Nonsolomamma

against all non essential travel

venerdì mattina
"pronto, mister i, sono io. hai visto cosa è successo?"
"in giappone?"
"sì, in giappone. terrificante"
"già"
"… quindi non parti più"
"be', adesso vediamo"
"come adesso vediamo? ci sono stati un terremoto devastante, uno tsunami, centrali nucleari in fiamme e tu dici: 'adesso vediamo'???"
"be', c'è un convegno importante… hiroshi mi ha invitato, devo presentare un paper…"
"non fare il giapponese più dei giapponesi. il tuo collega quasi tuo fidanzato giapponese adesso sarà in un rifugio antiatomico pregando che la terra si fermi"
"dubito, conoscendolo. comunque ora gli scrivo per sapere come sta. poi ti richiamo"
7 minuti dopo
"elasti, sono io"
"ehi, hai avuto notizie di hiroshi?"
"certo. mi ha risposto subito. dice che è tutto a posto. sta lavorando, come al solito. pare che a tokyo tutto proceda normalmente. ha detto che quando ci vediamo mi darà del tè verde per te"
"gentile hiroshi. comunque  uno che vive 24 ore su 24 con le infradito a leggere testi marxisti e marxiani in giapponese, probabilmente non ha la percezione della realtà, non guarda mai fuori dalla finestra, vive in una dimensione parallela, onirica, è scollato dal mondo. come puoi fidarti di un soggetto così?"

venerdì pomeriggio
"mister i, sono io. ho appena letto che il terremoto in giappone ha spostato l'asse terrestre di dieci centimetri"
"…"
"va a finire che succede come in lost e se parti, come minimo quando atterri allìaeroporto di narita ti ritrovi negli anni '60"
"scriverò a giuseppe, il mio collega catanese che è a tokyo per sei mesi"
"anche giuseppe è un workaholic pazzo che non fa vacanze dai tempi della scuola media"
"ma è italiano e non è abituato ai terremoti"

sabato mattina
"mister i, in giappone c'è l'allarme atomico. non puoi partire!"
"lunedì andrò comunque a londra, il volo per tokyo ce l'ho mercoledì. manca un sacco di tempo…"
"effettivamente…"
"ah, mi ha scritto giuseppe"
"che dice?"
"dice che non sentiva più la terra sotto i piedi, che questa notte l'ha passata sveglio e ci sono state altre scosse ma più leggere. stamattina invece pare che nella zona dove sta lui i negozi hanno aperto e la gente fa come se niente fosse"

domenica mattina
elastigirl, super w e mister brown, i nonni in visita a milano, e mister incredible stanno facendo colazione.
"se parti sei un cretino", dice super w.
"sei giovane e hai un sacco di tempo per recuperare un viaggio di lavoro. pensa alla tranquillità della tua famiglia", dichiara mister brown.
"potresti proporre a hiroshi di venire a stare da noi per un po'. voi due lavorate e amoreggiate sotto lo stesso tetto, lui si allontana dall'incubo per qualche tempo e tu non parti", suggerisce elastigirl.
"non ho detto che voglio partire. ho detto che valuterò", risponde mister i.
"in base a cosa valuterai?", chiedono i tre congiunti in coro
"in base alle indicazioni del foreign office inglese, l'unico di cui mi fidi"
"e che dice il foreign office inglese?"
"per il momento è 'against all non essential travel to tokyo'"
"ok, allora non parti!"
"vediamo cosa dirà mercoledì…".

141 pensieri riguardo “against all non essential travel

  1. Appena ho saputo del maremoto in Giappone ho pensato all'amico di mister I., l'unico che posso dir di conoscere laggiu'….Mister I. e va bene che sei incredibile ma questa volta non lasciare la tua famiglia, segui il consiglio saggio di Elasti, invita tu H. in Europa. 
    Chicca

  2. secondo me siete malati!!vi devastate di lavoro per sentirvi migliori degli altri e per avere 2 soldi in tasca in più degli altri…in realtà siete abbastanza vacui e vangloriosi!

  3. Elasti, sono tre giorni che volevo chiederti dii iroshi.
    Meno male tutto ok.
    Tieni mr .i spezzato di gambe a casa, come dicono qui a bari.

