il microbbit ha quattro mesi e un po’. con gli altri due hobbit elastigirl aveva aspettato che compissero cinque mesi e un po’ e poi, alternando sollievo e strazio, era tornata a lavorare. in entrambi i casi era fine settembre-inizio ottobre. uscire dal guscio e ricominciare a vivere come tutti gli altri con l’inizio dell’anno scolastico sembra fisiologico, ineluttabile, persino sano. rientrare nel mondo quando il mondo rientra a scuola ha una intrinseca simmetria che aveva a suo tempo pacificato l’elasti-animo.
oggi piove, l’elasti-animo è ben lungi dall’essere pacificato e tra un mese gli hobbit finiranno la scuola e inizierà l’estate.
"quando hai intenzione di tornare, elasti?", ha chiesto tempo fa l’elasti-capa.
"non saprei…"
"un’idea?"
"stt, ott, nonz bn’ sigh sob’"
"scusa?"
"probabilmenteasettembrelosoèlontanissimoscusatelososonounasciagurata"
"…"
"è troppo?"
forse è troppo. ma adesso gli hobbit sono tre e tre bambini, di cui uno tetta-dipendente, non si danno in outsoursing estivo. forse è troppo ma elastigirl invecchiando diventa chioccia. forse è troppo ma elastigirl ha le idee confuse e molta paura di non farcela a ricominiciare la vita di prima. forse è troppo ma a settembre, forse, avrà smesso di piovere.
elasti, segui il tuo cuore.se prima 5 mesi ti sembravano giusti, allora hai fatto bene.se adesso pensi a settembre, significa che per te, per questo microbo e per la tua situazione attuale va bene così.e a lavoro si organizzeranno :)laura, modena
Cara la mia Elastimamma, ho due bimbi di quasi 6 e 2 anni. Il tuo libro mi è stato regalato dalla mia più cara amica per il Natale del 2008 e non ti ho più abbandonata. Quando si trattava di tornare a lavorare dopo il secondo figlio ero come te adesso, non credevo di esserne in grado e il pensiero mi tormentava quanto più si avvicinava la data fatidica. Ovviamente avendo partorito 2 idrovore sono rimasta a casa per entrambi 10 mesi (ci ho aggiunto 1 mesetto di ferie di mio che tanto avanzano sempre).Alla fine sono tornata, è passato più di un anno e sto facendo i salti mortali, pur avendo un partime. Se ne avessi 3 di figli e un marito assente per tutta la settimana, mi direi? Chi me lo fa fare?Goditi i tuoi figli e specialmente l'ultimo per i prossimi 2 anni e poi quando sarai proprio ma proprio stufa di tutto questo, torna. Un posto per te ci sarà sempre nel mondo e questo periodo non te lo restituirà nessuno.Fai già così tanto! Lavi i pannolini!!!!!!!! Meriteresti un Nobel solo per questoTi abbraccio
ho dimenticato di firmarmi,Sabrina
ho tre maschi e per tutti e tre ho preso il massimo tempo possibile dal lavoro, quando sono nati.il tempo della loro infanzia non torna e noi siamo preziose per loro.dunque: no che non è troppo.Life
certo, tutte voi che potete avete preso il massimo del tempo disponibile.io da libera professionista (ma piccola piccola, perché sono da sola e perché le tasse le pago tutte) non ho certo potuto farlo. Ho viaggiato fino al settimo mese, ho lavorato fino all'ultimo giorno e anche per telefono dall'ospedale, ho ripreso (ovviamente, con orari limitati) appena rientrata a casa. Elasti certo può permettersi di scegliere, e fa bene a farlo…viola
guarda che anche tu viola potevi scegliere di non fare un figlio se non avevi tempo
Come Viola, sono una libera professionista. Collaboro in pianta stabile con uno studio associato. Avevo pensato di smettere di lavorare 15 giorni prima del parto, alla fine sono stati solo 2 perché mio figlio è nato in anticipo con cesareo. Dopodiché, mi sono fatta ottobre, novembre, dicembre a casa, ma con continue sollecitazioni (quando torni?) e sono rientrata dopo l'epifania. Mi sono organizzata tra tata e nonne, però èstata molto dura.Penso che chi ne ha la possibilità per legge (ovviamente se si sente di farlo) debba sfruttare questi DIRITTI il più possibile.Ciaoeleonora
E' l'ultima volta che allatterai, credo e spero( per la tua sanità mentale ! ).Goditi questi momenti, come sto facendo io con il mio cucciolo, al lavoro nessuno è indispensabile e il tempo non torna indietro.Un estate lunga e impegnativa ti aspetta, con i tre hobbit.Ti seguo sempre e ti stimo,con affetto Lena
Assolutamente elstissima non è troppo anzi! Va benone! Sono tre! Mica uno!Trovo vero poi che quando si è nella posizione di godere di diritti leciti e sacrosanti bisogna usufruirne – , perchè l'inps della tua capa un domani sarà nelle mani dei microhobbit di oggi. Bisogna essere sempre grati alle plurimamme, quindi forte di codesto debito sociale stattene a casa.
