elastigirl, sempre dotata del suo meraviglioso part time verticale al 50%, stamane è rientrata in redazione, dopo il trasloco degli uffici, avvenuto cinque settimane or sono, e dopo un'assenza durata circa sette settimane.
circondata da colleghi perfettamente inseriti e integrati nel nuovo ambiente lavorativo, lei, disorientata e disadattata:
1. ha chiesto a un passante, scambiato per un collega del customer support, dove fosse la porta di ingresso
2. si è aggirata tra tavoli e computer con aria noncurante per una buona mezz'ora, con la scusa dei saluti, alla ricerca del suo nuovo posto
3. ha scoperto che il suo computer ha subito ingenti danni durante il trasloco ("anche al mio gatto era successo lo stesso", le ha detto il collega del technical support)
4. nell'attesa del ripristino degli strumenti di lavoro, ha cercato spasmodicamente l'agendina con le password e ha trovato in uno scatolone un quaderno con gli appunti di un'assemblea dell'abi, associazione bancaria italiana, risalente al secolo scorso. la commozione ha stemperato il panico da perdita delle password
5. per evitare di dare nell'occhio con domande che richiamassero l'attenzione sulla lunghezza dell'elasti-assenza ("dove avete messo la cancelleria?" "dov'è il bagno?"), ha frugato in un cassetto pieno di carta igienica alla ricerca di una penna e un bloc notes e ha trattenuto la pipì per circa cinque ore
6. ha potuto apprezzare, dopo anni di divisione rigida tra maschi e femmine, il brivido di un bagno unisex, come se già non bastasse la condivisione forzata casalinga
7. ha pranzato con la collega C in un fichissimo caffè letterario-teatrale, dove i buoni pasto mensili durano tre o quattro giorni al massimo, ma quando non ci si vede da troppo tempo e bisogna condividere i segreti dell'estate, si può anche fare finta di essere vere signore.
Uaohhh!!
Il bagno unisex, come in Ally Mc Beal!
/Fefo
http://congedoparentale.blogspot.com/
1) Bagno unisex, emozione provata nella notte dei tempi, quando lavoravo a Pavia
2) nemmeno due settimane di ferie sono sufficienti a mantenere intatto il proprio posto di lavoro
3) è già un miracolo avere rintracciato il verbale dell'assemblea ABI risalente alla preistoria, volevi anche l'agendina delle password? Probabilmente lo Hobbit di mezzo la sta trasformando in cibo per qualche geco salentino…Ricordati che io ho ritrovato il tacco della mia scarpa dopo 3 mesi dalla sua perdita.
4) anche dalle parti dove lavoro io il blocchetto mensile dei buoni pasto dura circa una settimana e mezza, se non utilizzato con oculatezza.
5) ci spii come hai fatto a ottenere 7 settimane di filato di assenza? Si sa mai serva anche a noi
Roberta
Ma allora sei in centro! Ora andro’ tutti i gg al caffe’ letterario teatrale a dilapidare tutti i ticket risparmiati con anni di schisciette pur di vedere la mia eroina!
Iugi
Ma come hai fatto ad avere 7 settimane di ferie??!!!
Anita
Come dicevo, a millantare familiarità ci vuole una vescica di ferro!
Ciao Elasti ben tornata. Anche io tornerò lunedì in ufficio dopo 7 settimane di ferie consecutive e non ho nemmeno il part time.. verticale o orizzontale che sia..
Lokki
Mai trattenere la pipì, MAI. è il primo consiglio di prevenzione dell'incontinenza. Scusa la seriosità, ma io per esempio non lo sapevo. Per il resto un felice ritorno alla nostra vita normale di mamme-di-corsa.
anche per me bagno unisex, ma i colleghi fanno centro!
fingersi vere signore ogni tanto è fondamentale.
noi a scuola abbiamo un solo bagno per il personale e quindi è unisex…..ma è tutto rosa……..
angi
Mah, io a fingere di essere una vera signora ho rinuciato da tempo. a causa di restrizioni e aumento dei figli con i nostri amici ormai parliamo di "decrescita felice" invece che di vera e propria crisi economica: case che erano perfette e pure un po' larghe in due sono diventate ambiente claustofobico in 4 o 5, macchine stipate con portabgagli ovunuque e stipendi che non aumentno affatto. E oi c'è chi dice: ma i figli più crescono e più costano! eppure possibilità di espansione non se ne vedono.
