Nonsolomamma

signori si nasce maggiordomi si diventa

"pronto, ciao! sono io, la mamma. allora? come state al mare con i nonni? vi state divertendo?"

"zao mamma. sì, zi divertiamo tantissimo"

"e come ti comporti?"

"… mmmh. così. un po' bene un po' male… ah! no mamma! devo dirti una cosa importantissima: sono diventato educato come un mazzordomo!"

"educato come un maggiordomo? bravo! e cosa hai fatto per essere come un maggiordomo?"

"stavamo lezzendo un libro con il nonno e io a un zerto punto dovevo fare una puzza. allora, prpoprio come un mazzordomo, ho detto "scusate", mi sono alzato e sono corso in bagno a farla!"

"grande. dovresti fare sempre così"

"eh??? cosa dizi nonno??? aspetta mamma che il nonno mi sta dizendo qualcosa che non capisco… ah, sì! sono educato come un zentiluomo non come un mazzordomo, dize il nonno"

"certo, come un gentiluomo…"

"va be'. mazzordomo, zentiluomo, è la stessa roba".

43 pensieri riguardo “signori si nasce maggiordomi si diventa

  1. amore…

    il mio ieri ne ha detta una tremenda:

    mia sorella:" Ma che bravo sei a fare i puzzle!"

    lui: "è vero, io sono un perfetto fallo di puzzle!"

    hem, ovviamente voleva dire che era bravo a fare i puzzle….

  2. scusate ma passate tutto il vostro tempo a parlare di figli? ma è vero che quando si diventa madri una parte del cervello non funziona più? mi pare che tuto quello che dite sono cavolate noiose

  3. Hobbit medio carillo individui una verità altro che – quando la formalità esagerata (come immagino sia per te questa cosa delle puzze in separata sede) prende il passo le differenze sembrano annullarsi e tutti passano il tempo a spremersi le meningi per rispettare un codice, un linguaggio lupululì castellululà, come succede nei filmini inglesi bell belli con le trine,  e nei romanzi che fanno ridere di maggiordomi ficherrimi e salaci – che quando sarai un pocherello più grande ti faremo avere.

    Baci – se la connessione me lo permette.

  4. #16 e #17

    ….. tutto il tempo no !! il tempo rimanente lo utilizziamo per parlare male degli utenti anonimi e anomali spaccaballe…. sai noi gente con una parte non funzionante del cervello siamo fatte così!! e voi utenti dal cervello completamente assente cosa fate? leggete libri? fate commenti spezzati in due per non farvi riconoscere? perdete tempo a leggere cose che non vi interessano? DAI VOGLIO SAPERE TUTTO! CHISSà CHE VITA INTERESSANTE LA VOSTRA!!!

    Allora di libri ve ne consiglio due:

    "NON SOLO MAMMA!" o in alternativa
    "NON SOLO DUE"…. MUAHUAHUAHUAHAUHAUAHU (risata non ben funzionante)….

    OPPURE provate a sfogliare giornali guardando solo le figure… NOI FACCIAMO COSì!!!
     è UNO SPASSO!!!

    PrincipessaManu

  5. Scusa utente anonimo e secondo me anche un po' "anormale"…. se hai letto bene il titolo il blog si chiama "nonsolomamma".
    Quindi vuol dire che si parla di figli, di mariti, di vicini di casa e di vita quotidiana delle donne o meglio delle MAMME!
    Se non l'ha capito vuol dire che non hai letto… e… se non hai letto, puoi evitare qualsiasi tipo di commento e cambiare blog, ce ne sono per tutti i tipi e per tutti i gusti. Anche per i tuoi!
    Ma evita di entrare in discussioni, in cui non hai ne le capacità, ne le competenze, ne le conoscenze per dire qualsiasi cosa…
    e poi credo che ti manchi la cosa più importante…
    Un bambino da amare!! ti aspettiamo qui quando ne avrai uno anche tu!!!

