Nonsolomamma

10 perché

1. perché ai semafori ci si sorride, del sorriso beffardo e un po’ protervo di chi improvvisamente e finalmente si sente un po’ a casa sua
2. perché c’è più silenzio
3. perché ogni tanto hai l’horror vacui ed è bellissimo
4. perché questa città sembrava avere perso ogni speranza
5. perché camminare aiuta a pensare
6. perché usare i mezzi pubblici è un’esperienza antropologicamente impagabile, soprattutto per chi non lo ha mai fatto prima
7. perché si rischia un po’ meno di spiattellarsi al suolo e farsi arrotare in bicicletta o in motorino
8. perché le città sono fatte anche per respirarci dentro
9. perché ogni tanto vinciamo pure noi che non vinciamo quasi mai
10. perché altrove tutti quelli che l’hanno provata hanno imparato ad apprezzarla e adesso non tornerebbero indietro per nessun motivo. tutti, perfino quelli che si comprano il suv e dentro il suv si credono fichissimi.

per tutto questo e per molto altro a elastigirl l’area C a milano piace parecchio, ancora di più di quanto avesse immaginato.

81 pensieri riguardo “10 perché

    1. è il provvedimento del comune di milano che chiude il centro al traffico e impone a chiunque voglia entrarci in macchina il pagamento di 5 euro. si chiama anche congestion charge, una tassa sul traffico. è in vigore da lunedì scorso e gli effetti sono grandiosi: in centro sembra che sia domenica per la quantità di auto che circolano.

      1. claudia, bene. ma coprono l’intera città di rete wireless pubblica??
        il wifi, i cellulari, è certo che sono dannosi. non solo per le piante, animali, anche per noi, soprattutto per i bambini:
        – consiglio europa, risoluzione 1815, del 27 maggio 2011;
        – IARC, 31 maggio 2011
        – parlamento europeo, risoluzione 2009
        – e poi in rete tanti altri documenti
        – esempio: http://www.magdahavas.com/2011/12/05/wi-fi-in-schools-is-safe-true-or-false/
        insomma pisapia, come tanti altri, da un lato, sembrano facciano del bene.. aumenteranno i tumori e le leucemie. in italia tumori infantili crescono a 2% annuo, oltre la media europea.
        il wireless è comodo, ma la salute prima di tutto.
        che i nostri sindaci facciano il loro dovere: RIDUCANO l’inquinamento elettromagnetico (che sta crescendo in maniera esponenziale), e NON contribuiscano ad aumentare i cem..
        ..altro che bene della collettività sennò

  1. Sapevo che avresti saputo rendere al meglio il cambiamento che é avvenuto in questi giorni a Milano. Il tuo parere, nella moltitudine di quelli espressi in questi giorni su radio e televisioni, è quello che più aspettavo, memore del fatto che andavi al lavoro in bici già da tempo: è l’opinione di una persona vera XD

  2. Per questi ed altri motivi noi abbiamo deciso di rottamare la nostra macchina..Ususfruiremo del car-sharing, dei mezzi pubblici, delle nostre biciclette e sì, ogni tanto, della macchina dei nonni..e stiamo molto meglio. saluti da Roma…

    1. Il car-sharing esiste, purtroppo in pochissimi municipi di Roma. Come esiste anche il bike-sharing. Il fatto è che un po’ per totale incapacità di fare le cose fatte bene, un po’ per l’inesorabile pigrizia dei molti, rimangono episodi di “avrei voluto ma non posso”. Chissà perchè alla fine non ce la facciamo mai. Un po’ di cose iniziate dalla giunta precedente sono state inabissate da quella attuale..ma c’è anche l’incapacità di gran parte di noi di fare quel piccolo sforzo in più. Ma tanto tra poco, volenti o nolenti, non dico la prima macchina..ma la seconda..la terza e pure la quarta…

  3. Questo post mi piace un sacco. Un parere da qualcuno che la città la vive davvero è decisamente interessante; e il riassunto in 10 punti molto incisivo. Mi piacciono soprattutto il punto 4 e il punto 6, sono pienamente d’accordo.

