vale la pena uscire di casa alle sei del mattino, quando tutti dormono, e trovarsi alle 6,30 in fila per il check-in in aeroporto davanti a un signore che zompetta e sbuffa?
"è in ritardo? vuole passare prima di me?", gli chiedi. "no, grazie. è che sono un tipo molto ansioso di carattere", ti risponde e tu resti a bocca aperta, ammirata e disarmata di fronte a cotanta sincerità da parte di un maschio adulto in abito grigio e cravatta all'alba di un martedì.
vale la pena fare colazione con un muffin ai mirtilli al bar davanti al gate 14 e scoprire che il volo milano-roma delle 7,30 è pieno, di soli uomini, chi più chi meno "ansioso di carattere", ma tutti rigorosamente uomini?
vale la pena varcare il cancello della tivvù, dare un'occhiata ai soffitti altissimi pieni di tubi, deglutire, accorgersi di avere le mani schifosamente sudate e salire di sopra, nella stanza del trucco?
vale la pena abbandonarsi alle cure di una signorina prosperosa e avvolgente che ti dice: "tranquilla, a te ci penso io" e chiudere gli occhi lasciando che lei ti impiastricci la faccia?
vale la pena sentirsi per mezz'ora coccolata e accudita, truccata e pettinata, accompagnata e trattata come ospite perché gli ospiti in tivvù sono un bene abbastanza prezioso, almeno per quei dieci minuti in cui servono?
vale la pena fare un tuffo in un mondo pieno di luci, plastica, belletti e prime donne, tanto estraneo e lontano, come un giro sulle montagne russe?
vale la pena rischiare di spiattellarsi al suolo davanti alle telecamere e dire "piacere" a un signore d'antan, cortese e alto, ma meno del soffitto con i tubi, che all'inizio ti dice che sei giovane anche se hai tre figli, un marito part time e lo stomaco accartocciato, alla fine ti fa il baciamano e nel mezzo ti irretisce nella garbata conversazione di un salotto e negli abissi generazionali che vi separano?
vale la pena lasciare i tiepidi17 gradi romani per ripiombare nel misero grado centigrado milanese e augurarsi che chi vive nel tepore abbia coscienza del proprio privilegio?
vale la pena saltare dentro un taxi e dire al taxista, che ti racconta che si è separato e che suo figlio ha 18 anni e non vuole più studiare, che deve fare in fretta perché la festa di natale della seconda elementare è iniziata da cinque minuti?
vale la pena arrivare in un'aula piena di settenni urlanti e di panettone, truccata come una cocotte, e rendersi conto che le altre mamme, così conciata, non ti riconoscono ma per fortuna mister incredible sì e ti fa pure una fotografia sghignazzando?
vale la pena tornare a casa, decidere che oggi si salta la piscina perché fa freddo, perché tu non ce la fai e perché lo hobbit grande ha mangiato troppo panettone?
vale la pena sentirsi domandare da uno hobbit piccolo: "mamma che stlana, hai messo il lossetto sugli occhi?"
qualcuno ieri in un commento ha chiesto se ne valesse la pena. ha precisamente e signorilmente chiesto: "ma una marchetta di tre minuti alla tivvù vale la pena di tutto questo sbattimento e il rischio di deludere i propri figli con l'assenza?".
elastigirl è convinta che le marchette siano altre e che "tutto questo sbattimento" ne valesse pena, perché ogni tanto fare qualcosa di strano e buffo e divertente e un po' folle, anche solo per evadere per qualche ora in un posto con i soffitti alti e 17 gradi, anche solo per ridere, anche solo per sbirciare gli extraterrestri dal buco della serratura, fa un gran bene e non delude nessuno, nemmeno uno hobbit con i capelli come un casco di banane che ha recitato la poesia di natale davanti al suo papà e ha mangiato il panettone con la sua mamma cocotte in terribile ritardo.
Non te lo chiedere nemmeno…certo che ne vale la pena.Buon Natale a te e a tutta la truppa. Vere.
ma stavi benissimo….ma dove sono i tuoi capelli a carciofo???????????????
e poi,hai un incarnato bellissimo!!!!
brava elasti…sei una grande…anche x questa tua risposta a" se valeva la pena"…………….
Antonella
Brava.
