Nonsolomamma

70 muffin e molto altro

sabato mattina.
ore 7,00
"mamma, papà. sono eccitatissimo!"
ore 10,00-13,00
preparazione di manufatti artigianali dolci e salati nell'elasti-cucina, insieme alla mamma di eugenio e senza l'elettrodomestico del cuore, che ha tirato le cuoia venerdì, mentre mister incredible lo torturava lanciandogli dentro la pancia quintali di parmigiano durissimo da grattugiare.
sabato pomeriggio.
ore 14,30
"quanti siete? 25?? ah, mettetevi il costume, non lasciate le mutande per terra, ricordatevi le ciabatte, fatevi la doccia, e la cuffia dove l'hai messa? non gridate, l'istruttore è il capo, non schizzate le mamme vestite, non correte, aspettate a tuffarvi, ok, andate pure, divertitevi, ciao. splash!"
ore 16,00
"uscite dall'acqua, andate a farvi la doccia, non lanciatevi il sapone, raccogliete gli asciugamani da terra, asciugatevi i capelli, vestitevi, non spingete, aspettate che arrivino gli altri per mangiare, non rubate i panini dolci con il salame, non lanciatevi i galleggianti, lontani dall'acqua, fermi lì, va bene, potete prendere quello che volete, no, il succo te lo verso io, cosa fai?, non si tirano i muffin al cioccolato piuttosto dalli a me, avete visto il microbbit?, ok, accendiamo le candeline, tanti auguri a voi tanti auguri hobbit grande ed eugenio, tanti auguri a voi!"
ore 18,00
"ragazzi dobbiamo andare, prendete le vostre cose, tiratevi su dal pavimento, sarete stravolti, ora tutti a casa, grazie dei regali bellissimi, sì, è stato molto bello, magari lo rifacciamo. l'anno prossimo, forse. forse no"
ore 18,30
"ma la tua mamma non arriva? ah, nemmeno la tua? va bene, che problema c'è? stiamo ancora un po' qui a giocare nel prato di fronte alla piscina pieno di cacche di cane. bello qui, no? e la sacca con il costume e l'asciugamano? l'hai dimenticata a bordo piscina?"
ore 19,30
"non volete cenare vero? come sarebbe a dire che avete fame??? già, una bellissima festa. cosa? no, non sono drogata, sono solo un po' stanca".

domenica mattina.
ore 6,50
"mamma, papà, sono ezzitatissimo! è ora la mia festa? quando arrivano i miei aimizi? appendiamo i pallonzini sui muri?"
ore 10,00
preparazione muffin al cioccolato, per par condicio fraterna. a tutto il resto pensa la mamma di francesca, co-festeggiata ("io immolo l'elasti-casa alla sacra causa dei compleanni delle nostre creature tu pensi al cibo" "affare fatto")
ore 11,30
per tenere a bada l'eccitazione, elastigirl va ai giardinetti con i due hobbit minori, un passeggino e una bicicletta. lo hobbit di mezzo, colto da isteria nervosa, scaraventa sul marciapiede la bicicletta nuova fiammante colpevole di subire l'attrito dell'asfalto senza librarsi leggiadra in volo a ogni salita. lo hobbit piccolo applaude
ore 15,30
arrivano francesca, la sua mamma, il suo papà e le torte. mister incredible è in bagno, devastato dal suo incubo ricorrente: nessuno si presenta alla festa
ore 16,00 nell'elasti-salotto 15 bambini tra i quattro e i cinque anni varano una immaginaria nave dei pirati e lanciano urla disumane. lo hobbit piccolo passa il mocio in cucina cantando. lo hobbit grande si traveste da vampiro cannibale
ore 18,30
tre coppie di genitori sono semisdraiate chi sul divano chi per terra in sala. sfatte. chiacchierano.
"vi rendete conto? stiamo parlando del più e del meno… e loro sono di là. da soli in camera. che giocano tranquilli… è un sogno. ma cosa stanno facendo?"
"non importa. stiamo ancora cinque minuti qui, vi prego…"
"vado solo a dare un'occhiata"

"allora?"
"stanno facendo la lotta, a torso nudo, lanciandosi dal letto in alto"
"ottimo. volete un po' di succo d'arancia?"
"io prenderei un muffin, grazie".

due feste di compleanno in due giorni, per un totale di 70 muffin al cioccolato, 40 bambini, una piscina comunale, un appartamento privato, 30 palloncini, 80 panini dolci, 4 torte e 26 candeline minano pazienza, sistema nervoso, scala di priorità e molto altro.