  4. Io sono combattuta, non riesco a maturare un’opinione. Sono di Torino e qui non si parla ancora di Area C. Ma pensando a Milano, da un lato mi sembra un’ottima iniziativa che permette di respirare – e non è una cosa così scontata! – ma dall’altra immagino il problema enorme che si porrebbe per la mia famiglia, che nell’area C ci abiterebbe! Probabilmente dovremmo uscire di casa alle 6 per portare le bambine a scuola e arrivare in tempo in ufficio. Ciò che meno mi convince è il fulcro del provvedimento: l’entrata a pagamento. In questo modo, immagino che ai proprietari dei SUV poco cambierà: come sempre, pagando si fa tutto!
    Per questi motivi non ho ancora capito se l’area C mi piaccia oppure no…

    1. giusto! ai proprietari dei suv 5 € gli fanno un baffo, anzi ora possono circolare più tranquillamente senza le orde di “poveracci” in giro.

      1. Lo confesso ho un suv, non di quelli esagerati tipo land rover, ma pur sempre un suv. E ne farei volentieri a meno, se mio marito non fosse fissato con la sicurezza e il bagagliaio grande…. Comunque, a me cinque euro al giorno peserebbero eccome, perchè non è detto che chi ha comprato una macchina con sacrificio sprizzi soldi dalle orecchie. Soprattutto se la macchina l’ha comprata prima della crisi….
        Da noi a Firenze il problema dei cinque euro non si pone. Il centro è chiuso, punto. Entrano solo i residenti, che ormai sono pochi perchè in centro ci sono solo uffici, negozi e alberghi. Gli altri con i mezzi pubblici o in bici, soprattutto da quando hanno pedonalizzato piazza del duomo e altre zone nevralgiche (lì non si arriva nemmeno con l’autobus). I fiorentini hanno bubato parecchio, ma poi si sono adattati. E devo dire che il duomo senza macchine è tutta un’altra cosa…

      2. Appena tornata da Firenze: bellissimo potersela godere a piedi e nel rumore naturale della città, senza il fracasso molesto delle auto. Una scoperta inaspettata.

    2. Firenze. Il problema di firenze sono i motorini. Sugli autobus, per la maggior parte solo anziani, studenti piccoli (quando cresci è d’obbligo il motorino) e stranieri. A firenze manca l’abitudine al mezzo pubblico. Purtroppo. Così l’inquinamento acustico e da gas rimane.

  5. SOTTOSCRIVO! Sottoscrivo e condivido e ci aggiungo i miei!
    1) perché il parco palestro sembra un bellissimo parco e non l’ultimo baluardo del verde in mezzo al caos
    2) perché in metro ci si sente un piccolo clan con i “nuovi” che si lamentano
    3) perché vivere a Milano senza paura di ammalarsi sarebbe quanto meno giusto
    4) perché il video che gira in rete Milano dreaming potrebbe essere più di un dream
    5) perché da romana vorrei non dover rimpiangere la tramontana tutti i giorni
    6) perché in Europa ci siamo anche noi non solo per le manovre
    7) perché se Londra piace a tutti forse potremmo ambire a piacere almeno a chi ci vive
    8) perché da figlia di olandese invidio le loro bici soprattutto quelle con porta bimbi
    9) perché se a chi si lamenta ricordi il nome delle malattie che si rischiano con questi livelli di inquinamento si azzittiscono
    10) perché forse così mia figlia può crescere in questa città senza che io mi senta in colpa per questo

  6. Io sono una delle poche che pur andando da sempre in giro in bici non ama questa Area C. Sono d’accordo col post N.6. Chi ha i soldi alla fine vince sempre e continua a fare come gli pare. E quelli che i soldi non ce l’hanno si respirano anche le polveri sottili di chi i soldi ce li ha. Il centro storico dovrebbe essere chiuso al traffico e basta. Senza se e senza ma, come direbbe qualcuno. Una grande isola pedonale accessibile solo ai mezzi pubblici e alle bici.