Per il "commento signorile", per altri che ho visto quando pianificavi la trasferta, per uno che appare persino oggi: perchè parliamo della delusione che avrebbe provato il bambino non vedendo mamma alla festa? Ma alle feste dei vostri figli sono sempre presenti tutti i papà? A quelle dei miei no, ed anche mio marito stesso a volte viene, a volte "non riesce", a volte arriva in ritardo. Elasti c'è, da sola, tutti i giorni dell'anno. Il bambino, anche avendo lì solo il suo papà, che peraltro c'è solo quando può, avrebbe avuto presente un genitore, cosa che accade spesso a tantissimi bambini. Solo che se quello che manca è il papà, tutto ok, se è la mamma, giù a colpevolizzarla!
Serena
oh mannaggia, come si fa a rivedere la puntata? puntata di che, poi? si può? aiutatemi, per favore! 🙂
bravissima elasti, certo che vale la pena… sei troppo grande!
… ops! grazie helados! (l'anonima di prima, imbranatissima)
si, si!
ne vale la pena.. pure dedicarsi mezza giornata, seppur faticosa, per se stesse!
tanti auguri elasti!
Eccome se ne vale la pena!!! e non badare ai barbosi che cercano di insinuarti più sensi di colpa di quanti tu non ne abbia già! La vita (di mamma, di moglie, di donna, di lavoratrice…) è già abbastanza difficile senza che ci siano certi tromboni a complicarla ulteriormente.
Buon Natale!
come ho scritto ieri appena vista la trasmissione, sei stata ottima!!!!
ne è valsa sicuramente la pena. anzi, io sarei pure rimasta una giornata a Roma. qualche mostra, un giretto a 17 gradi…
comunque 10 lode, cara Elasti-Claudia.
sei una bella tipa!
chiara s.
si che ne vale la pena, perche' sto pe prendere un volo per Bruxelles, con ritorno domani sera, con tutti gli olandesi/belgi del mio ufficio che stanno controllando le previsioni del tempo e la situazione voli a Bruxelles per non farmi rimanere bloccata li' a Natale. Perche' prima sto andando in un Consiglio di Amministrazione di soli uomini dove mi guardano come un'aliena quando arrivo alle 10.05 invece che alle 10 perche' l'acquababy delle 8.30 con la figlia piccola e' irrinunciabile. Perche' ogni volta che volo uno degli uomini in giacca e cravatta mi guarda e mi dice che dovrei stare a casa a fare la mamma, perche' non mi va di buttare 5 anni di studio al DES, perche' le mamme che lavorano nella finanza ce la possono fare e lo fanno per le loro figlie femmine e per le loro compagne di classe
Flying mom
Non potrei essere più d'accordo con te!!!!Ne vale la pena. Bisogna staccare la testa. E cos'è meglio di un viaggio tutta sola, in cui si può dormire, leggere il giornale, senza essere interrotta ogni 2 minuti da qualche nano vagante. E anche se fosse solo un viaggio di andata e ritorno…:-) se poi c'è pure il trucco, occhi chiusi e coccole per mezz'ora, insomma, non c'è dubbio!!!!!
IO TI ADORO! Davvero sei riuscita a scrivere in poche righe un sacco di cose che tanta gente spesso non riesce ad elaborare in una vita intera!
Sei maravigliosa e ti meriti tutto il bello che ti sta accadendo alla faccia degli invidiosi!
Vale la pena perchè se si diventa solo schiavi dei propri figli non si ha più una vita propria e si arriva a malsopportarli i figli. Vale la pena perchè fa bene all'autostima all'umore ed alla serenità familiare far qualcosa per se stessi…
certo visto tutto quello che ho sentito al radiogiornale elasti temevo che Mr incredibile fosse bloccato a londra.. XD
il commento veniva forse da chi figli non ne ha.
altrimenti saprebbe che le delusioni che volenti o meno abbiamo dato/diamo/daremo loro sono ben altre.
e poi il rossetto sugli occhi sono certa che ti dona.
lasave
…ma certo che ne vale la pena, anche solo per poter poi raccontare a noi e per rendere gli hobbit più felici con tutte le esperienze che racconti loro.
Grandiosa, non vedo l'ora di rivederti online!
Un forte abbraccio
da Camelot
Che qualcuno metta l'intervista su you tube!!!!!
è un diritto delle povere donne che a quell'ora lavoravano senza tivvù!!!!!!!!!!
W elastimamma
Domandiamoci anche se vale la pena che per 10 minuti di intervista la televisione pubblica paghi cachet,aereo, transfert, truccatrice, etc. a personaggi più o meno importanti ed in genere poco interessanti che hanno ben poco da dire. Non mi riferisco al tuo caso (tra l'altro sei simpaticissima e interessante da ascoltare), ma alle solite comparsate che riempioni i programmi televisivi. Buona giornata,
E te lo chiedi anche?!!?
