Nonsolomamma

in tivvù

quando ti invitano in tivvù, la mattina un’automobile ti aspetta.
la guida un signore gentile con i capelli bianchi che dice "salga signorina, benvenuta nella macchina della tivvù. ma non sia preoccupata perché quelli come lei io li conosco. hanno tanta paura prima e dopo si lamentano perché non li hanno fatti parlare abbastanza".
il signore con i capelli bianchi guida e racconta che viene dalla valtellina e che le sue montagne gli mancano ma anche roma gli piace perché c’è il cielo azzurro e c’è la storia ad ogni angolo e lui ha una passione per la storia.
in tivvù ci sono soffitti altissimi che solo a guardare in su pensi "io non ce la farò mai".
in tivvù ci sono signorine che con un phon e una spazzola trasformano carciofi in spaghetti e dicono "bei capelli, signorì. avanti n’antra".
in tivvù le ospiti sono bionde e bioniche, portano abitini succinti, stiletti sadomaso e di solito non salutano.
in tivvù ci sono le truccatrici che ti guardano con occhio clinico, brandiscono pennello, spugnetta e colori ed esclamano: "evvai cor trucco complèto!". "leggero…" balbetti tu. "ognuno fa er mestière suo", dicono loro. e tu taci per sempre.
in tivvù capita di chiedersi "ma che ci faccio io qui?", capita di avere voglia di scappare, capita di avere le mani che sudano, le gambe che tremano e il terrore di fare disastri.
in tivvù ci sono il pubblico che applaude, cameramen che volteggiano, uomini in cuffia che parlano da soli e spostano sedie.
in tivvù ti fanno le domande e non ascoltano le risposte, ma poi ti accorgi che di fronte, tra il pubblico, c’è una signora con gli occhi buoni che capisce che tu sei lì ma vorresti essere altrove, che ti guarda come ti guardava la tua nonna e annuisce quando parli. in tivvù non pensi a niente, solo a quella signora che fa sì con la testa, con cui andresti tanto volentieri a bere un tè con i biscotti.
poi si spengono le luci.
"ehm, scusi…"
"le sto’ a chiamà er taxi…"
"no aspetti!"
"che vòle, signorì?"
"vorrei togliermi il trucco…"
"che?"
"vorrei struccarmi, lavarmi la faccia, tornare quella che ero prima della tivvù!"
"in dièci anni che faccio ‘sto mestière, è la prima vorta che n’ospite chiède de levasse er trucco… ma se proprio ce tiène…"

andare in tivvù è come andare al circo: un po’ hai paura, un po’ ti diverti, un po’ ti viene tristezza.

ps: grazie. grazie  agli oltre 320 commentatrici e commentatori che mi sono stati vicini in questa bizzarra e istruttiva esperienza. grazie per avermi seguita, sostenuta, incoraggiata e fatta sbellicare dalle risate.
i vostri commenti saranno il ricordo più bello di quel folle venerdì mattina.

pps: un grazie speciale a marcisigno che, nella notte, ha messo su youtube l’elasti-performance.

277 pensieri riguardo “in tivvù

  1. Elasti, a parte il fatto che sei stata bravissima, con il tuo intervento hai dimostrato quanto la tv sia diventata inguardabile. Il divario tra te e tutti gli altri era davvero impressionante. Per fortuna c’è internet e ci sono i blog, mamma mia!!
    Silvia

