Nonsolomamma

in two minds

ore 21,00
"mamma! mamma!"
"cosa c'è?"
"ho paula"
"come fai ad avere paura? dormi con tuo fratello grande e tuo fratello piccolo vicini. più che una camera questo è un dormitorio… di cosa hai paura?"
"di tutto"
"amore, non hai ragione di avere paura. buonanotte"

ore 21,10
"mamma!"
"che vuoi?"
"ho paula di tutto"
"di tutto cosa?"
"tutto"
"della porta hai paura?"
"no"
"della libreria?"
"no"
"dei giochi?"
"no"
"della finestra?"
"no"
"e allora di che hai paura?"
"di tutto"
"e io cosa posso fare?"
"dolmile nel mio letto pel un po'"
"non se ne parla nemmeno. buonanotte"

ore 21,30
"mamma!"
"?"
"ho paula di tutto. dommi vizino a me?"
"no"

ore 22,00
"mamma!"
"che c'è?"
"ho ancola paula di tutto. stai un po' vizino a me?"
"va bene. fammi spazio"
"…"
"però toglimi questo pupazzo dalla faccia"
"ma è zizzo bello"
"sarà anche ciccio bello ma mi soffoca"

ore 22,10
elastigirl striscia fuori dal letto hobbit e sgattaiola verso la sua stanza.

ore 22,11
"mamma! stai con me! pel piazele"
"abbassa la voce che svegli gli altri hobbit"

questo sfiancante siparietto prosegue fino alle 11 quando lo hobbit piccolo perde i sensi.

ore 2,00
il microbbit miagola. tetta-latte-letto.

ore 3,00
"mamma!"
"dimmi"
"tla il vento e il sole chi vinze?"

ore 5,00
"mamma! stai con me. ho paula di tutto"
"nano, devi smetterla di chiamare"
"ma io ho paula dei ladli che entlano dalle finestle"
"non c'è nessun ladro"

ore 6,00
"mamma!"
"sto allattando il microbbit. non posso venire. vieni tu nel lettone"
"ba bene"

ore 6,15
"mamma…"
"sì?"
"vollio tolnale nel mio letto"

ore 7,00
sveglia.

notti così ultimamente sono piuttosto frequenti. elastigirl è uno straccio. e la colpa non è del microbbit né tantomeno dello hobbit grande. urge prendere provvedimenti. le strategie possibili sono due, reciprocamente escludentesi:
1. reprimere selvaggiamente l'insubordinazione notturna. non mostrare cedimenti. riesumare il libro di estivill e trattare lo hobbit piccolo come il nemico da abbattere. parole d'ordine: rigore, disciplina e fermezza. motto: mors tua vita mea.
2. ascoltare il disagio dello hobbit piccolo, schiacciato come il prosciutto in un panino tra un fratello grande con i capelli a casco di banane e uno piccolo con le pieghe di grasso sulle cosce. assecondare, contenere, accogliere. bruciare il libro di estivill per non cadere in tentazione e trattare lo hobbit piccolo come un cristallo swarovski.
parole d'ordine: dolcezza, rasegnazione e martirio. motto: sarò la tua geisha.

consigli?

163 pensieri riguardo “in two minds

  1. Anche io ho 3 bimbi (9, 5 e 11 mesi). La prima dormiva come un ghiro, in compenso la seconda ci ha fatto vedere i sorci verdi. Bando alle ciance: applica Estivill, e in pochissimo tempo dormirai. E chi dice che non lo farebbe mai, che è crudele ecc.. ecco, loro vuol dire che dormono a sufficienza. Quindi come diciamo qui in veneto: POCHE TEGHE!! E buonissima notte…Cristina

  2. il metodo estivil non è nazista. con calma e tenerezza dice solo di usare fermezza perchè il sonno è come il cibo ma i post qui sopra confermano che hanno ragione gli spagnoli…

    io ho rieducato il nano piccolo che non voleva piu andare a dormire nel suo letto e all'ora giusta, con un po' di pazienza, crando come dicono i nazispagnoli un rito solo per lui, lenzuola nuove, pupazzo speciale storia…in 2 settimane da urla e paure fasulle usate come pretesto siamo arrivati a 15 minuti e una nanna serena per lui e vitale per il resto della famiglia.
    fra 2 settimane torneremo ad andare a letto in 5 minuti.
    w il sonno della ragione di clearcross.

