ci sono serate in cui i signori della casa di fronte guardano la partita dentro un televisore immenso e urlano come pazzi. urla il padre, urla la madre e urla pure il bambino. esultano, imprecano, partecipano. chissà che faccia hanno, poi. elastigirl non è ancora riuscita a individuarli, o forse preferisce non riconoscerli.
ci sono serate in cui il signore della casa di sotto canta. l'opera. quando si era presentato all'elasti-famiglia, cinque anni fa, aveva detto: "noi amiamo l'opera e la ascoltiamo parecchio. spero questo non vi rechi mai disturbo". adesso quel signore, pare, ha perso la memoria e le parole. però l'opera no. continua ad ascoltarla e a cantarla. e quando canta ha una voce forte e felice.
ci sono serate in cui un'amica ti racconta via sms una storia dolorosa e incredibile. te la racconta con sofferenza e amarezza perché ancora si capacita che tutto questo sia successo a lei. e nemmeno tu ti capaciti perché le storie delle amiche sono un po' la tua storia e i loro incubi sono un po' anche i tuoi. "pare che sia un caso classico. succede a molte, esattamente come è successo a me", spiega. e questa informazione forse è la peggiore di tutte
ci sono serate in cui loro dormono di là, esausti. e ripensi alla scena isterica che hai fatto stamane di fronte al lancio di cereali a colazione. ripensi alle grida e alla strega che le lanciava, che poi eri tu, nei panni della madre instabile. ti chiedi se quelli che adesso stanno gridano, se il signore che ora sta cantando, se quel cane che passa abbaiando, stamane hanno sentito il mostro che si nasconde qui dentro e hanno pensato "poveri bambini, per due cereali…".
ci sono serate così, in cui i contorni si confondono un po'.
ps di servizio che non c'entra:
sabato sera elastigirl sarà alla festa del racconto di carpi, per la precisione qui, se per caso qualcuno fosse nei dintorni.
ieri sera non urlavo… ma mi sono rivolta a lui con un tono precisamente modulato dall'intento di sopraffarlo (senza urlare però, brava eh…sto ca..!)
non mi sono piaciuta neanche un po', mi sono vista con i suoi occhi, cattiva"… e ho lasciato perdere dicendogli "non ti parlo perchè mi vuoi fare perdere la pazienza e mi tratti male finchè sto cercando di prendermi cura di te (ci stavamo preparando per le nanne: bagnetto ecc) e allora vuol dire che non mi vuoi bene come dici". lui mi guardava con fare interlocutorio, alle sue domande rispondevo a monosillabi sussurrati per non dare adito ad altro. chissà cosa avrà capito…
poi è passata, siamo passati dal lettone, coccole ai piedini finchè papà gli leggeva la storiella e amen.
nonostante la stanchezza sto cercando di ridurre i caffè, se posso uno solo al giorno (sono in piedi dalle 5 della mattina) e "mi sembra" di essere più controllata.
non mi piaccio quando urlo o gli tiro uno scapaccione. mi vedo con i suoi occhi e non è un bello spettacolo.
non mi piace nemmeno quando come ieri, pur non urlandolo nè punendolo, però ho cercato di sopraffarlo in ragione della mia posizione di genitore.
non mi piaccio quando lo "ricatto" perchè mi rendo conto che sempre più, col passare del tempo, ora che ha 4 anni e mezzo non è più un buono strumento educativo e devo trovare altri sistemi, altri dialoghi, altri medi.
vorrei essere autorevole e credibile ma non autoritaria.
mi assillano le classiche frasi da pedagogista "i bimbi urlano perchè questo è l'esempio che vedono in casa" e, analogamente "i bambini sono prepotenti e aggressivi perchè questo è l'esempio che vedono in casa" e via dicenzo.
per fortuna in casa vedono anche (soprattutto) altro. spero.
brave tutte, brave tutte…..
ps
"mamma non ti arrabbiare che ti viene il mal di testa" "mamma se fai così mi fai dispiacere al cuore" "lo so perchè il papà usa quei toni con te: perchè lui è il grande e tu sei la piccola" "ma cosa vuoi che sia, poi ti passa!"
