Nonsolomamma

raccontami una storia

"nani basta! calmatevi. la mamma ha la febbre e non sta bene. venite qui sotto le coperte e raccontatemi una storia"

"va bene, mamma. ti racconto cenerentola"

"no paze zenta. butta zenta. io punni fazza zenta" (= non gradisco la fiaba di cenerentola. cenerentola è brutta. io do i pugni in faccia a cenerentola, sfogando così i miei istinti bestiali di maschio, benché in miniatura)

"a me invece piace molto cenerentola. dai, raccontamela, hobbit grande"

"c’era una volta in un paese lontano lontano una fanciulla bella e buona ma molto fortunata, anzi no Sfortunata. non aveva la mamma ma solo una matrigna e due sorellastre che la obbligavano a lavare sempre i pavimenti e persino a pulire i caminetto"

"kudi bekko" (chiudi il becco, fratello)

"chiudi il becco tu citrullo. io sto raccontando la storia alla mamma"

"tazi"

"taci tu"

il piccolo lancia un gormita al fratello ma sbaglia mira, il grande urla, elastigirl è in preda a un furioso attacco di tosse.

"allora! piantatela immediatamente. nano piccolo, se non la smetti di fare l’antipatico te ne vai in camera tua a giocare da solo. nano grande non raccogliere le provocazioni e continua a raccontare"

"beh, praticamente era finita"

"come era finita?? eravamo alla sfortuna di cenerentola…"

"ah già. va beh. anche se era sfortunata, dentro di sè sorrideva perché pensava che i suoi sogni potessero trasformarsi in realtà"

"accidenti che bella frase"

"zidenti no! zenta è gatto neo" (che accidenti e accidenti, mamma non farti blandire da un altisonante racconto. cenerentola è un gatto nero)

"mamma!!! come faccio a concentrarmi con questo qui che disturba?"

"ignoralo. solo chi è veramente forte riesce a ignorare le provocazioni. continua"

"uff. comunque praticamente non c’è più niente da raccontare"

"dimmi almeno come finisce"

"finisce bene"

"come bene?"

"i sogni di cenerentola si trasformano in realtà. finita. adesso facciamo la lotta?"

"zì lotta bééééla. io paze lotta" (= che splendida idea. la lotta, per quanto violenta, è molto formativa. è una disciplina che amo).

56 pensieri riguardo “raccontami una storia

  1. Ossignore, devo mandarti la protezione civile? la guardia medica? Guai a te se ti riprendi spontaneamente prima di loro e del weekend.

    Coraggio e ricorda: è per momenti come questi che dio ha fatto inventare il lettore dvd e i film della disney, Pixar ecc. Male che va http://www.spele.nl ci sono migliaia di videogiochi che ipnotizzano i miei, di reprobi.

    Poi ovviamente tutte le tue energie recuperate le impiegherai a spiegargli che adesso che sei guarita basta cartoni e giochini a gogo.

  2. Citando Mammamst direi però ‘guai a te se ti riprendi spontaneamente prima dell’arrivo di Mr.I’ vabbè che anche lui è acciaccato ma tanto ha la orrida Janet che lo cura. Quindi appena torna gli scarichi i nani ed entri in letargo a data da destinarsi. Coraggio!! /graz

  3. ecco qua’ ora e’ all’altezza del LEADER
    ( non e’ stato uno sforzo immane…)

    si puo’ cominciare con i punni fazza

    vai Leader
    i tuoi discepoli.

  4. Dimmi Elasti carissima
    ma mo te metti la barba bianca i capelli bianchi e na tunica bianca, non già come Babbo Natale, ma come un saggio taoista di quelli veri?
    macari con ir tao sur la panza.

    La parte ficherrima infatti per me è

    “Solo chi è veramente forte riesce a ignorare le provocazioni. Continua”
    🙂

  5. “ignoralo. solo chi è veramente forte riesce a ignorare le provocazioni. continua”

    quoto, approvo e ringrazio.
    bisogna ripeterselo e ricordarselo reciprocamente spesso.
    tanto per rinforzarsi un po’… contro l’influenza e il raffreddore.

    itinera

    P.S. Più leggo e più mi pare che tu sia di ottima stoffa.

  6. Oramai il mio maggior sollazzo è tradurre DA SOLA il linguaggio dedll’hobbit piccolo…e ci riesco!!!!

    IO CAPISCO L’IDIOMA DELL’HOBBIT PI CCOLO, e spero di imparare anche a parlarlo presto!! 🙂

  7. “ignoralo. solo chi è veramente forte riesce a ignorare le provocazioni….”

    Oggi lo appendo sulla porta d’ingresso della dialisi (citando la fonte ovviamente…)
    Comunque ben venuta nel clan dell’influenza solo che io non posso stare sotto al piumone perchè siamo sotto di personale…. fin che posso reggo poi …. crollerò di schianto.
    Ale
    PS: posso offrire la mini-Winx come morosa dell’hobbit piccolo?

  8. le mamme sono multitasking anche quando sono malate

    infatti nel “Contratto della Mamma” non esistono le voci “Malattia” né “Mutua”

    Elasti, tutta la mia comprensione, tieni duro!

    ciao, Monica

  9. è inspiegabile come i maschi da piccoli non li abbatte nemmeno un febbrone a 40 e da adulti con 37 sembrano in fin di vita…coraggio che sei un mito!
    PS: Ribdisco: GORMITA!!

  10. @ELASTI
    …non abbiamo mai visto?
    le macchie di sugo sui bastioni della cucina sopra il lavello
    i raggi beta balenare dopo che hai pulito i vetri dell’ elasti-navicella….

    ok basta, mi rendo ridicolo.
    Non potrei mai fare la mamma, lo so gia

    ancl@to

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