Aveva ricevuto una telefonata, si era agitata moltissimo, aveva chiamato a rapporto nonna J e, insieme a lei, aveva comprato, per l’occasione, un sobrio vestito blu e un paio di scarpe asimetriche con il mare e i pesci dentro. lo hobbit di mezzo le aveva detto che sì, essere invitati da quel giorgio napolitano non era male, ma lo spagnolo è molto più importante e famoso. dove lo spagnolo, nella cosmogonia hobbit, è barak obama.
poi più niente. nessun invito nella casella della posta tradizionale, nessun messaggio nella casella della posta elettronica, nessuna rassicurazione a zittire quel fastidioso tarlo che, con crescente insistenza, le istillava il dubbio che si fosse trattato di uno scherzo o, ancora peggio, di un parto della sua ottenebrata immaginazione.
fino a questo pomeriggio quando è squillato l’elasti-cellulare.
“pronto, buongiorno. la chiamo dal quirinale”
“buongiorno”
“qualche settimana fa l’abbiamo contattata per invitarla qui l’8 marzo. si ricorda?”
le pare che potrei dimenticare quella surreale telefonata? le pare che potrei dimenticare quello 0646eccetera che si è auto-marchiato a fuoco nella mia pur labile memoria? le pare?
“certo che mi ricordo. un invito al quirinale non è tra le cose che si dimenticano facilmente”
“mi fa piacere”
“…”
“la chiamo perché avremmo bisogno di un suo curriculum vitae”
“un curriculum vitae. certo, ovvio…”
“può mandarlo via mail all’indirizzo che le do ora?”
“sì, naturale. l’unico problema è che…”
“che?”
“che l’ultimo curriculum vitae serio che ho dovuto presentare risale a circa quindici anni fa. al momento ne ho uno aggiornato che è un po’ approssimativo e non è esattamente…”
“va benissimo quello che ha. tenga presente che non dobbiamo assumerla”
“già, non mi dovete assumere, dimenticavo”
“ha una penna per scrivere l’indirizzo?”
“non ne ho bisogno. mi dica pure”.
🙂
Wow, al Quirinale usano le mail!
basta sentirti inadeguata: sei adeguatissima, e anche di più!
“Non dobbiamo assumerla”, eh? Their loss…
non capisco cosa se ne facciano del curriculum…
son perplessa anch’io…
presumo per avere quel minimo di informazioni necessarie alla sua presentazione…
Grande elasti, rappresenti tutte noi! Non sarò mai invitata al quirinale, ma sono molto felice che ci vada tu.
Hai visto che ti han chiamata!!!
Evviva!!!
p.S: sarei molto curiosa di capire come sono fatte queste scarpe….con il mare dentro….
Guarda il post sull’acquisto del vesitito (mi pare fosse quello sullo spagnolo appunto) trovi il link
grazie!!!
🙂
Evvai!!! Grande Elasti il giorno X si avvicina!!! Ma come mai vogliono il cv??? Non ti assumono ma ti schedano…
dopo quanti nanosecondi hai dimenticato l’indirizzo?
ahahahahah
a me sarebbe successo senza dubbio!!!!
cri.
Siamo tutti con te Elasti… e io non vedo l’ora di sentire il racconto (ormai vicino) della giornata a Roma! 🙂
di solito lo dimentico nel bagno, sotto il letto, nelle tasche remote di giacconi dismessi, ma, se fossi in te, in questi giorni avrei vissuto con cellulare incapsulato sotto pelle come microchip vitale…
mi chiedo… e se uno queste telefonate se le perde? se lascia squillare a vuoto il quirinale?? cosa fanno… poi si ricordano di richiamare?? provano a un altro recapito o l’occasione è persa?
made in paranoya
Allora non te l’eri sognato! Che bello, così potrai andarci con le scarpe con il mare dentro!
Forse per farti entrare ti faranno la prova di steno e dattilo per vedere se sei una vera giornalista 🙂
Saluti dai 25 gradi di Buenos Aires
invidia! (per i 25 gradi… dovrei decidermi, quando qui è inverno, a far visita ai miei zii e cugini a Baires)
Fefo: occhio al rientro gelido! Noi dopo 9 giorni a caraibi x “spezzare l’inverno” (che fa pure scena) al rientro ci siamo ammalati in 7 su 8!!!!!!