(estratti di frasi celebri del mio piccolo grande uomo)
@ Soleenuvole: grazie.
stessi pensieri si. anch'io a volte non vorrei incrociare un vicino di casa, oppure mi vergogno perchè ho urlato troppo e non vorrei mai farlo. ma come si fa ad impedirci di fare scenate ? Contare fino a 1000, far finta di niente, rispondere dopo un pò… a volte mi faccio fagocitare e mi sento soltanto una strega, ecco l'ho detto.
Grazie!
Le lacrime generate dall’emozione e dalla piena condivisione di questo post sotterrano i sensi di colpa….
SVE
cara Elasti guarda quante "mamme sbrocco" ci sono in giro !!!
neolah
Elasti! Che meraviglia! Abito a Carpi e sabato ci saro' sicuramente!! Forza e coraggio…sei bravissima e in gambissima! paola
mi spiace di non vivere a milano.
ciao
ma che strega e madre instabile!
peggio è far finta di niente, lasciarli fare come vogliono, non dare "paletti".
tranquilla, loro sanno quando esagerano, c'è bisogno di qualcuno che li aiuti a contenersi.
maestra
stamattina per convincere mio figlio treenne che sta cominciando la materna e non ne ha nessuna voglia (dopo molte moine, dolcezze ecc ecc) gli ho detto che se non si sbrigava a vestirsi il sindaco Pisapia avrebbe mandato i vigili a casa nostra perchè lui vuole che tutti i bambini vadano a scuola. Ha funzionato. Sono psicopatica?! Ilaria
a me la pazienza è stata donata in versione tascabile, dura meno della batteria dell'iphone, e ogni giorno prometto a me stessa che da domani sarò più buona, ma come succede con le diete sgarro sempre e dico sempre domani.
servirebbe a tutte una pozione magica che neutralizzi la strega che è in noi se poi tale pozione fa pure dimagrire….
noelya
http://www.noelya.splinder.com
Beh, ragazze, direi che siamo tante, e in buona compagnia!!!
Benvenute a tutte nel club delle streghe (io poi, col mio nome di battesimo, lo sono "ad honorem")… ma quando si tratta di mettere paletti, solo chi non ha figli non capisce che a volte può capitare di esagerare.
E comunque sia, i fanciulli lo capiscono che a volte la strega-mamma non è "la mamma", quella vera, ma è solo una parte della mamma… e soprattutto sanno benissimo che a volte, quando la combinano proprio mastodontica, la mamma "ha ragione" a trasformarsi temporaneamente in strega. In ogni caso, la mia politica è, quando mi capita di essere un po' troppo esagerata, o quando mi accorgo di avere effettivamente sbagliato, e di ammetterlo e di chiedere scusa. Non c'è niente di male nell'ammettere di avere sbagliato, e fa capire che li consideri persone, e persone che oltre ad amare infinitamente, rispetti!
Baci a tutte, forza e coraggio!!!
Floralye
Le mamme perfette sono alieni pericolosissimi.
Per crescere un bambino sano e felice ci vogliono una mamma ed un papà "abbastanza" buoni.
Parola chiave "abbastanza". Che sta per il necessario, forse un gocciolino in più.
Dai di fuori una sera? Perdonati e magari la sera dopo prenditi una valeriana e coccolali.
Concordo poi con Soleenuvole 41, sulla necessità di scusarsi se si sente di aver davvero ecceduto. Ai bambini fa bene perchè se è vero che è necessario dargli dei paletti è anche vero che loro captano con le loro antennine sensibili se la tua reazione è fuori misura. E questo li turba molto, non tanto per l'urlo in sè, ma per il fatto che percepiscono che la mamma, la loro colonna, sta sbroccando di brutto.
Confermo cmq che quando crescono si urla di meno. Resistete.
solidarietà e cappuccini al cacao a tutte
laquarantatre
PS: posso fare outing e confessarvi il lato sadico di mio marito ed me?
Anni fa abitavamo in una casa con condominio dirimpetto molto vicino, con grandi finestre sul cortile.
Di fronte a noi c'era una coppia senza figli che ad un certo punto cominciò ad entrare in crisi. Ogni sera erano litigi e lanci di piatti. Urla a volume da stadio.
