può capitare che guidando l’automobile in affitto con i sedili auto-riscaldantisi, in direzione supermercato sulla route 9 della città di A, due hobbit sul sedile posteriore si diano mazzate.
può capitare anche che gli hobbit siano angelici, ma tu provi l’improcrastinabile necessità di controllarti il sopracciglio destro o la punta del naso.
può capitare di orientare verso il basso lo specchietto retrovisore.
può capitare di accorgerti troppo tardi che il suddetto specchietto è dotato di 14 minuscoli pulsanti, corrispondenti a 14 funzioni ignote.
può capitare di avere premuto inavvertitamente l’unico pulsante rosso.
può capitare che una voce proveniente dallo specchietto ti informi che questa è una chiamata di emergenza, che devi mantenere la calma e che presto un operatore verrà in tuo soccorso.
può capitare che ormai il processo sia irreversibile e che schiacciare gli altri 13 pulsanti non serva a nulla se non ad aumentare la tua ansia.
può capitare che ti si annebbi la vista, che gli hobbit ripetano ossessivamente “cosa succede mamma-cosa succede mamma?” e che tu abbia dimenticato non solo l’inglese ma anche la tua lingua madre.
può capitare che in preda all’agitazione cerchi di cambiare le marce della macchina automatica provocando un infernale stridìo.
“sono l’operatrice 2.742. respiri normalmente e mi spieghi con calma qual è la sua emergenza”.
e pensi che in questo momento un’automobile sta andando a fuoco, una betoniera sta perdendo il calcestruzzo lungo l’autostrada e una signora incinta in travaglio avanzato sta disperatamente schiacciando il pulsante rosso per avere aiuto.
e l’operatrice 2.742 non può rispondere, per colpa tua che non riesci nemmeno a spiegarle che è stato un terribile errore che, lo prometti, non si ripeterà mai più.
oggi non è giornata per te, eh?
macchine con pulsanti di emergenza ??
troppo avanti!
scarlett
questa uscita prende di splatter. tornate. (quanto manca?) (ci sono ancora due mesi pieni di rugby qui, sapevatelo,)
“All Chevy cars feature one year of OnStar service, for your peace of mind!” 🙂
Oddio anch’io vado spesso nel panico, come ti capisco!!!
Mitica Elasti. E com’è finita? Ti hanno arrestata??? Senti che ne dici di tornare nel BEL PAESE???
Noleggiare macchine più normali … no eh? Su, dai, non tutto il male vien per nuocere, adesso hai scoperto che la macchina ti controlla, non toccare niente, tieni le mani a posto …. guida e basta! 😀 Beta
come ti capisco….ti auguro una buona giornata
..caspita elasti…che agitazione…
e come e’ andata a finire??? dai lo vogliamo sapere…..
a presto, un abbraccio
beffy1
RESPIRA ELASTI…PRENDILA PIù SEMPLICE!
Quando tornate?
Lato positivo? Puoi parlare con qualcuno… vale una betoniera impazzita? Qualche volta sì…
ARTU’
Ogni tanto viene da pensare che il progresso sia una terribilità orrenda.
Già il telefonino ti fa rintracciare in ogni momento, e d’altra parte bisogna dare un senso alla spesa fatta per acquistarlo.
Ma il telefonino è un paradiso in confronto al quadro che hai fatto oggi. C’è da provocare un inferno stradale solo per aver voluto provare un bottone su tantanti.
Si potrebbe scrivere un libro su come complicarsi la vita.
Devi venir via da quell’inferno, qui abbiamo soltanto il Berlusca che ci fa piangere e ridere ogni giorno.
Abbracci
artù
Ahah… non posso fare a meno di ridere, hai un’arte innata nel descrivere momenti terribili sdrammatizzandoli che è da invidiare!
Poi, però, come è andata a finire?? Tornati alla casa con tetto rosso sani e salvi o scortati dal camion dei vigili del fuoco??!!!
ho controllato le agenzie di stampa di tutti gli states e i gazzettini locali: nessuna betoniera e nessuna donna incinta che non ha avuto risposta alle sue richieste di aiuto… puoi tornare a respirare, nessun disastro… 🙂 vocetta
Bene Elasti, dai.Ti / vi manca solo una bella malattia esantematica e poi siete a posto.Menomale (o purtroppo? ) che c’é l’oceano che vi separa da qua.
Un bacio di incoraggiamento pure a te, ché stamane ne sto distribuendo parecchi….
Bene Elasti, dai.Ti / vi manca solo una bella malattia esantematica e poi siete a posto.Menomale (o purtroppo? ) che c’é l’oceano che vi separa da qua.
Un bacio di incoraggiamento pure a te, ché stamane ne sto distribuendo parecchi….
LO VOGLIO ANCH’IO IL PULSANTE ROSSO!!! Farebbe compagnia al martello e al taglierino che tengo paranoicamente a portata di mano in caso di blocco di portiere e/o cinture…
Però ne voglio uno anche proprio sul tavolo dell’ufficio. Anzi una pulsantiera diversificata in “non mi hanno ancora pagata” “non riesco a fare i conteggi per il preventivo” “ho una crisi di sonforto” “sono in ritardo colossale” “devo stirare i panni” “ho i piedi freddi”…
Sembra una scena da film! Qualcosa tipo il preludio di un giorno di ordinaria follia
Buongiorno,
è il mio primo commento al tuo bellissimo blog.