@ 37, i tedeschi sono avanti in tutto!Sono stati i primi (e ancora forse gli unici) ad avere medici che praticano TUTTI anche la medicina alternativa (a seconda di cosa preferisce il paziente e del problema da risolvere), hanno tolto l'obligatorietà dei vaccini (piuù dannosi che altro), hanno introdotto su larga scala energie alternative al petrolio, e stanno dismettendo le centrali nucleari (dopo i danni ingenti che hanno avuto).Hanno anche capito che i primi anni di vita di un bambino sono fondamentali, e tutte le mamme restano a casa per i primi due anni! I figli sono una responsabilità, non sono un giocattolo e nemmeno uno status (come per alcune donne che conosco). Se uno può averlo (situazione economica, aiuti vari), e quindi dedicarsi a lui soprattutto nei primi anni di vita allora lo faccia.Non tutte le donne sono portate per essere delle madri. Di certo non quelle che antepongono sè stesse ai bisogni del bambino! questo atteggiamento si paga nel tempo; come si dice i bambini sono gioie (in tenera età) e dolori (da grandi).Per il lavoro, un mio capo diceva sempre "tutti sono importanti, nessuno è indispensabile!", e alcune testimonianze lo dimostrano pienamente!Su questo argomento poi, ci sarebbe da scrivere un trattato kilometrico! La parità tra i sessi non può esistere per il semplice fatto che l'uomo non può partorire, e il legame bambino-madre è fondamentale e insostituibile! Pretendere che una donna al lavoro sia dedita alle sue attività come un uomo soprattutto se ha figli è minare la qualità della nuova generazione! I figli cresciuti lasciati a sè stessi, cercano da sè i propri riferimenti, e non sempre trovano quelli giusti! Basta vedere l'esempio degli USA!Ripeto, se si può, se non si è sul lastrico, allora meglio stare a casa, almeno per il primo anno del bambino. I figli hanno bisogno di essere seguiti! Hanno bisogno di tempo da dedicare esclusivamente a loro.
prendi quello che puoi, così poi ragioni con calma, l'esperienza ormai ce l'haicon la prima, nata a giugno, ho ricominciato a settembre col lavoro e lei al nido con i sacchetti di latte materno e le maestre che coccolavano più me che lei (sante e ancora nel mio cuore!!)con il secondo, nato ad aprile, sono rientrata pure fra settembre e ottobre (sempre inserimento al nido, ma lui già mangiava le pappe e lo allattavo al pomeriggio sera)non ce l'avrei fatta a stare a casa di più, la casa anche se coi bimbi mi fa soffriree il lavoro mi piaceva troppo anche se sotto padroneadesso che crescono e che non sono più dipendente la rumba è movimentataauguri a tutte noiNico la libraia
troppo o no, segui solo i tuoi tempi!…abbi cura di te e della tua famiglia…
e poi hai ragione, rientrare a settembre ti sembrerà più "normale" e meno faticoso emotivamente!