Il quirinale usa i curricula x giocare a “indovina chi”. Anche Napo dovrà pur rilassarsi ogni tanto.
Quel Napolitano la sa lunga! Vedrai ti sorprenderà citando con una certa disinvoltura fatti della tua vita direttamente tratti dal curriculum…
E pensare che sulla tua vita ci stai scrivendo un blog e due libri, ma stiamo a vedere… ;D!
“non dobbiamo assumerla” … bè, ci rimettono loro.
Voglio poi un dettagliato racconto a voce.
guarda che qui non ci si accontenta di vaghi accenni a un “sobrio abito blu”. vogliamo una descrizione dettagliata di abito, trucco e parrucco!
SMAK!
e fotografia di Elasti alla partenza!!
Secondo me quelli che devono essere nervosi sono Napolitano e Obama…
😀
Congratulescion!!!!!
Ci sono i 3 hobbit nel curriculum? Almeno questo aggiornamento lo farei, sono un evento imprescindibile degli ultimi 15 anni. Io non mi ricordo minimamente la mia vita di “prima”. Quasi quasi vado a riesumare il curriculum….
Coraggio, Roma è bellissima a marzo!
Penso che verrò a fare la Ola all’ingresso (ma entri dall’ingresso principale?) chi si unisce a me? elastifan romane scrivete!
Laura
mmmhh, non mi tentare!
due ore di macchina non sono tante, il problema è improvvisare il contrattempo in ufficio… 😉
pur non essendo una “compagna” sono felice che questo Presidente si interessi alla vita vera delle famiglie italiane e sicuramente tu sei una egregia rappresentante della categoria delle mamme-che-lavorano.
non posso che fare il tifo per te! (come se ce ne fosse bisogno…)
vita vera delle famiglie italiane? rappresentante della categoria mamme-che-lavorano? a volte mi chiedo dove vivano certe commentatrici e a che livello sociale si trovino per ignorare in modo così totale (ai limiti dello smarrimento) la realtà delle mamme italiane che lavorano. A me piace Elasti, moltissimo, è una bella persona, pulita dentro, arguta e scrive benissimo. Mi rallegra la giornata poterla leggere e ho comprato i suoi libri. Ma per favore non è certo RAPPRESENTATIVA (pensiamo al part time -giornalista part time! un miraggio – e alla possibilità economica di mantenere tre figli, altro miraggio per i più, almeno a Milano). Ecco quello che manca a volte in qualche commento è il senso delle cose.
inoltre probabilmente questo Presidente – che fra parentesi non è più “compagno” da molto tempo, ha solo una vaga idea di chi sia elasti. Ho lavorato nello staff di un ente pubblico e l’organizzazione degli eventi e gli inviti erano affare delle segreterie e dei capi di gabinetto, il Presidente si limitava a dare un ok finale e a chiedere informazioni onde evitare delle gaffe.
A parte ciò sono molto, molto, molto d’accordo con laura. stima per elasti al 100% però – e senza farle i conti in tasca, per carità, ma deducendo dai racconti di cose, viaggi, etc – lei ha possibilità economiche diverse dalla normalità.
io di figli ne ho 4, insegnante con marito operaio. magari Elasti ha altre ‘possibilità’, ma avere più di due figli non è necessariamente un miraggio negato ai più…
E anch’io abito nei dintorni di Milano.
grazie Tobina d’aver saputo dire con toni pacati quel che avrei voluto dire io… mi sono astenuta perché ultimamente fatico a mantenere la calma davanti alle affermazioni idiote… problema mio
grazie a @ soleenuvole per aver dato – implicitamente – delle idiote a laura e a me.
@ tobina, laura intendeva dire che la realtà quotidiana di elasti – almeno quella che ci racconta qua – NON è la realtà delle donne italiane e quindi difficilmente può essere rappresentativa delle donne italiane.
solenuvole@ sicuramente sono un’idiota e faccio discorsi idioti, ma sono anche reduce da un’inchiesta sulle donne italiane che lavorano: ti posso assicurare che la donna italiana media non è Elasti. Questo ovviamente non vuol dire nulla: anch’io se fossi nello staff presidenziale chiamerei Elasti e non un’operaia della Brembo per l’8 marzo. Comunque anche se qualche volta si riuscisse a dire qualcosa di idiota (come abbiamo fatto io e Marina M) senza essere massacrati sarebbe un sollievo.