90 pensieri riguardo “70 muffin e molto altro

  1. Oddio!!!! i miei topi sono nati lo stesso mese con soli 3 anni e 5 giorni di distanza e il pensiero dei prossimi compleanni mi distrugge….ma scusa Elasti tra le mie amiche di Palermo si usa la economicissima "festa al parco" ovvero appuntamento per tutti ai giardini, catering di leccornie portato da casa e loro si rotolano dove vogliono, magari si organizza caccia al tesoro. Peccato che i miei figli sono nati nel cuore dell'inverno quando anche al profondo sud può piovere ed esserci freddo, ma tu in primavera puoi…..O a Milano il tempo ancora non è buono?

  2. Mia madre mi organizzava a casa delle feste bellissime.

    Erano gli anni '80. Festoni, panini all'olio col salame, panbrioshe farcito, teglie di pizza pasticcini e supplì.

    Si facevano tanti giochi: attacca la coda all'asino, i quiz tipo quelli di Mike Buongiorno (con domande preventivamente preparate dalla mia mamma, che faceva anche il Mike della situazione) con ricchi premi e cotillion.

    Se poi il tempo lo permetteva (sono nata a inizio maggio) tutti all'aperto per giocare a campana, strega comanda color, caccia al tesoro, il ballo con le sedie (una sedia in meno dei danzanti, quando finisce la musica chi resta in piedi esce dal gioco)

    Ci si divertiva come pazzi, ho un bellissimo ricordo e non capisco perché non si possa fare anche adesso…

  3. Oh mamma mia, mi sono stressato solo a leggere il post …che coraggio!

    …ma questo incubo di Mr.I. ?

    PS:
    "allora?"
    "stanno facendo la lotta, a torso nudo, lanciandosi dal letto in alto"
    "ottimo. volete un po' di succo d'arancia?"
    "io prenderei un muffin, grazie".

    ahahahahaha spasso!!!
     

  4. Io da un paio d'anni ho optato per festa al parco giochi.
    Mettono a disposizione un grande tavolone, con tovaglia e il frigo dove tenere tutto. Si paga un tot a invitato (ovviamente a carico nostro) ed è tutto compreso, giochi a pagamento e non.
    Noi addobbiamo con palloncini, portiamo le cibarie e voilà, il gioco è fatto.
    I bimbi nel frattempo possono scorrazzare dove vogliono in un ambiente sorvegliato. Si divertono sempre un sacco tutti e noi non abbiamo la casa sottosopra.
    Per ora cumuloo anche i due compleanni…le mie bimbe hanno 3 anni di differenza ma sono nate nello stesso mese…due feste a poca distanza una dall'altra mi parebbe esagerato.

    Alex

  5. @ Mirella commento 36: Vogliamo la ricetta anche noi! La "posti"?

    Elasti…sei pazza!!!! te l'hanno già detto?
    Dopo essere sopravvisuta a questo, cos'altro potrebbe piegarti?
    Beh, complimenti, e rinnovati auguri!
    Baci
    Isa (giasel)

  6. Eccomi!
    Ingredienti: 200 cioccolato fondente, 150 burro,150 zucchero,150 nocciole macinate (o mandorle), 6 uova, 50 farina (anche no, per chi ha problemi di celiachia).Esecuzione:

    Sbattere i gialli con burro  e zucchero

    Aggiungere nocciole e poi cioccolata sciolta

    Aggiungere la farina (ev)

    Incorporare adagio i bianchi montati a neve fermissima

    Teglia ( foglio per forno) delle crostate, spessore circa 1,5cm (anche poco di più), 180° per 15-20 minuti