seeenti, da una che la maternità facoltativa non poteva prenderla manco volendo (assegniste di ricerca e dottorande in Italia hanno la maternità – solo obbligatoria – da solo 2 anni a questa parte.. con già notevoli tagli di stipendio cosi, figuriamoci un po' – io ho preso al netto circa il 60% del mio assegno quando ero in maternità !!!) e che ha patito un rientro col caldo bestia di luglio il tiralatte e company e lo sclero del biberon che il pupetto odiava… sai che ti dico???! fai bene se stai a casa un po' più a lungo… se a me ricapita non starò a casa meno di sei mesi.. almeno fino allo svezzamento avviato non se ne parla di lavorareeeee! un bacione e prendi la decisione pensando a te e ai tuoi pargoli 😉 un abbracio grande
grandi i tedeschi (v.60) GRANDISSIMI, soprattutto in campo medico: quanti passi avanti ha fatto la medicina (soprattutto la psichiatria) grazie a loro, in particolare in un certo periodo storico, quando grandiosamente usavano gli uomini come porcellini d'india.
@ 56 mi sembra un discorso che non sta in piedi il tuo… allora se uno si trova a fare un lavoro non dipendente deve rassegnarsi a non avere figli? che significa?!
una nostra ministra neo-mamma ha detto che l'aspettativa di maternita' e' UN LUSSO che poche donne si possono permettere.. io invece trovo un LUSSO avere un lavoro che da un lato sia abbastanza remunerativo per permetterti una babysitter (visto che le strutture non ci sono), dall'altro sia possibile svolgerlo con cosi poco sforzo mentale (come fai ad essere concentrata se allatti la notte o devi dedicare del tempo ai tuoi figli?)temo ci siano ben pochi lavori di questo tipo .. politica e cos'altro?
Elasti, con la prima ho perso il latte dopo due mesi e sono tornata al lavoro che ne aveva quattro, lacrimando e lasciandola alla nonna. Col secondo mi sono armata di tiralatte (aveva l'ittero) e sono riuscita ad allattarlo per un anno, durante il quale non ho lavorato. Nel secondo anno di vita una tata che mi è costata come una berlina, poichè la nonna faceva obiezione di coscienza. Io non ci penserei due volte, una estate barese, sole, mare, tetta.
Ma goditelo per un anno intero, riprendi a gennaio, con un bel part-time, oppure non puoi lavorare da casa, via internet?Oh ne hai tre mica uno!
Nella mia esperienza personale:prima figlia, ho lavorato fino al giorno del parto e sono ritornata al lavoro dopo 5 giorni, mentre per il secondo pupo dopo BEN 10 giorni (non potevo fare diversamente, faccio la commercialista e tasse e balzelli, si sa, non possono aspettare…).
Mia figlia ancora oggi, dopo 7 anni, soffre di sindrome da abbandono (e conseguentemente io di sensi di colpa giganteschi) per cui ti dico: se avessi potuto avrei fatto diversamente e di certo avrei avuto bimbi più sereni…
sei una trimamma, non aver vergogna di esserlo, è un sacrosanto diritto tuo e dei tuoi bimbi
Vi bacio tutti
Paola
io personalmente credo che ognuno debba fare come meglio crede e si sente. Non ci sono regole scritte e valide per tutte.Rimango però un pò perplessa quando leggo i post delle altre mamme che dicono di prendersi tutto il tempo possibile tanto il lavoro può aspettare, tanto se ne trova un altro, tanto nessuno ti gratifica degli sforzi che fai. Non so se avete notato ma adesso va di gran moda la maternità anticipata (al secondo/ terzo mese al massimo). Credo che se si decide di avere un figlio è giusto averlo ma nel rispetto dell'impegno lavorativo che si ha e nel rispetto di quel lavoro che ci da da mangiare e che tante vorrebbero avere e non hanno. Credo anche che avere tre figli al giorno d'oggi sia un extra lusso e se lo hai fatto, Elasti, da persona intelligente quale sei, vuol dire che avevi le spalle economicamente ben coperte e che forse, scusa la franchezza e la sfacciataggine, forse dovresti dedicarti ai tuoi tre hobbit e lasciare il tuo lavoro a qualcuno che ne abbia veramente bisogno altrimenti il rischio è quello di essere sempre in equilibrio precario, provare a fare tante cose ma nessuna veramente bene. Forse… chiedo scusa per la franchezza… se volevi avere anche una carriera … era meglio fare scelte meno numerose.