Ormai meglio illudersi di partecipare alla decrescita felice con pizza fatta in casa (rigorosamente con il lievito madre) rimpiangendo però la buonissima pizzera sotto casa col lievito che veniva chissà da dove dove eri servito e riverito, ma in 4 ormai proibitiva!
buon rientro!
A.
Ma almeno una bella pisciatona nel bagno del fichissimo caffè letterario-teatrale te la sei fatta ??
Mimì-plin-plinnnnn
sette dico sette 7 7 7 7 7 7 settimane?????????? e che tipo di contratto permette una cosa del genere?
Non è che per casso elasti può ancora utilizzare la maternità facoltativa, fino ai 3 anni dello hobbit piccolo? Che se non sbaglio ti decurta lo stipendio ma ti regala tempo per la famiglia…
Scusate, sulle 7 settimane…
Sono quasi certa che Elasti abbia semplicemente usato la maternità facoltativa, fino ai 3 anni del bambino.
In generale però, per chi chiede chi può fare una cosa simile, vorrei ricordare che gli insegnanti ne fanno anche 9 di settimane di ferie di fila. Giusto perché ieri una mia amica insegnante mi ha detto "Beh, però o luglio o agosto dobbiamo lasciarlo a disposizione nel caso ci chiamino" "E tu quel mese dove lo hai passato" "Ero in Sicilia dai miei, ma metti che mi chiamavano…". Partita il 3 luglio, tornata il 25 agosto… contate voi le settimane…
Scusate, non c'entra col topic, ma quando la gente non si accorge delle proprie fortune mi vengono i nervi.
@15: Sì, peccato che un insegnante non guadagni come un gionralista finanziario!!!
Nessuna polemica verso Elasti, ma verso chi spara sempre a zero sugli insegnanti!
Sissi (che insegnante non è)
Non conosco il tipo di contratto di Elasti, ma esistono forme di part-time verticale (chiamato impropriamente "part-time scolastico") che prevedono un orario praticamente pieno per buona parte dell'anno, e poi diverse settimane a casa.
Di solito sono le madri a usufruirne: durante l'anno scolastico lavorano a orario pieno, ma possono rimanere a casa nei mesi estivi quandi i figli sono in vacanza.
Buon rientro Elasti.
Sappi che anche se te l'ho già detto qui e là, ti ammiro per come riesci a gestire la tua vita professionale e privata. Riesci a far tutto e bene. Per me sei un mito.
Chicca
Elasti in America lavorava…
gli insegnanti guadagnano una miseria, non possono azzardarsi nemmeno più a rimproverare un alunno pena la denuncia, in molti casi suppliscono al ruolo dei genitori. se non avessero due mesi di vacanza andrebbero fuori testa.
e c'è chi ha il coraggio di parlare di fortune. ma per favore.
Tra un po' traslochiamo anche noi!
Bagno rigorosamente unisex, come ora, in più ci faremo direttamente carico di tutte le fasi del trasferimento (impacchettamento e spacchettamento, smontaggio e rimontaggio mobili, forse anche il tinteggio preventivo…)… in una minuscola e sgarruppata coop. sociale bisogna essere versatili: un po' educatori, un po' manager, imbianchini e facchini se occorre!
Lab
Il bagno unisex mi fa sempre venire in mente Ally McBeal!
http://www.youtube.com/watch?v=pQN1COeI75E
E qualcuno si chiede ancora perchè le donne non finiscono nei CdA.
