Nonsolomamma

magari

magari sarebbe andata al cinema, o all’hammam, o al ristorante libanese.
magari avrebbe fatto una maratona di lost o di sesso.
magari avrebbe visto delle amiche e avrebbero bevuto una birra e, un po’ brille, si sarebbero raccontate le loro storie scabrose di femmes fatales.
magari avrebbe dormito, con i cetrioli sugli occhi e la crema snellente sulla pancia. anzi no, non avrebbe avuto bisogno di crema snellente perché tre volte alla settimana avrebbe fatto pilates e quando fai pilates ti vengono gli addominali di lara croft e la crema snellente la regali alla vicina di casa.
magari avrebbe finito un libro e ne avrebbe iniziato un altro, distesa sul divano.
magari avrebbe ascoltato tamburi tibetani immersa in una vasca da bagno circondata da candele profumate.
magari ha veramente sbagliato tutto.
magari ha ragione quella filosofa francese che sostiene che il mondo sarà delle donne senza figli, o childfree che suona pure molto glamour.
mister incredible è a parigi, per un convegno su désordre et hypocrisie du capitalisme, lo hobbit grande oggi è stato lagnoso-piagnone-isterico-insopportabile, il piccolo è stato arrogante-dispotico-capriccioso-insopportabile, il minuscolo… be’ lui è superiore a certe miserie caratteriali e quando si stufa dorme. elasti-sfinita-insofferente-livorosa-insopportabile questa sera si interroga su quello che sarebbe potuto essere e non è. con qualche rimpianto.

116 pensieri riguardo “magari

  1. Ci sono giornate così… Poi oggi qui in Brianza c'era un vento… Anche i miei tre in alcuni momenti erano piuttosto insopportabili. Che bella quest'ora in cui dormono (quasi) e io e mio marito possiamo… lavorare: domani c'è scuola!
    Buona notte

    Cristina

  2. ecco, sono post come questi che mi fanno sentire non una marziana…io ho un figlio solo,duenne in un periodo davvvero difficile (capricci a tutto spiano, schiaffi, calci, pugni e si stende a terra ovunque e comunque) e a volte mi sono scoperta a pensare a come sarebbe stato se…quale vita avrei potuto scegliere se…
    dopo, che sensi di colpa!!!
    poi però, un sorriso, un sentirsi chiamare "mamma"…e passa tutto, come a te, immagino.
    Grazie, Claudia.
    Buonanotte,
    Maria Chiara

  3. Qualsiasi madre sana di mente ti è vicina!!!!

    A tutte capita di pensare che….
    …se non ci fossero sarebbe tutto più rilassante!

    Ed è vero!!!!!

    Poi quel pensiero si affievolisce di nuovo perchè oltre che essere dei gran lagnosi e piagnucoloni i nostri figli sono anche estramamente meravigliosi e simpatici.

    Ma tu in cuor tuo lo sai anche questa sera!!!!!
    Un abbraccio
    Marica

  4. anch'io a volte penso che … forse… era meglio se… e cosi via.
    quasi mi vergogno solo a pensarlo.
    poi capisco che ci cadiamo tutte in questi momentacci, specie quando il papa'  non c'e'  e loro sono cosi' bravi a capire che noi siamo piu'  vulnerabili.
    ma non appena chiudono gli occhi  e russano,  li guardiamo e capiamo quanto bene gli vogliamo e quanto non potremo mai piu' fare a meno di loro

    debs

  5. magari le alternative non sono solo due e magari non si deve scegliere solo tra il pilates e il cambio dei pannolini, magari c'è anche la terza via e magari anche la quarta e la quinta e le dimensioni di quello che potevo essere e quello che sono all'improvviso si mischiano e si confondono tanto da perderne i margini. magari mi Perdo e mi Confondo e magari mi Ritrovo all'improvviso, inaspettatamente così, come un soffio di vento.

  6. Mentre scrivo questo commento la gentile consorte è appena rientrata dal teatro, la cena al pargolo (stasera orata al forno) fornita dal sottoscritto
    C'è chi ha capito tutto …..