…70 ti lapideranno, povera povera te…se mi posso permettere io credo invece che tre o più figli li possa fare solo chi ha o tantissimi soldi o (ed è il caso più frequente) il privilegio di un lavoro sicuro, che concede la possibilità di andare in maternità. Credo che il top del lusso sia poter sfogliare la margherita dicendo torno, non torno: c'è chi deve tornare per forza altrimenti non mangia, c'è chi non deve tornare perchè non è mai andata, nel senso che ha sempre dovuto lavorare (vedi libere professioniste e artigiane). Insomma il peggio non è mai morto
sarebbe bello, se pagassero per il mestiere di mamma.e comunque, vedi che aveva ragione quel vecchietto?? tre figli???? =)
brava Elasti!non vedo l'ora di venirti a trovare in salento.lu mare lu sole lu ientu! ciaoissimo da V. la tua fan barese
i capi non capiscono mai, anche quando sono donne e pure loro hanno 3 figli a testa; la vita è una sola, io lo scorso anno mi sono "regalata" in occasione dei miei 40 anni 9 mesi di maternità facoltativa che non avevo fatto quando sono nati i miei figli ed è stato il periodo più bello della mia vita. Non ho avuto mai un attimo di ripensamento perchè guardare miofiglio che per mezz'ora resta incantato ad osservare una coccinella su un fiore è una cosa che ricorderò per sempre. un bacio a tutti
Cara elastimamma,sono anch'io alle prese con il tuo stesso dilemma… il mio piccolo primogenito (che prima di nascere si chiamava Ranocchio ed ora è diventato Passerotto) ha compiuto ieri tre mesi e questa mattina sono andata a consegnare la domanda di iscrizione al nido per settembre.Io facevo la mamma moderna mentre la nonna (mia mamma) si commuoveva vistosamente per il dispiacere perchè questo terzo nipotino (gli altri due, di 16 e 8 anni, sono figli di mia sorella) sarà il primo ad essere "abbandonato" al nido e per di più alla tenera età di sette mesi soltanto…Ma aspettare il prossimo febbraio quando avrà un anno non mi va prorpio, portare lui al nido quando al mattino è buio pesto e andarlo a riprendere quando è di nuovo buio pesto… Ricominciare a lavorare in quel mese ancora così freddo non mi alletta per niente….Purtroppo (o per fortuna) nelle ultime settimane nella mia mente si è isinuata un'ideuccia che da piccola piccola sta facendosi largo a gomitate così io che prima di avere lui ho sempre detto che sarei tornata al lavoro di corsa, dopo aver assaggiato la vita da "Desperate Housewives" ho scoperto che quasi quasi me ne starei a casa molto volentieri per far crescere questo piccolo passerotto nel mio nido personale…Tamara
Solo una mamma sa cos'è meglio per i suoi cuccioli. E ciò che va bene per i bambini è la cosa più importante. Più importante di qualsiasi lavoro e capo.
io ho ventisei anni, una laurea col massimo dei voti e sto facendo l'impossibile per trovare un lavoro, ma non trovo nulla. nemmeno come commessa, perchè cerco anche quello.detto fuori dai denti, vorrei avere i tuoi problemi. una capa che ti chiama al telefono e ti chiede gentilmente quando vuoi tornare, e tu temporeggi ma tanto lo sai che se vuoi il posto è lì assicurato. perchè puoi permetterti – in molti sensi – di avere questi dubbi.se devi tornare con questo peso sul cuore, fai una cosa buona: resta a casa e lascia che assumano la povera stagista interinale sfruttata che hanno preso al posto tuo per sostituirti durante la maternità, la farai felice come una pasqua e sarai felice anche tu.firmato: una che vorrebbe fare il lavoro che fai tu ma non ci riesce e le rode il fegato quando vede cose così.