Adele
Amara riflessione sulle mie ferie (Elasti ovviamente non è invidia nei tuoi confronti, sei un mito e ti leggo sempre!!!! ) Siccome sono l'unica donna in uno studio di uomini senza figli e devo continuamente dimostrare il mio valore, ho scelto di fare solo tre settimane di ferie, mentre i maschietti ne hanno fatte da 4 a 5 (magari senza muoversi di casa perchè il loro stipendio è nettamente inferiore al mio). A marzo perderò anche la maternità facoltativa della mia secondogenita, senza averla mai sfruttata!
Clara da Belluno
solidarietà per la sindrome da ripresa! da noi il bagno è da sempre unisex, il bello però è che è tenuto chiuso a chiave per cui se dentro c'è un collega, o te la tieni o fai un raid in quello degli studenti facendo finta di nulla
ma guardate che elasti in verità non lavora, lo fa solo perchè fa bello riuscire a dire di avere 3 hobbit, una casa, un marito, un blog ed anche un lavoro. Avete mai letto post relativi al denaro o meglio alla carenza di denaro? Avrà il marito che guadagna quanto 10 dei vostri ma la famiglia rimane tutta rigorosamente comunista.
magari di questi tempi lasciasse libero il posto a chi veramente ne ha bisogno.
Dai diciamolo è carino leggere questo blog un momento di svago ma è pur sempre una favoletta confezionata e ricamata, la realtà delle altre famiglie è ben diversa…
Per commento 26: Elasti mi sta davvero simpatica, ma ti do' veramente ragione… di questi tempi poi…
@ 26
Questa cosa delle persone di sinistra che dovrebbero vivere con le pezze al qlo, è una delle migliori invenzioni propagandistiche della destra.
per # 28
ma altrimenti cosa vuol dire essere di sinistra? Voi potete essere ricchi e gli altri però devono condividere le loro di ricchezze!
veramente spiegami cosa vuol dire essere di sinistra??
Ma con la possibilità di lavorare a distanza non essere in ufficio non vuol dire fare necessariamente ferie… si può lavorare a distanza…
Io ho fatto un mese a casa ma di ferie vere 10 gionri e sono parasubordinata
🙂
Serena
@ : ma per favore lo dico io! Certo che gli insegnanti guadagnano una miseria, ma anche gli altri, anche le commesse, gli operai, i ragioniseri, le cameriere, i cuochi… e non lavorano part time (part time sì, e non venitemi a dire che correggono compiti o hanno riunioni, la maggior parter se ne frega) e non hanno 9 settimane di ferie.
Devono riprendersi? Perché gli altri no? E no, non devono rimproverare gli alunni, devono istruirli, o cambino lavoro.
E chiariamo: io nnon ce l'ho con gli insegnanti, ma con chi nega l'evidenza.
Per il fatto che Elasti lavorasse dall'America: lo dite perché scriveva su D? A parte che poteva aver preparato tutto prima, poi non è lavorare, dai, è una parentesi tra le ferie
@ 29
essere di sinistra per me vuol dire essere favorevole alla cosiddetta "redistribuzione della ricchezza", cioè per esempio che i ricchi devono essere tassati in proporzione, e favorevole a strutture che garantiscano a tutti di avere lo stesso punto di partenza: sanità garantita per tutti, istruzione di base garantita per tutti. di solito chi è di destra è più reticente su questo punto ma ovviamente dipende dai paesi.
per esempio Obama ripete da mesi che bisogna alzare le tasse sui redditi più alti "to spread wealth" e i repubblicani lo osteggiano accusandolo di essere un socialista, e tassano soprattutto il ceto medio.
mi scuso se ho semplificato troppo, vado a svegliare la Stellina che dorme da tre ore
@26 Un bel commento (anonimo, ovvio) un po' invidioso e perfido ci mancava proprio. Torniamo al concetto di moglie a casa se lo stipendio lo porta già il marito? Fantastico passo avanti. Spero di aver capito male.
