a emma piacciono soltanto uomini con almeno 20 anni più di lei. i coetanei sono una palla, dice. ha un destino di amante ma adesso è stufa. emma adesso vorrebbe un bambino.
davide aveva capelli corti, occhiali e l’andatura dinoccolata di superpippo. suonava la chitarra e scriveva canzoni ma aveva studiato economia e commercio e il suo papà voleva per lui un futuro da manager. ora non porta più gli occhiali, ha capelli lunghi e anarchici e l’aura del santone. "abbraccio donne – racconta – e cambio le loro vite. per lavoro". a chi gli chiede se fa l’escort lui risponde: "non proprio. ballo il tango e mostro vie inesplorate a chi ha voglia di scoprirle". va in tivvù e fa seminari. presto scriverà un libro.
valentina ha una figlia di otto anni che soffre indicibili pene d’amore. "mamma, non puoi capire quanto soffro. la mia vita senza di lui non ha alcun senso. voglio morire", dice rotolandosi in lacrime sulle piastrelle della cucina. valentina sta pensando di rivolgersi a uno specialista.
kappa non è potuta venire. è nelle filippine con il suo fidanzato. stanno facendo un corso intensivo di combattimento con armi bianche. "imparo a sferrare colpi mortali in grado di uccidere l’avversario. il mio maestro si chiama supreme master e ha 70 anni. non so se mi interessa veramente tutto ciò. ma ormai sono qui e i filippini sono un popolo meraviglioso", racconta via mail. del resto, per amore si fa questo ed altro.
alessia è scesa nel pozzo nero della malattia del suo bambino e ne è risalita, piano piano, riportandolo su con sè, stretto per mano. "dopo il pozzo la vita ha altri colori e pochissime cose ti fanno ancora paura", dice.
simone è innamorato. della sua compagna del liceo, della giornalaia, della vicina di casa, della cassiera al cinema e della sua analista. è innamorato anche della signorina che sta per svoltare l’angolo e di quella che incontrerà domattina in metropolitana. ma lui è sempre stato così e nessuno ci fa più caso.
"sto sfiorendo", dice elena che non è mai stata così bella ma non lo sa.
quando si sono conosciuti avevano quindici anni. sono stati vicini e lontani, hanno percorso strade parallele, opposte e divergenti. ogni tanto si perdono ma si ritrovano sempre. ieri hanno festeggiato i 40 anni di uno di loro. sono gli elasti-amici.
Una compagnia davvero da supereroi. E’ incredibile il modo in cui descrivi le persone, fai venire voglia di conoscerle!
Super-amici…
eh, anch’io ne ho una super a cui voglio un mondo di bene e che ieri mi ha chiamato perché doveva passare la notte in ospedale col suo bimbo, ruzzolato rovinosamente per una rampa di scale, e aveva bisogno di sentire la voce della sua più cara amica… è bello esserci sempre, anche se a 1000 km di distanza, e sentire il giorno dopo la voce sollevata di chi dice: " per fortuna stiamo tornando a casa"…
è una delle cose che vorrei di più, assolutissimamente: essere ancora qui con i miei amici, quelli più più più, tra quindici anni da adesso. e poter festeggiare allora i quaranta anni di qualcuno di noi, non importa chi, l’importante è essere insieme.
Che bel post!
Cara Elasti,
ieri ero a Milano a trovare una ex compagna di università. A me Milano fa venire l’angoscia: sarà perhcè il primo milanese ( o milanese d’adozione come mi sa la magior parte dei milanesi) non m’ha voluto dire quale uscita dalla metrodi porta venezia dove prondere e mi sono ritrovata dalla parte opposta della piazza…
Sarà..ma mentre ero per la città o in mentro cercavo qualche pancia abitata che assomigliasse a te per venire a presentarmi.
Poi, guardando la gente di chi prendeva la metro, ho pensato che le milanesi doc con la pancia abitata non prendono la metro se nn per andare al lavoro.
