che ancora mi è vicina e con cui divido gioie e dolori giornalmente, parte integrante di me… le dico piume delle mie piume.. la mia micetta… li amo ugualmente ma in modo diverso…

    ciao Renata

  18. off topic: cara elasti ierisera leggevo il tuo libro sul divano e proprio mentre il mio compagno prenotava alfine un viaggetto a edimburgo io leggevo dei esoconti della vostra vacanza: un curioso caso di serendipità.
    Ma immagino che voi non abbiate prenotato con scalo di 4 ore a parigi per risparmiare 100 euro… sigh.

  19. Vedi Elasti, io non commento mai perchè trovo che le cose che ho in testa e nel cuore qualcuno già le dica come vorrei dirle io e spesso meglio. Però leggo e penso, spesso. Questa volta tocchi corde molto sensibili ma anche in questo caso trovo che Renata (nr 83) abbia detto tutto. Quasi tutto. Perchè quel che non ha detto lei, l’ha detto Erri De Luca. Qua sotto. Ciao, un bacio. Graz

    Quando saremo due,

    saremo veglia e sonno,
    affonderemo nella stessa polpa
    come il dente di latte e il suo secondo,

    saremo due

    come sono le acque, le dolci e le salate,
    come i cieli, del giorno e della notte,
    due come i tempi del battito,
    i colpi del respiro.

    Quando saremo due,

    non avremo metà
    saremo un due che non si può dividere con niente.

    Quando saremo due,

    nessuno sarà uno,uno sarà uguale di nessuno
    E l’unità consisterà nel due.

    Quando saremo due,

    cambierà nome pure l’universo
    diventerà diverso.

    ERRI DE LUCA

  20. Ciao Elasti,io sono la seconda di tre figlie femmine, cocca di papà e perennemente in conflitto invece, con mia madre. Non voglio pensare che possano esistere “preferenze” quando si tratta dei figli, perchè sarebbe squallido, ma certamente le affinità, più o meno marcate esistono. Non c’è nulla di male, finché ciò rimanga impercepibile agli occhi di un figlio;quando lo diventa, come nel mio caso, c’è il rischio che qualcuno soffra, e tanto anche. lella.

  21. non so che dire. crescendo i figli sanno vedere le affinità, e tra chi. ma è bello anche vedere le non affinità. anzi può essere addirittura liberatorio. e non credo sia una domanda strana. è frutto di una coscenza che si fa spazio! N.

  22. ciao Elasti, ti leggo da un pò ma non avevo ancora lasciato commenti…ora però sento proprio il bisogno di farlo!
    Oggi sono andata ad iscrivermi all’università (ad un corso grazie al quale, un giorno, sarò anch’io l’elfo di qualche casa editrice!) e la giornata è stata alquanto estenuante, causa l’incredibile organizzazione dell’ateneo =) …tornando verso casa mi sono fermata alla Feltrinelli, ho cercato e annusato l’aria come un segugio fino a che non l’ho scovato! L’elasti-libro era lì che mi guardava dall’alto di uno scaffale…Ovviamente l’ho comprato, e mi è bastato leggere poche pagine per far sì che la giornata tornasse a sorridermi! Grazie Elasti! =)
    Eva

  23. pensavo che fosse impossibile amare in modo assoluto ed esclusivo i miei due figli allo stesso tempo. e invece ho scoperto con mia grande sorpresa che si può. e non c’è nulla di più bello. amo lui perchè è esattamente lui, e lei perchè è esattamente lei…

  24. Io mi porgo la stessa domanda e mi sento in colpa.
    Secondo te quale dei miei 2 figli è sempre nei miei pensieri:
    La femmina: Brava a scuola (media dell’8), sempre in 1° fila centrale nei saggi di danza, decine di amici che la cercano e la reclamano.
    Il maschio: Va a ripetizioni, fa basket ma è una vera schiappa, timidissimo (ha 3 amici di numero).
    Io ho 3 fratelli e ho sempre pensato che mia madre preferisse uno di loro, ma in realtà cercava di proteggerlo (anche da noi altre 3 belve), perchè era il + fragile (e i fatti della vita l’hanno dimostrato).
    Ora la comprendo pienamente!
    E spero e credo che anche mia figlia sia abbastanza intelligente da comprendere.

  25. sinceramente non mi sono mai posta questa domanda. amo i miei figli con la stessa intensita’, ed osservo con divertimento ed attenzione le loro somiglianze e le differenze. se mai quel che mi preoccupa e’ di riuscire a dedicare le stesse attenzioni ad entrambi, soprattutto considerato che avendo eta’ diverse (11 e 6) hanno anche esigenze (pratiche e psicologiche) di diversa natura.
    in sostanza non mi sono mai chiesta se preferisco un figlio ad un altro (mi sembra contro natura), ma piuttosto se mi sto impegnando in uguale misura nei loro confronti in termini di energia e dedizione.
    Per “uguale misura” non intendo riferirmi ad un’unita’ di tempo naturalmente. Si tratta di un concetto ben piu’ complesso dai confini impalpabili che varia in dipendenza delle situazioni esterne, delle capacita’psico-emotive di ciascuno di loro della mia capacita’/volonta’ di ascoltare il loro cuore.

  26. …sto aspettando la seconda figlia, ma proprio ieri pensavo che come amo il primo non riusciro’ ad amare la seconda…
    Lui e’ la luce dei miei occhi! 😎

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