Tobina, magari tu sai fare la moltiplicazione dei pani e dei pesci (e dei libri di scuola e delle scarpe) ma quando i tuoi 4 figli saranno sparpagliati tra l’università e il liceo magari sarà più dura per voi (te lo dico con affetto). Per me lo è stato quando i miei figli erano tutti grandi ma non abbastanza grandi da essere autonomi. Comunque mi scuso se ho offeso qualcuno, non era nel mio intento. Grazie Elasti per l’ospitalità
complimenti sololeenuvole per la tua consueta apertura mentale e per lo spiccato senso critico.
elasti non si presenterà da te a cena se la difenderai per più di 10 volte sai?
ho 3 figli, io faccio l’impiegata e mio marito l’educatore.
e… SORPRESA SORPRESA… la nostra vita non è neanche lontanamente simile a quella di elasti:
-mio marito è a casa tutte le santissime sere
-i miei figli 2 femmine e un maschio non vivono citando star wars o il signore degli anelli o qualsiasi film cult degli ultimi 30 anni (nonostante il loro papà ne sia un fedelissimo fan)
-io abito ad un’ora e 10 dal lavoro che posso raggiungere solo col treno e non posso certo fare l’ecologista in bicicletta.
– le vacanze le facciamo in campeggio 2 settimane fra agosto e settembre ci togliamo le scarpe quando arriviamo e ce le rimettiamo alla partenza, non andiamo a correre con la vicina americana
– non mi sono mai dimenticata di pagare le rette del nido, non perchè non sia sbadata/disordinata… anzi, ma perchè le nostre spese giravano intorno a quei €450 ( e per 6 mesi persino €780) E NON POTEVAMO certo dimenticarci di quella spada di damocle.
facciamo un piccolo sodaggio fra le presenti: quante di voi hanno una vita più simile alla mia e quante ad elasti?!?!?!
ciò che elasti ha se l’è sudato e guadagnato, non lo metto certo in dubbio, così come tanta altra gente… non è questo che è messo in discussione.
in discussione c’è il grado di rappresentatività di elasti come stile di vita.
per il resto, ed è presumo il motivo principale per cui tante mamme di estrazione diversa sono qui, i bambini ci pongono davanti a problemi/scoperte/paure/gioie simili ed divertente/rincuorante/rilassante riscoprirsi “sulla stessa barca”!
rilassati soleenuvole, impara ad ascoltare, a non offendere e a non difendere per “contratto”, risulteresti molto più credibile e anche un cicinino più simpatica.
lara (che non è mammalara ma è solo uno strano, fortuito e piacevole caso di ominimia)
forse potremmo ragionare su cosa significa rappresentatitività: le “donne italiane” non sono una categoria omogenea: ci sono le casalinghe e le donne in carriera, le mamme e le single childfree, le disoccupate, le precarie e le oberate di lavoro… Ognuna ha la propria esperienza che non può ricalcare esattamente quella di una qualsiasi altra. Allora? rimaniamo tutte ancorate al nostro piccolo particolare, alle differenze che ci separano piuttosto che ai tratti che ci accomunano?
Il mio unico figlio é sufficiente a farmi rientrare nella categoria delle mamme? e le mie 30 ore settimanali di lavoro bastano a farmi considerare lavoratrice? il fatto che abbia avuto solo lavori a tempo indeterminato mi impedisce di capire il disagio di chi vive la precarietà?
Elasti forse (ma lo sappiamo veramente?) non ha esperienza diretta dei problemi che molte di noi vivono e quindi per alcune non può rappresentarci. Io penso, invece, che proprio grazie a questo spazio in cui dà voce ed ascolto alle esperienze di tutte noi, Elasti possa rappresentare molte altre storie oltre alla sua.
Io, almeno, mi sento rappresentata per cui, cara Elasti, ti delego formalmente a portare al Presidente Giorgio Napolitano anche il mio saluto e ringraziamento per quanto sta facendo per il nostro Paese…
A mio avviso leggere questo blog è come leggere un fumetto. Surreale, esilarante, divertente, ma non affatto specchio della realtà.