  7. credo che capiti a tutti di pensare a cio` che potrebbe essere e non e` … a volte concorriamo alle scelte, altre volte e` la vita a condurci la` dove siamo e lontano da dove non siamo

    pero` fin che sappiamo dove non siamo e fin che sentiamo dentro a noi quello che sembra che ci manchi ecco che non ne siamo cosi` tanto lontani come sembra 🙂

    pare un concetto senza senso ma e` quando non abbiamo rimpianti che siamo veramente persi 🙂

    un babbo

  8. "il minuscolo… è superiore a certe miserie caratteriali e quando si stufa dorme": per ora. Pensa quando avranno le paturnie tutti e tre insieme 🙂
    Ora ti consolo un po' facendoti che quando le childfree hanno dei rimpianti e' troppo tardi dal punto di vista biologico.
    Almeno a noi mamme basta aspettare che i pupi crescano. E i rimpianti svaniscono da soli, tutte le caselline della tua vita tornano al loro posto, hai piu' tempo per te stessa e per fare tutte le cose che elenchi nel post. A me e' capitato cosi' –piu' o meno

    katili

  9. La cosa curiosa è che se tu fossi la donna dipinta in questo post, stasera, di ritorno da aperitivo e cinema, avresti pensato (o postato): "Magari avessi una, due o tre piccole pesti che mi girano per casa…". Mi sa che è la legge della vita; se si è così si vorrebbe essere magari cosà, e viceversa. Ma solo in certi momenti di spleen bloggheresco, però, ché immaginare un mondo senza i tuoi hobbit non lo vorresti mai sul serio 🙂

  10. ho due sorelle childfree non per scelta. una  ha rinunciato ad avere due bambini down..una volta mi disse..i miei bambini mai nati sono sempre con me. 
    esiste un sito http://www.ciaolapo.it  opposto al tuo : scrivono le donne che hanno perso i loro bambini, sono morti in pancia, o a pochi mesi di vita. sono le nostre sorelle che piangono e s'interrogano.
    sono andata solo una volta, ed è stato un impatto emotivo fortissimo.
    come dire, ringrazio il mio angelo custode che mi ha dato tutto quello che ho.
    ciao.
    cristina

  11. magari se molli mr. Incredible ed i suoi utilissimi convegni e scegli un compagno di vita presente nella quotidianità ti resta un pochino di tempo per ritagliarti uno spazio per te 🙂
    Trilli

  12. il mondo sarà pure delle donne childfree, ma  vuoi mettere quel sorrisone sdentato che ti guarda adorante, sentirsi chiamare "mamma" la prima volta, farsi massaggiare la faccia da un paio di manine grassocce e appiccicose al mattino e ricevere quintale di abbracci, coccole e bava ogni sera prima di dormire.
    ma si tengano pure tutte le candele profumate e i tamburi tibetani de sto mondo!

  13. Insomma ragazza mica sei fatta di legno.
    Non puoi essere sempre a tremila, la mamma perfetta e sempre soddisfatta e sempre al top. Sei umana, accidenti. E come tutti gli umani hai delle esigenze, e non ne puoi soddisfare neppure una.
    Se posso permettermi questa intrusione, a un convegno una volta ogni tanto Mr Incredible potrebbe pure rinunciare. Non so veramente come fai a non impazzire a fare la madre di tre bambini da sola.
    Ci ridiamo su ogni giorno, e ti ringraziamo di essere quella che sei e di insegnarci a sorridere delle nostre debolezze e della magia del quotidiano. Ma se ci riusciamo, è solo perchè sappiamo quanto sei umana. Sfogati pure con noi tutti, siamo dalla tua parte proprio perchè sei imperfetta, come tutti noi.
    La settimana prossima vogliamo leggere che Mr Incredible ha fatto il weekend del perfetto padre, e tu te la sei spassata. Fai la femmina capricciosa e velina, per una volta 😉