  3. Io sono una mamma che ha applicato il metodo Estivill con poca fatica, pochi pianti e molti risultati da subito. Forse sono anche molto fortunata. Due volte perchè ho due figli. Adesso ho il problema che il piccolo ha paura del buio e si addormenta con la porta aperta e luce del corridoio che entra. Se si sveglia di notte e c'è buio fa un macello che non finisce più. Allora ho preso un fantasmino luminoso all'Esselunga (ma so che ce l'ha anche Ikea) e funziona. Si sveglia, vede la luce, si tranquillizza, si riaddormenta senza nostri interventi. Anche io da piccola avevo la lucina: ve la ricordate quella a spina?
    Prova…

    Baci

    A.

  4. dolce e disponibile di giorno, rassicurante ma ferma di notte! e non farti infartare… come direbbe bart simpsons!

  5. Dalla lettura di Fate la nanna, risulterebbe che situazioni eccezionali richiedono approcci eccezionali. Nemmeno Estivill in alta uniforme della Gestapo ti consiglierebbe di tenere duro e basta. Aumentare temporaneamente le gratificazioni? Un po' di papà per casa per un periodo?

  6. Ciao!
    Trimamma anche io! quasi 5 (maschio) + 2 gemelle 2enni….e una sola regola
    Esteville tutta la vita!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    concessioni a gogo di giorno (regali, cioccolata, coccole, momenti speciali, cena preferita, amichetto del cuore traslocato a casa, cartoni mostruosi) ma la notte no! 
    la notte si dorme, ognuno nel proprio letto, a un'ora consona
    10 giorni di tregenda e passa la paura
    se del caso spiegando che una mamma viva non ha prezzo,
    per tutto il resto c'è….
    In bocca al lupo

    Ps: esistono dei granulini omeopatici rilassanti per bambini momentaneamente lagnosi di notte, chiedi in farmacia

  7. per lapiccolaoskar :

    secondo me non sai di che parli detto senza polemica mi sa che non hai letto il libro e soprettutto come dici tu non hai figli

    Fai la prova : ti metti in una notte 10 sveglie ogni 30-40minuti ogni volta ti alzi e fai il giro di casa o qualche altra vispa attivita' per almeno 15 minuti poi torni a letto.

    Poi continui cosi per un po' di giorni sempre con 7-8-10 sveglie

    Poi ci fai sapere a noi che l'abbiamo fatto per mesi o addirittura anni 🙂

    Poi quando fai i figli tuoi lo fai perche' l'amore te lo fa fare, pero' sappi che non dormire non fa bene neanche a loro.

    per elastigirl:

    estivill sempre e comunque, magari "mediato dall'esperienza" che uno ha dei figli precedenti secondo me e' la cosa migliore.

    Il metodo geisha secondo me non va, o teli metti tutti dentro il letto o un minimo di regola ci vuole anche per loro.

  8. Elasti… la priorità è dormire, per la disciplina c'è tempo 😉 Parola d'ordine: lettoneeeeeee! Ciaociao, C.

  9. Ciao Elastic, io ho 5 figli e poche certezze sul punto. 
    La n.1 ha sempre dormito come un sasso, sin dalle prime settimane di vita.
    N. 2: molti risvegli notturni fino all'anno di vita, poi fine.
    N. 3: come 2.
    N. 4: una furia, praticamente sempre sveglio per i primi due anni e mezzo di vita. Ora (ha 5 anni) vuole addormentarsi con me (nel mio o nel suo letto), e comunque a una certa ora della notte è probabile che arrivi ad intrufolarsi nel lettone. 
    N. 5: tutto bene fino a che il suo lettino era in camera mia, ora che è in camera con i fratelli (in tema di dormitori…), vagola per circa un'ora prima di addormentarsi (vero è che ha appena cambiato stanza, speriamo che si adatti presto).
    Il vero punto è che – non voglio terrorizzarti – se il mediano otterrà dei privilegi… prima o poi ti metteranno in mezzo anche gli altri due: immagina che si scateni una corsa per essere nel tuo letto o per averti nel loro… è quello che capita in casa mia.
    La mia -imperfetta – strategia è: grandi rituali serali (coccole, preghiere, storie preferite…), poi a turno uno dei 4 più piccoli (la grande ha ormai 16 anni) può venire ad addormentarsi nel mio letto. Sta una mezz'oretta, durante la quale può coccolarsi, leggere, farmi confidenze… poi sveglio o dormiente viene instradato verso il suo letto.
    Una sera alla settimana è il turno della mamma: può stare alzata, o fare quel che le pare.
    Funziona con tutti, tranne con il n.4: che litiga per fare più turni degli altri, aspetta che gli altri tornino nel loro letto per presentarsi nel mio, arriva a ogni ora della notte, anche se più volte rimandato indietro.
    Personalmente, non so essere più geisha (soffro di mal di schiena molto forti, e non è certo un toccasana) e neppure più dura (mi rendo conto che è davvero angosciato)… che dire? Spero che il tempo faccia la sua parte!