  2. Anonimo #246: però, secondo me hai delle attese non del tutto verosimili. Nei commenti, la gente dice se/quanto le è piaciuto quello che ha letto, se riesce anche motivando. Dopo un po’ gli argomenti finiscono, anche perché qui di commenti ne arrivano una media di 100 a post. Uno a cui prema dire “Ciao Elastigirl, è piaciuto anche a me” che fa? Deve per forza dire qualcosa di importante, di unico e di grande? Rinuncia? No, giustamente prende e dice la sua cosa, per banale che possa sembrare a chiunque altro (per lui sarà sempre “affettivamente” importante). Se questo trasforma i commenti in un pollaio (parentesi: è anche possibile usare toni meno sprezzanti e dire “se questo rende i commenti meno interessanti da leggere”; odio la correttezza politica, ma qui è una pura questione di delicatezza) e non si riesce a sopportarlo, la soluzione è non leggere i commenti. Se la blogstar si monta la testa per il fan club… beh, come tutte le cose anche i blog hanno un ciclo di vita. Ma per ora Elasti non mi pare aver cambiato nulla: è sempre educata e cordiale nelle sue risposte, ma i suoi post sono sempre scritti per se stessa e non per la collettività dei suoi lettori.

  3. Io mi chiedo perché se uno trova i commenti noiosi non si limita alla lettura dei post.

    Ma dopo l’autocombustione di oggi mi limito a quotare bostoniano!

    😀

  4. visto oggi la registrazione della puntata. io fui invitata a quella stessa trasmissione due anni fa per parlare di ragazze che raccontano le loro vite online (gestisco un portale su ste cose). Mi sono rivista troppo in te.
    Gente assurda e baraccona intorno, frizzi e la bionda con domande idiote e la faccia di chi non capisce cosa sta dicendo
    insomma a parte me, tu sei stata fantastica, simpaticissima, tenera e divertente

    devo solo trovare due minuti per andare a comprarmi il libro!!!
    un abbraccio da me a dal mio topino

  5. mi inserisco così senza preavviso, ti leggo da un pò, e mi sembra il momento di dirti la mia….mi è sembrato poco carino fare la carrellata sulle scarpe, come a voler evidenziare delle differenze….mi piacerebbe tanto capire cosa voleva mettere in risalto il regista….la mia conclusione???
    le tue scarpe erano le più adatte alla situazione, certamente moooooooolto ma moooooooooooolto comode….
    ah, dimenticavo….sono Mariagrazia…piacere di conoscerti 🙂

  6. ma che carina che seiii!
    anzi, rispetto a quelle TACCO15, una persona vera, che non ha bisogno di alzarsi quei centimetri in più per essere mille volte migliore di loro, culturalmente, esteticamente, umanamente.
    complimenti:)

    Marta

  7. Noi discepoli volevamo dire alla gallina n.246 che ora fa parte pure lei del pollaio.

    L’unica liberta’ vera che e’ rimasta e’ dire cio’ che si pensa in bene o in male di un argomento, sotto forma di post o altro. definire questo contesto un pollaio ci sembra di cattivo gusto…

    sorry

    i discepoli

  8. Elastigirl, anch’io ti leggo da un po’, ma fino ad ora non avevo mai commentato.

    Eri davvero carina in tivù ed è bello poterti finalmente dare un volto… hai fatto un’ottima figura, parlando con tranquillità e ironia nonostante (e si vedeva!) un briciolo di panico negli occhi e l’ambiente insopportabile! 🙂

  9. Sei proprio come ti immaginavo, se non più carina… cosa non fa una spazzola e un phon ben manovrati sui nostri capelli che sembrano fatti di alghe -_-” !?
    Complimenti per non esserti impapinata, nonostante l’agitazione che si era impossessata di te.
    Il manichino biondo seduto nella prima poltroncina l’avrei decapitata con gli occhi laser per la sua faccia schifata e la frase “…questo è veramente triste”. Mi censuro su fosse veramente triste (in lei).
    L’opinionista psicotetraplegico era da collasso nervoso istantaneo, ma almeno durante la sua esposizione ho avuto un momento di goduria: passerella delle scarpe. Tacco a spillo vernice rossa, stivalaccio sadomaso pelle nera, scarpa con un po’ più di rigore ma con il solito tacco vertiginoso e…. eccole lì! Scarpe da ginnastica e calzino blu! ELASTI, SEI UN MITO!
    Peccato non ti abbiano fatto parlare di più (come diceva l’autista valtellinese). Tutti a riempirsi la bocca di frasi fatte mentre tu, che lì dentro eri l’unica che poteva spiegare come stavano le cose, non sei stata presa in considerazione. Argh!