    Baci dalla Duchessa
    http://cappellaiomattolepremarzolina.blogspot.com

  14. Close The Door ha centrato in pieno il punto secondo me.
    Poi siamo umane e viviamo in un'epoca moderna e abbiamo sperimentato cose diverse da essere solo mamma, il che implica – per forza – che qualche volta pensiamo a tutto quello che non possiamo fare (ci vorrebbe semplicemente la giornata di 48 ore).
    Però io ora non sarei io senza i miei due bimbi, ma non sarei io nemmeno senza il mio lavoro (ripreso forzatamente ma con amore) e altre passioni (solo al momento accantonate).
    Credo che Elasti sappia tutto ciò, semplicemte ieri aveva voglia di condividere un post di questo genere, sapendo che avrebbe trovato tante mamme che ci passano da momenti così, ma il blog serve a questo no? condividere!
    Kira The Cat

  15.     Ringrazio vivamente Closethedoor per la solidarietà con le childless (anche perchè leggo ogni tanto il suo blog e so che lei non lo è). Molte persone, inclusi alcuni commentatori di questo post, credono che una donna senza figli sia un'edonista/carrierista che se ne pentirà quando sarà troppo tardi. Credetemi, assunzioni di questo genere fanno molto male.

    Sono una childless senza ragioni cliniche evidenti. Ho 39 anni e presto sarà veramente troppo tardi, ma io e il mio partner non abbiamo deciso l'altro ieri di cercare un figlio.

    Non ho mai sentito un tamburo tibetano, le candele mi dimentico di usarle, un bagno a immersione non lo faccio dall'85… insomma, la mia vita è frenetica e piena anche senza figli, ma c'è un vuoto che forse ci sarà sempre.

     

    Elasti, qualsiasi cosa si faccia è naturale chiedersi come sarebbe stato se a un bivio si fosse presa l'altra strada. Ma almeno tu hai potuto scegliere. 

    Un abbraccio (spero sia chiaro, senza rancore: non è stato il tuo post, ma alcuni dei commenti, a ferirmi),

     

    Alix

  16. Anch'io ieri sera mi sono posta davanti tanti "magari avessi…" La lattisuga strillante, il compagno in "decomposizione" tra malattia e lavoro, il mio lavoro che riinizia la prossima settimana dopo 3 mesi di pausa.
    MA: stamani la lattisuga amorevole puppa e dorme, il compagno ce l'ha fatta ad alzarsi ed é ripartito per il lavoro e lunedí sará solo dopodomani.
    Inoltre fuori c'é il sole e 10 cm di neve freschissima!
    I "magari avessi" sono rimasti sotto le coperte: magari torneranno e forse li ricacceremo 🙂
    Buon fine settimana!
    Una neomamma

  17. Elasti,

    guarda che la vita da single e chidlfree non è poi così glamour come possa sembrare! Fidati! 🙂

    Mit-ile sloggata

  18. grazie perchè le tue parole mi fanno sentire meno diversa dalle altre….e meno in colpa per qualche pensiero colmo di rimpianti.
    siamo qui a rincorrere il futuro, a rimpiangere il passato e trascuriamo il presente……abbiamo troppo e ne godiamo poco!!!!! ciao valeria

  19. magari sarei una zitella acida ben vestiti con amici con macchine rigorosamente  adue posti childfree
    magari avrei tempo per leggere di piu' e per fare carriera e non mi perderei dietro a tutti i problemi quotidiani che a volte mi fanno venire i capelli bianchi
    magari…
    meglio cosi'
    oggi abbiamo accompagnato per l'ultima volta una ragazzina di diciotto anni che … puff… nonsisacomesiasuccessomanoncelahafatta…. magari la sua mamma sarebbe in un hammam se lei non fosse nata e non in un turbinio di tristezza post funerale… ma credo che anche lei sotto sotto abbia preferito provarci a vivere e non restare dietro a un vetro con addominali mozzafiato al posto di una molliccia pancia e un dolore che non ti passa piu' a guardare la vita degli altri.
    ciao piccola Denise… non chiederemo perche' Dio ti ha tolto a noi, ma lo ringrazieremo perche' ci ha donato la tua presenza anche se per poco.

