Nonsolomamma

pomeriggi lacustri

"ciao nani. come state?"
"sei già qui?"
"ma nooo mamma! noi volliamo dolmile al sammel camp"
"non si può dormire al summer camp. e poi potremmo fare una passeggiata questo pomeriggio"
"che noia le passezzate"
"siete veramente simpatici voi due oggi. pazienza: andrò a fare il giro del lago soltanto con il microbbit nello zaino e ci divertiremo come pazzi"
"il zilo del lago nel bosco nelo?"
"già nel bosco nero"
"il bosco con le sabbie mobili, i vermi, le rane e le zanzare d’acqua?"
"mmmh, già. ora che ci penso non so se ho tanta voglia di fare il giro del lago"
"va bene, se vai io vengo, così catturo un po’ di animali per sam, il camaleonte della scuola"
"ba bè, vengo anche io"
nel mezzo del nulla americano gli spazi sono sterminati. pertanto, la città di A, universalmente considerata un buco, ha l’estensione della provincia di lecce e la densità abitativa del deserto rangipo in nuova zelanda. sulla superficie di A ci sono 30.000 persone, di cui due terzi studenti, tre centri commerciali, tre campus universitari, quattro musei, un ufficio postale, tre caffè, cinque pub, un ristorante cinese, tre librerie, una pizzeria, due fiumi, un lago, uno stagno, varie cascate, un bosco nero e migliaia di scoiattoli e centinaia di orsi, per non parlare dei bacherozzi.
vincendo le sue resistenze da pavida e schizzinosa cittadina, elastigirl si è ripromessa di portare gli hobbit a esplorare le lande incontaminate di questo luogo.
"dai! andiamo. non potete fermarvi a ogni spiaggetta!"
"un secondo solo, mamma. ehi hobbit piccolo, hai visto cosa c’è in questa buca?"
"velmi enolmi!"
"dai prendiamoli!"
elastigirl, con il microbbit in spalla, fa training autogeno e si convince di essere in una bolla asettica, lontana da questo fango brulicante di creature aliene.
"guarda! guarda come sono cicciotti e lunghi. ne ho presi cinque. me li tengo in mano e li coccolo. saranno il mio portafortuna in questo giro del lago"
"ma no, dai. oddio, ti stanno salendo sul braccio! nano piccolo! cosa stai facendo??? non si mettono i vermi in bocca!"
"non sto mettendo i velmi in bocca. li sto bazando"
"non si baciano i vermi!"
"e pelché? va bene, allola li uso come flusta"
"buona idea! anche io uso i miei vermi come frusta, anzi, come un gatto a nove code!"
"e che ne sai tu del gatto a nove code? lontano da me! lontano da me con quei robi orrendi"
"dai mamma, non urlare. sono solo vermi. vermi enormi ma pur sempre vermi"
"toccatemi con uno di quelli e io vi… vi…"
"tu ci… cosa?"
"vi butto via i giochi, uno dopo l’altro. va be’ proseguiamo"
"calino qui!"
"possiamo fare il bagno?"
"dentro il lago? mi fa un po’ impressione, magari lo fate una volta che c’è anche papà. oh, sono le quattro. devo allattare il microbbit. fermiamoci qui"
"fantastico!"
"evviva zi felmiamo"
"ehi. che fate? no! no! non lì!"
"ma è bellizzimo, zi sono le sabbie mobili vele!"
alla fine della gita, lo hobbit grande e lo hobbit piccolo sono felici e coperti di fango fino alle orecchie, il microbbit scoppia in grasse risate solitarie ed elastigirl, psicologicamente devastata dai vermi e dalle sabbie mobili, cerca di dimenticarsi che nella casa in cui abitano, di legno, con il tetto rosso e la sedia a dondolo nella veranda, non c’è la lavatrice.
"mamma! mamma? mi senti? domani lo lifazzamo?"