Quanta invidia…
Peccato per chi ne soffre…
ok, lei ha un lavoro e un marito che lavora, in più scrive per una rivista e su un blog che gli fa guadagnare qualche soldino in più, ma dite la verità:chi di voi la condanna? e poi si sa, per quanto si guadagni, sono sempre appena sufficenti per noi, guardate quel parlamentare che si è auto diminuito lo stipendio di 500 e poi di altri 1000 euro, in fondo quasi faceva fatica a tirare avanti con i 8-9000 che gli restavano!non credo nell'deologia della politica, sono sofismi che hanno fatto il loro tempo quando è stata creata, oramai destra o sinistra guadagnano o rubano o intrigano tutti allo stesso modo, puntando il dito sempre dall'altra parte.
quanto agli insegnanti, mia madre, precaria a 60 anni è partita dalla puglia con il marito invalido in auto perchè a scuola richiedevano la sua firma a belluno per una riunione in periodo di reperibilità, ed è andata in pensione con 800 mila lire all'anno,
part-time?ho lavorato tre anni in part-time, ma in realtà erano le otto ore di negozio più le pulizie e chiusura, più due ore e mezza di andata e altrettante al ritorno, con tre mezzi diversi(auto, autobus e treno).ovvio che se mi trovavano lì i controlli dovevo dire di essere nel pomeriggio o nel mattino alternato perchè avevo bisogno del giorno libero per l'università, che in realtà frequentavo tra mezzogiorno e le quattro, e poi riaprivo il negozio mentre la titolare dormiva perchè aveva fatto tardi al casinò….
lavoro?magari se ne trovasse, scriverei, disegnerei, laverei, accompagnerei e tutto quello che potrei fare per guadagnare qualcosa in più dei 1000 al mese che prende il mio compagno per 12 ore al giorno di consegne con il furgone, ma invece che lamentarmi mi accorgo che vivo e mangio meglio di altri, e nonostante il mutuo e le spese e le rate ce la faccio, quindi se ne guadagnassi di più probabilmente avrei un'altra spesa che me lo farebbe bastare a malapena, in fondo se avessi soldi mi prenderei una macchina, e allora non basterebbero, e allora ce ne vorrebbero di più, e allora perchè non una macchina nuova?e allora ce ne vorrebbero di più, e visto che ci sono perchè non una piccola vacanza?tutti ce la meritiamo ma poi i soldi sono appena sufficenti e allora ancora un pò, e visto che abbiamo fatto trenta facciamo trentuno, ecc.ecc.
scusate lo sfogo, ho divagato come una pazza ma oggi è stata una brutta giornata e non ho un blog, in fondo ho scritto cose tristi e un blog così non avrebbe molto seguito….non siete tenute a leggermi, in fondo, e non è piacevole vedere tante cose tristi ma conosciute scritte.perchè molte si sono riconosciute, no?
e allora lasciate stare elasti, può essere vera o falsa, ma almeno è piacevole e mi dà leggerezza, e la leggo con lo stesso spirito con cui leggo i romanzi o i telefilm, perchè nella vita reale passo vivo e conosco già tutte le cose tristi, e nel mio tempo libero non ne voglio vedere,o almeno vederle come si diceva una volta"attraverso lenti rosa" almeno mezz'ora al giorno, voi no?
ps, noto solo ora una vaga somiglianza stilistica di elasti con Jane Kerr, "per piacere non mangiate le margherite".
sofia
Ciao a tutti, cambio drasticamente argomento rispetto ai commenti precedenti, ma volevo solo dire GRAZIE ad Elasti per la leggerezza con cui riesce a trattare argomenti e situazioni di cui spesso non riusciamo a vedere il lato comico o tenero, prese come siamo da tutto.
Grazie perché l’appuntamento quotidiano con il blog è il mio momento di svago, quello che mi aiuta a vedere il comico e leggero anche nella mia vita.
Rosa Maria
più o meno è quello che è successo a me al rientro dalla maternità!
erano "solo" 5 mesi che mancavo, ma la mio rientro mi sono ritrovata a dover condividere la scrivania con la mia sostituta!
la prima che arrivava in ufficio prendeva possesso del posto e del pc!
