"mamma, chi ti ha regalato questo librino?"
"degli amici"
"di cosa parla?"
"di due pinguini che si amano"
"ah. sono questi due?"
"già"
"e la femmina qual è?"
"non c’è la femmina, sono due pinguini maschi"
"allora sono amici"
"sono amici e anche di più. sono innamorati"
"vivono insieme?"
"sì, vivono insieme"
"adesso è tutto chiaro. raccontami la loro storia"
c’erano due pinguini con gli occhi tondi, come tuo fratello, un po’ cicciottelli e un po’ tristi. uno guardava sempre fuori dalla finestra, l’altro si riscaldava nel microonde il merluzzo con la besciamelle, pensa che schifezza. erano single, che vuol dire senza fidanzato, e avevano sempre la malinconia. persino quando andavano al cinema e tutti gli altri intorno ridevano, loro sospiravano e tiravano su col naso. poi un giorno sulle scale mobili si incontrarono e il loro mondo grigio si riempì di colori. capirono che erano innamorati e si fidanzarono: giocavano, viaggiavano, si facevano le coccole, ballavano, si mettevano la crema idratante sulla faccia, mangiavano tantissimi dolci e l’indomani facevano la dieta dimagrante.
un giorno decisero di farsi un regalo ma sbagliarono. "questo regalo fa schifo!", diceva uno. "questo regalo è orrendo!", diceva l’altro. e litigarono talmente tanto che volevano lasciarsi.
"e si sono lasciati?"
"secondo te?"
"no"
"perché no?"
"perché lasciarsi per un regalo è un po’ da scemi. al massimo vai al negozio e lo cambi"
"infatti. hanno fatto pace e sono stati insieme per tutta la loro vita di pinguini"
"ah"
"ti è piaciuta questa storia?"
"carina. un po’ da femmine ma carina"
elastigirl avrebbe voluto spiegare che non esistono le storie da femmine, ma l’educazione di uno hobbit maschio è impresa titanica e non si può chiedere troppo, tutto insieme.
Nonsolomamma 
ihihih
non esistono le storie da femmine?
ok
ma esistono le storie da maschi?
E’ davvero un librino divertente:
http://www.ibs.it/code/9788850217687/fenati-massimo/libro-dell-amore-di-gus.html
Da regalare a chi si vuole bene. 🙂
meno male alla tua domanda non abbia risposto: “No, non ci sono femmine!”
Conoscendo lo Hobbit… 😀
volevo scrivere un commento sul tuo bimbo e la sua intelligenza, non ci sono riuscita perchè questo racconto si commenta da solo. bravo hobbit grande, e bravi elasti & mr.incredible!
Almeno loro sono omosex e li lasciano in pace, al negozio non li riempiono di insulti se vogliono restituire la merce, e magari i loro figli adottivi non si sentiranno degli emarginati. Viva le storie un po’ da femmine!
Le mie sono in piena fissa da matrimonio, e non fanno che sposarsi tra di loro. Bene. Quando erano in Pl la domanda d’obbligo sui matrimoni tra donna e donna e uomo e uomo si scontrava con la categorica presunzione cattolica di provincia dei compagnucci, poi scappammo…
G
Qui in California quelli che hanno sostenuto la proposition 8 per abolire il matrimonio tra gay ti avrebbero messo al rogo!
Questi maschi quando non capiscono qualcosa dicono che è da femmina!
Un po’ come la volpe e l’uva…
*_* elasti e mr incredibile siete unici… se tutti i genitori fossero come voi ci sarebbero molti meno problemi di intolleranza nei confronti del diverso XD non è che prestereste il libro sui pinguini ai miei genitori? XD
ma voi rivoluzionari mica volevate abolirlo per tutti, il matrimonio?
(curiosità sociologica)
sagace!
stendin’ ovèscio elasti:)
ma che razza di storia è?
magnolia
Incantata
mi hai fatto venire voglia di leggere questa storia insieme al mio hobbit grande! Chi sa se lo trovo quassú!
soprattutto: l’educazione di uno hobbit sciupafemmine è impresa titanica 🙂
chissà se allevarli facendogli vivere queste cose con naturalezza li farà veramente essere uomini e donne tolleranti i nostri figli. Me lo auguro con tutto il cuore!
Brava Elasti, grazie.
sorrido… troppo coccola…bacio Renata
Bella storia, continua così! Queste storie dovrebbero essere raccontate anche nelle scuole! E poi tuo figlio ha detto che è da femmina ma carina, e non che è carina ma da femmina; fa differenza!
