Nonsolomamma

penicillina e lacrime

l’attenzione al bambino come soggetto degno di rispetto e considerazione risale agli anni ’40, grazie alla scoperta della penicillina. prima della penicillina la mortalità infantile era elevatissima e i bambini erano creature troppo fragili e precarie per meritare un investimento affettivo, educativo e sociale.
per noi, qui, il bambino è centrale. rilevante è l’essere più che il fare, il soggetto più che l’attività.
il bambino, come ogni essere umano, è relazionale e può crescere solo attraverso un percorso affettivo che gli consente di acquistare la percezione e la sicurezza di sè.
il gioco è l’attività con cui il bambino scopre il mondo e noi vi invitiamo a giocare con i vostri bambini, a osservarli, a liberarvi dei vostri schemi mentali e a provare ad entrare nei loro che sono destrutturati, aperti, creativi.
noi offriamo noi stesse ai vostri figli. li seguiremo, li incoraggeremo, li sosterremo, li coccoleremo ma metteremo intorno a loro anche dei no e dei paletti perché non perdano la strada e non siano colti da vertigine.

alla riunione del nido dello hobbit piccolo l’educatrice susanna ha fatto un discorso introduttivo.
elastigirl, che si commuove con la pubblicità delle penne rigate, con le canzoni delle mondine, con i libri della pimpa, con i film di stanlio e ollio e con il foglietto illustrativo dei tampax perché pensa a quando era incinta e non ne aveva bisogno, ha passato tutto il tempo a tirare su con il naso, nelle retrovie.
quando poi susanna ha concluso dicendo "…perché una società che non ha un pensiero forte verso i bambini, gli anziani e i malati è una società che muore", elastigirl si è improvvisamente ricordata della mariastella, del suo accento bresciano e della scuola che ha in serbo per noi, e ha dovuto tirare fuori il fazzoletto e trattenere i singhiozzi.

116 pensieri riguardo “penicillina e lacrime

  1. oh, se fosse solo colpa sua.
    da queste parti non ce l’abbiamo nemmeno eppure le cose non e’ che siano molto diverse.

    lavoro con i bambini da quando avevo 15 anni (e pensandoci seriamente su, sono 10 anni, orpoli!), tra il fare la babysitter, l’aiuto educatrice al nido e all’asilo, tra i campi estivi e quest’anno sono diventata pure maestra alle elementari. Ma,… quando guardo i miei colleghi e le allegre amenita’ che tergiversano nei loro discorsi ipocriti, sinceramente…

    e’ da due anni che sono convinta e i miei bambini potranno comodamente socializzare al parcogiochi. e che a scuola, ci andro’ soltanto io.

  2. Ho sempre avuto i lucciconi (vergognandomene come una ladra) a tutte le riunioni di scuola a cui ho partecipato, anche prima che la mariastella ce ne desse un motivo in più.
    Il pupo fa la prima liceo, quest’anno.
    Fai scorta di fazzoletti, dammi retta.

  3. a 6 anni: vai a scuola, la cultura è importante
    a 11 anni: continua a studiare, senza la cultura non si va avanti
    a 14 anni: la cultura che ti dà un liceo classico…
    a 18 anni: senza l’università non hai molte prospettive
    a 24 anni: il dottorato è un’occasione imperdibile per la tua cultura e il tuo futuro
    ho 30 anni: non guadagno nè ho mai sentito la parola cultura nei discorsi della mariastella. qualcuno finora mi ha preso in giro…
    L.
    L.

  4. sono contenta di trovare la questione scuola ….perchè ci stanno abituando a notizie dell’ultim’ora, strillate a tal punto che ci scordiamo della news precedente!

    maestro unico etc etc? cos’è?

    già la scuola dei nostri figli sarà …….. nella mani di “beata ignoranza” evviva!

    un saluto (grato) monica

  5. Elasti ma davvero sei così con la lacrimuccia facile, cioè se ti fa piangere il ricordo di una pubblicità, dei tampax, ti immagino al supermercato o quando ascolti la radio cioè intorno a te il lago:):)
    :):)

  6. E pensare che mariastella era un nome che mi piaceva…

    una donnina piccola piccola che non capisce nulla di nulla ed ha l’ENORME merito di dire sempre sì a Silvio.
    Sempre????
    Sempre.

    itinera

  7. eh si, cara elasti-claudia, i progressi degli hobbit ci prendono il cuore e tirano fuori dalla nostra gola dei veri groppi di lacrimoni… vederli proseguire in percorsi accompagnati da altri, ci prende il panico da abbandono, il loro nei nostri confronti ovviamente..;)

    mariastella: vorrei sapere quale bizzarro virus prende i ministri della scuola italiana, dopo eletti fanno della cazzate mai viste…. dagli anni 60 in poi hanno rovinato la scuola più che aiutarla a crescere boohh???