52 pensieri riguardo “pomeriggi lacustri

  1. Cielo senza lavatriceeeeeeee un incubo !! ma ci saranno quelle a gettoni per lo meno,no? spero di si !! ciao eli da cork

  2. lo hobbit piccolo amoreggia con i vermetti…io lo facevo con gli scarafaggi XD! Ovviamente NON i bagarozzi versione OGM che si vedono in giro adesso, ma quelli piccolini che trovavi facilmente nei prati in estate quando si andava in campeggio praticamente da giugno a settembre.Però anche all'epoca le lavatrici non le avevamo, in compenso c'erano i lavatoi di pietra, le pietre di sapone e i panni stesi alle corde tra gli alberi…ma stiamo pur sempre parlando dei primi anni '80 XD, mi sa che la mitica città di A sia rimasta indietro nel tempo (e non posso proprio dire che questo sia un male…)Camilla

  3. Elasti ti invidio un casino!!!!!!!!!!  prova a pensare di essere a Saturnia e che il fango sia miracoloso e che ne sò faccia venire una pelle splendida e buttati anche tu, scommetto che ne esci splendidamentebaci baci

  4. Elasti, poi mi accusano di copiarti.No ti spiego.Ieri sera nel forum, in uno di quelli scemetti dove si sparano cacchiatelle per farci due risate… al quinto post che si lamentava del caldo e dell'afa ho scritto di provare ad immaginare di stare camminando per le rive di un ruscelletto, poi si sedersi e mettere i piedi a mollo nell'acqua gelida…Insomma l'avevo fatta un po' più lunga, ed una delle lettrici mi ha detto che aveva funzionato, penso scherzasse ma non si sa mai… potere della visualizzazione.Per stasera ho detto che le porto a camminare sulla neve.Mentre domani, andiamo tutte su una rompichiaccio nei fiordi, insomma polo nord.Oh… quando si lavora, se si lavora, in una specie di sauna la mente si inventa scappatoie fantasiose.E io avevo accumulato un certo allenamento nell'andare altrove, pur stando attenta a quello che stavo facendo.Però ecco… da entomofobica convinta… non so se riuscirei a visualizzare alcun ché in presenza di bacherozzi… proprio no.Caccerei un urlo e via, chi era che nei post scorsi aveva parlato di antartide?Ecco un altro posticino fresco per le prossime visualizzazioni.La lavatrice… no comment.

  5. a "robi" ho avuto un sussulto empatico.Il mio campanello semantico a "robi" ha suonato e ha detto – qui elasti è uscita dar blog, qui non sta a scrive "robi" è cronaca vera.Se l'ha fatto vuol dire che lo schifo era iperuranico. Come darle torto.

  6. siamo senza lavatrice però non vado al ruscello a lavare i panni. abbiamo una lavanderia a gettoni non troppo lontano da qui dove andiamo in pellegrinaggio periodicamente con uno zaino strapieno di roba fangosa. oggi abbiamo buttato nella megalavatrice a gettoni persino le scarpe degli hobbit

  7. Oppure metti i vestiti fangosi al sole e quando il fango si è seccato lo scortichi via con un raschietto (magari lo fai fare agli hobbit che si divertono). Poi quando i vestiti sono diventati ormai delle corazze medioevali li porti nella lavanderia a gettoni.Barbara

  8. ecco grazie Elasti che nel dubbio mi struggevo comunque le lavanderie pubbliche a gettoni sono uno spasso per la gente che le frequenta, un regista austriaco ci ha girato un documentario, sono venute fuori cose meravigliose

  9. Comunque ti ammiro, perché lasci che i tuoi figli si inzaccherano di fango e pur non avendo la lavatrice in casa non vai in escandescenze.Io non ho figli ma quando ero all'università facevo la baby sitter. Curavo due fratellini, un maschio e una femmina due amori di bimbi a cui non concedevo il cono gelato (li obbligavo alla coppetta) perché l'idea di vederli con quei coni tutti gocciolanti mi dava alla testa.Il bello è che mi preoccupo che gli altri si macchino e poi quella che si brodola addosso sono io. Ad ogni modo, ho un fidanzato che durante i weekend si diletta con lavori di giardinaggio duro e bricolage, a fine giornata si riduce sporco fin su i capelli di terra e fango, lui è felice però, io faccio finta di niente ma dentro soffro.