  10. Meno male che sei tornata al carattere grande nel blog! Io che ti leggo di notte facevo una fatica dannata… 😉
    Anch'io 3 figli maschi (5, 3, 4 mesi)… il primo ha cominciato a dormire tutta la notte a 4 anni, il secondo a due, il terzo… ora ha 4 mesi ma si fa la notte in due sole fasi! (salvo casi particolari: raffreddore).
    Per me niente Estivill, non sono proprio il tipo, ma per carattere: se un figlio (piezz 'e core!) piange, cerco di capire perchè…

    E poi, come dice mio marito, prima che ce ne rendiamo conto staranno a dormire dagli amici, quindi approfittiamone anche noi finchè possiamo!
    Arriverà il momento in cui saremo noi a voler far loro le coccole, e loro ci fuggiranno come la peste 😉

    Volevo aggiungere un'altra cosa ma me la sono dimenticata… forse ho bisogno di domrire! 😀

    baci,
    Tobina

  11. dunque io non parlo di esperienz diretta perchè ho la fortuna di avere due nani che dormono bene. Però mi viene in mente una soluzione via di mezzo e cioè visto che credo il tuo nano piccolo (come praticamente tutti i bambini) ami un po' di regressione forse potresti provare a portare il lettino quello a sponde (magari non lo usa + ma immagino tu non l'abbia buttato) in camera tua in modo da farlo dormire vicino a te ma non nel tuo letto. Ovviamente solo se c'è spazio sufficiente in camera..
    Condivido molti post qui sopra sulle maggiori attenzioni solo a lui, quando è nato il mio secondo facevo di continuo notare al grande tutte le belle cose che lui poteva fare ottenere ecc e il piccolo no, insomma cercavo di mettere in evidenza quanti fossero gli aspetti positivi dell'essere + grandi in modo da provare a "contenere" l'invidia nei confronti del neonato, specialmente nel periodo dell'allattamento.
    Spero migliori presto la situazione e se non ce la fai oltre a chiedere consiglio a noi chiedi aiuto seriamente a una pseudovalentina di turno notturno gentile e capace
    Elisa B.

  12. I miei figli ormai sono grandi, ma ci sono passata anch'io .
    Per non perdere il senno, li ho accolti nel lettone quando mio marito era via per lavoro. Il metodo Estivil (o come si chiama) va bene se la tua casa è un castello e la camera del piccolo nottambulo è lontana da quella degli altri bimbi, se no rischi di averli tutti svegli insieme. Per me non si tratta di cedimento, ma di pura strategia di sopravvivenza.
    Son periodi difficili, ma poi passano.
    Ora i miei non dormono più nel lettone e, spesso, neppure nel loro letto di casa.
    A volte rimpiango un po' quei  tempi…
    Antonella

  13. Tipo una via di mezzo? Una cosa "va bene, vieni nel mio letto al secondo/terzo/n richiamo, ma poi la pianti di rompere le balle altrimenti ti rinchiudo nello sgabuzzino"?

  14. sono totalmente d'accordo sul fatto che dopo la concessione al n°2, il numero 1 potrebbe fare rivendicazioni e appena il n3 ne avrà òa possibilià chiederà la sua quota.
    il lettone è di mamma e papà. e fine.
    la domenica mattina o il sabato si può fare l'ammucchiata ma solo se è chiaro che è una eccezione.