Io oggi nei 3 minuti per me che questo mondo centrifugoso m concede mi godrò la tua performance sul sito di Rai3. La aspetto da quando una spia presso il tuo editore mi ha avvisato di stare pronta.
Non sei solo mamam RICORDALO!
Indipendentemente da quello che scrivono nei commenti.
E poi vuoi mettere avere alla festa la mamma più gnocca della classe?
Applausi per il commento 53!
Sai perché ne è valsa la pena? Perché tra quindici anni, quando la coscienza avrà reso padre lo hobbit grande e te nonna, avrai questo da raccontare a tuo nipotino .
Scherzi a parte, tanto, se ci avessi rinunciato, ti saresti chiesta se ne era valsa la pena, comunque. E visto che gli hobbit hanno notato il lossetto sugli occhi, ne è comunque valsa la pena.
Roberta che per i prossimi 18 giorni non griderà forzaaa è tardiiii perdo il treno
Ma ci mancherebbe altro! Una mamma è una donna è una donna è una mamma. E che cavoli, questi insopportabili indiviosi sensocolpisti
vale la pena eccome se ne vale la pena,
io mi rammarico solo di non aver potuto
vederti,ma questa sera dal pc di casa vedo se posso
rimediare ,da qui purtroppo non posso entrare nel sito rai segnalato dalla
gentile lettrice che ha segnalato il link per rivederti.
un bacio grande
Imperatrice
Vale la pena sempre concedersi qualche momento cocotte…..brava!
Nicky
P.s. lo apprezziamo noi di Roma il clima tiepido….oggi pioviggina un pò, ma in ufficio abbiamo la finestra aperta!
a me quello che sconvolge di più è che nella tua vita ci incastri anche il tempo di leggere i commenti!!! ma come ne hai voglia? lasciaci pure qui a starnazzare nel tuo pollaio non c'è mica bisogno di fare sempre gli onori di casa!
anche perchè a volte i nostri commenti mancano proprio della leggerezza che il tuo blog richiederebbe! io dopo un pò, fossi in te mi appesantirei mortalmente e chiuderei….
lulù
chissa’ perche’, se tutto questo l’avesse fatto un papa’, a nessuno sarebbe venuto in mente di insinuargli il dubbio che ne potesse valere la pena…
Si, ne vale la pena, sempre.
Vale la pena di uscire dalla solita routine quotidiana fatta di sveglia-smistamento bimbi-lavoro-recupero bimbi-preparazione cena, di vivere una giornata diversa e un po' folle che ti fa capire che non sei solo una mamma-moglie, ma una donna intelligente in grado perfino di fare la sua porca figura davanti a una telecamera, vale la pena di farsi truccare e pettinare come nemmeno nel giorno del matrimonio, per vedersi con i capelli finalmente domati e il viso splendente nonostante la stanchezza, vale la pena di godersi 17° anche solo per poche ore.
E fregatene di chi lo mette in dubbio.
Ale
Quello che ti porti a casa attraversando un'esperienza apparentemente anche piccola è nel tuo sguardo. E a me come guardi le cose è sempre piaciuto. E così da quella fila esce uno sconosciuto che spalanca all'improvviso una finestra e tu la sai vedere. E dunque vale la pena sì, secondo me, anche solo per quell'istante, oltre che per il resto. Perchè così cogli un'opportunità di imparare qualcosa e torni a casa con un ricambio di ossigeno utile anche per i nani.
Non ti ho visto ma andrò a cercarti su you tube. Ieri un'amica mi ha regalato il tuo libro primo libro chiedendomi "la conosci?". si, ero nella c e lei era nella f , la leggo spesso. e lei mi ha risposto ridendo " vedi io invece avevo a scuola la tipa che ha scritto "sposerò simon le bon". ah bè, allora…
tante care cose – come direbbero i nonni – elasti, buon natale.
..e comunque gli (le) invidiosi(e) servono non poco: guarda che post, guarda che commenti ha prodotto! Bravi fomentatori di sensi di colpa, provateci ancora, che noi ne siamo felici 🙂
manca la firma: Mir
"Ciao Elasti", ieri mattina avresti potuto sentirti salutare …
Perché io tutti i martedì salto su quel volo a quell'ora, mi siedo sempre allo stesso posto, (potenza della tecnologia e del web check-in 30 ore prima), cerco di essere tra i primi non solo per conquistarmi uno spazio nella capelleria per il mio back pack ma per uno dei miei passatempi preferiti , OSSERVO chi sale.
Ammetto che non ti ho visto, forse non ti ho cercato bene perché ho letto che partivi con quello prima e quindi mi sono concentrato sui gli altri.