beh, anch'io ancora col pancione pensavo che avrei riniziato subito, ossia a metà giugno (con emma di appena 4 mesi). poi adesso ho cambiato idea… mi rivedranno a settembre. Stesso discorso "metereologico": non si può riniziare quando finiscono le scuole!!!! è troppo in controtendenza con la natura!! 😉 fai benissimo. Dolaine
p.s. x le donne arrabbiate e che non hanno gli stessi diritti. E' vero, la maternità dovrebbe essere un diritto uguale x tutte le donne, indipendentemente dal lavoro e dal tipo di contratto. Io, da dipendente, ho potuto lavorato fino all'8° mese per averne uno in + dopo, andando a lavorare anche con coliche renali e dopo ricoveri in ospedale. Conosco persone (donne) che fingono malesseri inesistenti per entrare in maternità anticipata: questo è davvero uno scandalo!!! Contro questi comportamenti dovremmo batterci. Visto che è anche grazie a persone così che poi i diritti (quelli legittimi, come la maternità facoltativa) vengono tolti! Che schifo!
In un mondo ideale, tutti dovrebbero trovare lavoro (io sono a casa da troppo tempo e senza sussidio, perché l'azienda dove lavoravo -americana- ha deciso di chiudere e lasciare tutti a casa, sfruttando le leggi a loro totale favore) da allora non trovo nulla. nemmeno come commessa (ho due lauree, e 20 anni di esperienza)MA! malgrado tutto, @77 ti invito a essere più positiva, più sorridente, e vedrai che la vita ti sorriderà! Avere tanto veleno non ti porta lontano, capisco la tua frustrazione, ma non devi mollare e continua a cercare!In generale le leggi hanno cercato di venire incontro alle mamme che lavorano, ma la vita è fatta di compromessi, e non si possono avere CAPRA e CAVOLI! Le leggi italiane sono tra le migliori in Europa riguardo alla maternità! In altri paesi illegalmente ti fanno capire che se rimani incinta perdi il posto di lavoro, ma accade eccome!Se si sceglie la maternità, occorre aver capito cosa questo significhi!@ 76, beata te! non è vero che le mamme sanno cosa sia meglio per i loro figli! Magari fosse così! Non ci sono mamme perfette, ma ci sono "Buone mamme" e non sono la maggioranza, ahimè! Però ce ne sono!
le cape facciano le cape, le mamme facciano le mamme finché la legge lo permette, e poi facciano le nonsolomamme (e all'estero anche le nonsolomammecape, che pare che sia compatibile…)
cara elasti, era tanto che non commentavo, perché (pur leggendoti ogni giorno) non tollero i toni dei tuoi commentatori, ma stavolta non riesco a trattenermi.alla ragazza senza lavoro: anche io ho 27 anni e sono una giornalista precaria, se non siamo solidali nemmeno tra noi dove andremo a finire? ad augurare a una mamma che lavora di licenziarsi? a dirle che non ha nemmeno il diritto di sentirsi divisa tra i figli e il suo impiego perché c'è chi sta peggio? con questo ragionamento potrei dirti che c'è sempre chi sta peggio e nemmeno tu puoi lamentarti: ho amici che non si sono potuti nemmeno permettere la laurea che tu hai e che lavorano da quando hanno 13 anni…ma non si può fare una guerra tra noi lavoratori e tanto meno tra noi donne!un giorno anche io e te vorremmo un figlio e a quel punto che faremo?seconda cosa: credo che ogni madre faccia quello che sente più giusto per sé e per i suoi figli e nessuno può permettersi di giudicare. non esiste un giusto o sbagliato, quando si ama un figlio gli si dà il massimo sia lavorando che stando a casa.K.
fai quello che ti senti, elasti, 6 tutte noi!
accidenti come ti capisco, anch'io con la mia quarta dovrei ricominiciare a giugno e proprio non me la sento, eppure qui nel north west pacific si ha un' anno di maternita' quindi la bimba e' gia' grandicella nonostante tutto anch'io con l'eta' ho piu' voglia di stare a casa….beh felice di averti letto oggi…pensieri che ho….ansie che mi tengo dentro….ma a quanto pare non sono l'unica…. V
sarà "troppo" solo se tu lo vedrai come tale, gli altri…si attacchino!Laurasiamo tutte un pò elstigirl
GODITI L'ESTATE CON I TUOI HOBBIT…MA GODITELA PIENAMENTEE NE SARAI SODDISFATTA QUANDO RICOMINCERAI IN AUTUNNO
se prendi in considerazione una vita, qualche mese non è niente. Siccome la vita è una sola, anche se decidi con calma quando rientrare al lavoro mi sembra legittimo e sacrosanto… o no?