  15. consigli?
    Il motodo 1; all'inizio è dura ma sulla distanza paga.
    Con il metodo 2 sarai ricattata sempre più spesso, in un crescendo rossiniano. Inoltre lo rendi più forte, non più debole; in alternativa sperimenterà dopo sulla sua pelle, nella società dove tu non potrai difenderlo, che piagniucolare è socialmente controproducente soprattutto di fronte agli altri maschietti suoi compagni.

  16. Elasti…rispolverare il metodo Estevill in un momento così delicato non mi sembra una grande idea. L'Hobbit medio sta sperimentando le sofferenze del sentirsi spiazzato e chiede solo attenzioni in più…e come dargli torto…

    D'altronde uno dei limiti di questo metodo è che non è risolutivo in toto…e nei momenti di "crisi" (come indubbiamente lo è la nascita di un fratellino…) le problematiche "quo ante" ritornano…

    Secondo me tante attenzioni diurne e qualche concessione serale in più…hai dalla tua che la sua età permette di "contrattare"…

  17. Una via di mezzo? Fare la nazista non mi appassiona ma ho ripreso a lavorare tre settimane dopo l'arrivo del mio "mostro" e dormire almeno 4 ore attaccate per me era vitale…
    Quindi dolcezza e disponibilità se le forze te lo consentono, ma di notte a tre anni si deve dormire! Cerca di esserne convinta almeno convincerai il più medio di casa…
    Laura da Fano

  18. non te lo dico da un po'.
    Pretendere il ritorno di Mr. I

    oppure Estvill
    (tutte queste donnine innamorate di un despota cinquenne…ma dai. Il bisogno primario non è mica il suo)

    Gurzolo

  19. Che tema hai toccato questa volta…Sono anch'io a chiedere consigli a chi ti legge e ha/ ha avuto una esperienza simile alla mia. Dunque il mio primo figlio di 4 anni è stato sempre terribile in fatto di sonno: ha sempre dormito pochissimo, si svegliava nervosissimo urlando e calciando sia dal sonno notturno che da quello pomeridiano, mi graffiava, mi tirava il biberon insomma un disastro! Siamo stati 2 anni in cura al centro disturbi del sonno dell'ospedale pediatrico di Padova senza grandi risultati. Anche ora, oltre a un carattere molto agitato e nervoso, continua a dormire poco e si sveglia all'alba ( intorno alle 6.00), nonostante vada alla scuola materna fino alle 15,30.
    La piccola( quasi 9 mesi) è più tranquilla, ma ha scambiato la mia tetta per un ciuccio rilassante e, nonostante lo svezzamento completato, si sveglia ogni 2/3 ore per ciucciare.( oltre a dormire pochissimo di giorno) Io e mio marito dormiamo ormai in 2 camere separate, lui si sveglia col grande e io con la piccola, ma è veramente difficile.. Quando è da tanti anni che non si dorme si perde davvero la lucidità necessaria a crescere figli…Almeno nel tuo caso si tratta di un problema legato ad un momento specifico, la difficoltà dell'hobbit piccolo di fronte alla nascita del fratello..Come fare??
    MAMMAFRA 

  20. Ciao Elasti,
    io sono bi-babbo, 2 bimbe, 26 e 10 mesi.

    Il mio consiglio: Estivil (cum grano salis, ovviamente).
    Le nostre bimbe vengono posate sveglie nel loro lettino, e, normalmente, non le vediamo piu' fino al mattino.

    Noi abbiamo insistito sul fatto che devono addormentarsi da sole, gestire da sole i risvegli notturni (la piccolina ha 3 ciucci nel lettino, ne trova sempre uno) e la nanna la fanno nel loro lettino.

    Per il bibe prima delle nanne: la nostra esperienza e' che, a partire dai sei mesi, non c'e' alcun bisogno di dare loro del cibo prima di metterle a letto.

    Ovvio che quando sono malate non le lasciamo sole.

    In bocca al lupo!

    Giovanni

  21. Ho due gemelli.
    Leggere Estivill e destinarlo a fermaporta/sottobicchiere/ è stato un tutt'uno.
    Ne valeva della mia salute mentale.

