Nonsolomamma

varia umanità e stickers

stamane, lungo il tragitto casa-scuola.

"sai, hobbit grande, che questo è il penultimo lunedì di scuola?"

"ah, davvero?"

"ti dispiace?"

"per me è uguale. scuola o vacanze, sono contento lo stesso"

"beato te. io da piccola non vedevo l’ora che finisse la scuola"

"… stavo pensando a una cosa strana…"

"cosa?"

"la mia classe. c’è veramente di tutto. qualcuno ha gli occhiali, qualcuno ha l’apparecchio per i denti (io per esempio) e qualcuno ha perfino l’apparecchio per le orecchie. tutti però abbiamo gli stickers. non ci si annoia mai in classe mia"

"stickers?"

"sì, dai mamma. gli stacca-attacca. non puoi non conoscerli".

37 pensieri riguardo “varia umanità e stickers

  1. quando abbiamo cambiato il frigo anni fa i bimbi volevano tenere il carapace esterno per i patacchini…per fortuna poi hanno cambiato idea…buon lunedì a tutti, qui a Bologna un timido soleNico la libraia

  2. ma gli stickers sono molto più fichi delle nostre figurine panini! sono cicciotti e morbidi, fatti a dinosauro, a torta con le candeline, ad albero e a macchinina. si possono, come dice il nome stesso attaccare e poi staccare e riattaccare. si appicciccano negli albumini di fotografia, quelli che il fotografo regala quando fai stampare le foto e si scambiano vorticosamente in un mercato che a confronto piazza affari è una bisca in un sottoscala.

  3. Confermo il commento della libraia Nico (posso chiedere se sei la nico della libreria in via goito?), qui a Bologna si chiamano PATACCHINI, ma i bambini poi quando vanno a comprarli chiedono gli stickers, sono professionalissimi. In classe di mia figlia, che di anni ne ha quasi undici, c'è una vera e propria BORSA dei patacchini, con tanto di quotazioni, scambi, prenotazioni. Quelli cicciottosi con gli occhi ballonzolanti sono i più ambiti, sabato ne abbiamo trovati di bellissimi a forma di mucca.Median

  4. scusa elasti, come penultimo lunedì di scuola??? noi chiudiamo già venerdì! aaaaargh! meno male che la materna va avanti fino a fine giugno!PS: ma allora nquella degli stickers è davvero una mania universale (n° 8 i miei nani gemelli di anni ne hanno tre e di stickers circa trecento…..)mammaditre

  5. Gli stickers da noi hanno aiutato molto il passaggio dal pannolino al vasino: il nanetto sceglieva il soggetto più adatto a seconda della "produzione", quelli piccoli e piatti per la pipì, quelli medi e spessorati per la cacca, quelli più grandi… vebbè, avete capito!! ;-DSilvia K.

  6. Elasti io le figurine panini le ho viste solo in prima elementare, poi entrarono in scena dei cosi che chiamavansi steakers – con cui ho funestato mezza casa. erano già poliformi e fichissimi, anche se ammetto non cicciosi. E, non si staccavano più! Questi si attaccano e si staccano e poi si riattaccano?Oh tempora Oh mores.

  7. Guarda come già da subito si confrontano con la varia umanità, 'sti cuccioli… E quanto poco gli basta per trovare una cosa in comune.Quello che fa ridere invece è vedere i genitori arrancare dietro nuovi dizionari da memorizzare, cercare costantemente una sintonizzazione, stare faticosamente al passo con questi gnomi velocissimi e alla fine arrendersi al fatto che restiamo sempre indietro!Io personalmente sono appena uscita dal trip dei Pokemon! Viva!

  8. gli stickers no, arrivarono un po' dopo le sue elementari, ma la borsa, beh, quella la 'povna la ricorda eccome! vietata e stra-vietata dalla severissima maestra (che non permetteva, in teoria, di portar le figurine a scuola), e, proprio per questo, nera, ancora più attiva e frequentata! buon penultimo lunedì!

