mister incredible è in attesa di comprare enormi panzerotti fritti per tutta l’elasti-famiglia. qualcuno sostiene che si tratti di veleno (la nonna, super W), qualcuno li mangia di nascosto (il nonno, mister brown), qualcun altro potrebbe mangiarne sei uno dopo l’altro, ma si trattiene perché poi diventa ‘manzo’ come dice lui (lo zio con l’orecchino al naso), il rosso, fidanzato della zia matta, non li ha mai assaggiati e deve assolutamente colmare questa voragine culturale.
elastigirl e gli hobbit aspettano in macchina.
prima che i nani finiscano di smontare la punto di mister brown, elastigirl propone un gioco.
"io inizio a raccontare una storia, voi la continuate"
"va bene, io sono il primo"
"no, io pimo. tu kudi bekko" (= niente affatto. non ho la più pallida idea di cosa debba fare, probabilmente il gioco mi fa schifo e non parteciperò. ma devo comunque difendere il mio ruolo di anarchico disturbatore. quindi sarò il primo e tu, fratello, chiudi il becco)
"io sono il capo e io decido, nani. allora… c’era una volta un bambino che viveva proprio sulla spiaggia… continua, hobbit grande"
"un giorno va a giocare sulla sabbia e vede da lontano uno squalo enorme"
"kualo gaaande, kattiiiivo"
"zitto tu, non ho finito. anche lo squalo vede il bambino e decide di divorarlo. ma il bambino fa rugby ed è fortissimo. prende dei sassi e glieli tira come un pazzo. colpisce lo squalo sulla faccia e lo stecchisce. la storia è finita"
"no, aspetta. adesso tocca a te, nano piccolo"
"hiva mamma sua, con ombello. poi zan zan zan. massa kualo gaaande, kattiiivo. poi vanno casa e manzano papettone" (= arriva la madre del bambino violento e sanguinario. poiché spesso la brutalità dei figli si ritrova nei genitori, la madre è parimenti violenta e sanguinaria. prende pertanto un ombrello e lo scaglia con ferocia contro lo squalo che forse un tempo era pure grande e cattivo ma ora è stremato, essendosi imbattuto in questi due selvaggi assetati di sangue. terminato il loro sporco lavoro, madre e figlio tornano a casa e festeggiano il loro crimine divorando un panettone)
"è veramente una storia tremenda, nani"
"antzi no"
"dimmi nano, se vuoi cambiare il finale, cambialo pure. tanto, peggio di così…"
"manzano pantzehotti" (= madre e figlio festeggiano il loro crimine divorando panzerotti fritti).
Sempre mitiche le tue traduzioni!! buon anno a tutti!
potrebbero manzare tutti e due! grandissimi :))
non me ne vogliate voi milanesi (del resto io sono una milanese per scelta!), ma ha ragione il tuo hobbit piccolo: meglio i panzerotti del panettone!!!!
la zanzara
ho le lacrime agli occhi, i tuoi hobbit/nani sono meravigliosi!
drunla
Elasti è una storia bellissima sintomo di audacia e anche molto molto carina nei tuoi confronti di mamma supereroina. Io credo che da due nani masculi non si possa desiderare di meglio:)
Comincio a pensare che l’irruenza accomuni un pò tutti gli hobbit secondogeniti! Però c’è da dire che alla fine il piccolo ha saputo giocare benissimo, non si è limitato ad esercitare una molesta anarchia, ma ha raccontato una bella storiella. E la trovata del festeggiamento culinario è geniale!
Tanti papettoni e/o pantzehotti per tutti, buon anno!
Più il piccolo cresce più diventa simpatico!
…anche io voglio i panzerottiiiiiiiiiiiii!!!
beh, ma sono dei geni! raccogli un pò di storie inventate dagli hobbit e stampa un altro libro…. io lo compro di sicuro!
ho letto la storia alle mie bimbe e si sono fatte 4 risate anche loro, ascoltando l’idioma del nano piccolo!
Adesso il problema è che mi continuano a dire:”ce la ridici?”
Auguri
Roberta
grandissimo piccolo hobbit!!!
ti leggo solo da due giorni…. ma sei già un appuntamento fisso della giornata!! …finalmente ho trovato dei degni amichetti per la mia piccola devastante nipotina (quasi tre anni…potenza sismica: 10° Mercalli) quasi quasi…potrebbero andare a caccia di squali insieme!!
