con un super io bacchettone e censore che le impedisce di chiedere la maternità anticipata e un fisico panciuto che perde colpi e pezzi lungo la strada, elastigirl ha deciso di prendersi un giorno di ferie ogni tanto per evitare a se stessa e ai colleghi il bis del miserabile spettacolo di una gestante che stramazza sul linoleum della redazione.
ieri, alle 18,00, mentre l’allegro collega G mormorava sospirando: "la depressione è la cifra della nostra esistenza" e l’inquieta collega P cercava su internet un avvocato divorzista in zona lambrate, elastigirl ha esclamato garrula "ci vediamo dopodomani" e si è inabissata in metropolitana.

oggi, ovvero la giornata della casalinga gaudente.
ore 6,50 sveglia.
ore 6,55 doccia con peeling alle alghe del mar morto.
ore 7,05 mission impossible: svegliare due hobbit inanimati che giacciono riversi nei rispettivi giacigli
ore 7,15 mission accomplished: i due risorgono con l’unico scopo di mettere in discussione la contabilità delle elasti-coccole. "mamma, non è giusto. a quello hai dato sette baci e quattro grattini. a me cinque baci e sei grattini ma i grattini valgono di meno dei baci". "mamma, io vollio ancola bazi". "tu taci". "tazi tu cakkone". "mo’ ti romb’ la cap’". prima che il sangue scorra tra i due ragionieri dell’amore materno, si va a fare colazione.
ore 8,00 lo hobbit piccolo ed esibizionista fa un trionfale ingresso alla scuola materna con un enorme cappello da moschettiere calato sulla testa. "oh guarda, un gondoliere", commenta il papà di silvia. d’artagnan lo guarda sprezzante e giura eterno rancore a lui e, poiché le colpe dei padri ricadono sui figli, sulla povera silvia.
ore 8,10 di fronte al cancello della scuola qualcuno, estremamente spiritoso, ha disegnato sul marciapiede con il gesso la scena di un delitto, con tanto di cadavere colpito al cuore, proiettili e pistola. lo hobbit grande se ne accorge uscendo e per i quindici minuti di cammino verso le elementari fioccano ameni quesiti: "chi è morto? chi lo ha ammazzato? va be’, ho capito che è uno scherzo ma se fosse morto veramente? fa male essere sparati al cuore? perché non c’era la polizia? ti hanno mai sparato? e a papà?".
ore 8,30 caffé al bar con le altre mamme casalinghe. dibattito su: sessualità dopo un parto naturale, dopo un cesareo, dopo un gemellare. esercizi per il pavimento pelvico. l’afrodisiaco accostamento zucca-salsiccia.
ore 9,00 parrucchiere. forum tra le clienti: il terzo figlio, solo una pazza o un’integralista cattolica può desiderarlo. e comunque questi capelli sono troppo lunghi.
ore 11,00 rapida spesa: tre paia di calzettoni diserotizzanti taglia 36 al prezzo di due, un litro di latte, tre banane.
ore 12,00 casa, relax, lettura, catalessi.
ore 15,30 risveglio, solo grazie alla provvidenziale telefonata di una tizia che aveva sbagliato numero
ore 16,25 recupero hobbit grande alla scuola elementare. "mio figlio edoardo per colpa della piscina ha un’otite cronica. me ne sono accorta perché è diventato sordo" "ah, bene"
ore 17,15 prima lezione di nuoto in piscina dello hobbit grande.
ore 18,00 lui riemerge dai vapori di una doccia, in accappatoio. due enormi orecchie spuntano da una cuffia rossa. la somiglianza con master yoda di guerre stellari è impressionante, ma è felice e il resto non ha importanza. "mamma, il nuoto è il mio sport, altro che rugby".
ore 20,30 dopocena. elastigirl e gli hobbit sono sul lettone. "mamma, fammi toccale la panza. devo sentile se zi sono petzi di flatellino", dice lo hobbit piccolo affondando l’indice nell’elasti-ombelico. "uhi! hai sentito qualcosa? un piede? una mano? un sederino?" "niente da fale, nessun petzo di flatellino, lezzamo li balbapapà che è mellio".