Nonsolomamma

soddisfazioni

l’esperimento linguistico sui due hobbit prevede, oltre a un padre barese che parla con loro in inglese, la visione di film rigorosamente ed esclusivamente in lingua originale.
le povere creature sono pertanto convinte che dvd e videocassette non esistano in lingua italiana e che il doppiaggio sia una pratica sconosciuta nel nostro arretrato paese.
non è chiaro se lo stato di catalessi ipnotica e l’ottusa fissità dello sguardo che contraddistinguono le sedute cinematografiche domestiche siano imputabili alla magica attrazione esercitata dalla televisione o piuttosto al disorientamento di chi ascolta inebetito suoni cacofonici in un idioma incomprensibile.
qualche tempo fa l’elasti-famiglia si è dedicata con enorme soddisfazione alla visione di nanny mcphee (o tata matilda per i fortunelli che non sono cavie di un esperimento linguistico). da allora lo hobbit grande quotidianamente richiede una dose di quella che è diventata la sua droga.
"beh, nano. è la sesta volta che vedi questo film. ormai capisci tutto, no?"
"mah…"
"sì, dai. avrai imparato un mucchio parole in inglese…"
"insomma… qualcuna"
"bene, nano. sono molto orgogliosa di te"
"mamma…"
"dimmi, tesoro"
"sai che fart vuol dire scoreggia?"

54 pensieri riguardo “soddisfazioni

  1. the next one is burp!
    ma in amerika li manderai a scuola?
    o a dei playgroups? fa un po’ borghese, ma vedrai come imparano l’inglese!
    per poi dimenticarselo in favore del barese quest’estate nella wisteria del salento.
    michela

  2. sai che anche io facevo vedere solo video in tedesco (mia lingua madre) e pure la mia nana grande (ora che é arrivat la piccola le mie teorie sono andate a farsi benedire) cadeva in “stato di catalessi ipnotica “.. fin che una volta mi sono accorta che a guardare un video con o senza audio non faceva differenza….. pora la capiva na got!!!
    (adesso che li guardano in italiano mostrano piu partecipazione…)

  3. Allora funziona! Espressioni scurrili, parolacce sono le prime parole che uno impara di una lingua straniera, a volte ci si ferma anche lì, ma non è il caso degli hobbit.

  4. 🙂

    Non sanno ch efortuna hanno i nanetti a masticare inglese da piccolini, e non ritrovarsi a 24 anni ad arrancare davanti ad un lavoro scientifico tutto rigorosamente english! 🙂

    baci nanetti belli!

  5. UH… si salvano dal doppiaggio?

    Sappi che fate solo bene!

    Serve… ma fatto bene!
    Quando fanno cose che… ops!
    Scusa erano partite le dita, ma le ho bacchetate subito… quasi!

    Ah… sì ok… per ora si è fermi alle basi, come han detto altri, ma da qualche parte bisogna pur iniziare.

    ^_^

    Buonanotte!

  6. Il film è mitico, Emma Thompson irriconoscibile bravissima e fantastica. Voglio provare a farlo vedere anche ai miei in lingua originale.
    Noi in lingua originale (ma con sottotitoli, visto che è in giapponese – e non esiste doppiato, o almeno non lo abbiamo trovato, chiedo conferma a Alem) guardiamo ‘Il mio vicino Totoro’ di Miyazachi: ormai non potremmo più vederlo doppiato

  7. L’anno scorso siamo stati negli USA con i nostri 2 nani (5-7 anni). Non li abbiamo minimamente preparati. La piccola dopo una giornata in giro per Detroit, all’ora di cena mi chiese “Mamma ma anche stasera ci saranno persone che parlano strano?”… dopo 3 giorni Ella guardava Looney Tunes e film vari senza batter ciglio e giocava/interagiva perfettamente con altri bambini americani. L’americano era ormai la sua lingua. Quando siamo andati in visita in alcune scuole la nana voleva restare lì e studiare con quei bimbi. Il più grande era un po’ più restio a lasciarsi andare. Ma alla fine si sono ben amalgamati tanto da non voler più tornare a casa.
    Ora hanno OTTIMO in inglese: hanno capito a cosa serve imparare l’inglese. Ho capito che nel dir loro che devono imparare una lingua diversa dall’italiano, abbiamo omesso di spiegar loro PERCHE’. Ossia che ci sono dei paesi in cui si parla solo quella lingua… Ora che l’hanno capito ci mettono un entusiasmo pazzesco e la maestra mi dice meraviglie di entrambi!!!

    Lasciali tranquilli, lascia che guardino i cartoni in italiano. Poi quando sarà il momento saranno in grado MOLTO PRIMA DI NOI di capire la lingua… !!!

  8. per aleteia: totoro uscirà quest’anno doppiato in italiano, al cinema, dopo che avranno fatto uscire e sfruttato l’onda di “ponyo”. Sempre per la lucky red, che pian piano sta diventando la mia casa produttrice preferita.
    Certo, 20 anni per accorgersi che un film è un capolavoro sono tantini…

  9. hahahaha, troppo forte!! Non ti dico qual’é la parola in italiano che dice piú spesso il mio grande… é la stessa che purtroppo dico io… l’ha chiaramente cantilenata una volta alla povera nonna, sapendo l’infame che era una parola proibita!!!