    1. e’ vero, non ci avevo pensato…
      facendolo a pagamento hanno solo creato una rogna per i poveracci (i riccastri manco si pigliano la briga di cercar come pagare: aspettano direttamente che arrivi la multa e sperano che non arivi…)
      se lo chiudessero e stop sarebbe meno discriminante

      io invece e’ un po’ che mi tormento: ma i bus ATM sono tutti ecologici? e soprattuto i taxi! (alcuni dei quali mi sembrano vecchiotti)

      perche’ altrimenti e’ solo un businness per i tassisti: io devo lasciar a casa l’auto, in casi di emergenza prendo il taxi e lui inquina al mio posto ed in piu’ si piglia i miei soldi

  7. E davvero piace tanto anche a me. Che abito sul “fossato medievale: un fiorino!” e che la uso tutti giorni per portare i figli a scuola oltre il fossato (che è a fine della strada) e poi basta.
    Mah, è una grossa tassa per i residenti. Confido nell’abbonamento. Ho anche fatto un pensierino sul cambio della scuola con un’altra senza attraversare il fossato, O lascerò l’auto nei pressi della scuola o si uscirà alle 7.30 in metro, gulp.
    Noi che nell’area c ci abitiamo con le ZTL e tutto in effetti l’auto la usiamo il meno possibile e con i mezzi nell’area c si arriva in ogni angolo. Ci sono mamme che non la usano nemmeno per fare la spesa e appendono un paio di borse al manubrio. Chi non ci abita imparerà a usare i mezzi che ora sono velocissimi e a non attraversare la città passando per il centro e le sue stradine, che è anche assurdo. Ed è un bellissimo silenzio.

    1. Sono figlia di una madre che non credeva nell’uso dell’auto: sono andata a scuola coi mezzi (metro della linea 1 pieno come scatola di sardine) da quando avevo 3 anni, e mi sono divertita un casino! Vedrai che anche i tuoi figli si adatteranno e sembrerà loro una bellissima avventura!

  8. A me l’area C non cambia la vita. Ho sempre preso i mezzi per andare al lavoro, la mia Pegeout 106 la usavo solo al sabato mattina, per andare da M. (dove abito) a C. al mercato con la mamma o a B. alla biblioteca. La mia cara macchinina, euro zero, già comprata di seconda mano con i proventi del mio lavoro quando ho potuto (non me l’ha comprata il paparino…), ed ora rigorosamente ferma dal primo gennaio, grazie al carissimo Governor of Lombardia…. perché la mia Pegeout 106, che non perde una goccia d’olio e che ogni volta che le faccio la revisione il meccanico resta male, sembra che per il fatto di essere una Euro zero inquini più di un Suv di ultimissima generazione…. ma chi ci crede? Società consumistica. Ma col cavolo che compro un’altra auto, mi darò al car sharing (incentivi x la rottamazione). Ma la mia automobilina mi resterà sempre nel cuore, la soddisfazione di comprare qualcosa con il proprio lavoro, quella sì me l’ha passata il mio paparino!!

  9. Sarà, ma l’altra mattina mentre mi dirigevo da Pagano a corso Italia … tra il freddo, il motorino che parte a spinta e la città vuota .. tra il santo Ambrogio e il santo Lorenzo mi è presa un po’ di tristezza. Mi sembrava di stare in una città di Sergio Leone: deserta a mezzodì, tutti in attesa di una resa dei conti .. Ho anche pensato che avessero deportato la metà dei Milanesi.. e la scritta AREA C per terra, con i vigili in agguato fa molto “privè” dell holliwood … ma che dico holliwood, di una nave da crociera.
    Nonostante le mie ritrosie, è un segno di civiltà e di “europeismo”! W il privè dei Milanesi 😉 con i suoi buttafuori in bianco e verde.