Mi è caduto lo sguardo su un commento in cui si dice che gli insegnanti non fanno niente. Eh no! Troppo facile fare di tutta l'erba un fascio!!! In tutti gli ambienti ci sono i lavativi che si imboscano e non rendono.
Io insegno perché ho scelto di insegnare, mi sono pagata corsi abilitanti su materia e su sostegno e corsi di perfezionamento che mi hanno privata della vita privata e sociale, ho rinunciato alla maternità: o investivo nel lavoro o nella vita privata e ho fatto la mia scelta. Lavoro spessissimo anche il sabato e la domenica e sovente sino a mezzanotte per adattare i materiali con le TIC, preparare verifiche su misura, correggere e soprattutto valutare. Con santa pazienza da parte di mio marito.
Certo! C'è anche chi tutto questo non lo fa. Ma c'è anche chi fa molto di più del dovuto. Uso il mio pc, la mia carta, la mia stampante, il mio inchiostro e i miei libri pagati con i soldi del mio stipendio. Sono fortunata perché a 42 anni sono stata assunta a tempo indeterminato nella mia provincia, ma ho amiche che si sono spostate di 1000 Km per lavorare con figli al seguito e lavorano con scrupolo. E smettiamola di dire che gli statali non fanno niente! Di solito sono coloro che non lavorano a dirlo.
Ma poi perché molti si sentono in dovere di denigrare gli insegnanti proprio come se facessero questo mestiere senza qualifiche? Ma perché non denigrate alla stessa maniera il medico che pagate anche 400€ a visita e non vi azzecca la diagnosi o l'impiegato di banca che guadagna molto di più di un impiegato statale? Forse perché avete avuto brutto esperienze scolastiche? Ma chi non le ha avute? Dopotutto la scuola è scuola di vita e nella vita si incontra di tutto.
Gli insegnanti non devono rimproverare i ragazzi??? NO avete ragione! Spesso sono certi genitori smidollati che andrebbero non rimproverati, bensì (come sostiene una mia preparatissima collega con 35 anni di esperienza) TASSATI, perché i ragazzini non hanno colpa se nessuno gli insegna le buone maniere. Volete una generazione di figli iperprotetti che prenderanno facciate a tutto spiano? Voilà!
Scusate lo sfogo!
Rispondo di rado, ma questa volta (I should) dovevo rispondere :-
@ elastigirl: ti leggo perché sei ironica e divertente. Nella vita un po' di ironia è utile per il benessere psico-fisico dell'individuo 🙂
Barbara
dunque io ne farò 8 di settimane.
non sono insegnante e neanche giornalista.
non guadagno una fortuna, ho un marito, un lavoro, un blog, 2 pupi e tanta voglia di un terzo e sono fondamentalmente di sinistra.
mettetemi alla gogna!
Bagno unisex? come nello studio di Ally McBeal! Attenta elasti che presto sentirai aleggiare la presenza di Barry White….. ^__^
Non parlate di lavori che non conoscete…ognuno fa quel che pu’ per ggalleggiare in questo mare!!!! Elasti ci riesce anche perche’ e’lieve nel raccontare …ma mica sono solo fiori!!!!! Roby
volevo allacciarmi al commento ''di questi tempi poi'' e prendere spunto sulla crisi economica dato che si parla di questo…..
si spende molto e tanto, perchè in fondo si fanno anche tante cose…è vero con l'euro tutto è raddoppiato, la vita quiindi costa molto di piu', ma perchè io attorno a me vedo tanta gente che spende e spande con i macchinoni, vestiti super bene, ristoranti sempre pieni, ragazzine tutte in tiro, insomma vivo in un paese sulla costa abbruzzese, una regione che sta benino ma non è ricchissima, ma sono circondata di gente che sta bene. si è vero ci sara' pure il mutuo da pagare, ma coppie che lavorano , grazie anche all'aiuto dei nonni che tengono i bambini, tutto sommato stanno bene non gli manca niente. è vero il lavoro non c'è, magari pero' non c'è un buonlavoro pulito e non molto faticoso, ma chi ha voglia di lavorare il lavoro si trova..almeno dalle mie parti…che ne pensate???
un super bacio:-****
Sharon&G
Secondo me Elasti è vera, se non parla di soldi lo fa per educazione, un pudore antico che andrebbe rivalutato.