  8. non voglio parlare di marystar perchè mi rovina la giornata.
    Ma parlerei del passato Marted’ 16 Settembre 2008. Primo giorno di scuola per la piccola anatroccola… la maestra ha cominciato a fare un discorso sui bambini abbastanza simile a quello che hanno fatto a te; dicendo che ogni bambino è un po’ come fosse suo e che ad ogni ciclo lei considera i suoi alunni i più bravi ed i più belli della scuola… e via così; spiegandoci che lei predilige la scrittura libera e che in classe parleranno molto per poi scrivere ciò di cui hanno parlato in classe.
    Mi consolavo notando che NON ERO LA SOLA A TIRARE SU CON IL NASO!!! Erano TUTTI, padri e madri, particolarmente commossi. In più pensavo all’anatroccolo grande, decisamente MENO fortunato, in fatto di maestre intendo… e questo mi commuoveva ancora di più!

    Quindi, cara Elasty, massima comprensione!!!

    Un abbraccio.

  9. Quando ho letto il titolo mi è venuto un brivido.
    Io me lo ricordo quando veniva l’infermiere casa a fare le iniezioni di penicillina a me e a mio fratello.
    Una volta sono rimasta chiusa in bagno un’ora e l’infermiere è andato via senza poter compiere la sua missione…
    Detto ciò Evviva Susanna, abbasso Mariastella

    Lydia

  10. Non ci crederai, Elasti, ma ci sono tuoi fans che ammirano anche la Mariastella che, sia detto senza alcun provocatorio, sta provando a fare a favore della scuola quanto i suoi ilustri predecessori non hanno mai sognato. E le reazioni isteriche di tanti pseudo-progressisti (gente cui la scuola non è mai interessata se non per intrufolarsi ai cortei dei ragazzi e lavar loro il cervello: gente tra i quali NON voglio annoverarti) sono lì a dimostrarlo.

    Non voglio pensare che tu sia contro il voto in condotta, contro i voti numerici, contro il merito! e la mariastella per ora non sta facendo nulla di “peggio”, il resto è demagogia di opposizione.

    Sei tu la blogger, ma a me piacciono di più i post non politici, che evitano di risvegliare i peggiori istinti dei visitatori…

    Un abbraccio
    Maritospiazzato

  11. Siamo in tantissime mamme a piangere Elasti..
    Le maestre di Michela a scuola sono sul depresso andante.. si comincia con la rabbia e la protesta e poi troppa rassegnazione.
    ..Io sono in questa fase, e me ne vergogno molto.
    P.S. per quanto mi riguarda i post politici li hai sempre fatti, anche se pochi, fanno parte di te e del tuo modo di essere.. quindi personalmente non ci trovo nulla di male in questi.

  12. marito spiazzato,lo hai gia’ detto!!ad ogni post “politico” (ma cosa non e’ politico quando si parla i come crescere i propri figli e sopravvivere nella societa’?) inizi che non tutti quelli che leggono sono di sinistra e che a te piace piu’ quando elasti scrive dell’altro…lo abbiamo capito,ok?e’ del tutto fuori luogo star qui ad osservare cosa ti piace di piu’,di meno,cosa vuoi che elasti scriva etc. etc.
    anna

  13. Mi mancano ancora tre anni prima di pensare alla scuola per i miei figli e in tre anni le cose cambiano. In meglio o in peggio questo non so. Ancora fatico a capire cosa è meglio e cosa è peggio nella scuola italiana.
    Mi vengono solo in mente tante frasi sparse del tipo:
    Perchè io ho iniziato le medie con i voti, mia sorella con i giudizi e mio fratello con i numeri? Invece di insegnare due lingue straniere, un lusso per pochi privilegiati, traducevano l’otto mio in un buono di mia sorella e in una B (no per mio fratello solo E) di mio fratello!
    Perchè al liceo classico la seconda guerra mondiale era tabù e il dopoguerra non è mai arrivato?
    Perchè anche Marx era un fervente cattolico per una professoressa affiliata all’opus dei?
    Perchè la cassata siciliana era l’unica lezione di fisica ripetuta per un intero anno? Forse era l’unico dolce in grado di contravvenire alla legge di gravità per eccessiva pesantezza di stomaco.