Ma, mi chiedo, quante lo leggerebbero se lo fosse? Per fortuna ci sono persone come lei, che ci fanno sorridere, anche della sua sconcertante ingenuità quando affronta un problema come “facciamo o no la settimana binaca?” o “che scarpe mi metto per andare dal presidente?”. Elasti è baciata dalla fortuna, ma non perchè sia privilegiata, perchè è inconsapevole, perchè è così com’è, è pura e generosa.
Ilaria
Beh, probabilmente il Presidente (o chi per lui) vorrà sapere sommariamente “chi fa cosa” quando incontra qualcuno, no ?
Già mi immagino la scena, in stile “Il diavolo veste Prada”: GN che va incontro agli ospiti e un segretario alle spalle che di nascosto gli sussurra: “Presidente, quella signora in tailleur è una scienziata nucleare, quella con il vestito blu e le scarpe asimmetriche con i pesci è una giornalista finanziaria/mammablogger” …”.
Fantastica !!!
Sarà un successo !!
al posto del curriculum manda i tuoi libri !! 😉
Ma come? Non capite? Non hanno mica tempo di indagare su Elasti e scoprire che cosa ha fatto! E allora glielo chiedono direttamente (oppure glielo chiedono e controllano se abbia raccontato la verità).
Se l’avessero voluta assumere, le avrebbero chiesto il casellario giudiziario, come minimo!
Meno male che l’acquisto delle scarpe con il mare dentro (ma fanno s-cic s-ciac quando cammini?) e il sobrio abito blu non sembrano essere incauti!
Roberta
Regola numero 1: avere sempre un curriculum aggiornato a portata di mano!!!
Una volta avevo contattato Claudio Lippi per un lavoro. Qualche giorno dopo il mio centralno mi passa una chiamata e il tipo dall’altra parte mi chiede “Parlo con la Dottoressa XY?” “Sì mi dica” E questo tipo prende a elencare tutti i punti del mio curriculum “E’ la Dottoressa XY che ha fatto questo, e quest’altro, e quest’altro ancora?”. Io basisco e penso che qualche collega mi stia facendo uno scherzo. Mi faccio coraggio e domando “Sì sono proprio io, ma lei come sa queste cose?”. Il Signor Lippi si fa una bella ristata e mi fa notare che il mio curriculum (non aggiornatissimo, sic!) è online (giusto, l’ho messo io in un paio di siti quando cercavo lavoro) e che gli è bastato digitare il mio nome su google, perché prima di richiamarmi voleva capire chi fossi 🙂
va bene che non sono esperto in materia e non vado a fare colazione tutti i giorni al quirinale… ma siceramente non ho capito perchè, invece di inviarti l’invito, ti chiedono il curriculum…?!
😉
ps: certo che essere assunti al quirinale… eheheh
:p
Hai visto che l’invito è arrivato? Te l’avevo detto!!
P.S.: effettivamente descrizione dettagliata del tuo look penso sia imprescindibile…
Floralye
io direi più un reportage fotografico, tipo sfilate milanesi degli ultimi giorni.
ah, magari eviterei foto tipo “ciao Gio’, è da tanto che volevo conoscertu, famose na foto insième” e due dita alzate in segno di vittoria.
meglio sorrisi a favore di fotografo durante la vigorosa (ma anche viva e vibrante) stretta di mano!
L’altro giorno Giorgio era in visita nella mia città e io ho portato le mie due belve a fargli vedere il Presidente della Repubblica; la belva piccola mi ha chiesto se era mio amico, dev’essere mania degli hobbit e il grande, 10 anni, non riusciva a capire come mai il Presidente della Repubblica debba avere la scorta ,conseiderato che, a una persona così importante nessuno dovrebbe fargli del male…
:-O
che tenero…
avrebbe pure ragione tuo figlio, avrebbe!!! :(((
dagli un bacio da parte mia: il suo commento mi e’ piaciuto tantissimo!
fossi in te aggiungerei anche che sai fare una focaccia…se ti chiedono anche le referenze dimmelo che ci penso io…insieme a qualche migliaia di altre amiche di cuore!!!