carissima come ti capisco. Anch'io ho avuto la terza il giorno prima del tuo micro ed anche lei è super attaccata alla tetta (e poi adesso i bimbi li svezzano più tardi!!!). Rientrerò a settembre anche se nel mio caso penso che i miei datori di lavoro saranno ben contenti di vedermi dopo l'estate (sob!). E poi questo tempo in facoltativa è decisamente un'utopia prenderlo diluito nel tempo, perchè dopo la resistenza dei "capi" è fortissima.Vedi solo il lato positivo ovvero che ti reclamano perchè sei molto in gamba ed hanno tanta nostalgia della tua presenza, ma rimani ferma nei tuoi propositi e goditi questo tempo d'estate con i tuoi cuccioli.E spero che quella strega della ministra ci legga e si passi una bella mano sulla coscienza e capisca tutte le fandonie che dice.ti abbraccioMapi
Ecco brava K. 82, le donne sono bravissime a fare come i capponi di Renzo. Cara 77, ti auguro di trovare un lavoro e se lo desideri di riuscire a fare un figlio grazie al mitico stipendio fisso, dopodiché potrai provare la sensazione di sentirti chiedere dal commentatore # 70 "ma perché non ti licenzi? se hai fatto un figlio vuol dire che del tuo lavoro non ne hai bisogno".Il fatto è che per arrivare al punto in cui si trova Elasti, generalmente si è già fatta tutta la gavetta: disoccupata, stagista, assunta in nero, ecc. Dopo che per anni ti sei sbattuta per garantire serietà ed affidabilità a tutti, un po' di tempo per goderti la vita pensi pure di meritartelo, MA ti senti sempre in dovere verso chi ti dà da mangiare e ti permette di pensare ad un figlio.Elasti guarda, mettila così: il tuo super-io ti ha impedito di prendere la maternità anticipata, adesso il tuo super-io ti fa vedere la vera grande priorità in questo momento: tre figli che non puoi dare in outsourcing. Goditi l'estate, dopodiché avrai sufficienti sensi di colpa per riprendere con rinnovato vigore al lavoro p.s.: mi tocca ringraziare per i complimenti ai miei commenti ! non avrei mai creduto di trovarmi a tacchinare in un blog
I loro primi mesi sono e saranno per sempre nei nostri cuori, ma corrono via veloci. Sfrutta più che puoi il tempo da dedicare solo a loro, che poi quando si inizia a correre sulla ruota casa- lavoro- figli non si scende più. Un abbraccio
Ho letto qua e là qualche commento e trasecolo! Sono d'accordo in tutto e per tutto con Close. Chi arriva a 40 anni con un bel lavoro, di sicuro non c'è arrivata dal nulla (in Italia per lo meno). Ha fatto tutto l'iter possibile immaginabile, e non credo che Elasti ne sia stata esente. Dopodiché lei ha la grande fortuna di essere un'inguaribile ottimista e deve tenersela stretta.Tutte queste "rosicate" in un sito di mamme non me le sarei aspettate, ma forse tra qualche anno, quando anche chi ha scritto sarà stremato da tutto ciò che ha dato sul lavoro per esserne sempre all'altezza senza esserne sempre ripagata, oppure semplicemente non essendone più ripagata solo perché la vita va avanti e le visioni cambiano, capirà che è molto più coraggioso starsene a casa in congedo maternità (non so se abbiate idea di cosa vogliano dire TRE gravidanze e la cura di tre figli che crescono) che tornare stremata al lavoro rischiando il collasso. Elasti ha fatto tre figli per trovare questo coraggio dentro di se. è stata brava, anzi, bravissima. Julia
non è mai troppo!un sorrisof
Elasti, io con la mia seconda nanetta, che sabato compie 7mesi, ho deciso di rimanere a casa. pensavo a come l'avrebbe presa la gente…Bhe, tutti quelli che ho incontrato mi hanno fatto i complimenti per la scelta. Si vive una sola volta….godiamoci i nostri bimbi e f…lo a chi pensa male o fa commenti del cavolo sulla nostra scelta.Stai a casa e goditi i tuoi bimbi.