Ieri eravamo in tanti, in aria 165 compagni di viaggio, (se al check-in guardi il monitor dei PC, scopri se stai stretto!) ma ti avrei riconosciuto ti avessi cercato.
Sarà per la prossima volta.
Buon Natale
direi che la statistica è a favore
aggiungo il carico del "moralismo estremo" da parte di chi ti ha sollevato l'obiezione pelosa della probabilità di una assenza.
Le mammine perfettine sempre presenti generano figli drogati.
Magari la droga è la presenza stessa della mamma.
In questi mesi di gravidanza nei quali mia moglie è quasi immobile in casa e di certo non guida, il gurzo è stato recuperato dalla scuola da una persona diversa ogni giorno, alla festa andrò forse io (dato che lavoro e la faranno di certo in orario indecente) a meno che il mio capo mi dica "abbiamo i figli nella stessa classe: non sono così stronzo da farti lavorare".
E non dà segni di capriccionismo
I genitori non sono in funzione dei figli.
Alle mie festicciole, recite, ecc…c'era sempre mio padre, perchè mia mamma era impegnata con mio fratello o era al lavoro.
Mi ricordo che poi fu lo stesso per le festicciole di mio fratello: ci andava sempre mio padre. Una volta non potette andare e gli disse "Papà, c'erano tutte le mamme, mancavi solo tu".
Ciò non vuol dire che siamo vissuti con una madre assente perchè non veniva alle feste: c'era in tanti altri momenti, in casa, per i compiti, per lo sport, per i pasti…insomma, non portiamo alcun segno di questa "carenza".
La mia opinione (e anche quella di giulietto) è quella che una madre serena perchè non è in affanno, non è sempre casa/lavoro e ha anche di tanto in tanto un piccolo spazio da ritagliarsi è migliore, per tutta la famiglia!
Alessandra e giulietto (che meravigliosa giovane e preparata ragazza che eri in tv!)
Un papà, un uomo mica avrebbe avuto questo scrupolo?
In tivvù? Ma sì, e di corsa pure!
Magari organizzando claque e gruppi di ascolto in giro tra parenti ed amici.
Non ti fare problemi: vai dappertutto chè ogni lasciata è persa, si dice dalla mie parti.
mk
P.S. Su RAI Replay ti si rivede con calma. E Mirabella, di solito, è più invadente. Ti ha dato più spazio che ad altre, specie se i temi sono così seri.
al link che segue si può vedere la puntata di ieri di apprescindere con la nostra ospite :))
http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#ch=3&day=2010-12-21&v=42931&vd=2010-12-21&vc=3
fleq
magari un giorno imparo a mettere i link "attivi", sigh…
fleq
Ne vale la pena!
Sopratutto dedicarsi a qualcosa di personale, di SOLO TUO, è quello che ti da la forza di amare tutto .
buona Natale!
ELASTI certo che ne vale la pena, di cocottare un po' in TV, inciampare appena entrata in studio e farsi coccolare dalla truccatrice.
Lo farei anch'io, pure se per pochi minuti in tv. E' una cosa strana, divertente, simpatica e da raccontare ai nipotini!
Mi sei piaciuta, ma Mirabella faceva domande sceme senza ascoltarti!
Titti1
Vale la pena sì, un po' di leggerezza ogni tanto, e che cavolo! 🙂
A me ha fatto tanto piacere vederti.
eleU
vale la pena per quei figli che cresceranno e saranno orgogliosi di una madre che nella vita ha realizzato un pò dei suoi piccoli desideri….perchè sarà quello l'esempio che vorranno seguire.
franci
Risposta fantastica a quello delle marchette e a tutti quelli (ma soprattutto quelle) che sono tanto intristiti da stare sempre a pontificare sul fatto che la donna deve fare delle scelte, che è un pò come dire che dobbiamo partorire con dolore anche se esiste l'anestetico.
Provate anche voi a fare scelte coraggiose e ancora un pò controcorrente in questa italietta nostra e vedrete che sarà bello. se invece la scelta l'avete fatta col cuore allora bravi/e perchè evidentemente è quello che volevate, ma ovviamente non tutti siamo uguali.
Il tuo post di oggi è un pò come chiedersi se vale la pena vivere ed è ovvio che sì e che sarebbe peccato (anche in senso cristiano se vogliamo) non vivere pienamente la propria "mission" elevata o stolta che sia.
E poi, santi numi, c'è chi si stordisce di sostanze da sballo per tirare avanti l'esistenza (che deve essere ben vuota se fai questo) noi almeno ci stordiamo di vita, e di fatica!
Buon Natale a tutti!!