  10. a. perché per uscire da casa e portare a scuola i figli miei e di altre 5 famiglie con il pulmino dovremo pagare ogni anno 400 euro, senza esenzioni
    b. perché i mezzi sonoa ffollatissimi e non sono (ancora?) all’altezza di un provvedimento del genere
    c. perché, se l’avesse adottato la Moratti, questo provvedimento sarebbe stato fascista e liberticida
    d. perché sui Bastioni, adesso, c’è più traffico
    e. perché, paradossalmente, lo smog non è affatto diminuito
    f. perché la causa principale dello smog milanese non è, infatti, il trafficio, ma le caldaie e tutt’altro
    g. perché chi è prevenuto favorevolmente, adesso dice che l’aria di Milano sembra aria di alta montagna
    Ecco sette “perché” che rendono molto perplessi sull?Area C
    Giovanni

    1. giusto per statistica
      Condivido le perplessità. soprattutto per quanto riguarda i trasporti di persone e oggetti pesanti.
      L’inquinamento viene solo spostato, a grande vantaggio del turismo – questo è un bene che non si può misconoscere – ma a discapito della maggior parte dei frequentatori abituali del centro.
      Meglio qualche semaforo in meno…ma a Milano è possibile? Meglio fare severi controlli sul riscaldamento degli edifici, portare il teleriscaldamento in centro (quanti soldi da spendere!!! lo so che non ci sono), al limite spingere sulla distribuzione di gpl, metano, elettrico (che secondo me è una mezza bufala) .
      E poi uno dovrà tenersi l’auto e fare l’abbonamento ai mezzi, quindi la sua spesa annuale raddoppierà… Questo è ambientalismo vecchio.

      1. attenzione: auto e mezzi pubblici elettrici non significa meno inquinamento: significa inquinamento altrove!
        la corrente elettrica per farli funzionare deve essere pur prodotta, e viene prodotta altrove con le solite centrali elettriche (carbon, gasolio, idroelettrico, qualche eolico…)

  11. Condivido tutte le campagne di limitazione all’utilizzo dell’auto, ne vorrei di più anche qui a Torino, ma il fatto che chi ha i soldi possa continuare ad inquinare proprio non mi va giù: se una zona per vari motivi non è compatibile con il traffico automobilistico va semplicemente chiusa a tutte le auto, cercando il modo migliore di risolvere i problemi dei residenti.

  12. Cofleq è in piena fissa ecologica (mezzi pubblici, cibo bio…) da un bel po’ e gode a sentire queste parole.
    Il centro storico va chiuso al traffico. Ovunque. Anche nella triste città di fleq e cofleq!!!

  13. Sono favorevole a limitare od eliminare anche del tutto il traffico dalle città.

    Ciò che mi trova astiosamente contrario è che questo venga fatto con una tariffa che,se pagata, consente la circolazione.

    Mi sembra che tutti quanti (e non dovrebbe accadere dopo aver potuto assistere a cosa è capitato al trattamento pensionistico) stiano ignorando o sottovalutando la pericolosità di creare un precedente.

    Fatto salvo che crederò all’esistenza degli UFO quando atterreranno nel giardino di margherita hack…credo più agli UFO che all’esitenza di politici buoni che fanno le cose per il bene delle persone…

    …e vedo già il futuro di questa faccenda degli ingressi a pagamento:

    Fase 1:questa, la sperimentazione
    Fase 2:la clonazione del modello in altre grandi città
    Fase 3:la riproduzione su scala più piccola nelle provicie
    Fase 4:la sostituzione di un disordine di balzelli,biglietti,tagliandi e metodi di pagamento differenti con una tassa di circolazione sulle strade statali.

    Ne riparliamo tra 10 anni.

