Nonsolomamma

la mollacchiona

elastigirl è stata allevata con l’imperativo "hop hop!" di nonna J, con inarrivabili modelli di eccellenza, con l’etica calvinista del "stai solo facendo il tuo dovere", con l’ipercinetica inquietudine meneghina, con il "togli subito quei gomiti dal tavolo e stai composta!".
elastigirl, grazie al metodo di nonna J, liberamente ispirato all’addestramento militare di federico II di prussia, detto il grande, ha introiettato, oltre a qualche buco nero, un sano modello di rigore e discipina da trasmettere agli hobbit. o almeno così pensava, fino a stamattina.

ore 7,30
lo hobbit piccolo, approfittando di un momento di distrazione materna ha versato nella sua tazza di latte una quantità di cereali sufficiente a sfamare l’intero corpo degli ufficiali del sopra menzionato re di prussia.

"ehi, nano. adesso li mangi tutti quei cereali!", dice elastigirl

"sì, io manzo tutto", risponde beffardo lui.

"ehi, signorino! togliti quell’aria da furbetto perché con me non funziona", lo incalza lo hobbit grande in modalità ‘grillo parlante’.

"mamma, posso sende? gaze!" (= mamma, posso scendere? grazie del permesso non ancora accordatomi ma che, ne sono certo, mi accorderai a breve)

"eh no caro mio! adesso stai lì. e se non mangi tutti i tuoi cereali ora a colazione, li mangerai a merenda questo pomeriggio, e se non li vorrai a merenda li ritroverai domani mattina e se non li…", dice lo hobbit con la voce di mister incredible.

"nano grande, basta così! ci penso io. l’educazione del piccolo non è un problema tuo"

"certo che è un problema mio. soprattutto quando non c’è papà…"

"ma che stai dicendo? sono qui io: la mamma!"

"va beh… non è la stessa cosa"

"come non è la stessa cosa? spiegami"

"beh, il papà è… lui è molto più bravo in educazione. lui è severo e punisce i suoi figli, soprattutto il piccolo. tu invece…"

"io invece…"

"tu sei tanto carina… ma sei una mollacchiona".

ore 7,45
senza proferire parola gli hobbit si alzano, lanciano un’occhiata di compatimento alla mollacchiona e si allontanano, in pigiama, per mano, scuotendo la testa.

evidentemente del metodo di nonna J, liberamente ispirato alla disciplina militare prussiana, a elastigirl è rimasto solo qualche buco nero.

58 pensieri riguardo “la mollacchiona

  1. secondo me tua mamma e la mia sono state educate alla stessa accademia militare. ma poi dai….i nonstri poveri ragazzi perchè farli diventare soldatini come lo siamo state noi??? viva la libertà!

  2. Concordo con il primo post di ARTU’
    Anche io sono un po’ mollacchiona con mio figlio, mentre il papy sa essere più severo e sono convinta che con una femminuccia i ruoli si invertirebbero.
    Però restiamo comunque OTTIME mamme, non credi? 😀
    Un bacio
    Sara

  3. Guarda Elasti, se è il papi che è lontano è una specie di eroe, se è la mamma che qualche volta azzarda un viaggetto di lavoro quando torna la fanno sentire come la matrigna di biancaneve!!!!

  4. Senti Elasti,

    chiedono posso (anche se è proforma), dicono grazie 9e scommeto ch non glie l’hai insegnato, li hai solo trattati tu così per prima), ritengono che tu sia carina, secondo me non che nulla che non vada, nel tuo metodo educativo. E concordo con Artù sulle madri di maschi e le madri di femmine. Sono stgmate, cosa farci.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.