  10. questo è sadismo… in compenso la mia nana che sta con tata ispanica è molto confusa su alcune parole basilari stipo scarpe, luce ,e grazie. ho provato a far vedere DVD in lingua ai nani… il grande si è ribellato dicendo che NON SI CAPISCE NIENTE é IN SPAGNOLO!(lingua molto esotica

  11. Bravissimo nano! Mi ha fatto moltissimo ridere. E poi la reiterazione di film è un grande strumento.
    Anche se boh.
    Ho visto Pratty Woman 12 volte, di cui appunto 8 in originale, tuttavia manco scorreggia mi ricordo come si dice.
    🙂

  12. scusami, ma perchè non prendi una “diolabenedicaragazzaallapari?? (mediamente bruttina ma simpatica.. per non indurre in tentazione..) anche io ho la fissa delle lingue.. e l’ho risolta cosi: il quattrenne grande ad una scuola materna inglese (i cui costi non sono tanto più alti di una consorziata comunicale), la piccola duenne con baby sitter ecuadoregna che le parla solo in spagnolo..e sa già molti vocaboli e canzoncine in lingua..
    lucy

  13. federico II fece un esperimento “linguistico” sulla lingua originale dell’umanità: prese alcuni neonati e li affidò a nutrici che avevano l’ordine di prenderne ogni cura mo senza mai rivorger loro la parola. voleva vedere se una volta adulti avrebbero parlato l’aramaico o il greco o il latino. l’esperimento fallì. i fortunelli morirono tutti entro l’anno.

  14. Elasti, prestami gli hobbit. Io non ne posso più di dover guardare tutti i film doppiati causa coinquilina restia alla lingua inglese e genitori orgogliosamente ed esclusivamente italiofoni.
    Miss Kinney

  15. ciao elasti, piacere! sono atterrata qua svolazzando di blog in blog (invece di lavurà… hum.. ma sshhhhhhh!) e mi sembra di leggere la versione “cresciuta” (oh, si può dire???) e felicemente-sposata di Brigdet Jones, libro che a suo tempo mi aveva fatto troppo ridere!!!! Di sicuro, a bientò.
    Valeria, o valerì per gli amici, o la strega per la mia vicina di casa.

  16. E’ indubbio che sono ipnotizzati dalle immagini, la lingua è del tutto relativa. Il mio che Shark Tale lo guardi in italiano o in inglese, sempre a quel modo finisce. Ovvero insegue tutti con lo squalo di gomma 🙂 !

    @ #23 Attenta che ti ritrovi in casa la versione home dei CHIPS, Baker e Poncharello :)))) !!!

  17. mi delurko giusto per notificarti che oggi ho scoperto che nell’azienda per la quale lavoro ci sono altre tue accanite lettrici… bacioni

    martass

  18. Mia figlia viene bersagliata di dvd solo ed esclusivamente in francese, giusto per cercare di tenerle viva in testa qualche spoglia di quella che fu la sua prima lingua scolastica.
    E, comunque, Nanny McPhee è il suo dvd preferito, e devo ammettere che non è male: se solo non fossi stata obbligata a vederlo con lei non so quante volte, finendo sempre per addormentarmi… 😉
    Leela

  19. Mi viene un dubbio..i piccoli hobbit come gestiscono i false friend col barese? Del tipo “fart” significa anche “farti”…sono dubbi amletici…mi sa che ‘stanotte non ci dormo

    😀

    Baol

  20. Orpo, è il mio primo commento, sono emozionata… comunque io sono insegnante di inglese, i miei genitori sono entrambi insegnanti di inglese, ma la mia piccola (quasi due anni) quel poco di cartoni animati che guarda li guarda in italiano. C’è troppa pressione sui piccoli, va bene che siano esposti alla lingua per familiarizzare con la fonetica, ma fino almeno alle superiori, onestamente, che se ne fanno? Arrivano da me i genitori di ragazzini di undici anni (insegno alle medie) angosciati dal fatto che “se non impara bene l’inglese non troverà lavoro”. Ma dai! E’ alle medie, uscirà dalle mie grinfie sapendo bene la grammatica e un discreto lessico di base. Poi avrà altri cinque anni di superiori. Poi almeno tre di università. Poi scoprirà che esiste l’inglese specialistico e che quello che parlano gli ingegneri tra di loro è una lingua a parte, che dovrà imparare. Ma tutto nei primi dieci anni di vita devono fare, questi bimbi?
    Comunque un metodo GARANTITO per fargli venir voglia di imparare lo usavano i miei con noi tre figlie: quando dovevano dirsi qualcosa tra loro che non volevano che noi capissimo parlavano in inglese. Vi assicuro che ti viene una voglia matta di studiarlo!

  21. E’ matematico, più li esponi più imparano Elasti!Parola di mamma laureata in lingue che ha sempre letto libretti, librini e libroni solo in inglese alla propria hobbit, con risultati direi lusinghieri!
    Cambiando argomento, come faccio a non risultare anonima in un blog?Come faccio a fare in modo che si legga il mio nome?Help!Ero alla presentazione all’ipercoop nella città del Biondino lo scorso 13 febbraio, con la mia hobbit ricciola che ti ha fatto un sacco di domande sui tuoi hobbit!Bellissimo blog, baci, and keep up the English videos!!!

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