  14. condivido, il centro è sicuramente più vivibile ma nessuno/ nessuna vede quello che capita quotidianamente in metropolitana? avete provato a prendere la linea rossa la mattina alle 8? a bisceglie è già strapiena e ad ogni fermata il casino non fa che aumentare! non tutti possono/ vogliono andare in bici o in motorino. alessandra

  15. e mettiamoci pure la soddisfazione di passeggiare in via carducci/via magenta senza il rumore delle auto, l’odore dei gas di scarico e il solito imbecille che strombazza come fosse allo stadio se l’auto davanti aspetta 1 minuto in più a partire quando il semaforo diventa verde. e poter fare l’aereoplano in mezzo a via leopardi senza che i SUV ti stirino entrando nella minuscola strada a tutto gas.
    il tasto dolente è la massa di persone che ti trovi ad affrontare se per caso vuoi usare il sottopassaggio della metropolitana (a cadorna). mai visto così tante persone tutte estremamente arrabbiate di prima mattina tutte insieme…

  16. “perché usare i mezzi pubblici è un’esperienza antropologicamente impagabile, soprattutto per chi non lo ha mai fatto prima”

    Fantasticamente vero!

    (Bellissimo post)

    1. viaggio sui mezzi pubblici da 15 anni, negli ultimi 10 con un viaggio di 1h (se i treni sono puntuali) non prenderei mai e poi mai la macchina perchè vorrebbe dire arrivare si prima al lavoro ma anche partire da casa alle 6 e mettermi al volante non ancora proprio proprio sveglissima… ma da qui a considerere il viaggio “un’esperienza antropoligicamente impagabile” ce ne corre parecchio!
      suvvia! lo facciamo perchè dobbiamo farlo, per la nostra salute e per quella dei nostri figli… ma non ditemi che sia piacevole… 1/2 h di metrò ancora ancora ma la vita dei pendolari sui treni regionali ti garantisco non è proprio la cosa più rilassante del mondo (corri per prendere il treno, sperare ogni mattina/pomeriggio che il tuo treno non dico non sia in ritardo ma perlomeno non soppresso, carrozze fredde d’inverno e roventi d’estate, mai e dico mai un posto a sedere), non facciamo per forza pollyanna perchè se no i soliti “comodini” ci prendono per rinco… o invasati di sinistra e hanno, secondo loro, una buona scusa per continuare ad inquinarCI!!!
      mezzi for ever ma conosapevoli che sia un sacrificio!
      JJ

  17. ciao elasti,
    per la tosse hai mai provato l’argento proteinato? Io lo uso per i bambini nella soluzione 0,5% ma è utile anche per gli adulti nella soluzione 1 o 2% ?

    Un’altra domanda: visto che sei una ciclista convinta perchè non diventi sponsor di bimbimbici a Milano?

  18. Anche io sono rimasta molto perplessa a questa iniziativa, pur non vivendo a Milano. Se si deve chiudere al traffico si chiuda, ma senza balzelli medievali che lasciano in giro ad inquinare solo quelli che possono. E ricordiamoci che per un’area C che respira c’è una cintura intorno all’area C che si intasa.

  19. Beh, le novità a chi le deve “subire” fanno sempre un po’ paura.. o creano allarmismo e minacce di ritorsioni, come quando partì il divieto di fumo nei locali pubblici, e tutti i fumatori vennero colti da crisi depressive e/o omicide. E invece andò bene.
    Quel divieto mi diede una delle soddisfazioni della mia breve vita all’estero: quando se ne incominciò a parlare in Germania, e mi venne chiesto (con solita risatina alla tedesca): “e voi in Italia?” io risposi candida: “noi? no no, noi in Italia il divieto ce l’abbiamo già da 4 anni” 🙂
    Pensavo che qualcosa di simile (tanto rumore per un po’ e poi via tranquilli ad adattarsi alla nuova vita) sarebbe successa anche con l’area C a Milano: in fondo è un provvedimento per la salute di tutti!!