  22. Mmmmm. Dilemma dilemmone con un figlio solo, figuriamoci con tre..
    E dandoci nel mezzo ?
    Leggesi anche con Estivill raddolcito (o cum grano salis, come dice babbo #75 ).
    Tieni duro, eroe.

    Mimì

  23. cara #76, mi fa piacere che non hai avuto bisogno del metodo Estivill, vuol dire CHE DORMI A SUFFICIENZA! Se fossi alla frutta, vorrei vedere…(neanche io con la prima avrei mai pensato di applicarlo…perchè dormiva!)

  24. cara Elasti,
    sono Arianna.
    Non so se leggerai il mio commento "tardivo", comunque te lo lascio.
    Faccio anch'io parte del coro "niente Estivill". O meglio: rileggilo, se ti va, fattici 4 risate (adesso mi spiumeranno per questa affermazione, ma non è sadismo, credimi, altrimenti non te lo sconsiglierei, ovvio, ti pare?), ma poi migra verso metodi "soft".
    Ovviamente questa è la mia personale posizione ed esperienza. Di bimbi ne ho solo due (maschi, ma forse te l'hon già detto), a distanza di 2 anni e mezzo, ed il primo ha, pressapoco, l'età dell'hobbit medio. Con lui abbiamo provato ad applicare Estvill, e partivamo "privilegiati": ha sempre voluto addormentarsi da solo, fin da quando era neonato. E poi cosa è successo? crescendo, man mano prendeva coscienza di ciò che lo rassicurava o lo spaventava, di ciò che gli piaceva fare e di ciò che non desiderava, di quanto fosse bello addormentarsi tra le braccia di mamma con le canzoncine (d'altra parte, anche Estivill suggerisce di sospendere "il metodo" in caso di malattia, e sono questi i momenti che ti fregano!), e così via. E poi è arrivato il fratellino. E come negargli la vicinanza della mamma quando c'era questo sconosciuto che insidiava, anche di notte, il seno della mamma?
    Attualmente, la sera, prima di dormire, gli leggiamo (o io o il papà), nel lettone,  una o due "favole" (piuttosto brevi, s'intende), ma poi sa che dopo dovrà andare a dormire nel suo lettino fino al mattino e che, in caso di risveglio anticipato, gli basterà chiamarci per essere portato nel lettone (per ora, riusciamo a dormire ancora con il buio e senza lucine notturne).
    Ora ti chiedo io, se posso: voi avete qualche "rito" serale prima di andare a dormire? magari anche tu puoi suggerirmi qualcosa!!!
    Grazie per l'ascolto e ti esprimo tanta solidarietà (ne passo diverse anch'io di nottate come la tua, dato che il secondo richiede ancora latte dirante la notte….).
    Ciao,
    Arianna

  25. #79    10 Marzo 2010 – 09:50

     :
    Sono stata sintetica ma il senso era che con Estivill non si dormiva, senza (buone – cattive – buone  – lettone- cattive – coccola – lettino – bacetto – frignata – lettone – lettino) si dormiva.
    Non potevo permettermi di NON dormire, i primi mesi sono stati molto faticosi con lo stress dell'allattamento notturno alternato e con latte artificiale (forse 1h e 1/2 di sonno NON continuato).
    Ho letto Estivill nel momento di maggiore carenza di sonno  che non ho ancora recuperato dopo 3 anni e mezzo  e che non recupererò più ed applicarlo mi avrebbe stroncata definitivamente.
    Io non lo consiglio ma ogni esperienza è diversa e tutti i bimbi sono diversi nell'addormentamento.