  20. So che è brutto dirlo ma…ALMENO NON SONO L'UNICA!
    Poi domani saranno angelici e ci dimenticheremo queste sensazioni fino alla giornataccia successiva.
    E nel frattempo: che la filosfa francese si fotta…INVIDIOSSSSSSSSSSA! 🙂

  21. per tutte:
    basta poco, cresceranno! io madre di 18enne ho ricominciato a fare anche per me, ce la farete: comunque, rimpianti del passato non ne ho, va bene così, ora

  22. Elasti la realta' e' che essere mamma è molto ma molto faticoso. e a volte proprio non ce la facciamo. arriaviamo stanche, assonnate, non abbiamo tempo per noi. si in quei momenti ci passa male, ma poi quei momenti passano, e' essere mamma rimane l'unica certezza di quello che avremmo voluto essere!!!!!!!!Un Bacione:-****
    mamma di un bimbo di 13 mesi, che non vede l'ora di averne un altro, e un altro ancora!!!!
    Sharon&G

  23. Intanto ciao,  Elasti. Ti leggo ogni santo giorno e sei davvero un mito. Te l'ho già detto ma te lo ridico. Sei un mito anche per la tua capacità di metterti sempre in discussione e per non avere alcuna paura ad esternare i tuoi dubbi di donna e di madre. Lo dicevo poco tempo fa parlando ad altre blogger (che non ti conoscevano!) anche ripensando alle trasamissioni televisive nelle quali  sei intervenuta accanto alle "siliconate- vuote come conchiglie": sei proprio l'antidiva per fefinizione. nel senso più bello e alto del termine.

    per quanto riguarda Mister incredible, consolati pensando che qui a parigi fa un freddo veramente cane, il che  per uno come lui che ama sole e mare questo… dev'essere un vero inferno!

  24. #32

    In realtà la filosofa francese di figli ne ha tre, credo quindi che non dica quello che dice per invidia.

    ma possibile che siate così poco sicure di voi stesse da aver paura di mettervi in discussione, preferendo bollare qualcuno come "invidioso" solo perchè dice cose diverse da quelle che avete fatto voi?

    io da donna penso che la metà delle donne che sono diventate madri l'abbiano fatto non per un reale desiderio, ma perchè fin da quando hanno memoria hanno imbottito loro la testa con la frase: "avere un figlio sarà l'esperienza più bella della tua vita/l'unica che potrà portarti la vera felicità" eccetera eccetera. e si convincono.

    se si smette di dirlo forse, tra cinquanta anni, non sarà più un'associazione così automatica.


  25. io da donna penso che la metà delle donne che sono diventate madri l'abbiano fatto non per un reale desiderio, ma perchè fin da quando hanno memoria hanno imbottito loro la testa con la frase: "avere un figlio sarà l'esperienza più bella della tua vita/l'unica che potrà portarti la vera felicità" eccetera eccetera. e si convincono.

    ma per favore, #32
    ma per favore

  26. Io sono un pò in crisi, in preda ai deliri febbrili e mi chiedo:
    forse decidendo di fare il secondo figlio ho un pò sopravvalutato le mie possibilità…
    che fatica, certe volte vorrei tornare agli anni in cui la madre era solo madre e moglie e non lavorava.
    ma poi mi dico che non ce la farei, ho bisogno di lavorare, di essere autonoma economicamente, di vedere persone, parlare con altri adulti.
    Mi dico che ce la farò…che altro potrei fare!
    Lena

  27. Il tuo blog mi fa sentire compresa.Ho un solo hobbit di 3 anni e a volte vorrei scappare di casa.Tutti si aspettano che io voglia il secondo, ma non so se lo voglio.PS: vedere commenti maschili mi riempe di speranza!!!

  28. elasti, nel tuo egocentrismo, te lo ricordi qualche volta che ci sono mamme che hanno PERSO i loro bambini, per un incidente, una malattia che non perdona….? Ne hai mai conosciuta qualcuna? Visto anche solo dal di fuori il dolore che non scompare davvero mai?

    capisco che crescerne tre sia dura, ma, per inciso, sembra che tu te la prenda con loro per le assenze di qualcun altro, visto che certi post li scrivi sempre quando tuo marito ti lascia per lavoro.