Che bel post! E quante belle emozioni avrai provato rivedendoli!
Anto G. ^_^
mi hai fatto commuovere… io ieri sera ho festeggiato i 30 di una delle mie super amike… grazie elasti
Invidio chi riesce ad avere amici di vecchia data, nonostante la vita ti porti a strade completamente differenti dalle loro. Sei davvero fortunata. 🙂
Hoshi
commozione quando ho letto di lei che ha risalito il pozzo ed un brivido sulla bellezza di elena che non lo sa.
Io di anni ne ho quasi 30 e una di noi sta per avere due bimbi(eh si,noi siamo per le cose in grande)…le regalerò il tuo libro 🙂
noi siamo ancora inseme dopo 15 anni e so che veloci diventeranno 25!
ter
la mia migliore amica ha saputo da poco che il suo bimbo è cardiopatico e sta sprofondando sempre più in quel pozzo nero, e io non so come aiutarla…Ma sentire che qualcuno ce l’ha fatta e torna da questo brutto viaggio amando la vita più di prima mi infonde coraggio.
Grazie
marta
Che bello questo post,
proprio ieri non ho voluto RIleggere il libro della Concha per non RIpiangere e poi mi viene da piangere stamani di buon ora quando leggo di Alessia e del suo bambino e di lei che dice che"dopo il pozzo la vita ha altri colori e pochissime cose ti fanno ancora paura".
Grazie Elasti
di esserci,
di scriverci,
di raccontarci,
di spiegarci a tuo modo (che é un bel modo, davvero)
Mimì
Ops, per libro della Concha intendevo questo Buona lettura a chi vuol cimentarsi, io l’ho trovato bello e vero.
Mimì
Ops, per libro della Concha intendevo questo Buona lettura a chi vuol cimentarsi, io l’ho trovato bello e vero.
Mimì
Che bello che sei riuscita a mantenere le vecchie amicizie! Beata te.
-Sofia-
Grazie,semplicemente grazie.
concordo in tutto con #31. il libro citato è bellissimo, come anche questo tuo post sull’amicizia che non invecchia…
Sono molto felice per Alessia che "è risalita dal pozzo nero, piano piano, riportandolo su con sè, stretto per mano". Per una mamma non c’è niente di più straziante che la malattia di un figlio. Non credo che riuscirei a sopportarlo!
un caro abbraccio alla pancia abitata
AxL
intendevo scrivere #11
AxL
.non mi succede spesso, ma incontrarti qui su questo blog è stata una scintilla, una cosa veramente bella. come quando incontri una persona e ti sembra di averla sempre conosciuta, io ho delle amiche così, incontrate, riconosciute, mai più lasciate. anche gli amori importanti sono andati così, compreso il papà dei miei bambini. sabato anche io ho rivisto la mia amica storica. c’è una specie di filo che ci unisce anche se le nostre strade corrono separate ma quando c’è lei io torno a casa. ho rivisto un pò questo in questo tuo racconto: quella conoscenza antica e profonda di quando ci si incontra in un momento della vita in cui si è pieni di idee e potenzialità e anche se la vita ti cambia, ti percuote, ti trasfroma, tu rivedi sempre gli occhi e l’anima di quella foto che avevi.
spesso quando ti leggo io torno a casa. mi commuovi, mi fai ridere, vai dritta lì, nel posto dove quel nervo era scoperto…e non capita spesso..abbiamo la stessa età, forse abbiamo pure fatto lo stesso liceo, magari ci siamo incontarte al buzzi, nel 2006…abbiamo lo stesso numero di figli (per ora), ti muovi nelle stesse strade dove mi muovo io, con le stesse euforie e le stesse fatiche e malinconie e mi fai sentire meno isolata ridai senso alla parola sorellanza..grazie, grazie
Molto spesso nei miei momenti bui ti leggo, mi aiuta a sorridere, a ridere .. oggi invece sono state lacrime.