     

  26. Scusate, per che ha bimbi piccoli:
    oltre a Estivill, adesso c'è anche:
    "FAI LA NANNA SENZA LACRIME" di Elizabeth Pantley .
    L'avevo già segnalato, ma mi permetto di riproporlo ancora.
    grazie,
    Arianna

  27. IO VOTO A FAVORE DI ESTIVILL, MORS TUA VITA MEA.
    Funziona, e tu nel giro di un paio di settimane dormi come un ghiro.
    Sperimentato di persona su due figlie, fregandomene alla grande dei sensi di colpa.
    Ma sopratutto adottalo subito ! non aspettare, perchè più crescono più è difficile.
    E soprattutto ricordati che tra qualche mese RIENTRI AL LAVORO e TUO MARITO NON C'E'!!!
    Non dare retta a tutte quelle che ti invitano ad assecondare il piccolo e a tirarteli nel lettone: o sono donne che non lavorano o sono donne con un compagno presente di notte. Tu sei completamente sola, abituali a dormire fin da subito nel loro letto, ne va della tua salute, e di conseguenza della loro!

     

  28. cara #79, non tutte le mamme che dicono no a Estivill lo fanno perché dormono a sufficienza!! anzi! è che preferiscono trattare i bambini come esseri umani con almeno pari dignità alla propria, consentendo loro di esprimere un disagio e trovando una soluzione, invece di ignorare e reprimere!!

  29. Io con tre figli farei così: via tutti i mobili da una stanza, solo materassi per terra e cuscini e piumoni, e buonanotte a tutti, grandi e piccoli e ladri che sbirciano dalla finestra. Per un anno, poi si decide.

  30. io lavoro, eccome…. e a tempo pieno. è vero, mio marito c'è di notte, ma dorme: spesso non si accorge nemmeno di quante volte io mi alzi.  E alla mattina riese solo a constatare che "spesso la sera ci addormentiamo in due e al mattino ci svegliamo in quattro". Io porterei quest'ultimo numero a cinque, dato che spesso anche la nostra micia reclama la sua giusta parte di considerazione e coccole…
    🙂
    Arianna

  31. Non ho letto gli altri commenti ma sono forte della mia esperienza.
    Me li sono tenuta in camera con me (da neonati nel lettone, da grandicelli in lettini pieghevoli attaccati al lettone) tutti e tre finchè hanno voluto loro, e io ho sempre dormito otto ore per notte anche coi neonati (quando allatti in dormiveglia tirando fuori solo la tetta non può considerarsi un vero svegliarsi)
    Le femmine hanno chiesto di andare nella loro camera a quattro e sei anni (ho il sospetto che la grande fosse pronta prima ma volesse la compagnia della piccola) e salvo rari incubi tremendi adesso dormono tutta la notte senza mai chiamare.
    Il maschio è ancora in camera con me *ma nel suo lettino* e non si sveglia mai salvo emergenze (qualche rara pipì per cui essere accompagnato al bagno)
    Suoceri e parenti me ne hanno dette di ogni per la sistemazione del letto allargato ma io penso che ogni famiglia sia una storia, personalmente col sonno interrotto avrei rasentato la pazzia e invece così ho continuato a trascorrere notti normalissime alla faccia di chi mi diceva che coi figli mi sarei scordata le mie adorate dormite.

  32. ciao Elasti,
    io ho un bimbo di due anni che dorme nel suo letto tutta la notte. ma ultimamente si addormenta tardi,22.30 se non oltre e vuole che io stia li o vicino a lui nel letto accanto o vicino a me. ho combattuto molto per questa cosa per una questione di principio, no lettone da quando era piccolo. adesso se c'è bisogno me lo porto nel lettone, anche durante la notte, mi addormento con lui e non lo sgrido + se non si addormenta da solo nel suo lettino. ad un certo punto mi sono detta ma chissenefrega. è anche vero che questo bimbo sta 12 ore al giorno con una tata e il momento della nanna è l'unico in cui ha i suoi genitori tutti per se che non sono occupati a fare altro, quindi al diavolo tutte le teorie

    bibi

  33. Estevill cum granulo salis non serve a niente.

    Ho impiegato l'Estevill a dosi non massicce verso i nove mesi della mia primogenita. Ero stremata, visto che fin dalla nascita aveva avuto problemi ad addormentarsi, e ho fatto l'inimmaginabile.

    Dopo tre mesi, al primo week-end fuori con annessa gastroenterite della piccola, son tornate le difficoltà di prima.

    Se è vero che per qualcuno ha funzionato, allora bisogna applicarlo alla lettera… oppure non si trattava di una situazione realmente disperata.

    Alla fine ho capito che con la mia cucciola servono tre cose: ritualità, dolcezza e pazienza.