    Comunque, trovo orribile che tu possa anche solo comparare avere dei figli sani e belli come i tuoi coll'essere libera di leggerti un romanzo, e rimpiangere di averli perche' sarebbe forse (forse?!!) meglio potersi fare un bagno o uscire con le amiche alla Mrs. Robinson?
    Ma sono cose da mettere sullo stesso piano?
    Un conto e' decidere di non averne, un latro se permetti e' desiderare che non ci siano una volta che ci sono.

    E per tutte le Giovanne D'Arco che leveranno gli spadoni in tua difesa, devote tue, o nuestra senora del multi-tasking, dico subito che possono dire quello che vogliono, giustificarti come credono, affermare che stavi facendo dell'ironia, ma a me le implicazioni di quello che hai scritto in questo post fanno solo venire i brividi.

  29. non sono una mamma ma una figlia 24enne.
    l idea che una mamma non abbia momenti in cui pensa come sarebbe stata la sua vita senza figli mi sembra assurdo. c è chi si sfoga dicendolo, altre covano questa sensazione (anche brevissima) nel profondo. come gestire il tt è una libera scelta. da fuori, trovo molto più sano sfogarsi!
    go elasti!!! you rock!
    ps: la libera interpretazione esiste. ma l intelligenza dovrebbe guidarla. e il buon senso dovrebbe indicare gli spazi dove sfogare sentimenti che nn sono inirenti ai post. pensavo fosse logico…

  30. @ 43

    nel tuo egocentrismo, sei tu che non ti rendi conto che tanti genitori confessano, a mezza bocca, che arriva sempre il momento in cui ti domandi "ma chi me l'ha fatto fare". anche se poi non vorrebbero mai dare via i loro figli.

    Tobina

  31. no Elasti! quella che hai descritto con i tuoi "magari" è una donna a metà assolutamente non realizzata fino in fondo!!! tu sei un mito, unica nel tuo genere e con una vita vissuta in pienezza e vera bellezza!
    un abbraccio, Serena

  32. @46 dal 43

    evidentemente pur di sostenere elasti e le sue idee fai finta di non capire, perche' non e' possibile  che tu non abbia capito davvero quello che ho scritto (almeno credo).
    Non contesto che uno si faccia la domanda che si e' fatta elasti–e che a quanto pare si fanno in tanti, tutti quelli che non sono soddisfatti di quello che hanno, per essere chiari.
    E' la RISPOSTA che si e' data, che mi sembra orripilante.

    Ma tu, se tua mamma ti dicesse, sai, mi sono chiesta spesso come sarebbe stata la mia vita se invece di metterti al mondo e fare delle rinunce per crescerti, avessi fatto a meno, e mi sono risposta che sarebbe stato meglio invece andare a prendermi un aperitivo con le amiche, tu come ti sentiresti? Non preferiresti sentirle dire che nonostante tutto ne sei valsa la pena? Che nulla avrebbe potuto valere di piu' di quello che le hai dato, neanche l'opportunita' di farsi il bagno turco? Che sai, son rinunce, eh.
    E se te lo dicesse il tuo compagno/marito/boyfriend? "Mi chiedo a volte come sarebbe stata la mia vita invece di impelagarmi con te, e ho concluso che sarebbe stato molto meglio andare a calcetto coi miei amici". Ti piacerebbe? Ti sentiresti di dire che e' comprensibile, in fondo, chi e' che non si e' mai fatto queste domande e non si e' mai dato certe risposte?

    Io se fossi il marito di elasti mi chiederei perche' abbia insistito cosi'
     tanto a volersi sposare e ad avere TRE figli, dopo il primo non se ne era accorta che si fanno delle rinunce? No? Le era sfuggito evidentemente.

    Ma soprattutto se fossi uno dei suoi figli non vorrei leggere che si e' data questa risposta alla domanda se forse non sarebbe stato meglio farne a meno.

  33. x 43: magari uno sfogo da stanchezza è solo uno sfogo da stanchezza e va preso per quello che è. Il tuo commento mi sembra un tantino OT.