  9. Gli stickers morbidosi attacca e stacca?Oh che bambino fortunato.

    Ma..ce n'è anche per noi!Da Accessorize e similia vedono degli stickers gommossetti da attaccare. Io tipo ne ho una a farfalla attaccato al cellulare ed uno a fiore sull'agenda.Troppo avanti. 

  10. be', meglio quelli che quelle manine viscide di gelatina che si trovavano alla fine degli anni '80 dentro ai sacchetti delle patatine e che poi venivano puntualmente lanciati sul soffitto dell'aula.

  11. Elasti,guarda che stà cosa degli stickers non è così poetica come ti immagini. si creano delle vere e proprie squadre pronte ad uccidere pur di avere nell'album l'ultimo ritrovato. Lobby potentissime capaci di emarginare chi non si presenta il lunedì mattina con il rifornimento di questi affarini appiccicosi che, peraltro, hanno costi elevatissimi! in classe di mia figlia l'anno scorso, in seconda, sono stati addirittura vietati… buona settimanaJulia

  12. Mi sento jurassica, o proveniente da un altro pianeta, a scuola da me c'erano le figurine da attaccare agli album e da scambiare, ma per me era noioso (cièlo, cièlo…manca).Invece alle medie, impazzava il gioco delle biglie, e mi piaceva un sacchissimo, io ero bravissima, e ne avevo di bellissime! (era un anteprima per la mia passione per le pietre…)Con i miei nipoti più che i Pokemon, sono i Gormiti, mostri orrendi, e politically incorrect, visto che si fanno la guerra, e sono divisi per razze.Non sapevo degli stickers!Ma la cosa fantastica di questo Hobbit è il paragone che fa delle differenze di accessori che si portano per correggere dei piccoli diffetti fisici (occhiali, apprecchi per i denti, per le orecchie) con la passione comune per la collezione degli stickers! Un MITO questo bambino! Per la premessa credevo che avrebbe detto che in classe da lui c'erano bambini cinesi, arabi, neri… ma a ben vedere, spesso i bambini non notano queste differenze ma notano gli occhiali, gli apparecchi per i denti… è uno strano fenomeno, eppure universale! Fantastico!

  13. gli stickers nn hanno più quella bella colla adesiva delle figurine panini di una volta e si staccano subito. proprio ieri pensavo che ci fosse un enorme ragno sotto la sedia stokke e invece era la sagoma di quell'odiosa di hanna montana (l'h poi sarà davanti?)http://fabulousfuriousforty.it 

  14. Elasti, non so se è una moda milanese del momento o più diffusa sul territorio nazionale, ma anche mia figlia che è in prima come il tuo hobbit è in paranoia totale per gli stickers. Grandi, piccoli, cicciotti, luccicanti e anche in 3D. A scuola se li scambiano come pazzi e ci sono vere e proprie quotazioni. A casa me li ritrovo appiccicati sotto le ciabatte e nelle lenzuola.Mi sembra però una bella trovata e poi costano poco!!!!Ciao!A.

  15. Ma che antica Elasti!!! Come fai a non conoscere le stikers???Qua da me ancora non sono arrivati, per cui se non ti leggevo,  fluttuavo ancora nella beata ingnoranza.Ivece so tutto dei Bakugan, so anche che costano una cifra  

  16. appello alle elastifans elvetiche:ma qui in svizzera ci sono o si fermano al confine? o sono io che vivo fuori dal mondo??o ho le bimbe troppo piccole?beffy2

  17. ma si, daiiiiiiii sono quelli per i quali impazzisce anche mia figlia di 13 mesi!!!…però dalla nonna, perchè al ns frigo non si attaccano…ehehehBolero.P.S,da un papà inesperto a voi mamma attente: ma come fanno i "bimbini" a fare tutti le stesse cose? mah.

  18. gli steakers sono entrati in casa mia quest'anno con la prima elementare del nano grande… una passione di circa 2 settimane che ha però lasciato il segno: sulle poltroncine del salone!p.s. @una chicca: anche i miei preferiscono di gran lunga i bakugan purtroppo!

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