    Cara Elasty in bocca al lupo!

  14. Mi mancano ancora tre anni prima di pensare alla scuola per i miei figli e in tre anni le cose cambiano. In meglio o in peggio questo non so. Ancora fatico a capire cosa è meglio e cosa è peggio nella scuola italiana.
    Mi vengono solo in mente tante frasi sparse del tipo:
    Perchè io ho iniziato le medie con i voti, mia sorella con i giudizi e mio fratello con i numeri? Invece di insegnare due lingue straniere, un lusso per pochi privilegiati, traducevano l’otto mio in un buono di mia sorella e in una B (no per mio fratello solo E) di mio fratello!
    Perchè al liceo classico la seconda guerra mondiale era tabù e il dopoguerra non è mai arrivato?
    Perchè anche Marx era un fervente cattolico per una professoressa affiliata all’opus dei?
    Perchè la cassata siciliana era l’unica lezione di fisica ripetuta per un intero anno? Forse era l’unico dolce in grado di contravvenire alla legge di gravità per eccessiva pesantezza di stomaco.

    Cara Elasty in bocca al lupo!

  15. La cosa piu’ grave che sta facendo la cara mariastella non e’ di reintrodurre i numerini o il voto in condotta, come sembra volerci dire il maritospiazzato. Quello lo hanno capito anche i miei bambini che non fa cambiare niente, e’ solo fumo negli occhi per far vedere che si stanno prendendo “tante” misure a favore della scuola. In realta’ i tagli che porteranno al “maestro prevalente” sono tali che non consentiranno piu’ il tempo pieno come viene inteso oggi, cioe’ tempo di LEZIONE, ma daranno alle famiglie un “doposcuola parcheggio” in mano non sappiamo a chi. E il rimescolamento delle graduatorie [tale sara’], fara’ si che insegnanti che sono da anni assegnati ad una classe potranno essere sostituiti da altri con piu’ anzianita’ e saranno tagliati fuori, indipendentemente dal lavoro svolto con quella classe fino a quel momento. Questo e’ perche’ i bambini sono al centro dei pensieri della mariastella?
    Desolatamente,
    Stefania

  16. In pratica voi che siete cresciute con una sola, semplice, sempre dilettissima ed indimenticata maestra vi sentite delle sfigate?
    Mah
    Camilla

  17. ARTU’

    Cara elastigirl,
    sai che mi commuovo a vedere come tu ti commuovi quando si parla di bambini: evidentemente sotto la tua scorza di efficienza,
    s’annida un un cuore tenero, di vitellino.
    Detto questo al discorso di Susanna (credo). Non è fortunatamente cominciato con FAMIGLIE !!!!!!! perchè a leggere la conclusione dove si parla di dignità dei bambini per il fatto che nel ’40 è stata scoperta la penicillina, frutto di una ricerca valorizzata al massimo sia scegliendo ricercatori preparati, sia finanziandola sostanzialmente. tutti sanno che in Danimarca c’è del marcio, ma non spendono nella ricerca scientifica !
    Comunque prima che la medicina-chirurgia migliorassero sostanzialmente, per garantire la sopravvivenza della specie si dovevano fare tanti figli, almeno qualcuno sopravviveva alla mortalità infantile.
    A questo punto (nessuno si scandalizzi perchè la realtà è realtà)
    il valore affettivo dei bambini diminuiva. E’ la stessa legge economica che viene applicata ai beni materiali, ma vale anche per tutto, non c’entra col rispetto del debole.
    E’ chiaro che con la scoperta della penicillina, e tante altre successive, le probabilità di sopravvivenza sono aumentate, e, per la sopravvivenza della specie, non c’è bisogno di fare tanti figli; far l’amore può essere fatto per il piacere di farlo senza pensare di dare un figlio a Dio!
    E’ una bella conquista per noi che siamo nati nella parte ricca del mondo. Il guaio è le parti più povere della terra sono nella situazione in cui ci trovavamo noi secoli e secoli fà – anche se sparano con il Kalashikov – e basta quel po’ di medicina che le organizzazioni umanitarie gli fanno avere per avere degli sviluppi demografici consistenti.
    E’ quindi fatale che tra un po’ saranno in una tale maggioranza da prevalere su di noi; torneremo in altro medioevo.
    Ho letto un libro in cui si prevede che tra il 2010 e il 2020 avverranno sulla terra catastrofi ed entelechiani che distruggeranno del 60-70% le specie esistenti oggi sulla terra. Non preoccupiamoci per previsioni simili, ciascuno deve pur campare, anche con le predizioni catastrofiche, una alla fine avrà ragione.