    X Elasti: è capitato a tutte, soprattutto nel momento, come il tuo ora, di max stanchezza. Però, c'è un grosso però nella tua condizione: in effetti tuo marito, con la vita che fa, con le scelte di lavoro che ha fatto, non partecipa in modo paritario alla fatica di tirar su i vostri figli.
    Ma, se siete arrivati a fare il terzo figlio, penso che le sue scelte tu le abbia condivise, quindi la situazione in cui ti trovi te la sei scelta; coraggio, coerenza e avanti.

    Con un marito più presente e partecipativo l'elenco delle attività 'da sogno' che fai nel post non è poi così proibitivo, magari viene meglio quando anche l'ultimo gnomo sfanga i 3 anni, ma anche prima qualcosa si può fare:

    1. cinema, sì qualche volta ce lo siamo concessi anche con gnomi molto piccoli.

    2. hammam, no, ma solo perchè non ce l'ho nella città dove vivo. Conta il massaggio linfodrenante? Quello me lo sto concedendo quest'anno, una volta a settimana da dicembre, con sconto abbonamento.

    3. ristorante libanese non mi piace, ma qualche volta il biondo mi porta a quello turco che adoro.

    4. vedere le amiche: questo è un must, sempre! birra però solo analcolica, abitudine da allattamento che continua. Preferisco cmq il solito caffè alla nocciola, con racconti di storie scabrose? sì, a volte ci scappa pure, d'altra parte siamo tutte piene di figli, da qualche parte salteranno fuori 'sti gnomi no? 😛

    5. Cetrioli decisamente demodé, meglio i patch all'acido ialuronico (4 euri in farmacia, niente di strasuperricconoso)

    6. Crema snellente, al volte, preferisco l'olio agli agrumi. Pilates lo faccio almeno 3 volte a settimana (addominali da Lara Croft insomma, ci stiamo lavorando, ma non ci lamentiamo, la gelatina in effetti s'è sciolta).

    7. Libri, boom, a volontà, di avventura, di cucina con ricerca approfondita per l'alimentazione familiare, classici, …….. Molto meglio la sediolina in cucina alla luce del terrazzo, sul divano mi viene il mal di schiena (di solito me lo concedo dopo aver pulito i pavimenti così evito i sensi di colpa).
    Corollario per i libri: a volte prendo 3 ore prima da scuola la mia adorata gnoma maggiore (novenne) per leggerle le sue saghe preferite, che piacciono tanto anche a me, mentre gli gnomi piccoli sono ancora a scuola.

    8. Tanburi tibetani, no, ripetitivi, li trovo rincitrullenti. Spesso metto melodie celtiche mentre cucino.

    9. Vasca da bagno, ecco qui mi sciolgo in lacrime, NON CE L'ABBIAMOOOO, BUAAAAAAA. Ho solo la doccia, sigh, sigh. Però metto oli profumati sul piatto doccia prima di far scorrere l'acqua, e a volte metto dentro la seggiolina e la bacinella e mi faccio le mani tra i vapori. Vale uguale???

    Per il resto, mi associo a ClosetheDoor (23), le childfree sono spesso childless, grande tristezza e doverosa empatia.

    Infine faccio notare anch'io che la francesina in realtà figli ne ha, quindi le sue teorie, secondo me, non valgono un fico secco. A meno di non considerarle, in toto, un grosso sfogo di mamma stanca, proprio come questo tuo post.

    Baci
    Anna tri-mamma

  34. Ma piantala su,commentatrice tristissima!
    Uno ha il diritto di pensare allo sliding-doors senza passare per una madre infame che non pensa ai figli morti!!??
    Maddai su,piantala.

    Non c'è molto altro da dire,semmai piuttosto,puoi leggerti un bell'Harmony e lasciare questi blog pieni di cattivone senza cuore,che si beano alla faccia delle miserie del mondo!

    Chi non ha mai giornate grigie secondo me manco sta bene.

    Scusate il commento offensivo ma oggi fra il decreto del piffero e questa qui…mi è scappato.

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