  20. Anch’io sono un’economista marxista (si, esistiamo!) e vivo a Londra da prima che la congestion charge entrasse in vigore…vorrei che la cc fosse aumentata fino al punto da veder sparire il traffico (come l’ex sindaco “red” Ken aveva promesso). Ho una macchina elettrica che uso quando serve. La ricarico di notte infilando la spina in una presa vicino alla porta di casa (un centesimo per miglio) oppure gratis in centro. E’ silenziosissima, niente co2, piccola, arancione e rosa (l’ho presa usata). Quelli nei SUV mi guardano con aria di sufficienza, ma la mia little car fa sorridere tutti i bimbi che la vedono e molti mi chiedono se esiste il modellino…Ulteriore piccolo motivo di soddisfazione: mia suocera la odia 🙂
    Bel post, elasti! dovrebbero metterlo sugli spazi pubblicitari dei sui mezzi pubblici

    1. niente co2 dalla macchina elettrica è una bufala! E per fare l’energia come hanno fatto?

      quando quel conto sarà pari a zero avrà senso stimolare ulteriormente l’auto elettrica.
      ciao
      Gurzolo

      1. vero! intendevo zero co2 dalla macchina…comunque ho un’elica sul tetto, qui di sole non si puo’ parlare:)

  21. Non sono favorevole all’Area C…Siamo alle solite. In città c’è comunque un gran caos, sui mezzi non ne parliamo.Le macchine in centro ci entrano, tanto c’è chi è disposto a pagare 5 euro! E non si è risolto nulla. Un provvedimento per nulla democratico!I residenti sono costretti a pagare per poter arrivare a casa, e poi vorrei ricordare che usare la macchina per alcuni è indispensabile!Non mi venga a dire Pisapia che l’ha fatto per diminuire l’inquinamento perchè non ci crede nessuno!
    E.

  22. Non sono di Milano e sinceramente non avevo mai sentito parlare di questa iniziativa… mi sembra una cosa buona, ma mi lascia molto perplessa il fatto che comunque permettano di circolare a chi paga. che senso ha?
    Comunque, anche io sono per l’utilizzo di mezzi pubblici, sempre e comunque! Capisco, tuttavia, che vivere senza auto non è per tutti, ma per tanti altri sì…e indubbiamente non si può negare che al mattino le persone sono incredibilmente odiose, ma basta fregarsene e farsi gli affari propri!
    w i mezzi pubblici!

  23. C’è un errore di fondo nel provvedimento, secondo me. O lo si fa per avere meno auto in centro o lo si fa per combattere l’inquinamento. Nel primo caso non capisco perchè possano passare le vetture ibride, GPL, elettriche et similia. Nel secondo non capisco perchè il centro sia chiuso alle Euro 5. Tutto qui.

  24. Come si può fare a eradicare dalla testa della gente la convizione che accompagnare i figli a scuola in macchina sia più importante che contribuire a migliorare la qualità dell’aria che i figli respirano?

  25. Sono stata a Milano per tutte le feste, e avevo parlato a lungo dell’area C con tutti gli amici del nord. Non vedo l’ora di tornare su per vederla di persona, ma tutti me ne stanno parlando come te!

    (e, almeno a mio avviso, e la pratico parecchio, credo che non ci sarà paragone con Firenze, dove il traffico è, ovunque, assai più incasinato che a Milano senza area C…)

    1. grazie! non sono riuscita a commentare da te purtroppo, non so perché ma mi chiude la pagina dei commenti prima che abbia finito di scrivere