Per Chiara da Belluno 24: SBAGLI! Tu stai sbagliando tutto cara collega commentatrice. Pensi forse che la tua rinuncia alla settimana di ferie o alla maternità facoltativa sarà in futuro valutata come merito dal tuo datore di lavoro?
NO. Non lo sarà. Per quelle tue rinuncie sarai considerata una che è facile sfruttare.
Basta con questi complessi di inferiorità per cui rinunciamo a nostri sacrosanti diritti per dimostrare qualcosa agli altri.
Hai diritto a quella maternità facoltativa: prenditela prima che scada! Tua figlia ne ha bisogno e non verrai trattata peggio quando tornerai.
Cosidera che le madri, cmq si comportino, rinunciatarie o meno, sono DI FATTO trattate peggio. E allora usa i tuoi diritti per il bene dei tuoi bambini.
Scusa il tono arrabbiato,
con amicizia
laquarantatre
Laquaratatre
ciao. condivido il tuo commento e mi piace aggiungere che i cosiddetti "diritti delle madri lavoratrici" sono in realtà studiati e concessi ai bambini.
Noi esercitiamo questi diritti ma i destinatari, i proprietari, sono i nostri figli.
Ritengo che sia quindi un nostro preciso dovere di genitori utilizzare quanto ci è concesso per il loro benessere, il loro necessario accudimento e via dicendo.
Mi piacerebbe che cambiasse anche il lessico e che si parlasse di diritti "a tutela dell'infanzia", e non "a tutela delle donne/madri". Perchè così il capo, datore di lavoro o collega che storce il naso quando ci assentiamo per esercitare tali diritti sa cha sta storcendo il naso ad una creatura innocente ed indifesa e che nega un sacrosanto diritto a dei bambini.
magari vediamo strorcersi qualche naso in meno!
ciao a tutte
Isa (giasel)
Brutta cosa l'invidia….
gentile elasti,
sono andata in libreria, voglio diventare un libro e non sapendo ancora se sono incinta ho pensato di cercare qualcosa che mi desse qualche idea su cosa aspettarmi….
beh direi che comprare nonsolodue sia stato azzeccatissimo! (sono mezza inglese non so come si scrive ;o) insomma ora non solo mi sento pronta per essere mamma perché descrivi quanto sia bello, ma mi sento anche normale perché sicuramente avrò una vita caotica, perché gestisco una scuola privata di lingue e perché ho deciso che non me ne frega niente se produrrò meno soldi al mondo, ma lavorerò part-time! hehe che liberazione!
sei divertente, mi piaci
baci da una quasi-forse-chissa se lo sono già mamma in attesa! ;o)
haha ho scritto voglio diventare un libro! intendevo che volevo comprare un libro! stupid me!
Mi sento una merda. In questo periodo schifoso per molti dal punto di vista lavorativo, io che un piccolo lavoro ce l’Ho (cocopro part-time vero a 850 euro al mese, con due figli come hobbit e marito che ovviamente guadagna quasi 3 volte quello che guadagno io) mi sento frustrata e inadeguata. Non sento di crescere professionalmente, anche se faccio un lavoro che sulla carta è bellissimo e a causa dei bambini tutte le scelte che mi portano via troppo da casa non me la sento di farle e quindi mi sento in trappola… aiuto scusate Lo sfogo ma forse non sono l’unica…
http://www.youtube.com/watch?v=FCzAKlX0prI
http://www.youtube.com/watch?v=pQN1COeI75E&feature=related
adesso la versione vera