    Ho divagato, e mi scuso; sarete abituati ormai alla mie scuse.

    Il cane blasco ed io vi salutiamo affettuosamente

    artù

  18. ho letto il tuo post e ho pensato a tutte le volte in questi 4 anni in cui mi e’ venuto un groppone in gola alle riunioni a scuola delle mie bimbe. poi pero’ quel riferimento al ministro Gelmini. certe volte mi chiedo veramente in quanti abbiano letto i decreti sulla scuola, lasciando da parte per un attimo la sterile polemica ai fini politici. io ho letto tutto e non sembra la nefandezza di cui parlano tanto. la libera opinione e’ per tutti e ogni tanto si puo’ non essere tutti d’accordo.

  19. @mammatroccola: anche mio figlio é stato poco fortunato con le maestre, specialmente alla materna. Ha ancora gli incubi adesso..!!!
    @Elasti: abbiamo le lacrime in tasca, che cosa ci possiamo fare!
    @Artù: un caro saluto a Lei ed una carezza sulla testa del blasco!

    Laura

  20. Io ho i figli ancora piccoli e prima di altri tre anni e mezzo la scuola elementare non la vedremo.
    Se continua come è stato negli ultimi anni faccio in tempo a beccarmi altre tre riforme della scuola, tutte con le loro polemiche, i loro cortei e i loro pro e contro.
    Su questa riforma Gelmini non so che dire, tranne che il tempo prolungato (o come si chiama) qui da noi (provincia di Macerata) è sempre stato quasi del tutto assente anche con il modulo e i suoi tre bravi maestri (più quello d’inglese e quella di sostegno). Adesso cosa può succedere? Mi ridaranno la bambina alle 11.00 di mattina invece che alle 13.00? Quello che ho visto in passato nella mia realtà di provincia è che se hai culo e becchi la maestra che fa il suo lavoro con passione il percorso scolastico del bambino procede alla grande, se becchi la maestra che se ne frega non c’è sistema o riforma che tenga…
    Poi, sempre riguardo a questa riforma, mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse, con parole semplici:
    – Al liceo scientifico, finalmente, verranno insegnate le materie scientifiche?
    -La smetteranno di far studiare ai ragazzi per 4 volte (elementari, medie, biennio e triennio) le crociate, lasciandoli completamente ignoranti di tutto quel che è accaduto dal 1945 in poi?
    -Si cercherà di avvicinare i ragazzi ai temi di attualità e all’amore per la lettura, o continueranno a fargli leggere I Malavoglia (con tutto il rispetto per Verga)?
    Boh!

  21. Buongiorno elasti, son talmente d’accordo con te (sull’emotività di certe penne rigate) che quasi quasi mi riconosco anche sul tampax, il che è tutto dire, naturalmente! E poi: questo governo sta facendo alla scuola quello che fa alle sue donne: la maltratta, la umilia, la tiene lì, in un cantuccio, come un soprammobile o un oggetto da copertina.
    Dopo aver finito i kleenex, torno in me e mi viene da pensare alla Costituzione, a quello che c’è scritto lì sulla scuola (e su tante altre cose…), mi viene da pensare a gente come Calamandrei e al suo ormai famoso, spero!, discorso sulla scuola fatto nel 1950 e che sembra scritto OGGI, se mai ci fosse in giro qualcuno in grado di scriverlo. Mi viene da pensare ai bambini che arrivano qui da noi senza conoscere una parola di italiano e la sera, dopo il primo giorno di scuola, domandano alla propria mamma “come si dice VUOI GIOCARE CON ME in italiano?”. Questa è l’integrazione, non il ghetto-con-le-classi. E ai fan della Mariastella, che rispetto, vorrei solo dire che quando sbagliano, chiunque sbagli, bisogna avere la lucidità di riconoscerlo. Perché una scuola peggiore (perché sarà peggiore) non è una questione di chi vince le elezioni ma una questione di CIVILTA’.
    Ciao!

  22. Cara Elasti,
    ho letto anche io il decreto. L’ho letto tutto. Non si parla MAI dei bambini e delle loro esigenze didattiche, sociali ed educative. SOLO di quanti soldi si possono togliere al mondo-scuola. Ma questo tu, essendo giornalista finanziaria, lo sai benissimo. Ognuno ha la sua opinione, d’accordo.
    Ma cerchiamo di NON essere ipocriti!