  26. dipende dai mezzi….e dal tragitto.io sono vissuta per anni a chioggia, all’inizio potevo andare in centro in auto,in farmacia ‘sulle rive’, quella di turno, ora è chiuso e molti corrieri,quelli che consegnano sia le medicine che i generi per i vari negozi, non sempre hanno i permessi, visto che sono cooperative subappalto di ditte e non li ottengono..e portano centinaia di chili a mano avanti e indietro.a milano come fanno?so che a mestre devono entrare e scaricare prima delle dieci del mattino, e solo con mezzi a gas, se quel giorno il furgone non è disponibile….altri trasporti a mano per centinaia di metri di corsa, altrimenti le 90-98 consegne al giorno che devono fare per rientrare nell’appalto non riescono a farle. si capisce che il mio compagno è un corriere?ogni giorno sento questi problemi sul traffico dal punto di vista del normale utente, cioè io e voi, e del corriere che lavora anche 15 ore per strada e che se non consegna viene multato in trattenute sullo stipendio e licenziamento,( dato che i dipendenti delle cooperative non sono sottoposti alle regole dei contratti di lavoro correnti.) è quel traffico parallelo che se non ci si entra non si vede, quello della corsa contro il tempo.forse noi possiamo ovviare con i mezzi pubblici, ma i negozi hanno rifornimenti giornalieri, questa chiusura potrebbe far impazzire migliaia di lavoratori che quasi noi non notiamo, ma che ci sono e sono moltissimi.

  27. Naaaa…sono perplessa. Ben venga qualsiasi provvedimento atto a far diminuire le auto in circolazione e che incentivi e incoraggi l’uso dei mezzi pubblici. Ma a me questa dell’area C sembra solo una cosa a vantaggio di chi in area C vive e lavora e si sposta in questo ambito. Mi sembra un regalo per i soliti pochi fortunati.. Beati voi, il resto dei milanesi deve ancora soffocare nello smog, girare su mezzi a volte non adeguati, spendere 1,50 euro per un viaggio in tram (!!!!!!!!) ecc ecc ecc
    Comunque, ripeto, sono contenta per te:-)

  28. Anche io dico “mai più senza!!” con l’area c si sta molto meglio, e mi sento anche un po’ più europea! W area c… Quando la estendono ad altre zone?

  29. buona l’idea ma sono perplessa:
    la mia macchina in centro inquina, ma se pago 5 euro non inquina piu’. è una magia che non comprendo e che non mi aspettavo dai quelli che non vincono mai. o forse volevano prendere due piccioni con una fava: aumentare le entrate del comune e lasciare fuori dal centro quelli che non hanno 5 euro e fare entrare solo quelli che se ne fregano perchè ci hanno suv e soldi. ma da che parte sta quell’uomo lì?

  30. Ma lo sapete che quei cinque euro che vi riesce così difficile spendere saranno usati per costruire piste ciclabili? Entriamo in Europa, all’alba del 2012!

  31. …e perchè anche fuori da area C c’è meno traffico. E perchè ogni tanto bisogna avere coraggio per fare le cose. E la direzione è giusta. Area C ha meno di una settimana e già la amo.

  32. Il rom che ha assassinato l’agente della Polizia locale stirandolo sotto al suo suv guidato peraltro senza patente essendo – dice – minorenne, li avrà pagati i 5 euro?

  33. C’è da chiarire quale finalità abbia questo provvedimento:

    1. è una misura antismog?
    2. è una misura formativa socio culturale volta alla educazione del popolo?

    Non si possono sovrapporre i 2 piani e rispondere ai dubbi sulla reale efficacia anti-inquinamento di provvedimenti del genere, dimostrata molto scarsa da altri casi analoghi, sottolineando i vantaggi educativi.

    Il Comune deve spendere i nostri soldi per offrire servizi non per educarci ad alcunchè. Provvediamo da soli, in uno stato laico e libero, grazie.

    PS: se i dati numerici diranno, col tempo necessario, che l’area C non influenza lo stato dell’aria in città, l’area C sarà da sopprimere. Niente sprechi ideologici con i nostri soldi.