  10. Ti ho trovata deliziosa e molto ‘mamma’, e questo mi è piaciuto molto perchè temevo di poter trovare una donna rampante, con dei superpoteri veri. Invece sei una persona squisita, e questa è una piacevole conferma.

    L’altro giorno ho sfogliato il tuo libro, ma non l’ho acquistato. Avrei preferito che la tua casa editrice ti chiedesse di osare di più e di scrivere un bel libro, e non che puntasse solo alla trasposizione del blog, che conosco praticamente a memoria.
    Osa, Claudia, osa.
    Voglio acquistare il tuo secondo libro, un libro vero, grazie a cui ridere e piangere, immedesimarsi e imbufalirsi, rimpiangerne la fine quando sei alle ultime pagine.
    Osa, Claudia.
    Hai un grande talento, un enorme carisma, un’ironia pazzesca, e secondo me saresti capacissima di scriverlo, questo libro ‘vero’.
    Io te lo auguro.

    E perdona se mi son sentita di dirtelo, ma proprio mi dispiacerebbe se tu ti ‘fermassi’ al blog, perchè hai un talento vero.

    Con affetto.

  11. Non ho letto gli altri commenti per assoluta mancanza di tempo, ma una cosa devo proprio dirtela: sei deliziosa!
    E giovanissima!! E simpatica, Ecco!
    Biba

  12. Ero in ufficio venerdì, ma ti ho vista su YouTube. A parte che hanno detto tutto il “dicibile”, ma davvero sei giovanissima come non immaginavo fossi! E poi fresca, alla mano, e sapevi di cosa stavi parlando (a differenza degli altri). Mi è spiaicuto che ti abbiano messa lì in quel contesto fuoriluogo fatto da persone che non sapevano di cosa si stesse parlando…ma credo ne fossi perfettamente consapevole. Sei stata grandissima, e spero che non smetterai mai di scrivere il blog, perchè i tuoi post mi fanno sorridere, mi fanno sentire meno sola e meno inadeguata. Ti abbraccio Claudia, è stato bellissimo vederti dal “vivo”, e come le altre anch’io mi immaginavo la manager rampante, einvece sei quasi una bambina come me! Complimenti per tutto.
    Quasimamma che ora è Mamma di Sara e parecchio sconclusionata.

  13. elasti 6 mitica
    finora non avevo mai postato, anche se è un po’ che leggo il tuo blog e che ho regalato il tuo libro alla mia elasti
    mi ha fatto piacere vederti così ‘normale’ a confronto dei personaggi da tv (incredibbili!!)
    bello è che nessuno di loro sa, frequenta, capisce cosa sia un blog…ma i commenti si sprecano, tanto abbiamo una bocca, servirà pure a parlare, no?
    complimenti ancora, è bello sapere che ci sono ancora persone come me, e non solo decerebrati da tv…

  14. ho letto il tuo blog tante notti fa tutto di un fiato.. e vi ho visti lì, meravigliosi e affiatati, sfiniti dopo le notti con gli hobbit e le interminabili giornate di lavoro.. e ho desiderato anche io una vita così, altro che tristezza della rete. adesso ti ho guardata su youtube, semplicemente meravigliosa. il commento della tizia patza in scozzese ha solo fatto la differenza tra lei e la persona meravigliosa che sei. grazie per la condivisione dei tuoi sentimenti, grazie, dopo le tante brutture della vita vissuta, leggerti libera le farfalle nello stomaco e ci rende tutti più leggeri. un bacio agli hobbit. anna