  4. In effetti la cosa più saggia è che Hiromi venga a Milano. Oppure sfruttare la tecnologia e fare teleconf, ognuno a casa sua! Si risparmia aerei, inquinamento, ore di viaggio, alberghi…

    OT: a proposito di tecnologia, il sito di splinder mi sta dando qualche problema ad aprirsi da qualche giorno (oltre al messaggio di plugin che persiste… ) sono la sola?

  5. In realtà penso qualcosa di peggio e molto più forte, ma me lo tengo per me perché non sono affari miei…

    C'è ancora qualche problema al blog: ci mette secoli ad aprirsi, e i commenti ancora di più.

    Bacioni,
    P.

  6. Sicuramente sarà un convegno importantissimo. Sicuramente Tokyo non è fra le zone più colpite dalla catastrofe. Sicuramente i giapponesi, popolo così reattivo e organizzato, hanno la situazione (più o meno) sotto controllo.
    Ma questo viaggio è davvero così "essential"? 

    Andare lì adesso mi sembra un affronto a quelli che in quell'inferno se la sono cavata e sono riusciti a sopravvivere. 

    E, non ultime, ci sono anche delle responsabilità verso la propria famiglia.
    Lasciare a casa tre figli e una moglie in fibrillazione costante per andare a parlare dell'economia marxista mi sembra un'esagerazione.
    Elasti, dammi retta, imponiti e tienilo a casa. Digli che siccome sei una grande egoista e del marxismo non te ne frega un accidente, Mr. I è gentilmente pregato di rimandare la gita a data da destinarsi. 

    La dea Kalì

  7. Beh già il fatto che non ti abbia risposto "il mio viaggio è assolutamente essenziale!" è qualcosa 🙂 Io ho contattato tutti gli amici che ho in Giappone e quelli all'estero con la famiglia in Giappone. Mancano all'appello due amiche di cui una di Sendai. Vorrei (ma lo vorrei tantissimo) che fosse a lavorare 24 ore su 24 come Hiroshi.

  8. … leggo ora che partirà anche Matteo Renzi, ns sindaco, per raggiungere il maggio fiorentino che è là per una serie di concerti ed ha deciso di rimanere…. non glielo far sapere, vai, a Mr I. … ma questi uomini, mi chiedo, che hanno in capo. le pigne verdi?!?!
    Buona notte ancora.
    Simona

  9. che MI dia retta alla famiglia e se ne stia a casa! nulla è più importante della vita!

    aprire il blog è spesso impossibile; da 24 ore per me è l'ultimo problema rimasto (non più musica, non più plugin)…

  10. Purtroppo se sposi un marziano hai poco spazio per realtà terrestri …. spera nel Foreign Office inglese.
    Mila

  11. Anch'io, vedendo il terremoto, ho subito pensato all'amico-collega di Mr I.! Meno male sta bene. Direi davvero che non sia il caso di partire; oltre che per la propria sicurezza, anche per non intralciare la situazione con arrivi superflui, situazione già abbastanza complicata. Esiste qualcosa di più importante dei propri convegni, penso.

    Ragazze, i problemi di lentezza del sito stavolta non sono dovuti al sito di Elasti ma è tutta splinder che ha dei problemi in questi giorni, i blog ci mettono un sacco di tempo ad aprirsi.

  12. anche io ho subito pensato ad hiroshi…è l'unico giapponese che "conosco", a parte hello kitty ovviamente!!!

    che disastro..ogni volta che vedo le immagini in tv rimango col fiato sospeso..in realtà sembra di vedere un film di fantascienza…

    Mr I è un pazzo!!! credo che anche lui cambierà idea!

    OT: anche io ho problemi ad aprire il blog!
    OT2: Lost…che figataaa, mi manca..per me era una droga, come il cioccolato!!!!