  6. Scusa n. 21 ma non solo mamma dovrebbe voler dire che avete anche un'altra vita oltre a quella della mamma (figli, piscio da pulire, casa da rassettare, marito assente ecc.), invece qui mi sembra tutto il contrario. Si parla solo di madri e per di più involute. Io credo che la società vada divisa equamemente in due: le nonsolomamme che alla fine sono solo mamme e nulla più, e quelle che invece si beccano il meglio del resto, cioè tutto. Insomma mi va bene che la manovalanza la facciate voi, perché in fondo mi sembra che vi sentite a vostro agio tra piscio e pappette. Purtroppo il mondo deve andare avanti, pesa sulle vostre spalle. Invece alle donne brillanti dovrebbero chiedere di perseguire i loro interessi e arrivare al top lasciando i figli e i mammoblog a voi. Anche a me, da vostro linguaggio, non sembrate avere la benché minima competenza. Comincio davvero a sospettare che la divisione che sta nascendo in paesi sviluppati (vedi Germania dove le donne childfree sono 30%, 40% per le leureate) fra unpò diventerà realtà ovunque, sebbene non credo in Italia, paese idiota e cattolico dove la mammona è ancora osannata. Nei paesi trainanti del Nord, ormai fare figli è delle meno evolute, evidentemente la natura chiede anche questo, che ci siano donne di serie A, che competono con gli uomini, e donne di serie B che stanno ai fornelli, fanno marmocchi e magari lavorano part-time. Libri ne leggo fin troppi, ma ero certa che gente come voi legge solo le troiate da blog.

  7. Bambini da amare non ne voglio proprio. Mi piacerebbe fare la zia, ma non vedo perché rovinarsi la vita con un figlio. Concordo con l'utente anonimo e non capisco perché la gente non possa avere delle domande da fare a voi madri!

  8. Ah, io di anonimo non ho nulla, questo non mi vieta di esprimere le mie idee. Non so l'utente anonimo che background abbia, magari è un perfetto ignorante "senza competente", ma io sono plurilaureata, quindi non credo proprio di non avere i mezzi per dire quello che penso. Credo anche che di utenti che la pensano come me ce ne siano tanti, e vista l'unidirezionalità di questo blog, ogni tanto si divertano a lasciare un commento. A me piaccioni i bambini solo non mi piace quello che diventi quando sei madre

  9. taglia 38……incazzata col mondo? che bisogno c'è di essere così sprezzanti verso chi ha figli? donne di serie A, donne di serie B…..invece di figli partorisci idiozie, mi sembra. Datti una calmata, va, che non c'è motivo di essere così incarognita. Buona fortuna comunque.
    Alessandra

  10. Scusa tagliatrentotto… illuminaci tu allora
    visto che pensi che essere mamma sia solo (piscio e pappette) visto che ti godi tutto il resto  cioè? qual'è il tuo resto?
    Visto che sei plurilaureata che cosa ci fai ancora qui, in un paese idiota  cattolico e sottosviluppato come l'Italia, perchè non sei in un paese del nord a sfruttare le tue capacità??
    E poi perchè scrivi e leggi anche tu le troiate da blog come facciamo noi mammone dementi di serie B??????

    A me piaccioni i bambini solo non mi piace quello che diventi quando sei madre
    Speriamo che non ti capiti mai di diventarlo, avrei paura per i tuoi figli

  11. Esatto… anch'io provo una grande compassione per taglia38. E mi fa anche un po' tenerezza immaginarla nel suo loft, con tutte le sue lauree appiccicate alla parete, la sua maglietta aderente con scritto childfree ed essere così annoiata da dover sfogare le sue frustrazioni nella sezione commenti di blog come questo…
    Ti faccio una carezza sulla testa, taglia38….

  12. tagliatrentotto:

    anche a me fai pena, per vari motivi, principalmente per il palese irrisolto che hai nei rapporti con tua madre, che poi è il motivo per cui vieni qua ad insultare noi. Ti consiglio di andare ad insultare lei, invece. Sai che l'insulto gratuito con fini denigratori cosituisce reato in questo paese?
    Te lo dice una che ha 3 figli, marito, e lavora pure, e di cause legali qualcosuccia ci chiappa.