  10. non posso credere che anche i pannolini lavabili abbiano solcato l'oceano. anche se visto il contesto della ridente cittadina ci starebbero benissimo. io comunque senza lavatrice non vado neppure in vacanza 15 giorni. tutta la mia ammirazione. .

  11. Io sono andata a piangere sulla spalla del padrone di casa, visto che non avevo la lavatrice… e siccome ho trovato proprio una brava persona, mi ha concesso l'uso della lavatrice…15 giorni al mare con due bambini, da sola… e senza lavatrice… devo averlo veramente mosso a pietà!

  12. Noi, un anno al mare, non solo non avevamo la lavatrice ma avevamo una famigerata vasca per lavare i panni senza rubinetto….l'acqua te la dovevi pompare….alla fine del mese due braccia da bagnino…..

  13. Torno a tornare seguibile, inseguibile, perseguibile, leggibile e commentabile sul mio blog aggiornato di fresco. Quando grande e piccolo sono al summer camp, e tu magari te ne vai in uno dei cinque caffè col micro, e magari ti porti dietro il computer, e magari ti bevi il caffè in un grande tazzone americano, non è che fai un salto da me? Un bacione grande.

  14. Allora … approfitto per segnalare(per chi non lo sapesse) l'esistenza dei pannolini usa-e-getta biodegradabili che si possono compostare nell'umido Li ho trovati in farmacia, sono una validissima alternativa: sembrano fatti di carta ricilata e finalmente abbiamo chiuso con quell'odoraccio di plastica !

  15. senza lavatrice O_O praticamente la lavanderia a gettoni è la tua seconda casa ad A. Sono stata in affitto in una casa senza lavatrice, lavavo a mano il più ma i jeans li posteggiavo a casa dei miei ( così oltre che lavati tornavano pure stirati) poi mio padre si è impietosito e mi ha regalato una lavatrice per il compleanno… mai regalo fu più gradito

  16. Come vai in lavanderia! No no!Con una casa di legno dal tetto rosso non ti viene da giocare a facciamo-che-sono-la-figlia-sfigata-e-sempre-felice-della-casa-della-prateria?

  17. … la cosa che mi ha colpito di più è "NON C'E' LA LAVATRICE???"Com'è possibile!?!?! Sei negli Stati Uniti con 3 figli e senza lavatrice!?! Non potrei mai farcela. Ti stimo ancora di più!Eleonora (ero io che divento mamma a febbraio, avevo dimenticato la firma!)

  18. I pannolini usaegetta super profumati cerano anche qua circa diciottanni fa  erano i lines, modello vecchissimo bastavano due gocce di pipì che dovevi correre a cambiarli

  19. …29 stimi ancora di più Elasti perchè non ha la lavatrice? Penso che lei ne sarà enormemente gratificata, è bello essere apprezzati per simili qualità. (negli Stati Uniti la lavatrice in molti non hanno la lavatrice, preferiscono ricorrere a quelle a gettone, fa parte degli usi e costumi: ecco finalmente, cara 29, una ragione per stimare ancora di più gli americani) 

  20. #33 ma perchè quelle a gettoni non fighe come sono? se so finiti i gettoni e vanno a spintoni? e le persone non aspettano e non hanno gli auricolari dell'mp3?no wordskaty

  21. Buondì!nell'ordine:- mi daranno dell'ignorante, ma sicuramente non conoscevo il deserto del rangipo in nuova zelanda e neppure la sua densità abitativa (è una vera perla, ma come fai, Elasti, a scovare questi paragoni? straordinario!!!!);- posso farcela, riguardo a tutto quanto hai scritto, tranne per i bagoni ( = bacherozzi), sono il mio "schifo" personale… ma ognuno ha il suo, vero?- evviva la lavatrice (a gettoni)!!!! e pure "i robi": ho invertito l'ordine di questi 2 argomenti, ma non credo che importi a nessuno… solo che mi è piaciuta l'espressione, che ho appreso solo da quando mi sono trasferita in quel di wisteria lane…- oggi lo rifai?@ Close:conosco anch'io dei pannolini ecologici-biodegradabili, non cito la marca nel buon nome e nel rispetto del blog. Per quello che ne so, non si trovano agevolmente, personalmente li ho scovati in negozi di articoli biologici, esotici, etc. etc., sicuramente non proprio " a buon mercato". Però in farmacia non ho mai guardato e mi stavo domandando, dal momento che sono indubbiamente più costosi di quelli "tradizionali", dove fosse più conveniente acquistarli…. se ti va, possiamo scriverci via e-mail, per info più dettagliate…ciao