Bene. A noi davano fastidio? Nooooo. C'eravamo appassionati. La sera, invece che un film mettevamo le sedie della cucina verso la finestra, a luci spente, e con corn o patatine ci … ehm…. godevamo lo spettacolo. Divertentissimo. Facevamo anche scommesse sugli argomenti che avrebbero utilizzato nelle liti e su quanto avrebbero resistito.
Fino all'inevitabile divorzio, con fuoriuscita di lui da casa, che ci privò del nostro cinema domestico.
laquarantatre
laquarantatre: la confessione è fantastica. grazie
ma che ti importa di quello che pensano persone a te sconosciute. L'ultio dei problemi
I.
@laquarantatre mi hai fatto morir dal ridere!
IO HO 3 FIGLI MASCHI…DI 12 ANNI …IN PIENO SCOMBUSSOLAMENTO ORMONALE PREADOLESCENZA…
DI 6 …LOGORROICO,CAPRICCIOSO…E CHE VUOLE SEMPRE AVERLA VINTA LUI…
E DI 9 MESI…CHE E' UN AMORE MA CHE GIUSTAMENTE HA BISOGNO DI MOLTE ATTENZIONI…..
UN MARITO CHE E' SPESSIMO ALL'ESTERO PER LAVORO….E CI SONO GIORNI IN CUI MI CHIEDO COME HO FATTO AD " ABRUTIRMI" COSI'….URLO URLO..E MI SEMBRO UNA PAZZA…E DICO SEMPRE LE STESSE COSE…E LORO RIFANNO SEMPRE LE STESSE COSE CHE MI FANNO ARRABBIARE….
PERO' LI AMO…E COME TANTE MAMME MI RIPROMETTO DI NON URLARE…MA DI PARLARE LORO SERENAMENTE….NON SEMPRE CI RIESCO,VEDI LA STANCHEZZA ..I PROBLEMI….MA SEMPRE PIU' SPESSO SI…..CERCO DI PARLARE IN MODO TRANQUILLO…..
NON SIAMO SOLE…NO….
SABRINA
grazie!!! è bello non sentirsi sole … non che questo aiuti a cancellare i sensi di colpa ma almeno capisco di non essere l'unica e di non essere un mostro. io ho tre bimbi tata di 6 anni che ha iniziato da tre settimane la 1° elementare, tato di 4 e 1/2 che si sente abbandonato dalla sorella che l'ha lasciato solo a scuola e che non vuole fare judo con lui (per cui ogni occasione è buona per picchiarla e farle capire che lui è arrabbiato) e la cucciola di casa che ha 16 mesi e una gran voglia di comandare. domenica ho dato il meglio di me: dopo averli portati in fiera a giocare siamo rientrati a casa (dove stiamo facendo dei lavori per cui è tutto un gran caos) e loro hanno cominciato a litigare tra loro e fare disordine. dopo aver urlato per bene ho detto loro di lasciarmi stare sola di fare quello che volevano ma ch enon volevo vederli perchè non ce la facevo …. il risultato è stato che sono diventati tutti gentili e si sono messi a fare ordine e lavare i pavimenti (meglio sorvolare sul come) ed io mi sono sentita più mostro del solito.
spero passi con il tempo
grazie a tutte
Lorenza
nooooooo 58 noooooooooooo
c'è modo e modo di fara la mamma
e in questo caso il discorso del MAL COMUNE MEZZO GAUDIO può valere per noi mamme MA NON VALE PER I NOSTRI FIGLI…
il mio più grande è come Closethedoor, se esagero lo ritrovo terrorizzato fuori di sè
CI SONO DANNI CHE DIPENDONO DA NOI CHE NON SI AGGIUSTERANNO MAI PIU' SE NON SAPPIAMO CORREGGERCI IN TEMPO
ripeto LEGGETE JASPER JULL- altro che buccia di banana
la 24
..e ci sono pomeriggi in cui per fortuna arriva il momento in cui ti possiamo leggere e scoprire quanto siano consolatori i tuoi post!
dopo una bella dormita mi accorgo che ieri ero proprio angosciate…
per farvi ridere: in casa dei miei una sera a cena: io 14 enne e mia sorella 7enne e i miei genitori.
mamma lancia per terra 4 piatti appena raccolti, mio padre la guarda e.. prende la bottiglia di vino e la lancia sul muro.
io e mia sorella… per prima cosa ci siamo sposate per evitare di incappare nella bottiglia di vino, poi… silenzio per un giorno. Ma la cena dopo abbiamo sparecchiato e tolto il vino dalla tavola per evitare il doppio!!