Dai dai qual è la mail?
8marzo@quirinale.it? eventi@quirinale.it?
🙂
Io vorrei taaaanto la foto della scarpe!
giorgio@napolitano.it : semplicissimo da memorizzare, è vero!
ahahah Elasti, sei schedata ma non assunta!! io suderei freddo dalla mattina alla sera fino al 10 marzo, per l’ansia..
Hmm…il tuo blog sbarella quando uno scrive una mail in commento…
Intendevo
8marzo AT quirinale PUNTO it
eventi AT quirinale PUNTO it
Questo è un commento antispam :_
-)
Gajarda elasti! vogliamo almeno 4 post in fila dell’otto marzo! vojamo almeno le foto delle scarpe:) Poi non so a me sembra comunque una cosa molto bellina da fare l’otto marzo, anche da parte del presidente Giorgio, anche se l’idea fosse dello scagnozzo de Giorgio. Sisi.
Fico!!!
Anche io verrò a fare il tifo all’ingresso! 🙂
Mi sembra una cosa alquanto curiosa questo incontro con GN.
Non vedo l’ora di leggere il tuo articolo.
Ti porterai appresso i 3 hobbit e ilmaritoincredibol?
questo post e’ proprio forte! Sembra abbia qualcosa di un po’ diverso dagli altri ma non saprei dire cosa. Mi hai lasciato con la suspans [:))))] per un bel po’. A un certo punto credevo svelassi che eri stata vittima di uno scherzo o che lo scherzo lo avessi fatto tu a noi. Poi ho pensato che la telefonata era per dire che c’era stato un caso di omonimia o un altro tipo di equivoco…
Ho incontrato il Presidente da ragazzina, quando era nell’ala “migliorista” del PCI, ti piacerà! A me non e’ mai andato giù politicamente, ma e’ una persona di vera classe (rispettosa in “entrambe le direzioni”), ad occhio direi anche più dello spagnolo 🙂
Dai elasti, niente ansia. Non e’ che prima di mandarti l’invito ufficiale vogliono verificare dal tuo curriculum…. Hihihi. Direi che quando ci posterai il resoconto della serata ( o magari potresti riesumare la chiavetta che hai usato quando sei andata in ospedale per i’hobbit piccolo e darci una ”diretta dal quirinale) ci fai un bel link con un defile’ tutto per noi e dettaglio sulle scarpe! Vai che sei tutte noi!
sono capitato qui per caso a rimbalzello da facebook, ti ho letta un po’ e mi piaci.
buona Roma e buon Presidente, Elasti.
un nonsolononno. 🙂
grazie 🙂
leggi può esserti utile per il tuo bambino. pensaci. pensiamoci.
http://polab.it/srl/2012/02/lettera-appello-dei-genitori-al-presidente-del-consiglio-contro-lelettrosmog/
Applicati una telecamerina nascosta fra i capelli e riprendi tutto. Poi pubblica. 🙂
non mi pare il caso…
Con questo quirinale c’hai rotto il cazzo, elasti.
eh già… tu invece con questo elegante commento (coraggiosamente anonimo) brilli davvero per simpatia
Ahahahah ! A me questo commento invece fa ridere!
Mi piace l’idea che ti abbiano scelto per andare al Quirinale. ma di GN mi sto proprio disamorando
Spero solo che la titolare del blog possa leggere l’indirizzo mail di chi, moooolto coraggiosamente, si nasconde dietro l’anonimato per inviare inutili, stupidi e volgari insulti! Nessuno ti obbliga a leggere il blog! Cancellati e non ci rompere più le scatole!
CristinaDiRoma
a proposito… sto cercando di cancellarmi e non riesco… vabbè chissenefrega
Mi assento un attimo, e quando torno.. Elastiwoooow!
