Nonsolomamma

eroi e fagiolate

ci sono quindici nani tra i cinque e i sei anni in un campo di fango.
lui, il capo, lancia una palla ovale e pronuncia l’incauto imperativo: "facciamo una partitella!".
uno di loro gli mette in mano, senza preavviso, un bavoso paradenti. "mi dondola un dente, non riesco a tenere in bocca questo robo", dice. prima ancora che il capo possa replicare, il nano
, non pago di avergli affidato l’immondo oggetto, gli fa una proposta indecente: "vuoi sentire quanto dondola il mio dente? senti! senti! non è che vuoi staccarmelo che io non ho coraggio e la mia mamma neppure?". lui non batte ciglio e declina cortesemente l’invito.
un altro, compreso e compunto, si ferma e annuncia che sta facendo molte puzze.
"non devi mangiare peperoni prima di venire qui", commenta il capo, altrettanto compassato.
un nano con le gambe nude e terrose cerca di abbassare i pantaloni a un compagno alto poco più di un metro. il piccoletto, con le parole che inciampano nel paradenti, urla: "non mi provocare perché non mi conosci: se mi arrabbio divento una bestia". il capo interviene prima che la trasformazione da gnomo in bestia si compia e il virile confronto tra under 7 degeneri in tragedia.
la cosiddetta partitella prosegue senza colpi di scena apparenti, soprattutto agli occhi di un elasti-pubblico che dopo sei mesi di allenamenti, non ha ancora capito le regole.
dalla bocca di qualcuno escono volgarità inaudite che vengono istantaneamente represse dal capo, con una sintetica paternale sull’importanza della buona educazione in campo e la più efficace minaccia di una immediata espulsione a calci nel sedere.
un nano con la maglietta rossa si rotola per terra, in lacrime.
il capo lo prende in braccio, gli dice "ciccio, ti sei fatto male?" e se lo tiene lì, un gigante di 190 centimetri, con un nano singhiozzante avvinghiato in quota.
il gioco non si interrompe.
la palla scompare, in un groviglio di teste, braccia, mani, paradenti, fango e urla. la palla rotola via, il nano che se si arrabbia diventa una bestia, la raccoglie e fa meta, indisturbato.
mentre lui esulta in solitudine, gli altri quattordici si dimenano, paonazzi e madidi di sudore, impantanati nella mischia.
"uno gioca e gli altri fanno la fagiolata. che tristezza", commenta il capo, scuotendo la testa. "direi che può bastare. facciamo un po’ di lotta dei galli adesso".

nella personale classifica degli elasti-eroi, l’istruttore di rugby dello hobbit grande, sabato pomeriggio dopo sabato pomeriggio, si sta guadagnando il podio.

33 pensieri riguardo “eroi e fagiolate

  1. L’allenatore di basket del mio pargolo ha riassunto in un’affermazione tutto il suo credo sportivo:
    “la palla non si lascia MAI, per nessun motivo”.

    Aveva un che di epico in quel momento, attorniato da ragazzini tra gli 8 e i 10 anni che lo ascoltavano come se fosse il Leonida della situazione e l’area di gioco una mini-Sparta 😛

  2. lalaura,
    se ti fa ridere che qualcuno cerchi “mamme che fanno sesso con i figli”, “padri che fanno sesso con i figli”, “figlie che fottono con i padri”,”vacanza porno”…

    occhio.

    ma non c’è un modo per denunciarla, ‘sta gente?

    La zia Ludo

  3. ah…la scena del gigante con il nanerottolo è meravigliosa.
    Un mio amico (romantico…ma vabbè tanto tempo fa) allena nani al sacro fuoco del rugby. E se devo immaginarmelo in campo (bello come il sole) mi piace immaginarlo proprio come il gigante che descrivi tu!

  4. la zia ludo
    no non mi fa ridere quello, io ho guardato solo una pagina e c’erano cose molto più leggere e davvero divertenti (e mi faceva ridere l’associazione con il blog nonsolomamma, tipo “123,40, scomponi questi numero”). Mio errore che avrei dovuto specificare cosa mi fa ridere.

    Credo si possa (debba) denunciare alla polizia postale.

  5. scusate di nuovo, sono del commento 10, non mi ero firmata.

    Scusa Elasti e scusate voi davvero, non intendevo assolutamente intendere certe cose (che ovviamente ripugno e mi fanno schifo).
    Sono mortificata.
    Laura

  6. credo che ai nani piacci il rugby solo per il fango e la fagiolata…il fare meta e’ ancora secondario. Il fatto e’ in casa mia: mio figlio fara’ il ballerino e mia figlia giorchera’ a rugby o hokey…

    mammaAnna
    P.S. in realta’ in gran segreto quando ho chiesto al mostro di 4 anni cosa vuole fare da grande ha rispostocon piglio orgoglioso:”il cameriere sono molto bravo”

  7. secondo me ha letto anche lui “il gioco di Ender” che è un manuale di puericultura sotto le spoglie un romanzo di sf. Sarà per questo che l’ho letto 8 volte.
    ciao (ieri ho provato a far vedere il rugby in tv al mio giovin figliolo: nemmeno uno sguardo interessato, fortunatamente suo padre non gli ha mai parlato del calcio e lui non tifa per nessuna squadra; altri due anni così ed è salvo dalla malattia nazionale)

  8. Io questo omone tuo, che tiene i nani in braccio pure mantenendo la sua monitudo lo trovo terribilmente sexy. Io penso che se Mister Incredible ti fa arrabbiare io credo che una minaccia di cena con omone istruttore et paterno sia da tenersi in considerazione.

  9. che forza, un gigante che si scioglie davanti ad un bimbo che si fa male… E me lo vedo, con in mano il paradenti sbausciato, a guardare il dentino pendulo di un altro nanetto!! Bellissimo post…

  10. questo post mi fa venire voglia di giocare a rugby…
    o di uscire a cena col capo…

    ..o di giocare a rugby col capo… ;-P

    Cristallina

  11. scusate la mia ignoranza, ma proprio non ho capito cosa sia la fagiolata…. se qualcuno volesse spiegarmelo..

    mentre leggevo il post, letteralmente, vedevo i nani rotolanti in campo! elasti, sei grande!

  12. CHICCANONMOLLA: per vedere shinystat basta che clicchi l’iconcina blu in basso in fondo alla pagina

    MAXHUNTER: la lotta dei galli è un gioco che si fa a coppie. ci si mette uno di fronte all’altro accovacciati saltellando sulle gambe piegate. e con le braccia si cerca di far cadere l’altro.

    FLAMMULA: la fagiolata è un enorme pentolone in cui si cuociono i fagioli per ore nelle sagre di paese. paragonare l’ammucchiata di nani con i fagioli che sbollentano per ore mi è sembrato geniale

  13. sono appena tornata da Edimburgo dove abbiamo (invano) sostenuto la nostra nazionale di Rugby. Anche se abbiamo perso è un grande sport (e i rugbisti sono dei fusti pazzeschi), solo il fatto che allo stadio la gente va tutta mescolata e a fine partita chi ha vinto ti stringe la mano e ti offre una birra consolatoria…

  14. @ anonima #30 tranquilla che se prende piede da noi gli italiani lo ridurranno come il calcio (bleah !) !

    @ nonsolomamma #28 . Grazie per le info. Una sorta di pettata regolamentata (non quella tamarra insomma 🙂 !)

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