    Secondo: non solo mamma è la descrizione di quelle donne, grandi, forti, meravigliose, che non solo lavorano, ma hanno anche famiglia.

    Tu lavori soltanto, famiglia non ne hai. Rispetto alle nonsolomamme sei mancante, direi minorata.

    Per "resto" intendi forse spendersi lo stipendio in vestiti, apericene e concludere le serate col manzo di turno nel letto a fare le capriole? Sì, sì, bella vita, fino a 30 anni. Poi inzia la depressione da solitudine. E i primi sintomi sono la rabbia verso gli altri, che hanno fatto scelte diverse.

    Tu non hai la più pallida idea della maturità delle nonsolomamme, in questo paese, che ha molti limiti verso chi è madre, e nonostante il trattamento che il mondo del lavoro ci riserva noi siamo qua, con i nostri sorrisi, ad allevare la prossima generazione.

    Tu invece finirai con te. Ed è bene così.La cosiderazione per le donne orgogliosamente childfree, in europa e nel mondo occidentale, che tu citi in realtà non è come la racconti tu: cambia in funzione della loro età.

    Le agguerrite ventenni-trentenni che conquistano titoli prestigiosi, e buttano l'anima nel lavoro sono prese a modello, soprattutto dalle madri che usano il loro esempio per spingere figlie pigre a finire gli studi.

    Dopo i 35 anni però la musica cambia drasticamente. Le donne in carriera che si avviano verso i 40 senza figli fanno pena al resto della società. Tutte in fila negli studi medici per una PMA (nei paesi che la prevedono anche per le single), sono viste come fallite dalle donne che hanno saputo compiere lo scalino di crescita e maturità che porta all'amore coniugale e filiale.

    Fallite, immature, mancanti. Questo è quello che l'evoluto Nord Europa pensa di loro.
    Depresse, noiose, sull'orlo di un crash psicologico. Così le vedono in USA.

    Finisco dicendoti che le tue categorie sono sbagliate, di madri intelligenti, brillanti, e con un bel lavoro in Italia ce ne sono tantissime. Così come il rito dell'apericena vede, accanto alle splendide ventenni in fiore, una triste processione trentenni che si aggrappano alle ultime speranze di trovarsi un compagno, e di quarantenni patetiche sole come cani e senza più speranza.

    Con questo non dico che avere 40 anni e non avere famiglia significhi essere patetica. Ci sono molti modi diversi di vivere la propria vita e conosco persone meravigliose con quel tipo di storia.

    Mi riferivo alle donne come te, aggressive, insultanti, presuntuose, e quindi invidiose e gelose, con mille problemi dentro. Ecco, tu e le altre come te avete quel destino.

    Per questo, più che per altro, mi fai davvero pena.

    laquarantatre

  13. la quarantatre: mi sono emozionato (sono un nonsolobabbo) leggendo il vigore e la passione del tuo argomentare. E quanto riluce e profuma accanto all'astio stantìo di taglia38!  Posso fare un manifesto del tuo post e attaccarmelo in bagno da condividere con mia moglie?

  14. La quaratatre e la taglia trentotto abbisognano di una buona psichiatria. Chi non ha figli non è inferiore e non è da rottamare dopo i quaranta (avreste rottamato Rita Levi Montalcini cinquantenne?) così come le donne che hanno figli e lavoro non solo delle creature inferiori solo alle prese con pappe e cacche. Che ne sarebbe stato delle ricerche di Madame Curie? 
    Datevi una calmata e lasciate scrivere Elasti – una magia da commedia sofisticata -))) 
    Lory

  15. PS
    Per la quarantre – anche tu sei andata pesante di insulti. Chi di codice civile perisce di codice civile perisce!!! 