Kira The Cat
Elasti: il mio papa' e la mia mamma mica c'erano sempre alle feste dell'asilo!
Di sicuro non c'erano ai saggi di danza e non hanno mai visto una mia partita di pallavolo! E son pure cresciuta con la baby sitter (la mamma lavorava), e non mi pare d'esser venuta cosi' male 😉 Sono ALTRE le cose che si danno ai figli, non i 5' di anticipo o ritardo su una festa.
Cito la mia amica, figlia di ragazza madre che lavora: <Se adesso mi sento cosi' forte lo devo anche a lei, che c'era quando poteva e mi ha mostrato cos'e' la passione per il lavoro>.
Quanto ad essere sole in un aereo di soli maschi… mi e' capitato di salire sul palco per parlare a una conferenza (sono ricercatrice) ed accorgermi di essere l'unica femmina della sala! :-O
Ha proprio ragione quel gentil signore che dice che grazie a quelle come te le sue figlie avranno una situazione lavorativa migliore.
Aspettiamo & prepariamo la prossima generazione!
Claire
Eh già, l'unico mio cruccio (rispondendo a Claire e Flying Mom) è che ho due figli MASCHI.
Kira The Cat
ehi! …. ma sei una giovanissima ragazza normale … voglio dire normalmente eccezionale come tutte le mamme che lavorano :-):-):-)
per quegli occhioni vivaci e intelligenti che hai portato in tivvù, certo che ne valeva la pena. per te, e per i tuoi spettatori.
ciao elasti, lascio l'uffcio e volo a prendere il treno, che alle 13.30 il matte mi attende per la recita a scuola ore 14.00 (quasi due ore separano la cuccia dal lavoro per me…)
vale la pena essere vive e ricordarsi di esserlo, essere donne e non solo mamme, essere indipendenti anche dai figli per permettere a loro di esserlo.
Siamo una generazione con il terrore di traumatizzare i figli e non ci rendiamo nemmeno conto che ciò che li traumatizza è ben altro di un giorno di assenza..
Sono completamente d'accordo con la considerazione finale del post.
"…ma per fortuna mister incredible sì e ti fa pure una fotografia sghignazzando…" ahahah 😛
Elasti, ne vale TUTTA la pena! Assolutamente! E te lo dice una che per non deludere nessuno e fare tutti felici ha prima di tutto deluso se stessa.. E questo no, non ne valeva la pena! E i figli sono felici quando tu sorridi… E sono delusi quando tu sei delusa. Coraggio, per tutte noi!
Elasti, sicuramente per me ne è valsa la pena vederti di fronte ad un Mirabella che stava sulle spine più di te.
Non so ancora se lui fosse più a disagio a parlare del ruolo delle mamme equilibriste di oggi (che la sua generazione si è potuta risparmiare) o del contatto fisico pelleApelle tra neonato e genitori (speriamo che la sua malcelata diffidenza possa promuovere senza dubbi ALMENO quello delle mamme che allattano al seno).
Un caro saluto,
Marianna
Ciao Elasti, non ti ho ancora vista, ma, buon'ultima, mi unisco a chi dice che "si, ne valeva la pena"!!!
Mitici i tuoi uomini: quello che ti fotografa "sghignazzando" e quello che ti chiede se "hai messo il rossetto sugli occhi"!!!
Hai espresso mirabilmente quello che una madre non dovrebbe mai dimenticare: bisogna essere, e rimanere "persone" a tutto tondo o, come scrisse qualcuna di mia conoscenza, "nonsolomamme"!!!
Applausi ai commenti #10, 22,53!!!
Floralye
Hai sconvolto Mirabella, io lo conosco e ti dico che NON E' DA TUTTI! Anzi! QUalcuno ha scritto qui che mirabella faceva domande sceme e non ti ascoltava…non è così, e lo ha anche "confessato"…era in uno stato di profonda riflessione rispetto alle tue affermazioni sul fenomeno mamme che hanno "lanciato" le figlie fuori di casa inorridite all'idea di vederle casalinghe. Hai detto delle cose molto illuminanti, di grande intelligenza e questo in TV è raro…Mi viene un rivolo di bile se penso che in certi ministeri siedono veline nullapensanti e poi c'è un'intellettuale come te che ha 10 minuti di spazio pubblico a disposizione e capisci che ha una ricchezza interiore che non può spargere a piene mani. LO SO che non vuoi fare il ministro, per carità, ma volevo sottolineare quanto stiamo in quella sostanza che hai citato in trasmissione e che nessuno ci viene a togliere anche se piangiamo calde lacrime. Brava fanciulla! :-))