Nonsolomamma

finché dura

la frase "mister incredible è in vacanza" è un ossimoro.
un uomo che ha un rapporto voluttuoso con le cicorie e che considera le cime di rapa l’apoteosi della lussuria, difficilmente è in grado di apprezzare il piacere effimero dell’ozio, la musicalità dello sciabattìo delle infradito che si trascinano senza meta sotto le fresche frasche dei pini e lo scorrere vacuo e gaudente di mattinate in spiaggia e pomeriggi in una piazzetta gremita di bambini chiassosi e genitori alienati.
un uomo alla eterna ricerca del modello econometrico per la rivoluzione proletaria, che scrive formule matematiche sulla carta igienica in bagno e legge marxism and ethics per rilassarsi prima di dormire non può godersi una serata di baby dance sulle note de il coccodrillo come fa.
un uomo così un mese intero nella wisteria del salento può implodere.
poiché tuttavia il suddetto soggetto ha anche un fortissimo senso della famiglia, una stellare considerazione delle sue qualità paterne e un senso del dovere schiacciante, ha deciso di vivere questo agosto da superuomo, camminando sul filo della bulimia lavorativa e familiare, possibilmente senza ricorrere alla cocaina.
mister incredible si sveglia alle 4, lavora fino alle 8, fa colazione con elastigirl e gli hobbit, lava i piatti, si rimette al computer per un’oretta mentre spalma crema protezione 50 alla betoniera dello hobbit piccolo convinto che sia la schiena del secondogenito. alle 9,30 raccoglie borse di giocattoli, asciugamani e succhi di frutta e si avvia stralunato verso il mare, lanciando occhiate furtive a una fotocopia di funzioni logaritmiche e matrici input-output. arriva in spiaggia in trance e mentre il resto della famiglia si tuffa in acqua, lui, completamente vestito si accovaccia su uno scoglio. "mo’ che mare!" esclama, prima di piombare nelle sue riflessioni. verso le 11,30 toglie calzoncini e maglietta e indossa i panni del padre-modello: cattura granchi, scrive sulla sabbia i nomi in stampatello dei personaggi del signore degli anelli ad uso e consumo dello hobbit grande che sta imparando a leggere e fa fare capriole allo hobbit piccolo.
e la giornata prosegue così, nel tunnel della doppia personalità: gli altri fanno il pisolino, lui studia, gli altri si svegliano, lui prepara la merenda, gli altri si distraggono, lui con una pietra pomice prende appunti sul muretto. il mondo va a 33 giri, lui a 45.
finché dura.

50 pensieri riguardo “finché dura

  1. Ti seguo da poco.. pochissimo.. però mi hai divertito così tanto che ho letto in una settimana tutto il tuo blog..ma tutto tutto!!
    Sei fantastica.. e adoro lo hobbit piccolo !! ♥

    un bacio!

  2. Mi sembra ci manchi qualcosa …. ad esempio, i tamburellisti di Torrepaduli quest’anno, niente????

    :-)))

    /graz

  3. Oh signùr,
    pensare che tra un po’ di tempo potrei essere io la (non economista, ma quasi) marxista, e l’altra metà della luna quello “normale” mi spaventa! Ma mi fa anche sorridere, molto 🙂

    In ogni caso, se trova il modello della rivoluzione, sarebbero ore ben spese, non trovi? 😉

    Un abbraccio, tu goditi micro e macro hobbit!

    G.

  4. Vestito sugli scogli sotto al sole ?!?
    Ma indossa anche il cilicio per caso ?

    😀 😀 😀

    Vabbè dai, se si diverte cosí (detto fra noi – ottocentotredicimilacentosette intimi 😀 che frequentiamo il blog – te odori di beatificazione in vita, primo caso nella storia 😀 !) !

    Certo, le tue perplessità sono fondate, certi ritmi non sono per nulla salutari -_- !

  5. ma complimenti all’uomo padre modello nonostante la ricerca del modello econometrico per la rivoluzione proletaria!
    Il mio papàfigo si preoccupa solo dell’ultima versione di proevolution soccer per playstation3.
    Mammagnocca

  6. Ciao Elasti.Tornai.
    Stremata (ma soddisfatta a questo giro) tornai.
    Io codesto omo costì lo ammiro assai.Quasi il mio modello potrebbe diventà oh.Per me, vittima di un selvaggio casalinghismo nefasto per il mio umore e la mia autostima.
    Ma lui ci verrebbe mica in Terra di Toscana a tener dei seminari ?

    Mimì

  7. Ciao Elasti.Tornai.
    Stremata (ma soddisfatta a questo giro) tornai.
    Io codesto omo costì lo ammiro assai.Quasi il mio modello potrebbe diventà oh.Per me, vittima di un selvaggio casalinghismo nefasto per il mio umore e la mia autostima.
    Ma lui ci verrebbe mica in Terra di Toscana a tener dei seminari ?

    Mimì

  8. Bravo Mister INcredibòl
    anche Mister C è su sta china, solo che smadonna. Nun ci ha la flemma tua volgio dire.
    Facci un seminario li nella perfida Albione, su la babbità marxista, che quarcheduno ne trarrà beneficio.

    Elasti, pol’esse che nei giorni a venire mi riciclio questo tuo postarello.

  9. Ma veramente a me era parso di percepire più che altro una certa (giustificata) preoccupazione per i ritmi pseudo-maniacali del suo maschio dominante 🙂 !

    Ma vedo che molti/e hanno invece inteso il post quale apologia del barese workaholic 😀 !

    Chi sarà nel giusto a questo punto ?!?

    P.S. io ho già padellato alla grande con la cacca dei feti, speriamo di averci preso a ‘sto giro 😀 😀 😀 !

  10. Ciao Elasti, questo estate ho scoperto il tuo libro che l’ho letto in un fiatto e adesso il blogg… sei Unica!!!
    Mr. Incredibile è sempre Mr. Incredibile ma tu sei una Santa!!! e complimenti anche per il terzo microhobbit!!!

  11. Io, come MaxHunter, mi preoccupo un po’ di questi ritmi, diglielo che siete in ferie . . . che la rivoluzione, è iniziata ad ottobre, anche a quell’epoca! D’estate fa troppo caldo, si riposa! 😉

    Ciao! R

  12. ARTU’

    descrivi una macchina da guerra di spaventose capacità.
    Capace che tra non molto tempo avremo bisogno di gente così.
    Speriamo che si faccia degli allievi bravi e onesti come lui, perchè servirebbero proprio.

    Abbracci

    artù

  13. l’ossimoro sara’ piuttosto che legge marxism and ethics mentre vive a wisteria lane (sia a milano che in vacanza..) .. o forse lavora cosi tanto giusto per non pensare a questa contraddizione?

  14. probabilmente abbiamo già bisogno di gente con un forte senso del dovere. Ma qui si tende all’identificazione con il superuomo di niciana memoria.
    Che messo insieme con il marxismo può dare vita ad un nuovo tipo di totalitarismo che non riesco nemmeno (per fortuna ) ad immaginare. Non può essere che ciò di cui abbiamo veramente bisogno sono dei padri che sappiano esattamente qual’è il loro mestiere? e qui, lezioni di marxismo a parte, c’è poco da obiettare a Mr. I

    Gurzolo

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