    La comare

  13. Se avessi un marito, tre figli e lui partisse per Tokio adesso… al ritorno troverebbe un bel foglio con scritto "DIVORZIO IN RITO ABBREVIATO PER COLPA"
    Questa io, poi capisco che ci siano situazioni famigliari diverse e persone meno assolutiste di me.
    Baci
    Mari

  14. Mah, a Tokyo è tutto a posto, il casino è più a nord…se non hanno cancellato la conferenza, vuol dire che è si può fare, i giapponesi non sono mica pazzi…ho amici a tokyo che hanno detto che stanno razionando l'energia elettrica, ma per il resto gli uffici sono aperti e la gente va al lavoro…

  15. Messaggio per Mr. I e anche per Renzi (che è pure il mio sindaco): ve lo ricordate il proverbio mal voluto non è mai troppo? Ecco forse è il caso di pensarci.

    Mandalay

  16. Io adoro il Giappone e i giapponesi, credo di essere stata una di loro in una mia precedente vita, per cui mi sento molto vicina.

    OT: non è il blog di Elasti è propio splinder che è da venerdi che fa i capricci, o è in manutenzione, pure io ieri per postare ci homesso un quarto d'ora dopo l'invio.

  17. Non partirà. Si sta facendo un pò pregare perchè sotto sotto è gratificante. Sta fingendo di prendere in considerazione la cosa per dimostrare che lui va controcorrente perchè usa la razionalità versus il panico dei più.
    Ma sotto sotto lo sa benissimo anche lui che è da idioti andare in Giappone proprio questa settimana. (certo a meno di non essere un casco blu o un qualche volontario medico, ma non è decisamente il suo caso).

  18. i problemi di lentezza nell'aprire il blog, come ha già detto qualcuno, sono problemi di splinder. mi dispiace ma non posso farci molto.

    exxanonimo mi sa che ha colto nel segno

  19. E se proprio partirà, tu cambierai la serratura, i codici dell'antifurto, il posto dove parcheggia l'auto e il numero di cellulare e di telefono di casa, l'account di skype e quello di messenger, l'indirizzo email fino a quando non ti stenderà un tappeto di fiori di ciliegio, che avrà raccolto in giappone, da casa all'inghilterra.
    Sono quei giorni in cui hai voglia di abbandonare splinder, rispondendo a Jasmine e a tutte le altre persone che hanno notato la lentezza della piattaforma da ormai quattro giorni.
    Roberta

  20. @24: la penso anche io così. sta facendo un sacco di scena. Anzi, ci gode un sacco a vedere tutta la famiglia che si affanna a sciorinargli i 3000 motivi per cui non dovrebbe partire, che si preoccupa e che gli chiede di non partire…

    Dai che resta in Europa!

    🙂

    Buona settimana a tutti!

  21. Gurzolo

    ma ai giapponesi (che stimo da sempre) non può venire in mente di RIMANDARE questo convegno?
    o devo pensare che se sei giapponese  E marxista questa cosa non ti viene in mente?

    Se va, ti dovresti presentare all'imbarco di Londra con tutti e 3 i figli e un cartello: Mr. I se tu vai in Giappone, chi sarà il padre di questi figli? E poi perchè partire con una bomba nel bagaglio a mano?

    e vedrai che, in un modo o nell'altro, non parte per il Giappone!!
    (diciamo che non partirà più per il resto del mese!)

    Baci

  22. Scusa se te lo dico, ma tu devi veramente amare quest'uomo di un amore folle e accecante.
    Perchè in questa occasione (come anche in altre che hai raccontato, ma non vogli girare il coltello nella piaga) Mr I si dimostra veramente egocentrico, egoista e infantile. 
    Hai una moglie, 3 figli e per un impegno di lavoro qualunque (non sei un medico di emergency, non stai andando a salvare la vita di nessuno) ti metti in una situazione potenzialmente pericolosa e li fai stare in ansia?
    ma sei completamente scemo?
    dagli una mestolata in testa, magari migliora un po'.
    Silvia

  23. Ma se anche exxanonimo ha ragione (concordo con la tesi)… quant'è divertente. E da persone mature. E piacevole.

    P.

  24. Mio marito fa spesso come il tuo.
    Oiù gli si fa notare che una determinata cosa che ha in programma di fare è impraticabile per varie ragioni, più si impunta…e morire se mi dà la soddisfazione di darmi ragione.
    Ho imparato a non dargli più consigli e mi limito solo ad ascoltarlo e dirgli: "mah, fai un pò tu, valuta cosa è meglio per te". Il più delle volte fa la cosa più saggia!
     