    1. Ecopass era una Pollution Charge, cioè una misura anti-smog.
      Area C è una Congestion Charge, cioè una misura anti-congestione. Il che significa che la riduzione dello smog e dell’inquinamento non è l’unica e ultima finalità. L’idea è di ridurre in generale il numero di auto che girano in città, partendo dal centro per arrivare, si spera, piano piano alle periferie. Questa fase è ancora sperimentale e ovviamente si tireranno le somme. Ma guardiamo in faccia la realtà. Le auto intralciano anche i mezzi di superficie. A Milano sentiamo in modo forte la mancanza della metropolitana nelle zone in cui non c’è perché i collegamenti di superficie non funzionano al meglio. E spesso non funzionano al meglio a causa di:
      – traffico (per esempio in via Ripamonti, dove non c’è lo spazio per una preferenziale, il tram è costretto a stare in coda con le automobili)
      – parcheggi selvaggi (spesso ho visto autobus bloccati in svolta per colpa di automobili parcheggiate in divieto che ostruivano il passaggio, così come tram che non potevano passare perché c’erano auto lasciate troppo vicine alle rotaie)

      Senza dubbio Milano ha bisogno di un rinforzo nel trasporto pubblico, ma la verità è che con meno traffico anche i mezzi attuali, così come sono, funzionerebbero meglio (e lo dico senza tema di smentita perché è da una vita che prendo i mezzi pubblici a Milano)

  34. Con l’area C Pisapia ha finalmente consentito a chi se lo può permettere di circolare indisturbato, senza più quei poveracci che prima intasavano il centro e riempivano tutti i parcheggi. Ora nell’area C può finalmente circolare solo chi non risente di questi due-trecento euro al mese da spendere per transitare dentro l’area. Ora l’area C è finalmente diventata un posto elitario, per pochi, per ricchi. I miei omaggi al sindaco.

    1. Perché, Ecopass non era forse elitario? Con la macchina Euro5 ultimo modello si entrava e, anzi, nemmeno si pagava. Pagavano solo i poveracci.

      E comunque io continuo a non capire tutta questa esigenza di entrare nel centro di Milano in auto. I parcheggi sono tutti o a pagamento o per residenti, ci sono tantissime ZTL (che erano già tali prima di Ecopass, vedi per esempio la zona di Santa Sofia), ci sono un sacco di sensi unici e di semafori. In condizioni normali, cioè senza Area C o Ecopass, girare per il centro in auto è un incubo già appena oltrepassata la circonvallazione esterna (dopo piazzale Loreto, per intenderci). A che pro? Che forse andare in Rinascente in metrò è da sfigati? Che i figli a scuola si devono per forza portare in macchina?
      Posso capire di più un idraulico che certamente non può portarsi attrezzature pesanti sui mezzi, o un elettricista, o un corriere (che potranno sempre ritoccare le tariffe, e se sono onesti, ritoccarle minimamente), ma l’impiegato che va in ufficio? A Milano l’auto NON E’ indispensabile.

  35. Per una volta faccio un commento serio più lungo di una riga 😉
    Immagino che l’iniziativa dell’area C sia ottima …ma c’è una cosa in particolare che non condivido affatto: il pagamento dei 5 euro!
    Mi spiego: se bisogna chiudere l’aera al traffico, la si chiude e basta, per tutti! …ma mettere una tariffa, non fa altro che fare la solita discriminazione che i “ricchi” possono fare quello che vogliono e gli altri no!
    Si possono magari trovare altre soluzioni per casi particolare senza dover ridurre sempre tutto ai soldi per rimpinguare le casse del comune!

    1. E’ esattamente quello che intenedevo io un commento più sopra: non vedo grandi differenze strategiche tra Moratti e Pisapia, chi ha i soldi circola dove e quando vuole, chi non li ha si attacca.

      1. chiedo scusa ragazzi/e …spesso purtroppo non ho tempo materiale di leggere tutti i commenti, per questo la maggior parte delle volte mi limito a un commento brevissimo
        😉

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