In questi brutti mesi mi sono resa conto di quanto le amicizie siano importanti, è stato il mio lato pieno del bicchiere; in passato ho sempre dato e questa estate, quando è stato il mio momento di prendere, mi sono resa conto di quante siano le persone che mi vogliono bene, che mi sono state vicine, che hanno cercato di non farmi mai sentire sola.
Tutto questo l’ho "sentito" nel tuo post.
Grazie .. anche per le lacrime
abbraccio donne – racconta – e cambio le loro vite. per lavoro". a chi gli chiede se fa l’escort lui risponde: "non proprio. ballo il tango e mostro vie inesplorate a chi ha voglia di scoprirle". va in tivvù e fa seminari. presto scriverà un libro.
Ho sbagliato tutto io nella vita !
Chi me l’ha fatta fare di andare a lavorare ?!?
Vabbè, comunque non avrei avuto il fisico !
E comunque povere donne se si devono abbassare a pagare uno che balli con loro !
Un abbraccio virtuale ad Alessia e al suo bambino !
P.S. comunque mi sa che girava parecchia robina buona nel vostro giro, quando eravate ragazzi !
Che beeeeeeelllllllllooooooo !!!! questa cosa degli elasti-amici è stupenda!
…un in bocca al lupo ad alessia!
Questi commenti gioiosi fanno capire come l’amicizia sia vissuta come una delle forme più belle d’amore. Ed è davvero così. E’ splendida. Peccato che spesso si contamina, fa male, delude, lacera. Nessuno riflette che la superficialità dei suoi rapporti amicali d’adulto altro non è altro che il segno di una grande amicizia tradita in gioventù. Pochi capiscono che ci vuole il coraggio di andare oltre, che qualche addio può spalancare porte ancor più splendide.
Bellissimo post. Ma che mi ha fatto sentire ancora più sola.
Eporediese non loggata
Mah, non so se la descrizione fa proprio venire voglia di conoscerle o di rifuggirle. Comunque era simpatica.
Mi sono sentita un po’ male per l’amica caduta nel pozzo nero del suo bambino..
..no ma ragazze ma fa inca..volare solo me mayhunter?.. ma dico e TUTTI gli uomini che pagano???…
che bello questo post!!!!!!!!
Tina
Bello, mi sono emozionta, riga per riga.
Ma insomma, è mai possibile che ci sia ancora qualcuno che non capisce che MAX HUNTER scherza????
E’ un burlone, un giocherellone, chiamatelo come volete ma non vi offendete!
AngelaC2 non loggata (splinder, al solito, non funziona)
Grazie Angela, apprezzo il tuo intervento, ma non credo serva !
A parte l’ironia (non colta, spesso è più comodo fare i "seriosi" che tentare di sorridere da persone serie) tanto per rispondere al/la solito/a anonimo/a non è che personalmente consideri molto meglio gli uomini che pagano le donne delle donne che pagano uomini !
E’ abbastanza triste in entrambi i casi, a mio parere.
Ciònonostante non lo condanno, ci vuole anche quello.
Lo considero solo una delle tante cose tristi che esistono e che presuppone disagio per chiunque vi sia coinvolto, cliente o prestatore d’opera che sia.
Come è triste, sempre a mio parere, la distorsione di ogni cosa sotto la lente di preconcetti, ideologie e limitatezza intellettuale ed argomentativa a pochi ambiti di personale interesse (guerre sante, tanto per intenderci, siano esse religiose piuttosto che ideologiche) !
Ma capisco anche che a taluni serva un nemico da combattere per avere una ragione di esistere, un’occasione per dire la loro !
Ecco, per queste persone, taluni prestatori/trici d’opera sarebbero importantissimi e da considerare seriamente (insomma, fatevi una scopatina ogni tanto che è tutta salute altrimenti prima o poi il PH vi uccide ).