  15. Elasti, ti ho vista! Sei fantastica e ti voglio bene! Se ti incontrassi ti abbraccerei.
    Ma che avevi fatto alla trans bionda, che ce l’aveva così tanto con te? Le hai fregato il parcheggio sotto il naso o le hai finito tutto il fondotinta al trucco?
    Un bacio
    La Signora Pina

  16. Sto guardando proprio la tua performance su youtube, Elasti. Sono nuovissima tra le tue ammiratrici e la mia è una sensazione a pelle: il filmato si apre con il primo piano di una biondona ipertruccata…ignoranza mia a parte (perchè non avevo la benchè minima idea di chi fosse) ho avuto paura che quella fossi tu!! Non potevi essere “quella”, non c’era corrispondenza tra la sua sola immagine e quello che di te traspare dal blog. Quando sei entrata in scena mi sono detta “Eccola! è lei! L’unica tra le tante che poteva davvero essere QUELLA Elasti-girl!”. O, meglio, la vera Elasti-girl non poteva che essere così. I miei complimenti vanno alla semplicità del tuo viso, del tuo parlare, della tua persona. Oltre che, naturalmente, alla tua bravura di scrittrice.
    Ciao ciaooo (.^__^)

  17. ho appena visto l’intervista su youtube (grazie a chi l’ha pubblicata).

    sono imbarazzata dalla presenze femminili (elasti esclusa ovviamente), dai commenti e delle “profondissime” osservazioni…
    non a caso non immaginavo neppure che esistesse questa trasmissione.

    in più hanno mostrato il blog con la grafica vecchia… complimentoni!

    elasti: tu sei stata “vera” e simpatica!
    mitica!

    ciao,
    bri

  18. Ciao,
    non ho un blog ma ho letto il tuo libro e l’ho trovato favoloso perchè racconta con tanta ironia la vita di tutti i giorni.
    Ho visto su you tube il tuo intervento tv e mi è dispiaciuto che non sia stato colto il vero spirito del tuo blog e che non ti abbiano fatta parlare abbastanza.
    Devo dire che adesso una capatina sul tuo blog la faccio giornalmente e mi hai dato l’idea di tenere un diario per il mio piccolo di 2 anni e mezzo perchè credo che il tuo blog sia un fantastico regalo per i tuoi figli. Chi può avere una così esatta idea di quello che faceva quand’era piccolo come i tuoi hobbit? Bellissimo!
    Continua a scrivere!
    Stefania

  19. tralascio commenti fin troppo facili su quelle pantomime di donne con le quali hai avuto il discutibile piacere di *confrontarti* (se ascoltare i loro pseudo-deliri da “faccio audience”) e mi piace invece dire che FINALMENTE ho sentito parlare in termini realistici e non di REALITY, una Persona.
    Grazie, Elasti
    teach

  20. Ho scoperto il tuo blog soltanto ora, grazie a un amico che ti segue (http://www.boffardi.net/2009/06/22/il-corpo-delle-donne/). Ho visto l’Elasti-performance e letto i tuoi commenti sull’esperienza in tivvù. Peccato tu non abbia potuto parlare e dire la tua sui blog, per esempio (“i diari del futuro”, “i sentimenti in mostra”… ma va!!!). Ma dato il contesto, te la sei cavata egregiamente. Tornerò a trovarti 🙂
    Giusi

  21. Elasti, ho visto solo ora il tuo intervento in TV e devo dire che sono qui che sto ancora ridendo…. Sei stata grande!!
    Simpatica la tipa con quel tubicino che schiaccia le tette in modo così forte che probabilmente nemmeno riusciva a respirare. Probabilmente al suo cervello non arriva ossigeno, ed è solo per questo che la scusiamo se ha detto quella enorme cazzata. Si vede che non sanno nemmeno cosa sia un blog!

    Inoltre, a margine, sei stata l’unica che ha parlato in italiano :o))))))))

    Comunque il trucco non era male, dai.

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