E a parte questo, ieri mattina ho aperto gli occhi sentendo la tua voce alla radio. Sei davvero simpatica!
grazia
“perché lasciarsi per un regalo è un po’ da scemi. al massimo vai al negozio e lo cambi” … saggezza hobbit!
🙂
a me non è piaciuta
Matilde Chrysler
Letture consigliate:
Il bambino nascosto di Alba Marcoli.
Ho comprato alcuni suoi libri dopo averla ascoltata in un seminario. Fantastica!!!
A presto, Renata
Il peccato è solo negli occhi dei bigotti.
I tuoi figli da grandi sapranno riconoscere l’amore, quando lo vedranno!
GiTTu
non si e’ capito gran che’ del riassunto. raccontare storie ai bimbi e’ una delle attivita’ che amo fare con le miei piccole. io proporrei di non confondergli troppo le idee a 5 e 2 anni. c’è tempo, credimi, per spiegare certe cose, che sono importanti, ma loro sono ancora piccolini! poi se vogliamo si puo’ fare della retorica anche con una fiaba! Alba marcoli te la consiglio anche io!
Bello….una storia come tante….tra due pinguini che si amano…che importa se sono 2 maschi… mi piace…
Questi hobbit hanno due genitori (maschio e femmina) che si amano. Che male c’è a spiegargli che quando due Persone si amano possono avere anche lo stesso sesso? Secondo me è importante educare i bambini ad avere una mente “elastica” fin da piccoli.
Se per la mamma e il papà non ci sono problemi ed è normale, cresceranno senza pregiudizi di alcun tipo.
Mio figlio di 4 anni e mezzo fa danza classica, unico maschio, naturalmente. E lo ha chiesto lui.
ciao Angela
Io non credo che i bambini possanno confondersi, su questi fatti. Siamo noi a confonderci, ogni tanto, e a imbarazzarci.
E cmq penso che tantissimo lo faccia l’esempio. Io non frequento i pochi amici gay che ho (sono sparsi per il mondo, ci sentiamo via mail), ma ho l’esempio di Amelia nell’ambito del multietnico.
Le abbiamo sempre proposto cibi di altre culture senza presentarglieli come speciali o problematici, e lei ora adora il cous-cous e l’hommos. Viviamo in una cascina dove gli stranieri abbondano e dove non ci si pone neppure il problema del colore della pelle o della religione, al massimo quello della lingua se non ci si capisce. Amelia è stata tenuta per mesi da una tata africana. Mia cognata viene dalla Costa d’Avorio e spero che mi annunci presto di aspettare un mio nipotino mulatto.
Ad Amelia tutto questo sembra normale, ed è giusto così.
Io invece sono cresciuta proprio con amici gay dei miei genitori. Una coppia storica e un amico storico.
Nun zo’ morta.
Ciao, non ti ho mai commentata anche se leggo da molto.
Questa volta mi delurko per farti i miei complimenti. Se un giorno avrò dei figli racconterò loro la storia dei pinguini…
I tuoi figli saranno sicuramente “persone migliori”.
Un abbraccio
applaudo con tutte le mie forze e vado a comprare il libro seduta stante
Grazie per aver voluto condividere con noi, che in fondo siamo tutti un po’ i tuoi hobbit adottivi (perché tu non ci abbandonerai, vero?), la storia dei pinguini.
Ma davvero non esistono storie da femmine? ma…ma…e “piccole donne”?
E di certo esistono storie da maschio. altrimenti non esisterebbero film come “The bourne identity”
Il bello è sconfinare sereni da una parte all’altra, cogliendo ciò che piace. Come pinguini in viaggio in ascensore…
Sei bellissima elasti!
bellissima perchè se le cose vengono dette con naturalezza non assumono il colore torbido che vediamo noi…. bellissima perchè riesci a sdrammatizzare anche le situazioni più imbarazzanti o più critiche e per questo ti invidio moltissimo!
Sei stata una piacevole sorpresa: non ti conoscevo, ho trovato per caso il tuo libro, l’ho comprato e letto tutto d’un fiato. Ho riso ritrovando tante situazioni simili alle mie e ti ringrazio per avermi insegnato a considerarle in modo ironico.
Non smettere di scrivere altrimenti…… (hai visto misery non deve morire?)
Il commento 22 mi ha rubato il pensiero. Davvero notevole per un bambino di 5 anni. L’hobbit grande continua a stupirmi e affascinarmi.