La macchia sul muro è rimasta per qualche anno, come monito ai posteri e ora ci ridiamo a crepapelle.
forse… e dico forse, i bambini vedono tutto con occhi diversi e io ricordo ancora oggi che la mia sensazione non fu di paura, ma di una mamma e un papà normali che stavano litigando come io litigavo con mia sorella volendole un bene dell'anima.
si, oggi che mi hanno fissato un colloquio sono serena e penso che i miei figli sono molto più intelligenti di me, e che le patone prese erano per evitare un pericolo peggiore (tipo corsa in mezzo alla strada) ma mai per sclero.
e che semplicemente non sono una mamma perfetta, per fortuna…. e che Dio me ne scampi dall'esserlo!
Baci a tutte, grazie Elasti per il post sulla nonna, ma volevo dirti che oggi sono quasi felice. che sia il venerdì con il ritorno del beneamato?
Chiara
Io quando urlo ai miei due nani perdo il lume della ragione e nel frattempo penso alla tata Lucia che scuote la testa e pensa: "Non si fa, non si fa!"
Ogni mamma è un po' fata e un po' strega.
I due minuti di slero ci stanno, specie con tre bambini.
L'importante è essere presenti a se stessa e consapevoli delle parole che si usano. A farmi rabbrividire non sono mai le urla di una mamma che sgrida il figlio – chi ha bambini lo sa, anche il più buono a volte ti fa uscire di testa, sono bambini, non angeli – ma il linguaggio inappropriato che utilizzano per farlo, arrivando persino all'insulto, al turpiloquio… Questo è inaccettabile quanto il maltrattamento fisico.
Sensi di colpa? Solo quel tanto che basta a stimolarci a diventare mamme migliori e consapevoli. Mi pare che te la stai cavando alla grande.
#16
mandagli Cesar Millan, the dog whisperer!
chiara
elasti e tutte voi…dei 74 commenti sopra…
che consolazione che mi date!
si dice mal comune mezzo gaudio.
io a volte mi ritrovo ad urlare con i miei 2 sotto ai 3 anni
ma poi subito dopo mi vergogno
per me
per loro
e per i vicini che sentono le urla.
ma a volte te le tirano proprio fuori….
e noi stanche, stressate, sfinite finiamo nelle loro trappole
di figli furbetti che sanno quando e come provocarti!
ciao elasti.
anche io tre figli
anche io strega
anche io la notte a pensare alla vergogna nei confronti dei vicini.
ma oggi questa strega si sente meno sola
grazie
un abbraccio
Che bello questo post… me l'ero perso per qualche giorno… quanto e' vero e doloroso…
La mamma delle Fantastiche 4
Cosa posso dire: mi sono commossa.
Ho un figlio che domani compie 5 anni. Ne ho uno solo, eppure faccio fatica. E mi dico: "non sei capace tu". Lavoro a tempo pieno. Di part-time proprio non si può discutere, non solo perchè i miei "titolari" da quel lato non ci sentono, ma anche perchè proprio non potrei permettermelo. Ci sono i nonni per fortuna. E io mi sento in colpa. Mi sento in colpa verso mio figlio perchè quando lo vedo sono stanca e di cattivo umore, verso i nonni perchè so che è faticoso tenere un bambino, verso i miei colleghi perchè dopo una certa ora mollo tutto e loro fanno straordinario a oltranza, verso il mio compagno perchè non trova mai una casa in ordine e una cena come si deve. E pensare che vorrei un altro figlio.
E' stato bello comunque leggere le parole di tutte voi.
Elasti ti leggo tutti i sabati, l'ultima tua pagina sui buoni propositi è appesa in cucina.
E' pazzesco…riesci a mettere in parole quello che quasi tutte noi mamme a volte proviamo (almeno io!!!). Solitamento quando leggo il tuo blog mi faccio due risate, questa volta una lacrimuccia… non ti conosco di persona ma ti voglio un po' di bene
ciao
sissi67