    Poi, una volta stabilita una norma, le situazioni anomale, che posson pur capitare, ritornano sempre sul tracciato definito. 

    Nel caso di Elasti, non inserirei tanti cambiamenti al suo metodo della nanna… agirei di giorno, come qualcuno ha suggerito.

    Gio' Gio'

  34. Per Anna Red
    il tuo modo di pensare è davvero ok…perchè non scrivi qualcosa anche nel blog "Mamme di corsa?"
    Cher

  35. Soluzione 3: lettone a 5 piazze, tanto poi a 16 anni si trovano la fidanzata e rivorranno il loro letto!!!
    MammaPri

  36. noi tre dormiano tutti insieme nel lettone, la nostra bimba di tre anni in mezzo.
    al momento della nanna ci piazziamo tutti nel lettone, si spegne la luce, parliamo un pochino, due coccole e parte per il mondo dei sogni fino al mattino.
    il resto della serata, quando non crolliamo anche noi alle 21 (e succede!!) è per noi.
    poi la raggiungiamo e dormiamo serenamente tutti e tre, al buio e al calduccio del piumone.
    lei è tranquilla, si attacca a noi a turno e la mattina il primo che si sveglia riempie di coccole gli altri.
    quando era più piccola dormiva nel suo lettino nella sua stanza; crescendo spesso  piangeva, magari non la sentivamo subito, così si svegliava e addio sonno: a quel punto la portavamo nel lettone.
    ora tutto funziona bene, e ce ne freghiamo di quello che pensano i teorici dell'educazione; questa soluzione va bene per tutti, dormiamo, ci svegliamo bene, ci piace così.
    siccome stiamo per cambiare casa, abbiamo chiesto alla bimba se nella casa nuova vorrà dormire nel suo letto. risposta: io non voglio dormire da sola, voglio stare vicino a voi. sono piccola, quando sarò più grande andrò nel mio letto da sola (testuale)
    quindi massimo rispetto per il suo parere e quando si sentirà pronta faremo così.

    certo con una è facile, tu elasti ne hai tre.
    fossi al tuo posto sceglierei la soluzione 2, e mi porterei il piccolo nel lettone fino a quando ne sente il bisogno.
    e anche tu riusciresti a dormire di più e meglio, cosa indispensabile per la salute mentale.

    raffina

  37. Anna Red: e la tua vita di coppia? A meno che tu non abbia una stanza dove puoi avere intimità con il tuo compagno…
    Io sono convinto che la mamma deve pensare anche a sè stessa… Un po' di polso fermo non guasta. Nel mio caso (2 figli) sono stato io a interrompere il circolo vizioso. La prima sera è sempre un po' allucinante, con i vicini che ti vorrebbero uccidere… Nel giro di tre giorni tutto va è andato a posto, con bambini che si addormentano da soli dopo la lettura di una fiaba e genitori che riescono a tirare il fiato. 
    Secondo me Elasti non devi trasformarti in zerbino. Ho seri dubbi anche sulla "somministrazione" di dosi massicce di latte dopo una cena regolare.
    Paolo 

  38. Tante volte penso che il volere dormire vicino a mamma e papà è iscritto nella memoria della "specie"…la protezione di cuccioli indifesi dalle minacce dell'ambiente e dai pericoli del freddo…e vagli a spiegare (alla memoria della specie)…che è già qualche migliaio di anni che non viviamo più nella giungla…ma in case riscaldate e sotto piumoni caldi anche prima di entrarci…dove le minacce sono al massimo qualche acaro di troppo :-))))))

    …come testimoniano i lettoni pluri-abitati dei colleghi che hanno scritto prima di me 😉

    fede

  39. Ripensandoci "Ho paula di tutto" Certo. Il mondo gli ha appena dimostrato che ciò che è può essere cambiato in un battibaleno dagli avvenimenti e senza alcun volere da parte dell'interessato. Il passaggio dal più piccolo al più medio deve essere stato una vera epifania!

    Così

  40. Io più che esserti vicino, sinceramente non sono proprio in condizione di darti dei consigli …anzi, se poi riesci a risolvere a vuoi dirmi tu come hai fatto, può sempre essere utile sapere 😉

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