Per il commento 24, condivido pienamente sul suggerimento, a me era stato consigliato al corso preparto quando aspettavo il primo figlio. Il libro mi ha affascinato e ho comprato anche “il bambino perduto e ritrovato” della stessa autrice.
Per Elasty un grazie per il suggerimento, ho visto il libro e vedo di aggiornarmi.
Un abbraccio
sarebbe davvero bello se ci fossero più persone come te, elasti ^^ fra un po’ di anni persone come me la smetteranno di essere discriminate…
un saluto affettuosissimo da una lettrice che ti segue da molto ma non ha mai commentato.
kappa.
Complimenti elasti, al di la di mamma ce ne fossero di più di persone come te in giro:))
un abbraccio a te, agli hobbit e ai pinguini!
ehi elasti, facciamo pubblicità alla casa editrice? cmq è vero: storie da maschi, storie da femmine o storie?
ciao
desian
cara elasti, come al solito sei convincente e attenta con i tuoi hobbit…e cmq pensa che le mie figlie vorrebbero sposarsi con me!!!!certo a quell’età un pò di sana confusione c’è…l’importante è insegnare con serenità le differenze e le similitudini senza per questo condannare nè le une nè le altre. Non tocca a noi giudicare….crescendo i nostri figli troveranno il loro percorso.
Una curiosità che con ciò non c’entra niente….cara elasti….qualche volta ti soffermi a leggere qualcuno dei blog delle tue innumerevoli lettrici mamme….sarebbe molto soddisfacente qualche volta leggere un tuo commento sui nostri blog da comune mortali…..da te che ormai sei nell’olimpo delle mamme (giornaliste) che pubblicano….magari l’avessi io una piazza difficile da gestire!? e ci porterei tutta la mia ciurma….così giusto per testimoniare ai miei eventuali lettori che la fonte delle mie ispirazioni è onnipresente nella mia vita….vieni a trovarci elastimamma…e chissà che quello che leggi non ti possa divertire quanto le stupende ed esilaranti vicissitudini che tu stessa racconti.
Baci e buon lavoro.
“Lasciarsi per un regalo è un po’ da scemi…” Be’, lo ritengo un successo educativo non da poco, per cominciare!
CIAO ELASTI!!!!
E’ il mio primo intervento… che emozione…
Volevo dirti che ho divorato il libro e lo regalo a destra e a manca (hai notato l’impennata di vendite nella provincia udinese?!?!), che lo hobbit grande è diventato il mio personaggio letterario preferito (alla pari della Pasionaria di Guareschi) e che ormai seguo ossessivamente il blog…
Ecco… ora mi manca solo di ringraziare l’elasti-scrittrice per quanto bene mi fa!
Un abbraccio,
Piero
P.S.: pensi di passare prima o poi in Friuli a presentare il libro? Dai che non siamo una piazza difficile!
Sei una persona meravigliosa oltre che una madre stupenda. Ti ammiro per come stai educando i tuoi figli, facendogli capire le cose importanti nel modo adatto alle loro età. Spero un giorno di avere la fortuna di poter insegnare qualcosa a dei bimbini e spero di riuscire ad imparare qualcosa da te.
questo spazio dei commenti è così bello!! non roviniamolo con la pubblicità (vedi commento fourmamma) please!
grazie
carla
pensi che giovi alla costruzione dell’identità sessuale dei tuoi hobbit confonderli sull’amore umano, mettere sullo stesso piano l’amore tra due uomini e quello tra uomo e donna? Che ne pensa Mr Incredibile?
Quote l’utente #45 anche perchè purtroppo la mia casella di posta continua ad esser piena di messaggi pubblicitari della stessa utente…
Per l’utente #46… ma davvero pensi sia così sbagliato educare i figli al rispetto per la diversità?
Ha ragione, è una storia da femmine!
;-))
Peccato che si debba educare…
…al rispetto per chi ha tratti somatici diversi,
altra religione,
altro orientamento sessuale.
Peccato si noti ancora il diverso.
E’ proprio “confondere le idee a quest’età” che permetterà loro di vedere ognuno per com’è.
O di esprimersi liberamente con mamma e papà.
E scusate se è poco.
per il commento 45….
è giusto che gli hobbit capiscano che esistono diversi tipo d’amore.. per il rispetto altrui ed anche perchè se mai un giorno uno di loro dovesse scoprire di essere omosessuale ricorderà i pinguini e capirà che la sua famiglia gli vuole bene perchè l’amore non ha diversità.
non tutte le famiglie accettano l’omossessualità dei figli ed avere scontri anche con i propri genitori in una situazione di scontro con il mondo è orribile.