Nonsolomamma

come arthur fonzarelli

in macchina. elastigirl e lo hobbit piccolo. lei davanti alla guida, lui dietro.

"mettiamo un po' di musica?"

"sì, che bella idea. accendo la radio"

"…"

"…"

"metti un zd che questa musica non mi piaze?"

"un attimo, ora non posso perché sto facendo manovra"

"metti il zd delle malze scozzesi?"

"nano, ti ho spiegato che ora non posso perché ho le mani occupate e se le uso per mettere il tuo cd di marce scozzesi andiamo a sbattere"

"ti ho detto di mettele il zd subito! subito! capito?"

"ragazzo! cambia tono e datti una calmata immediatamente! non ti azzardare a parlare così alla mamma"

"umpf. metti il zd con le colnamuse?"

"no, caro. adesso non metto proprio niente. anzi spengo proprio la musica, così la prossima volta ci pensi prima di fare il nervoso antipatico maleducato"

"ti plego"

"no!"

"ti pleghissimo"

"no, e comunque vorrei sentire una parola da te"

"… glazie?"

"no. un'altra parola. che si usa in questi casi"

"pel piazele?"

"per piacere va bene ed è necessario ma io mi riferisco a un'altra  parola che si usa quando si sbaglia e ci si rende conto di avere sbagliato"

"pel favole?"

"no"

"plego?"

"no! è una parola che vuol dire mi dispiace e che tu dovresti imparare a usare un po' più spesso"

"non z'è di che?"

"no. smettila di fare il finto tonto. mi sto innervosendo"

"pelò anche tu mamma. mi chiedi delle cose diffizilissime!".

"ho paura che il cd delle cornamuse farà una brutta fine"

"e va bene! sc…"

"non ho capito"

"scusa"

"continuo a non sentire"

"scusa, ho detto scusa. ohhhhh! adesso possiamo ascoltale un po' di malze scozzesi pel lilassalzi?"

"e va bene. rilassiamoci con le marce scozzesi".

alla fine degli anni '70, quando elastigirl vedeva happy days, arthur fonzarelli, detto fonzie, che non riusciva a pronunciare "scusa" o "ho sbagliato", la faceva molto ridere.
oggi un figlio affetto dal medesimo handicap la fa ridere, inspiegabimente, molto meno.

115 pensieri riguardo “come arthur fonzarelli

  1. Anche quest'anno i bambini italiani si sono aggiudicati il podio di "più maleducati" d'Europa. La giuria responsabile della clasisfica è composta da personale alberghiero. Sarebbe interessante sapere se per i bambini degli altri stati è così difficile pronunciare la parolina magica (scusa) come lo è per i nostri (mio figlio si sentiva veramente perseguitato se gli chiedevamo di scusarsi,  mentre dire "grazie" non gli costava nulla, anche se ovviamente bisognava ricordarglielo). Ma sono passati vari anni: adesso i bambini coem stanno a "grazie"?
    http://www.nonnasidiventa.blogspot.com/

  2. Anche quest'anno i bambini italiani si sono aggiudicati il podio di "più maleducati" d'Europa. La giuria responsabile della clasisfica è composta da personale alberghiero. Sarebbe interessante sapere se per i bambini degli altri stati è così difficile pronunciare la parolina magica (scusa) come lo è per i nostri (mio figlio si sentiva veramente perseguitato se gli chiedevamo di scusarsi,  mentre dire "grazie" non gli costava nulla, anche se ovviamente bisognava ricordarglielo). Ma sono passati vari anni: adesso i bambini coem stanno a "grazie"?
    http://www.nonnasidiventa.blogspot.com/

  3. scusami sai, ma i tuoi figli non piangono mai, non distruggono tutto se gli dici "no", non frignano. Ma quelli che ci racconti sono i figli che hai o come vorresti che fossero? A parte il fatto, detto in tutta onestà che la sapienza a 4 anni fa l'uomo assai insipido per il resto della vita. Non ci sono proprio più i sani, infantili bimbi di una volta!