    Sfornare e tagliare subito a rombi

    ev spolverata leggera zucch a velo, o pioggia di micro smarties

    P.S Si chiama TORTA DE GREGORI (e c'è una ragione segreta;))

  7. si….eroina dei nostri tempi, infatti noi la lasciamo fare….ultimo esemplare di donna di famiglia, devota a figli e marito (ma esiste davvero?), inservilita dal ruolo di madre che non è nient'altro che pura retorica col quale gli uomini ci governano. Noi la lasciamo fare tutti i dolci che vuole, così si rinsalda per bene il mito che la donna italiana è buona solo a lavare, stirare e fare muffin. Giuro non mi frega se poi la difendono su Vanity Fair e fanno l'elogio della donna normale. Tutto questo di questo blog è terrorismo psicologico per le donne italiane. Non solo mamma…mah….a parte muffin e vomito io non ci leggo altro…mi chiedo se le donne che commentano qui abbiano mai avuto il tempo o la voglia di farsi un'istruzione solida o di girare il mondo o di vivere veramente…..questo blog perpetua ruoli stantii. ribellatevi!!!

  8. commento 65:
    veramente io quando l'ho nominata eroina dei nostri tempi davo un senso molto positivo.
    Inoltre vivo all'estero e non ho mai smesso di viaggiare. Oltretutto mi hanno insegnato (ma questo già molti anni fa) che quando si scrive ci si firma. 
    Non hai figli? Perché forse è per questo che fai fatica a capire lo spirito del blog. Vedrai che quando sarai mamma, di nonsolomamme ne incontrerai parecchie, la prima guardandoti allo specchio. Auguri.     

    Chicca
        
     

  9. Per la 65.

    Guarda…io leggo il blog e per quel che mi riguarda ho un'istruzione stabilissima: laurea e due master.
    Che mi sono serviti a trovare un lavoro che mi piace. Per il resto che dirti, ho fatto delle scelte, come la maggior parte delle donne qui…ho scelto di fare dei figli.
    Ora non viaggio più, ho chiesto una riduzione di orario per stare vicina alle piccole, non farò carriera tanto facilmente e non ci tenterò nemmeno fino a quando loro non saranno più grandi.
    Mi dispiace tutto questo? Direi di no. E' stata una mia decisione e non per questo mi sento donna stereotipo. Cucino come tutte, ma mio marito fa lo stesso, compro vestiti per le piccole e non per me, che ormai mi vesto raramente in modo elegante, metto via i soldini ogni mese come una formichina perchè penso alla loro futura istruzione (in questa triste Italia sempre più orientata al "privato"), non cucino dolci perchè sono una frana ma porto tutti i giorni le bimbe al parco e chiacchiero con tante mamme come me, laureate ma che hanno deciso di "smontare" dall'ufficio prima e di rinunciare alla carriera.
    Certo, ci sono dei momenti bui, in cui mi chiedo chi me lo abbia fatto fare di immolare la mia vita a due mostriciattole bionde…ma mi chiedo anche…cosa farei se avessi solo la mia "carriera"? Dopo un pò anche il "potere" logora e annoia!!

    Alex

  10. #65

    Alle scuole elementari avevo un compagno di classe, anche vicino di casa. Era il primo di 3 fratelli (poi dopo qualche anno è arrivato anche il quarto!!!)

    La sua mamma e il suo papà lavoravano entrambi per la televisione, lui era spesso fuori città e comunque generalmente fuori tutto il giorno, lei aveva scelto di lavorare prevalentemente da casa per poter seguire da vicino i figli.