  22. Bellissimo racconto, Elasti!La parte che mi é piaciuta di più: le grasse risate del microbbit!!!!!Un bacioEporediese

  23. Leggendo il racconto di questa passeggiata nella natura, e gli hobbit che esultano per vermi, e animaletti vari, ho pensato che sono proprio maschietti.Stasera vado da una mia amica a cena e lei ha due bimbe(anni 2 e 6), non ero molto abituata alla frequentazione di hobbit femmine avendo io 2 nipoti hobbit maschi e mi tocca giocare a lotta, calcio, con i gormiti (e la cosa non mi entusiasma). Invece con le bimbe (quelle due) sembra un altro pianeta, tutto rosa fatto di winks, di pettinature, vestitini, scarpine, barbie… quelle due nel bosco nero non so come si sarebbero comportate?Però dal passare a baciare i vermi a usarli con una frusta a nove code…La lavatrice a gettoni mi ricorda un vecchio film "My beautiful laundrette", secondo me è un opportunità per fare fantastici nuovi incontri!

  24. pero', non male come situazione: gli hobbit si divertono al campo estivo,mr i si diverte lavorando, e la povera elasti sola col microbbi tutto il giorno a farsi due paaaaaaaaalle cosi' in un posto dove non c'e' un bel niente di niente (a parte i bacherozzi)spero che queste non siano le tue 'vacanze', cara elasti. non ti invidio nemmeno un po'. io quando ero da sola tutto il giorno col nano scleravo (e vivo a londra, quindi qualcosa da fare/vedere di interessante lo trovavo sempre)ma mr i si prendera' una pausa oppure con questa storia dell'america vi ha intortato ben bene e lavorera' non-stop anche d'estate?lo dico perche' ho accanto un soggetto simile (carriera accademica) e sembra che questi individui si sentano bene solo al lavoro, il resto nei ritagli di tempo tra un paper e l'altropoveri noiceline

  25. @ Arianna: ok per parlarne in pvt, anche se non capisco perche' non ci sono remore a parlare delle marche di pannolini normali e di quelli alternativi sì. Premesso che ho tentato i lavabili pensando al risparmio ma mi hanno proposto qualcosa che proprio non teneva nulla (saro' imbranata io), dopo una lunga fase di usa-e-getta ho trovato una marca tedesca  che vende dei biodegradabili un pacco da 42 a 14 Neuro. Sembrano fatti di carta riciclata, assorbono piu' dei pampers, zero rossore, e non hanno l'odoraccio di plastica.@ Céline: gli accademici per un po' stanno bene a lavoro, per un altro po' sono pure loro intortati dai colleghi childfreeee che lavorano pure il sabato sera fino alle 24 

  26. e mi raccomando, fatelo il bis, domani! Altrimenti i nani ci restano male :DLauriePS -> non sarà il massimo della comodità, non avere le lavatrici, ma le lavanderie a gettone fanno tanto commedia romantica, metti che c'incontri Brad Pitt, lavando lavando…

  27. certo, senza lavatrice "non si può". ma Twin Peaks incombe…(almeno per me, che non ho mai visto ma nemmeno un trailer, di Lost….) e la signora che ci offre questi post è sempre molto brava (e generosa, io trovo) a rappresentarci TUTTA la realtà che le passa davanti, per il tramite "elastico" delle sue cose quotidiane… E infatti. 🙂 applauso.

Scrivi una risposta a ilmaredentrome Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.