domenica sera.
l’elasti-famiglia ha appena finito di cenare ed è ancora seduta a tavola.
mister incredible domattina partirà all’alba per londra e cova un sordo malessere psicosomatico.
lo hobbit piccolo riemerge da 48 ore di febbre e per festeggiare ha divorato due enormi fette di papettone (panettone, rigorosamente senza canditi, nuova droga hobbit) che ora rumina in preda a sonnolenza post prandiale, lo sguardo vitreo.
lo hobbit grande sta incubando il virus fraterno. "ho il Gomito e forti dolori alle gambe e al cuore. per il resto mi sento bene. non preoccupatevi per me", ripete ossessivamente.
elastigirl rischia di soccombere a questo maliconico languore proprio quando, direttamente dall’edizione1979 di fantastico, la illumina heather parisi in persona.
elasti-heather, in pigiama e pantofole, si alza di scatto e, tra il frigorifero e il tavolo offre una magistrale interpretazione di disco bambina all’intorpidito e incolto pubblico maschile.
mentre lei ancheggia cantando:
disco disco dove io
sono veramente io
è fantastico
superfantastico…
disco disco manda via
tutta la malinconia
è la favola
la superfavola,
lo hobbit piccolo batte il ritmo con le mani scuotendo impercettibilmente la testa, lo hobbit grande lancia un’occhiata dolente e incredula e ripiomba nella sua ipocondria, mister incredible prende un foglio e una penna e scrive ispirato e compunto.
"non ti sarai mica messo a vergare una delle tue stupide formule matematiche per la massimizzazione della probabilità della rivoluzione proletaria?", chiede elastigirl al termine dello spettacolo.
"niente affatto", risponde lui.
"e cosa hai scritto allora mentre io mi esibivo?"
"questo:
performance: 4
coordination: 3
costumi di scena: 8
coreografia: n/a
musica: 6+
compostezza: 2
make-up: 3-
interazione con il pubblico: 7.
è la pagella del tuo show".
elastigirl non ha più dubbi: un economista riesce a tarpare le ali anche alla donna più estrosa. è chiaro che la vera heather non ne ha mai incontrato neppure uno lungo il suo radioso cammino.