    Al mattino li preparava per la scuola (andavano tutti a scuola fino alle 16 circa). Durante il giorno probabilmente sbrigava le normali faccende casalinghe e lavorava un po' – magari ci infilava dentro qualche appuntamento di lavoro fuori casa. Molto spesso dopo scuola eravamo tutti a casa sua, noi tutti ragazzini del palazzo (in toto 4/5 oltre i suoi 3). Noi ci divertivamo e lei ci preparava meravigliose merende e ci proponeva divertenti giochi da fare tutti insieme. A una certa ora ci rispediva tutti a casa e sistemava la sua famiglia per la cena, poi quando tutti dormivano si metteva nel suo studio a lavorare, sbobinava cassette, trascriveva testi…

    Inoltre era una mamma molto presenta nelle attività del doposcuola e nei fine settimana, insieme ad altre mamme inclusa la mia, organizzava splendidi pic nic nelle ville di Roma.

    Certo, era ed è ancora una donna molto attiva ed energica, ci mancherebbe, di forza ce ne vuole e tanta. Di sicuro aveva fatto la scelta di mettere da parte la carriera, lasciando a suo marito il tempo e lo spazio per farla e preferendo dedicarsi "di più, ma non solo" alla famiglia. Ma sinceramente non mi è mai venuto in mente di definirla "inservilita nel ruolo di madre", anzi, l'ho sempre ammirata.

    Se proprio vuoi farci caso, nei post di Elasti pre part time si parlava anche di lavoro, di colleghi, di lucidi momenti di follia nell'open space; ora si è aperto un nuovo capitolo, Elasti ha fatto una scelta e le conseguenze si evidenziano anche nel blog: probabilmente il tempo che passa a lavoro è talmente concentrato che non c'è più spazio per piccole parentesi che generano succosi aneddoti…

     

  11. mah! sono convinta che, lavoro o non lavoro, organizzare una festa per i propri figli a casa sia ancora assolutamente possibile! forse 2 in 2 giorni può rivelarsi faticoso, ma non impossibile (come Elasti ha dimostrato egregiamente).
    tutti questi commenti sull'essere più o meno degli eroi mi sembrano eccessivi… purtroppo siamo sempre più abituati a partecipare/organizzare feste in ambienti preposti, con addirittura gli animatori, come se i bambini fossero piccoli robot da animare a comando! che tristezza! si tende a programmare loro ogni attimo del tempo, feste incluse.
    da bambina ho sempre invitato gli amici a casa e faccio lo stesso per mia figlia… faticoso? stressante? sembra che questi termini debbano per forza rientrare nella quotidianità altrimenti non si risulta abbastanza "impegnati"!
    tutti lavoriamo e ci occupiamo delle nostre famiglie: questa per me è normalità!
    riguardo al commento 65 merita solo d'essere ignorato!

  12. La #65 è COLORATA MARGHERITA….TANA PER MARGHERITA!!…"non me ne frega niente se la difendono su Vanity Fair"…
    Ma vatti a fare una passeggiata….tu che sei così libera e felice 😛

  13. Adoro organizzare feste di compleanno e feste in genere e mio figlio "mi aiuta"elettrizzato.
    Fosse per lui avremmo sempre qualcuno a casa,cerco di accontentarlo il più possibile,dato che è figlio unico,per non farlo sentire solo!

  14. Scommetto che l'autrice del commento #65 è anche l'autrice degli ultimi due commenti (113-114) del post precedente….mi fa un pò di tristezza…anche se così le sto solo facendo pubblicità…

  15. Scusate (commenti 110-111 del post precedente)…ma torniamo a noi…com'è andata la presentazione di venerdì ???
    Con il racconto delle feste ci hai così rintronate che è passata in secondo piano…la presentazione…
     

    CIAO

  16. …il blog non alimenta stereotipi, n. 65 ma fotografa l'Italia e le donne italiane di oggi. Io ho laurea, specializzazione, dottorato abbandonato perchè senza borsa. Quando ho accettato il part time e ho cominciato a vedere la carriera di mio marito salire e la mia assottigliarsi ho deciso di vivere pienamente la mia vita, abbracciando i flgi che ho voluto e di lottare perchè per le donne di domani ci siano più possibilità di scelta. E questo sarà possibile solo se tutti insieme, UOMINI E DONNE, alzeremo la testa e costruiremo una reale possibilità di scegliere. Non mi sembra costruttivo disprezzare chi si sente nonsolomamma. I bambini di Elasti, come i miei, cresceranno. Il tempo da dedicare a noi stesse aumenterà. Se tu hai fatto scelte diverse spero che ne sia soddisfatto come chi ha potuto scegliere. Questo è l'obiettivo: poter scegliere.

