Nonsolomamma

scarpe ipnotiche e sonno incoercibile

l’elasti-famiglia è a bari. l’aereo non è "caduto zù" come aveva vaticinato lo hobbit piccolo e lo hobbit grande non è morto dissanguato per il taglio al pollice, come aveva vaticinato lui stesso.
a bari il sole è caldo come se fosse ancora estate e c’è una luce che acceca anche alle 5 di pomeriggio di un venerdì di fine ottobre. a bari ti chiedi perché mai vivere nelle brume meneghine quando esistono posti tiepidi e luminosi.
a bari, in prima fila, un paio di scarpe verdi ha assistito alla presentazione dell’elasti-libro. erano scarpe ipnotiche, verdi come i prati di frau karla e di nonna ciofanna nei masi dell’alto adige, rivestite del tessuto che copre i tavoli da biliardo. erano scarpe altissime e sfrontate. erano le scarpe di minnie che vuole sedurre topolino, di jessica rabbit che cammina sinuosa e provocante su un palco davanti al coniglio roger. erano scarpe rubate a un fumetto, scarpe che elastigirl non avrebbe mai il coraggio di indossare ma anche per questo dotate di un fascino magnetico. quando elastigirl ha posato lo sguardo su di loro ha perso la lucidità e ha faticato non poco a seguire il filo dei suoi pensieri e delle sue parole.
ha scoperto poi che quelle scarpe si chiamano come una tisana, o una droga leggera, o un rimedio naturale contro lo sconforto e che "nessuna trendsetter può non averle nel suo guardaroba".
saranno state le scarpe ipnotiche con il nome di tisana, l’abbraccio di una libreria, l’emozione, la presenza dell’elfo con gli occhi verdi della casa editrice che è stato invitato dal nano piccolo a lavarsi le mani nel bidet, secondo l’usanza hobbit, sarà la casa di super W e mister brown in cui ci si sente figli, accuditi e senza responsabilità, saranno tutte queste cose insieme, ma da ieri sera elastigirl dorme, senza sosta e senza sogni, sfinita, come succede solo a bari.

75 pensieri riguardo “scarpe ipnotiche e sonno incoercibile

  1. Ho scoperto l’elastimondo ventiquattr’ore fa. Ero in treno e andavo a Bari, quando ho letto sul giornale la notizia della presentazione del libro a Brindisi. Premetto di avere sposato un’elastimamma e così mi sono subito affezionato all’argomento. Alla Feltrinelli ho comprato il libro e, durante il viaggio di ritorno, ho letto i primi capitoli. Mi ha fatto molto sorridere la vita notturna, da scoglio marino, della protagonista. Quando l’elastimamma alla fine della giornata cade tramortita, il mio pensiero va a mia moglie che, sera dopo sera, mi ha fatto capire la differenza pratica tra il “colpo di sonno” e il “sonno di colpo”.
    I miei complimenti a Claudia e i miei complimenti a tutti gli accoliti del blog, veri buongustai della Parola.
    La presentazione a Brindisi è stata bella e Claudia alla fine si è mostrata soddisfatta. Se proprio dobbiamo muovere un appunto all’organizzazione vi è da fare riferimento a quelle didascalie delle partite di calcio televisive, dove sono registrate le percentuali di possesso della palla (20% all’autrice e 80% agli altri). Claudia ha comunque vinto il match. Sono stati letti dei passaggi molto divertenti del libro, l’autrice ha parlato della forza del blog e del suo stupore alla proposta di una prospettiva editoriale, della sua erronea convinzione che al sud ci fosse più welfare per le elastifamiglie. A tratti l’incontro si è trasformato in una di quelle assemblee circolari di gruppi di autoaiuto, ma credo che sia fatale quando si parla di problematiche della famiglia moderna. Una signora ha fatto riferimento alla sua situazione e, prima di parlare, ha chiesto l’autorizzazione del figlio trentenne. Claudia ha molto opportunamente declinato l’invito alla bagarre politica quando si è fatto cenno a Cofferati. Prima di andar via, l’ho salutata chiedendole una dedica. Mi ha scritto “A Laura, una collega elastica, con solidarietà. Claudia”

  2. Anch’io voglio la dedica personalizzata sul mio elasti-libro!!!
    :((((

    Ciao SuperMamma, come stai? Ti sei ripresa? 😉

    Un bacione dalla Prof…appesa al filo delle flebo di ferro 😦

  3. Ieri 25 ottobre 2008 eri a Brindisi e ho partecipato alla presentazione del tuo libro…tantissimi complimenti per il tuo intervento…..per la tua disponibilità e intelligenza!!! In bocca al lupo per il tuo libro…..io lo divorerò oggi pomeriggio…..Ciao Elastigirl

  4. adoro il tuo blog e mi comprerò il libro.
    anche Lorenzo, l’adolescente figlio, ha riso come un pazzo. già adoriamo Frau Ciofanna, l’asilo milanese, il merri crismas e ovviamente i tuoi hobbit.
    comlimenti!!!
    Aura

  5. ARTU’

    cara elastigirl,
    volevo tranquillizzarti che con nonna J., abbiamo passato tutta la mattina a friggere le cotolette per l’elastifamily quando stasera giungerà a Wisteria.
    A quest’ora sono nel tuo frigo a pedali.

    Buon appetito

    artù

  6. ciao elasti, non sarò di certo la prima a dirtelo ma ti ho letto su vanity fair, sul “mio” vanity ed è stato un piacere!!!!!
    Buona permanenza in terra pugliese.
    ciao
    miki

  7. @49:Chi desidera si legge l’articolo attraverso il link,mi sembra di pessimo gusto proporre l’articolo nella homepage..
    P.S.Un pò di umiltà non guasterebbe

  8. All’anonimo 61, non tutti leggono i commenti quindi magari per quelli che leggono solo i pezzi di elasti non è poi così sbagliato segnalare il pezzo anche al di fuori dei commenti.

    Il cattivo gusto sono certi PS dal suono di unghie sulla lavagna, assai fastidiosi, secondo me.
    Ma ognuno la vede a modo suo.

    Rabb-it

  9. a proposito di pubblicazione degli articoli sul blog: ho deciso di non pubblicare nulla, nemmeno i link (fermo restando che una segnalazione tra i commenti mi fa soltanto piacere). non voglio che questo posto si trasformi in un luogo di promozione dell’elasti-libro. il blog resta il racconto dell’elasti-mondo. inevitabilmente a volte si parla anche dell’elasti-libro e degli eventi a esso connessi ma solo quando, almeno secondo me, è un’occasione per raccontare anche altro.

  10. attendo fremente notizie degli occhiali… chi l’ha spuntata ??

    ottima la descrizione della casa dei nonni di bari.

    di solito il giardinaggio rilassa, perchè i ciclamini si suicideranno ???

  11. Non si capisce come, delle scarpe possano influire sullo spirito. Ma è un dato di fatto che è COSI’!!….Fatto sta che ho acquistato un paio di STIVALI VIOLA LUCIDO, e il mio umore è decisamente migliorato!!
    mammamara

  12. Caspita… le scarpe MELISSA sono sensazionali… le DEVO avere. Vista la mia imminente dipartita per terra londinese magari avrò la fortuna di imbattermici… Come sempre elasti sei fonte di segnalazioni irresistibili!

  13. …….a bari il sole è caldo….
    il resto del post ho fato PIU’ fatica a leggerlo , per colpa di una puntina di invidia spuntata non saprei come, all’ improvviso…….

    serene giornate
    Ezio

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