Nonsolomamma

lasciami i giornali

l'angioplastica non fa male. fastidio sì. un po' di fastidio ma poca roba. mi hai portato i giornali? sì, sono un po' stanca ma sto bene. qui si mangia da schifo. è normale: è un ospedale. no, non rispondo al telefono, rispondi tu. è artù, mio marito, che si preoccupa? va bene passamelo. pronto, no, per carità, non venire! mi vieni a prendere domenica, quando mi mandano a casa. oggi no. ciao tesoro ciao ciao ciao. uff, no, meglio che artù stia a casa sua. lui si impressiona negli ospedali. mi hanno messo una retina cilindrica di metallo che tiene aperta l'arteria. si chiama stent. dove? non so, non ho chiesto. qui non dicono niente ma sono gentilissimi. no, non credo che suonerò nel metal detector degli aeroporti. ma tu pazza sei venuta in bicicletta? e ti sei anche dimenticata il caschetto? qui siamo lontanissimi… a proposito, dove siamo qui? venendo con l'ambulanza non ho visto. ovest? boh, non so, non mi interessa. però è lontanissimo da casa. perché non lasci la bicicletta qui sotto e prendi un taxi? va be' fai come vuoi. non ci voglio pensare a te che pedali nel traffico. e i bambini? con chi sono i bambini? e mister incredible? quando arriva? ecco, ecco. è uscita. come 'chi?'? la mia compagna di stanza! la signora rosa. quella che voleva tenere sempre la tv accesa a volume altissimo. è una donnina carina, sai? abbiamo chiacchierato tanto. ferroviera in pensione, come suo marito. viene dalla puglia. pensa che a casa ha l'orto con la verdura e la frutta e manda tutto ai suoi sei figli che lavorano in giro per l'italia. mi piace proprio la signora rosa. no, da quando abbiamo cominciato a parlare non ha più acceso la tv. lei è qui per la riabilitazione.
pensavo oggi a quando eri adolescente. una volta, eravamo sul tram, entrò un tizio enorme, sudato, sbrindellato, pelosissimo, unto, volgare, orribile. e tu mi dicesti che ti piaceva, che avresti voluto un fidanzato così un giorno. avevi 13 anni circa ed eri serissima. io lo sapevo che lo dicevi per provocarmi ma mi venivano i brividi a pensare a te, tutta bellina, insieme a uno così, uno yeti. sì, magari dormo un po' adesso. tu vai ché è tardi e devi fare un sacco di strada. carina questa maglietta, ti sta bene. mi metti in carica il telefonino? ciao ciao. vai. sì, no, non ho bisogno di niente. ah, lasciami i giornali.

nonna J oggi è tornata a casa. sta bene, come se niente fosse stato. la cardiochirurgia (che in realtà in questo caso non è cardiochirurgia ma, mi dicono, emodinamica) è balzata ai primi posti nell'elasti-classifica delle meraviglie del mondo. 

ps di servizio: per un errore involontario o per mano del diabolico inconscio, elastigirl qualche giorno fa ha cancellato irrimediabilmente tutti i messaggi arrivati nella casella di posta elettronica nonsolomammaATtiscaliPUNTOit dal 27 aprile al 4 maggio. chi avesse scritto in questo intervallo di tempo e non avesse ottenuto risposta è pregato di inviare nuovamente il suo messaggio. grazie.

66 pensieri riguardo “lasciami i giornali

  1. Però, complimenti alla tua mamma! E sono felice che sia andato tutto bene!!!

    Complimenti anche a te, che hai "tenuto botta" alla grande!

    Floralye

  2. Sono contenta per voi
    mi piace la presenza di spirito di Nonna J.

    Visti i tuoi gusti adolescenziali dobbiamo supporre che Mr I sia un mostro tipo Sulley di Monster&Co…oppure la bestia de "la bella e la bestia" oppure Quasimodo del "Gobbo di Notre Dame"????
    Chi ne conosce le sembianze mi rincuori, please. Il giudizio estetico di Elasti non gode, al momento,  di credito sufficiente
    Baci
    Isa(giasel)

  3. PS: Elasti, scusa, ti segnalo anche io un probabile refuso "oggi è tornata a casa oggi".
    ri-baci

    Isa(giasel)

  4. Ero preoccupata… mi sono collegata x avere notizie… meno male che tutto si è risolto x il meglio!!!
    Ancora auguri alla tua mamma!
    Monica

  5. Tanti tanti auguri alla tua mamma. E anche a te di riuscire presto a sbollire la paura. Ci son passata e forse davvero la cosa più difficile è stato riuscire a credere che 'Sì, davvero va tutto bene!' dopo che ci si è presi un grande spavento. Tua mamma poi è stata davvero fortunata a prevenire il problema peggiore.
    Grandi auguri e saluti

  6. Come sanno spaventare le mamme, solo loro, la mia mi tiene sulle spine da 4 mesi e quando è lucida si preoccupa che io non prenda freddo uscendo dall’ospedale, felice che la tua mamma stia meglio

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