  17. Cara Elasti ti ho scoperta da poco ma mi sono gia' innamorata dei tuoi bimbi…e divertita dal tuo menage, anche perche' mi ritrovo moltissimo in tante tue situazioni! Infatti ho 3 maschi di quasi 2-quasi 7-quasi9 (tutti di agosto, ergo unica festa di compleanno..), un lavoro e sono di Firenze.Un abbraccio!

  18. @Mirella, grazie! Non vedo l'ora di cimentarmi. Ti farò sapere. E ora…come ben sai…non puoi lanciare il sassolino e nascondere la mano. Qual è il segreto del nome De Gregori?
    una cosa tipo…che la torta ti fa diventare "la donna cannone"? che ti cola il "rimmel" perchè piangi da quanto è buona?  ehm…non è che ho finito la discografia…solo la fantasia…diccelo!

    baci a tutte piccole grandi eroine!
    Isa (giasel)

    PS: Soleenuvole, hai ragione. Anche per i nostri compleanni, fino ad una certa età, si sono organizzate festicciole in casa (ecco, magari non 2 una di seguito all'altra). Vedere quanto questo a me sembra insormontabile mi fa apprezzare ancora di più le nostre mamme che invece facevano cose deliziose per noi! Però non escludo che poi, con gli amici, non si sfogassero sulle fatiche genitoriali! un po' come fa la nostra Elasti! l'importante è non farsi sentire dai figli…
    ciao!

  19. concordo che non è una questione di stereotipi,ma perchè quando dite "scelgo" sotto ci sta sempre  la rinuncia al mondo del lavoro o la sua diminuzione? Io ho una splendida cognata che faceva la maestra, una di quelle maestre competenti appassionate , perle rare,
    Marito pediatra, tre figli dell'età dei miei(  io solo 2 e con qualche aiuto): è andata in pensione con l'ultimo treno dei 19 anni 6 mesi e un giorno e quando le ho chiesto  "perchè lo fai, perche rinunci ad essere un'ottima professionista di cui la scuola ha bisogno?" la risposta è stata circa : rinuncio ad esser un'ottima maestra perchè Lui sia un buon medico.
    Io no, sono di quelle vituperabili che hanno scelto o potuto sceglier di fare tutte e due le cose, anche perchè il part time non esiste per il mio profilo professionale, e le pago, benedeta, la pensione.
    Tra i miei collaboratori il part time è molto diffuso, sia tra i maschi  che tra le femmine, anzi ad una l'ho recentemente proposto io perchè la vedevo arrivare con la lingua di fuori dietro alle sue due adorabili( veramente, adorabili, dovreste veder la bimba che biscottino!)creature con asili nido, varicelle,compleanni, scuole, trenitalia in ritrdo, autostrade con cantieri etc..Ma se il tempo in più lo si usa per strafogoni tipo due feste in un giorno che  si fa?
    non è che  sono bisogni dei bimbi che ci costruiamo  noi, che l'unica immagine nella quale ci vogliamo riconoscere e non ci fa sentire colpevoli è quella di corsa ?
    Visti dopo, certi strafogoni non erano poi così indispensabili,nè hanno lasciato ricordi indelebili nei figli.
    fate un po' voi che sapete, io vado a controllare il mio  metro e novanta di microhobbit che si è preso la varicella( Veramente, povero!)
    roverella.