  4. Quoto qualcun altro e mi chiedo: ma perché il maestro adesso se lo leccano tutt…e e Jasmin in precedenza è stata mangiata viva e Dolores Ibarruri quasi? Mah…
    (Interrogativo sociologico. Effettivamente non è detto che il maestro sia un uomo, anche se sembra porsi come tale).
    Saluti,
    P.

  5. @ P. 104: per me l'interrogativo è, "com'è sia possibile che ci siano percezioni così diverse del commentarium ai post di Elasti?"

    @ Tabata 102: temo che la triste risposta sia che siamo noi Italiani ad essere i più maleducati d'Europa. I bambini non fanno che mandarci la nostra immagine riflessa.

    Scusate se mi sono allargata. (Ecco, appunto!)

  6. Zauberilla, la tua acutezza d'ingegno mi commuove sempre. dolci baci, ricciolilla

    close the door, open the door, close the door, open che door. Interrompere tè giusto per presentazioni editoriali è procedura curiosa. In effetti in una libreria dove compare Prévert a bere seduto a un tavolino è anomalo distogliere persone di alto e altissimo livello e maestro da proprio tavolino per presentazioni editoriali. Gli scrittori si fanno ritrarre spesso davanti a bar, nell'atto di bere, perchè bar giusto è ambiente ambientino giusto per osservare, visti e non visti – soprattutto non visti -, situazioni globali. Scrittore deve sapere questo, e non deve mai distogliere persone intente a bere comodamente sedute ai tavolini di uno pseudobar, seppur librario. Ovviamente nessuno accortosi di presenza di maestro intento a bere tè  giusto. Tuttavia, Prévert fattomi occhiolino da foto, come sorrisomi. Almeno lui accortosi di mia presenza.

    D'un tratto strani individui iniziato a spostare tavoli, fanciulle come impazzite, e trovatomi senza tavolo. Tazza di tè bollente come scomparsa, gente iniziato a muoversi a casaccio, e improvvisamente comparsi cinque tavoli allineati per presentazione di libri elastici. 

    Come dal niente uditasi voce suadente di presentatrice. Atmosfera di fighette giuste scomparsa, per dare vita a madri come impazzite, erotismo scomparso, anche foto di Prévert nascostasi tra mille moine materne. Infine, ricomparso Prévert, che fattomi cenno di acquistare libro. Non compreso subito, poi compreso. The End  

  7. il piccolo rivela la sua natura dispotica (ma l'avevamo già mappato da tempo).
    Elasti che alza la voce e non so quanto metaforicamente.

    E il piccolo che cerca di deviare il discorso mentendo e sapendo di mentire.

    Che bella scena!

    Un abbraccio  ad elasti per la prontezza con la quale ha colto l'occasione
    (il mio ogni tanto rischia di essere scaricato dall'auto quando fa così, un paio di volte ho già accostato…la prossima gli apro anche la portiera)

  8. Grazie Chicca, Jasmin e Close!
    Forse anch'io, emiliana d'origine, ho capito il perché di "Close the door".
    Piccola comunicazione personale: magari, un giorno, mi farò un account splinder. Per ora sono intrappolata nell'odio/amore per l'anonimato provocatomi dal mondo virtuale. Ci sono già così tanti "luoghi", dove veniamo registrati, osservati, raggiunti, studiati, che sto pensando se ho davvero voglia di aggiungerne un altro consapevolmente. Non sono gli utenti a rendermi titubante (anzi!), è il sistema di cose. Capisco sia brutto occupare un blog altrui per chiacchierare, perciò perdonami, Close. Ma non è detto: ho queste fastidiose idiosincrasie post-moderne… Ci sto lavorando…
    Baci
    Ce (Cecilia, sì)

  9. Maestro non arrabbiarti! Io sono così contenta della tua comparsa! E pure della tua comparsa qui! Semplicemente come ho cazziato altre persone per la monopolizzazione del commentarium – che a me non piace – e come per altro anche io sono stata criticata qui per altri motivi, non vedo perchè non si possa fare affettuosamente con te. Non vuol dire cacciarti, vuol dire solo regolete.

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