  16. Lory 33/34
    leggi prima di commentare:
    1. sulle quarantenni senza figli non ho scritto una virgola di quanto dici tu.
    2. il codice, per citarlo, va conosciuto: in Italia costituisce reato un insulto gratuito con fine denigratorio. Se non sai cosa significano gratuito e denigratorio vai a vedere sul vocabolario.
    I commenti di tagliatrentotto sono pieni di questo tipo di ingiuria, senza motivo, gratuita, con fini unicamente insultanti verso persone che non conosce.
    Nella mia risposta, sicuramente tirata a causa degli argomenti a cui rispondevo, non ci sono insulti gratuiti e denigratori. Ci sono aggettivi conformi e sostanziali non riferiti alla persona ma ai concetti esposti, funzionali e consequenziali alla discussione in corso.
    Se il reato di ingiuria fosse come lo fanno capire le tue parole non sarebbe possibile nessun tipo di discussione.

    Infine non accetto nessun consiglio, non richiesto, di qualsivoglia terapia e tienti per te eventuali considerazioni sui miei commenti in questo blog, a me non interessano.
    Commentare negativamente i commenti in un blog non proprio è una delle maggiori e diffuse cafonate che si possono fare nella rete. Ti faccio notare che "cafonata" è riferito all'azione che hai commesso e non a te come persona, ti venisse il dubbio, non ho detto "sei una cafona", ma che hai commesso una cafonata. Spero capisca la differenza.

    laquarantatre

  17. x nonsolobabbo e signora:

    ma sei tu che mi fai commuovere. Certo che puoi stampare il mio commento, per altro più tirato di come mi piace scrivere, ma certi comportamenti e certi giudizi sui genitori in genere, sulle madri in particolare, mi fanno perdere la calma.
    Sodidarietà a te e alla tua famiglia, e stringiamoci tra noi famiglie perchè là fuori il mondo è sempre più ostile con chi ha scelto la grande ma faticosa avventura della educazione e della crescita dei figli.

    laquarantatre

  18. a titolo informativo:

    Marie Curie aveva due figlie.

    consiglio a tutti di leggere la sua biografia, è stata una donna straordinaria.

    Fran

    ps Elasti, sei un genio 🙂

  19. Fran, magari dico una fesseria ma credo che Lory avesse fatto appunto due esempi, uno di una donna che non ne ha avuti e il contrario.
    Almeno io il suo commento per la parte in cui nomina Rita Levi Montalcini e Marie Curie lo ho letto in questo modo.

  20. Sì appunto, Fran, il senso era quello. Ci sono donne con figli che non si occupano solo di pappe – come erroneamente sostiene taglia 38 proponendo addirittura una classifica di donne di seria a (senza figli) votate alla carriera e alla scienza; e ci sono donne senza figli che, indipendemente dall'età, si dedicano a cose importanti per la collettività senza essere delle disperate invidiose rispetto a chi ha deciso diversamente. Ho volutamente citato due personaggi noti ma credo che, nel nostro piccolo, ciascuna di noi (con o senza figli) possa dare il suo contributo al mondo in cui vive. Non tutte le mamme parlano solo di pappe a tempo pieno e non tutte le senza figli hanno come unico scopo di trascinarsi da un letto a un altro. 
    Lory

  21. "Sento che voglio dare tanto amore, solo, ho dei modi maldestri e rovinosi di dimostrarlo, e finisco invece per affondare male la forchetta, procurando grandi ferite."

    Cara (ex?) bulimica Taglia38, ho riportato questo passo della tua lettera alla madre dal tuo blog, anche se probabilmente così facendo ti farò molto incazzare… Sono quasi sicura che tu sia l'anonima childfree scrittrice che ha scritto qui qualche settimana fa. Non so se volevi provocare uno schiaffo o un abbraccio, ma hai mai pensato di spedire quella lettera?

  22. Quanto astio … e quanto: noi i bravi, voi i cattivi … brutta, brutta discussione da entrambe le parti della "barricata".
    Dany

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