Chiedo scusa alla padrona di casa per i toni e prometto che non commenterò più sul suo blog
Max… guai a te se te ne vai!
E non aggiungo altro, ha già detto tutto Angela!
maxHunter non te ne andare, magari dacci un taglio con tutti quegli emoticon ma rimani!
olé!… ce l’abbiamo fatta… bravo Maxino!! ottima decisione!!
Max non provarci nemmeno!
E per cosa poi? per chi non ha nemmeno la faccia di firmarsi?
Manu
BELLISSIMO!!
AUGURI"
E SPERO CHE TRA VENTI ANNI SARETE TUTTI LI A FESTEGGIARE!
bellissime queste uscite tra amici a raccontarsi mille segreti e novità, a fare piccoli bilanci, ad avere semplicemente qualcuno su cui contare.
chi ha tutto questo è ricco e felice, altrochè storie!
Caro Sig.Max il cacciatore- un nome un programma ;-)-
giusto 2/3 mattine fa stavo giungendo al casello autostradale ma davanti a me avevo un "mostro della cayenna" (si chiama così?) .
Il suddetto coso, sarò tarata ma non amo codesti veicoli , dicevo il coso era guidato presumo xè non si vedeva nulla, da qualcuno che bellamente passava da una corsia all’altra come se fosse ubriaco.
Ora alle nove della mattina un ubriaco su un suvvone nero al casello lo potevo incontrare solo io… ho osato suonare il clacson x segnalare che alternativamente dietro e di fianco alle sue folli manovre vi era la mia autovettura.
Per mia sventura alla fine siamo giunti affiancati a ritirare il biglietto e un tizio sui 40 con due auricolari bianchissimi nelle orecchie tira giù il suo finestrino e urla testaualmente verso il mio finestrino:
"MA CHE C…ZO FAI ?!!!!!!!"
replico preoccupandomi della sua incolumità:
"ma sai guidare?"
effettivamente un tipo così con due spinotti bianchi nelle orecchie
che alle nove della mattina sbanda paurosamente con un macchinone nero, adatto a parare le mucche, ma perfettamente pulito e lucido perchè si sa in autostrada è difficile trovare le mucche … ma magari un canguro non si sa mai…
poteva anche farsi male ed avere bisogno di aiuto , magari quella mattina era uscito di fretta e aveva dimenticato che non aveva ancora passato l’esame di guida con auricolari bianchi….
in ogni caso il baldo giovane dal ciuffo selvaggio ribatte:
"MA TROMBA DI PIU’!!!"
…….. ???!!!
spero che elasti mi scuserà ma il tipo disse proprio così e mi è venuto da ridere, poteva quasi sembrare una proposta??!!
Sono andata in ufficio shignazzando.
Devo dire che invece dal Sig.Max non me lo aspettavo un commento così .
La vita è bella perchè è varia. Ridiamoci su dai!!. lalla
Quanta poesia in questo post….bellissimo!!!
Concordo con chi ha detto che ci fa sentire un po’ più soli…..ma forse è che tu hai una capacità diversa, tu sai entrare nell’animo più profondo di chi ti sta intorno….
Fortunato chi ti ha per amica!
Baci
Claudia
dai #35.. che forse siamo riuscite a togliercelo di torno sto maschilista che fa finta di essere solidale don le donne!!!.. e che tromba senza dover pagare!!!
l’anonima di sempre.. giovanna o antonia o genoveffa
per essere supereroi si deve avere questo grosso coraggio d’esser normali.
spazzatura, non fa manco ridere..e i figli che parlano dialetto napoletano
ciao anche io tra poco compirò 40 anni e vorrò avere intorno i miei amici di sempre e vorrei che venissero anche quelli che abitano lontano. ma non so se riuscirò a raccontare l’evento come hai fatto tu!!!
ciao
🙂 Sempre più belli i tuoi psot..auguroni per i 40..e per la vostra amicizia;)