    Alex

  25. Speriamo che questo problema di splinder si risolva perché è lentissimo. Ieri sera da casa pensavo fosse un mio problema del pc ma adesso anche dal lavoro non funziona. Uffa.
    Mr. I. non ci posso credere che anche tu come tanti uomini (vedi il mio) abbia bisogno di sentirti un po' indispensabile…ah questi uomini…Elasti sei sempre più un mito. Ma come scrivesti anni fa, a te piace essere il suo baricentro, no? 😉 
    Chicca
     

      

  26. Io credo( e secondo me lo sai anche tu, Elasti ) che Mr I sia abbastanza intelligente da sapere se è il caso di partire o no.
    Mai io proibirei a mio marito di fare qualche cosa, se lui pensa che sia il caso: ho troppo rispetto della sua intelligenza (e della mia : non ho mica sposato un matto !!)
    Quindi, tutte queste chiacchiere….mah !

  27. Come ho finito di scrivere il commento, mi sembra che il problema splinder sia risolto. Che ho poteri magici e non lo sapevo?
    Chicca la strega 🙂
     

  28. Aggiungo anche che, non è che la sua presenza sia indispensabile al convegno…lavoro anche io in ambito accademico e, a meno che non sia lui stesso l'organizzatore di tutto, o che il suo intervento sia il fulcro di tutta la giornata….beh…nessuno si strapperà i capelli nel caso di una sua NON partecipazione.
    Come già detto da altri, non è mica un chirurgo che deve per forza essere presente ad un'operazione difficilissima che solo lui può effettuare su un paziente che altrimenti morirà…suvvia, non è che il tuo mister è un pò presuntuosetto?

  29.  Cara Elasti, quando ho letto questo post ho pensato a mio marito, o meglio ai maschi in generale, che non vanno mai nel panico, che devono valutare se effettivamente, se possibilmente, insomma come dice exxanonimo nel commento 24. pero' a farci star tranquille no?? a dire subito no, non parto e sto con voi???
    Ps e poi un'altr cosa, ok terremoto, ma il rischio nucleare c'è, i giapponesi sono molto bravi a non far trapelare nulla, per non creare allarmisti, ovviamente super fondati.  altrimenti ci sarebbe un casino infernale perchè tutti vorrebbero scappare. io prego che non succeda niente.
    Un Bacio Elasti
    Sharon&G

  30. Spezzo una lancia a favore di Mr I immaginando che la sua possa essere stata, tra venerdì e sabato, una comprensibile reazione davanti alle dimensioni così spropositate dell'accaduto. Non so voi, ma io ho fatto una certa fatica a riportare nel recinto della realtà immagini, racconti e numeri che fin'ora appartenevano all'immaginario cinematografico.
    Dire "io parto lo stesso per il convegno" significa, in fondo, cercare di patteggiare con la catastrofe, no?
    Oggi e lunedì, mi sa che l'elaborazione è già andata avanti.
    Chiara

  31. mah

    con tutta la comprensione possibile per i marxisti workaholic, mi sa che i giapponesi in questi giorni hanno altro a cui pensare che non i convegni.

    Elasti è brava, io sarei inviperita.

  32. Ragazze, a costo davvero di essere presa a sassate e invitata ad andarmene per sempre, è più forte di me dire che su certe cose ci deve essere un limite. Credo che nessuna mamma, neanche se giovane, possa affrontare con tono salottiero un argomento del genere. Credo che in nessun caso, neppure lontanamente ci possa scherzare sopra. I medici di emergency sono partiti (anche dall'Italia) e le loro mogli (e madri) e i loro figli stanno vivendo e vivranno ore di angoscia, consapevoli però che è questo il destino delle mogli, delle madri, dei figlie e delle figlie dei medici che hanno scelto di raggiungere ovunque le vittime delle catastrofi. In Giappone, il rischio di esplosioni nucleari è alto (anche se non lo enfatizzano troppo perchè creare altro panico non servirebbe a nulla), l'energia è già razionata, il bilancio dei morti e dei dispersi diventa ogni giorno più drammatico. Dai vi prego, per rispetto, non giocateci sopra: Non c'è nulla da dire a fronte di un papà di tre bambini piccoli per futili ragioni (futili non in assoluto, ma in relazione a quanto sta accadendo laggiù e alle conseguenti ripercussioni future) decide di recarsi in Giappone in questo momento, mettendo a rischio la sua incolumità e la sua possibilità di rientare in Italia quando vuole.   E adesso qualcuno mi dirà: ma fatti i fatti tuoi, ma non leggere, ma non entrare nel blog! E io non potrò che dare assolutamente ragione a quel qualcuno (con  tristezza però)
    http://www.nonnasidiventa.blogspot.com/