    Angela

  23. Cara Angela,
    quindi per esigenze finanziarie si può massacrare qualsivoglia?!?!?
    Bella idea di mondo che abbiamo (o che subiamo)!!!

    p.s. scusate se cambio argomento, per sdrammatizzare: sul mio blog c’è un appello “importantissimo” che ci può “illuminare la via”. Se qualcuno volesse, lo trovate qui:

    http://www.desian66.blogspot.com

  24. Elasti bellissimo e condivisibile post lacrime comprese in specie per la conclusione molto condivisibile. Si poteva tagliare da altre parti e in modi più intelligenti. Gli è che a ben vedere l’etica e l’idiozia raramente vanno d’accordo.

  25. Questo post è… commovente!!!

    Leggendo l’introduzione, mi pizzicavano le lacrime ripensando all’infanzia dei miei genitori… e oltre nel tempo passato.

    Immaginandoti così sensibile, e immedesimandomi in molti aspetti, continuavo a stropicciarmi gli occhi e a dar la colpa all’allergia (sai, i vicini di scrivania osservano!).

    Su Mariastella son crollata… e paingendo ho ringraziato Dio che miei figli sono grandi…

    Ma poi, tirando su con il naso, ho focalizzato che uno è all’Università e l’altro passa da un contratto a progetto a una collaborazione non continuativa.

    Un abbraccio a tutti! Kaishe

  26. Fantastico il “manifesto programmatico” di questo nido, dico davvero…ancora di più mi porta a chiedermi perchè mai i nidi non vengano riconosciuti parte integrante (e fondante!!!) del sistema d’Istruzione e Formazione nazionale..senza scomodare Freud è nei primi 3 anni di vita che si forma il “nucleo” emotivo, relazionale affettivo della persona (!!!!) su cui poi si appoggia il cognitivo e se le cose vanno strote lì, hai voglia di darci dentro con la didattica, i progetti, i laboratori, le seconde lingue…Questo non per appoggiare la Gelmini, macché, nemmeno a me la riforma piace, ma ci sono anche altri aspetti della “non cura” del bambino in Italia su cui non ci si sofferma mai e lo stato sociale del nido è parte del problema; sapete che non ci sono corsi di laurea specifici per fare l’educatrice nido? Ma dico io!!!!
    Di nuovo quindi: complimenti all’asilo dello Hobbit piccolo:-).
    Un saluto.
    Cioppy

  27. mamma mia…il tempo non aiuta e meno male che almeno è finto report…per i nostri figli, chi l’ha visto domenica sera capirà perchè anche quella è fonte di depressione.
    bravissima la gabbanelli, sì, ma chi ci ritira sù dopo??
    ci toccherà mettere assieme il GAS locale.

    elediriva depressa

  28. Forse sono stata criptica, scusate. Io critico il decreto Gelmini, perché di fatto non mostra alcun interesse a cambiare la scuola, ma solo a ridurne le spese (= Tremonti).
    Ma non è che la scuola pubblica navigasse in acque floride prima!!!
    Angela

  29. Utente anonimo # 7 :
    non posso che concordare…
    alla fin fine se avessi fatto come una che conosco io che invece di finire le scuole ha iniziato a far concorsi di bellezza partecipando a pubblicità sui giornali e in tv, facendo presenza ad inaugurazioni e fiere, magari sarei benestante come lei e non in un ufficio ad aspettare il 10 del mese
    con una buona cultura, per carità…
    ma a che mi serve? nemmenoa trovar marito, a quanto sembra

  30. “elastigirl, che si commuove con la pubblicità delle penne rigate, con le canzoni delle mondine, con i libri della pimpa, con i film di stanlio e ollio e con il foglietto illustrativo dei tampax perché pensa a quando era incinta e non ne aveva bisogno, ha passato tutto il tempo a tirare su con il naso, nelle retrovie.”
    ……tu lo sai che sei grandiosa quando scrivi così, vero??
    :-)))))))

  31. ripeto qualcuno parla senza aver letto veramente in prima persona il decreto. angela con internet si può tutto, vai cercalo, leggilo e poi … tranne le tue considerazioni. non quelle che certuni vogliono trasmettere.

  32. ho sempre creduto nell’importanze dello studio, della cultura, della scuola. io ora però sto seriamente pensando che se avrò un figlio e qsto vorrà studiare, bè..cercherò di dissuaderlo 😦

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