  20. il tono di 65 era un poco astioso, ma non è che abbia detto cose tanto astruse.
    questo blog è quantomeno autocelebrativo. non dico lo sia Elasti, ma il blog certamente sì.   e di cosa? della Mamma, dei Nostri Figli, soprattutto dei nostri Sensi di Colpa.
    c'è gente che riesce a ringraziare Elasti e ed essere più contenta quando lei posta che le cose le vanno di mrd. !
    'mi-consola-sapere-che-anche-tu-sei-umana' ?????????????????
    lei sta male e tu ti consoli?
    confronto costruttivo!
    per carità, non c'è niente di male, e poi Elasti scrive bene,  qualche volta mi fa davvero ridere e spesso capita di riconoscermi in qualche aspetto dei sui raccontini.
    troppe volte però noto che l'argomento punta proprio sul sentirsi in colpa, e questo tema non interessa a nessuno DEBELLARLO, ma piuttosto CONDIVIDERLO, sdoganando così che la colpa c'è e te la tieni, e se a causa di questo ti comporti come non vorresti, pazienza.  ci potrai piangere su al prossimo post.
    a me questo non piace, mi innervosisce.
    mi fa pensare a qualcosa che non sta crescendo, ma che si celebra e basta.
    probabilmente è un problema mio, non voglio offendere nessuno.
    capisco benissimo chi non ha più tempo per starsene al telefono con le amiche e adori semplicemente il momento serale in cui riesce a leggere qualsiasi cosa di donne nella sua situazione.
    però, che il format di questo blog 'perpetui ruoli stantii' , scusate, ma è un po' vero…
    titta

  21. Approvo il commento 82. per questo ho postato la ricettina, una delle piccole scorciatoie per non ridursi ad essere sfinite all'inverosimile. Ma io da sempre ho anche scritto in questo blog che i pannolini da lavare a mano (ecologici, fantastici, superlativi) non devono entrare nelle case delle mamme con tre figli.  Patatine e cocacola al parco, come diceva una commentatrice, assolutamente. Ma è difficile pensare che il tempo per sè sia un dovere e non un'opzione. È ancora molto difficile.
    (DeGregori: famoso per essere freddino con i giornalisti, lo conquistai anni fa con questa torta e fu l'intervista più bella della mia vita, Elasti a parte ;))

  22. Hahaha, arrivata al punto dei genitori sui divani ho le lacrime agli occhi dalle risate… ti adoro per questo Elasti! Grazie e buon doppio compleanno in ritardo ai due meravigliosi hobbit grandi (ci metto in mezzo l'hobbit piccolo che ormai è grande dai!). Rimanendo in tema, sabato prossimo il mio grande va alla festa di compleanno di un suo compagno di classe che ha un gemello… 10 invitati a testa… 20 bambini! E anche lei ha il terzo bimbetto, ci ha battute entrambe visto che ha risparmiato un parto per lo stesso risultato! :))) 
    S, la pazza (sempre più pazza) del nord

  23. capisco perfettamente il tuo stato d'animo e lo sfinimento…stessa situazione vissuta a metà aprile con quattro giorni di differenza da una festa all'altra, però entrambe comprensive di completa organizzazione giochi e intrattenimento bambini ad opera di mio marito e mia….le notti precedenti agli eventi avevo giusto un pelo di incubi e agitazione….
    fortunatamente prima della festa del mio terzogenito mancano ancora sei mesi…non reggerei oltre!!
    buona notte elasti e se ti va, qualche volta fatti un giro nel mio caos virtuale su http://www.mammavolante.splinder.com

  24. Sempre splendida la tua scrittura.
    Una pacca di consolazione, siete stati bravissimi a gestire cotanta organizzazione…
    E' da 3 anni che diamo forfait. Nessuna festa con bambini. Solo noi, i nonni e una zia acquisita. E naturalmente la mini festa a scuola di mattina.
    Per ora è felice, sono sufficienti le tre feste di cui sopra.
    Con l'inizio della primaria si vedrà.
    Mi piacerebbe rimanere alla vecchia regola, invitare solo gli amici più cari, tutta la classe mi sembre inappropriato.
    Mary da Mi

  25. ore 19,30
    "non volete cenare vero? come sarebbe a dire che avete fame??? già, una bellissima festa. cosa? no, non sono drogata, sono solo un po' stanca".

    … questa viene bene anche a me 🙂

    ciao elasti mamma.

    un clone disastrato :-))))

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