Io mi sarei messa a piangere.
O a ridere.
o tuttedue
c
Trovo veramente ottima la scelta delle categorie di questo post. Un abbraccio solidale.
Ma povera elasti, che terribile e traumatica esperienza e solo per aver mosso lo specchietto! Ricorda però che hai giurato di non farlo più, mi raccomando!!!
Amaranta
Eh, vabbe’…ma com’è andata a finire???!!!
Anche una cosa ordinaria coma andare in auto a fare la spesa non è evidentemente come andarci in Italia… dai se non è esperienza di vita questa!!
Bacioni
Elena
Strepitosa!!!
Mi hai fatto ridere di gusto.
stai attenta al pulsante per lo sgancio della bomba nucleare ti preeeegoooo
;->
Cristallina
Ma che diavoleria è mai questa??? I cari vecchi telefonini non bastano per le emergenze?
specchietti retrovisori con pulsante rosso e chiamata d’ermegenza???
E’ davvero un incubo!!!
Avrai sulla coscienza una signora in travaglio seppellita da calcestruzzo rovente, per tutta la vita -_- !
😀 😀 😀
Una sana e vecchia FIAT non molto tecnologica e con qualche cigolio con il cambio manuale e con lo stretto indispensabile dei tastini è la cosa migliore.. ma gli americani non lo capiscono XD
Ora a me il pulsante emergenza pare una gran bella cosa.
Basta sapere che c’è!
Dove sta la segnalatica di quella macchina?
Ok con questo post vai direttamente da King e domandagli se potete fare un sequel a quattro mani.
Però poi torna!
^_^
Esperienza allucinante! Ma sempre esperienza da poter raccontare ai nipoti, ridendo! 😉
Nell’auto che uso abitualmente ci sono bottoni che non schiaccio, perchè non so ancora a che servono, ed è un’auto italiana, con pochi bottoni. 😉
Ciao, R
anche il mio Naruto da piccolo ha chiamato un numero di emergenza!
ma non ricordo di essermi fatta molti sensi di colpa! tante risate dopo sì!
a bientot
life
I bottoni ignoti mettono ansia anche a me, non so mai se siano davvero utili o se servano piuttosto per una misteriosa chiamata aliena..
Vedi? Gli Stati Uniti si dimostrano per l’ennesima volta TEMIBILI, anche per un supereroe…
Alla faccia della macchina tecnologica ….ma che guidavi la supercar, la macchina parlante?
Suysan
Povera Elasty!!!
Sono daccordo con Re Artù tornaaaaaaaaaaa questa vacanza non mi sembra per te molto rilassante.
beh dai poteva andarti peggio: poteva essere come in quelle gag in cui aspettando sulle strisce al palo dei pedoni, se premi un pulsante chiami il verde pedonale, se premi il pulsante sotto crolla il palazzo a fianco.
(non mi ricordo piu’ dove l’ho vista)
Io avrei un disperato bisogno di un’auto del genere, visti i casini che combino e subisco in auto…
Per un attimo ho temuto che avessi schiacciato il pulsante dello sganciamento automatico dei sedili e che fossi senza paracadute ;-D
… vabbé è la febbre… sto delirando… anche qui sembra novembre… rivoglio il soleeeeeeeeeeeeee!!!
Un abbraccio da lontano
caro signor ARTU’, mi scuso per il rimprovero, ma esponendo davanti alla supermamma (sì, lo è, lo è) lo spettro del berlusca è la volta che elasti decide di prendere la residenza nel paese folle dai pulsanti rossi.
Per fortuna io non ho la patente!!!!;)
buon fine settimana…..
ARTU’
Per Flammula
Sa che ha ragione lei ?
Il guaio è che, parlando del medesimo soggetto,e visto che oramai è scontato che il nostro Paese dovrà tenerselo per un bel po’, ai miei occhi balza il lato umoristico dell’uomo, dei suoi scherani/e, delle sue furbate e così via. Ho smesso di essere angosciato di giungere alla fine dei miei giorni in una dittatura, dopo essere nato nella precedente.
E’ chiaro che ciclicamente agli italiani piacciono i tipi del genere che non so bene come definire.
Quanto all’elastifamiglia tornerà in Wisteria, tornerà.
Un cordiale saluto
artù
sì, è capitato anche a me… però c’era il pulsante OFF nell’auto che abbiamo noleggiato noi…
nuova del tuo blog…. divertentissimo!
sto leggendo da pochissimi minuti e rido a raffica.. mi pare di capire che tu e due angioletti siete in USA per diletto? ma allora take it easy! fa parte del parco divertimenti anche il pulsante rosso!
e comunque per ogni evenienza basta usare l’anello magico… e diventate tutti invisibili chiedi agli hobbit, ti aiuteranno senz’altro ?!
lalla
ste cose solo in america si possono vedere… proprio come nei film… trooooppo avanti sti americani…
giulia
ciao elasti, sono Alessia e vado matta per il tuo blog. Fortunatamente nella macchina di mia madre non ci sono 14 pulsanti perchè io mio fratello litighiamo sempre in macchina e credo che la polizia accorerebbe almeno 1000 volte.
Alessia