Eh no, piove piove piove sempre…
A me il commento settanta mi preoccupa, perchè ne capisco terribilmente il sentimento, e mi rendo conto di cosa fa questa situazione alle giovani donne, preparate combattive che non trovano posto, e per questo sono portate persino a disconoscere i loro diritti, la loro eventuale libera scelta di essere madri, oltre che alla libera scelta di esercitare una professione per realizzarsi. Lasciamo perdere la questione del lusso – a me non mi ha mai convinta molto come argomentazione – e soprattutto e madonna! La sappiamo più o meno la situazione economica di elasti no? Mettemose er core in pace. Elasti, un tempo laureatasi assai brillantemente e poi avendo conquistato un posto con un contratto corretto – anni fa era più facile, ma lei come dimostra il successo di questo blog aveva le sue oneste carte – è nella posizione di ragionare in termini di "cosa è meglio per me e per i miei bambini?". – Il fatto che la cultura costringa molti a fare scelte secondo altri criteri – (tipo cosa è meglio per le mie bollette? attualmente la mia posizione, tanto per chiarire) non vuol dire che questo modo di pensare quando ce ne è la possibilità non sia quello auspicabile.Insomma bisogna arrabbiarsi perchè tante donne sono costrette a fare cose sbagliate, non perchè una fa cose giuste.
Dai, che tanto hai gia’ deciso, hai tutta la mia invidia. In senso buono ovviamente.
Elastiii!non mi ti deprimere, mi raccomando. Se te le senti di rientrare per settembre, fai così.Purché a casa non ti deprimi, perché altrimenti i tre hobbit e mister I come fanno?PS: concordo assolutamente con i commenti di zauberei. I diritti sono devono essere rispettati, quello di trovare un posto di lavoro come quello di ritornarci dopo essere diventate madri/diventati padri [a proposito, ma nella perfida albione esiste il congedo per paternità? quello potrebbe essere l'equivalente di tre piccioni con una fava….]
Vai, Elasti, vai avanti così, che hai fatto la scelta giusta!Io sono rientrata al lavoro quando Lori aveva 5 mesi perché iniziava il periodo "critico" e serviva un mulo….che, ovviamente, doveva rinunciare anche a parecchie ore di allattamento perché i maschi della stessa "premiata ditta" dovevano dormire la mattina e andare a casa presto la sera….Al compimento dell'anno di Lori, han fatto passare le festività di fine anno (il mulo serviva…) e poi han deciso che non andavo più bene, da bravissima ero diventata scarsa e inefficiente (che, tradotto, era: e se ce ne sforna uno all'anno? meglio assumere uomini vah!).BaciEporediese
Zauberei sei un mito ! "cos'è meglio per le mie bollette?" ahahahah mi hai fatto morire!
diciamo che è stata troppo poca la maternità che hai preso con i primi due!!! :-))cara elasti fai benissimo, goditi l'estate con i tuoi tre nani , anche se forse ti riposeresti di più in ufficio… al lavoro ti conoscono e sanno quanto vali e quando tornerai ti daranno modo di dimostrare ancora le tue capacità, non saranno due mesi in più di maternità che ti taglieranno le gambe.Non voglio commentare chi ti scrive che tre figli sono un lusso e da donna ricca dovresti lasciare il lavoro….fai benissimo a tenertelo perchè tre figli costano e uno stipendio in più fa comodo e soprattutto perchè è la tua vita, i tre figli crescono e cmq il lavoro serve anche per staccare, ricaricarsi e , se possibile, gratificarsi ….io sono una mamma milanese ( d'adozione) di tre figli, non sono nè ricca nè ciellina e non ho nessun tipo di aiuto a parte baby sitter super-pagate…forse sono pazza secondo alcuni? tra due o tre non c'è grande differenza, forse basta solo un pò di coraggio…All'inizio tornare è stata una mazzata pazzesca ma ora spesso mi siedo alla mia scrivania quasi con sollievo la mattina.