Augurissimi elastigirl!!
una zia…elasti-apprendista!!!
Io adoro il panettone, ma pure i panzerotti non scherzano. Eh i figli sono l’estensione dei genitori.:):)
Oddio mio: sbrigatevi a tornare a Milano !!!!! ^_^
JACOPO
Le traduzioni dall’hobbittese sono uno spasso.
Ti avevo scritto un commento a Santo Stefano, ma la connessione è saltata e temo non me l’abbia preso: ho regalato a mia mamma un paio di orecchini e… IL TUO LIBRO!!! E’ stata molto contenta.
Un abbraccio a tutti voi e un incoraggiamento al Rosso.
…ma…ma…com’è finito il regalo di Natale *sentza buzza*??!?!?!? ^_^
Sempre uno spasso leggerti…Auguroni di Buon Anno, lo so, sono in anticipo…ma sono in partenza :))
Un abbraccio forte per tutti!
LaProfAmmalataCronica T_T
Dimmi che sono i panzerotti di Di Cosimo…
Miticiiiiiiiiiiiii
Baol
anche io sono una fan delle traduzioni, e comunque se ti vedono come eroina è una gran cosa
W i panzerotti e poveri squali!
^_^
e pensare che sono a soli 60 km da voi………..!! baci a tutti!
😀 😀 😀
“Antzi no?”
ma questa proprietà discorsiva appartiene a colui che fino a quest’estate no parlava linguaggi noti? Complimenti.
Poi fa bene a rivendicare il suo ruolo di primo a volte, che questi figli maggiori sono tanto, ma tanto prevaricatori con la mania del primo.
La storia non fa una grinza!
Anche io ho pensato subito ai panzerotti di Cosimo! Che mangiate…
Io farei scrivere il secondo libro al nano piccolo.
i panzerotti fritti – se a temperatura elevata e sufficientemente grandi – generano colate pseudolaviche di mozzarella e pomodoro, che tendono a infilarsi nelle maniche.
come è andata?
Che spreco..potevano mangiarsi lo squalo!:-))
Apocalypto l’altro giorno ha dimostrato un carattere non violento insospettabile.Dopo essersi dichiarato pescespada e aver attaccato orde di pupazzetti urlanti, si è pentito rassicurandoli “non avete(abbiate, per noi mortali) paura, mi sono caduti tutti i denti e anche il naso”
😀
Wayta
W i pantzehotti baresi!!!
Gli hobbit sono fantastici come sempre, e il fatto che la cosa che il piccoletto sappia dire meglio sia “mamma sua” e che abbia reso la mamma protagonista della storia insieme al bimbo, al posto tuo mi riempirebbe di materno orgoglio 🙂
baci
ahahahahah!!!!!
bellissima storia!!!!
ma alla fine cosa ha ricevuto lo hobbit piccolo da Babbo Natale???
claudia
gnam nonostante le abbuffate natalizie io un panzerotto oggi me lo farei 🙂
lo voglio anch’io, un panzerotto.
DOMANDA: ma quindi i panzerotti son di tradizione barese a Natale!?
Te lo chiede una Barese, che però ha origini provinciali in famiglia e quindi non è ben ferrata sull’argomento…
Almeno così capirei la mia abbuffata del 26 da mia zia, e quella mancata di domani sera a casa mia….
Apple
giuro che sto cucinando panzerotti fritti ripieni di cicoria. Ho sempre saputo di essere nativa del nord Italia per un errore della cicogna…
Non è semplice avere figli maschi!!!
Buon anno a tutti
manzo?!?!!?!?!?
ma noooooo…
castoroooooo!!! (lo sai che t’ vogghio bbene assaje 😉 si gioca ià)
hahahaahahhahaahhahhahahahha
Cangurina, nel ruolo a lei più congeniale di disturbatrice anonima dei manzi/castori
e si ride, si ride, si ride…. l’hobbit piccolo è struggente “e zan zan massa kualo gaande, kattiiiivo”. è un’esperimento stupendo, malgrado il macabro finale. l’hobbit piccolo ricorda tanto la mia bimba grande, a 2 anni parlava così! che nostalgia!!!
manzati panzehotti??
auguri speciali a tutta la elastifamiglia… di buon anno!!!!!!!
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