  33. Quoto Exxxanonimo, è tutta una strategia. Una volta una signora anziana (ora non è più tra noi) che aveva  fatto un buon matrimonio, con un intesa durata tutta la vita, mi disse che la donna non deve mai prendere di petto un uomo, ma assecondarlo "guidando" il suo giudizio in modo tale che lui poi sia convinto che la decisione sia sua e il suo "onore" di maschio che decide sia salvo. Vedendo il film "Il discorso del Re" la regina madre è stata davvero brava ad aiutare il marito (testardo e ostinato) e ha saputo aiutarlo senza ferire il suo orgoglio!

    E' un arte!

    Ad ogni modo la situazione in Giappone è tutt'altro che tranquilla. La mia amica giapponese che vive lì e ci aggiorna minuti per minuto (lei è a Tokyo) dice che hanno tutti scorte alimentari increbili in casa, anche scorte di acqua, che alcuni negozi restano chiusi in fasce orarie per l'energia, e anche lei ognitanto si sconnette, e spegne tutto. C'è stata una seconda esplosione alla centrale nucleare e temono un secondo tsunami. La borsa è crollata, e dei suoi amici le consigliano di lasciare il paese, lei dice che se la centrale esplode sarà troppo tardi. La centrale è a 250km da Tokyo, che attualmente il governo minimizza, ma tutte le persone controllate sono radioattive… lei non crede molto nelle parole del governo.
    Il buon senso direbbe di lasciar spazio a chi va per aiutare il paese, tecnici del nucleare, medici, ecc…

  34. Invidio molto M.I .
    Io non posso nemmeno pensare di fare un viaggio di un giorno, lasciando la mia famiglia per nessuna destinazione.
    Come mi piacerebbe poter dire "vado in giappone per il mio lavoro" anche s e poi non ci vado.
    G.G.

  35. Penso anch'io che sia giusta la tesi di exxanonimo, però gli uomini che fanno così (quindi non mi riferisco solo a Mr I., non entro nei casi specifici) li trovo davvero infantili; a una certa età, sarebbe anche ora che non si mettessero sempre al centro dell'attenzione come i bambini, no? Ma spesso siamo anche noi donne che glielo permettiamo (parlo anche per me, perché il mio fidanzato "storico" faceva esattamente così e io mi rendo conto che gli davo corda!)… Per fortuna non sono tutti così! 🙂

  36. G.G, 47 davvero invidi Mr I? Proprio sicuro? C'è un tempo per tutto, verrà anche il tuo tempo della libertà di viaggiare o almeno di dirlo, perchè le responsabilità (che sono quelle che fanno dell'uomo un uomo) verso i figli piccoli non durano in eterno, anzi durano pochissimo: è il singolo giorno che non passa mai, ma gli anni volano 🙂
    http://www.nonnasidiventa.blogspot.com/

  37. Ma per carità.
    Che idiozia, neanche dovesse partire per una missione umanitaria.
    Cos'è, senza la sua partenza si ferma il mondo?
    Ricordiamoci che laggiù c'è sì gente che lavora 24 ore su 24, com'è stata abituata a fare da piccola, ma ci sono persone disperse, famiglie distrutte, l'energia elettrica razionata, le centrali che possono collassare definitivamente da un momento all'altro e chissà quante altre cose che non ci dicono, e che chi non ha vissuto non può capire.
    Spero che (almeno stavolta) Mr.I. abbia un po' di sale in zucca.
    Manu

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