Una tua affezioantissima lettrice, da qualche parte, sorride.
anch’io leggo di tanto in tanto questo blog, divertente, ma non affatto rappresentativo di nulla se non di elasti stessa. Lo leggo con piacere, ma non ci vedo ne la donna che deve dividersi tra carriera e figli (anzi, ha fatto dei figli la carriera), ne quella che ama il suo lavoro e vuole realizzare qualcosa, per cui i figli, per quanto amati, sono anche un problema; e non e’ nemmeno quella che lavora perché se no non si tira avanti, o che deve rinunciare a questo o quello per i figli. Onestamente trovo il blog divertente ma non sento nulla in comune con elasti; la cosa mi interessa fino a li, perché uno scrittore divertente rimane tale anche se non mi identifico con i suoi personaggi. Mi stupiscono più queste lettrici fan, che sembrano di vedere in elasti una sorta di personaggio mitico ed eroico. Boh. E’ solo un ottima scrittrice. E’ già abbastanza. Ma di che eroi avete bisgno, esattamente?
ma stai scherzando a scrivere queste cose?!?!?
adesso l’ira funesta di soleenuvole si scaglierà su di te come un fulmine inceneritore…
hai osato profanare la sacralità di elasti… ANATEMAAAAA!!!
lara
Pazza! Mi vai ad agitare cosí le galline nel pollaio? Ora vedrai che scompiglio!
già, prima delle oche del Campidoglio 🙂
ti metteranno al rogo! Anatema e bando dal sito. Io la penso come te e leggo il blog ogni volta viene aggiornato perchè mi rilassa e mi diverte. Ma la mia vita è altra, né credo che Elasti creda diversamente.
Lalla
Sono d’accordo con te, tempo fa, in un vecchissimo post nel quale si era scatenata la “rissa” tra opposte fazioni avevo precisato esattamente quello che dici tu: il fatto di apprezzare na scrittrice non significa (almeno per me) averne fatto il proprio idolo, o non sapere che la sua vita è molto diversa da quella di parecchie di noi…
Floralye
Ehm.. “una” scrittrice!
Floralye
nooo, dai, ‘na scrittrice (se accompagnato da ah bbbbeeeellaaaa!) era carino!
Effettivamente, in vista della “vacanza romana”… ce po’ sta’!!!
Floralye
Alla vetusta età di 63 anni, onestamente non posso identificarmi con nessuno: sto in pensione dal 2006 (quindi non ho più le problematiche della donna lavoratrice, ne per ciò che riguarda la famiglia, ne per la carriera), ho tre figli maschi ma superadulti: 46 – 44 – 42 anni e salvo il più grande non mi vivono in casa!
Non mi identifico e non vedo ne miti ne eroi! Mi diverto e a volte mi riporta indietro con la mente a quando avevo problemi analoghi (due milioni di anni fa)!
Elasti è simpatica, brava scrittora (come diceva di sè Brunella Gasperini) e ci rende partecipi della sua vita incasinata divertente e buffa.
Altro non chiedo ad un blog!
Vorrei solo non trovarci insulti e stupidere, ne pensare che ci spieghi la critica della ragion pura!
Abbracci strette a (quasi) tutte!
CristinaDiRoma
Cara Cristina,
perché ad ogni commento devi informarci della tua età?
xchè mi pesa molto e voglio dividere l’onere con gli altri! E poi, che te ne importa se dimentico di averlo gia detto e lo ridico? Sarà colpa dei 63?! (Oddio l’ho ridetto….. 😉
Sì, l’avevo immaginato… ma 63 non sono 123… :-))
Ma mo’ non si può più neanche dire l’età?!?
Ilaria
PS. Io ne ho 50. E quest’anno, per la prima volta, sono in leggera difficoltà a dire la mia età… forse dovremmo fare un blog per persone agé che hanno problemi col sentirsi tali. 😉
Oddio, come hai notato io lo dico, anche troppo! 😉
Solo che adesso cominciano a pesarmi un po’ e oltre tutto non mi pare di averli. Se nomino gli anni 90, mi sembrano ieri, e invece son passati più di 20 anni… Che casino…. Io ex sessantottina quando lo dico poi penso, ma sono 44 anni fa. aiutooooooooooo! Mi sono distratta un attimo e mi hanno fregato 40anni!!!!!!!!!!
Va be, come diciamo noi a Roma “tocca stacce!”
(Traduzione: Dobbiamo accettare che le cose stiano così e farcene una ragione!”
Abbracci stretti
CristinaDiRoma
🙂 🙂 🙂
Perchè dovremmo indentificarci con le ore lavorative, l’importo dello stipendio, il tempo libero o le ore passate con i figli quando leggiamo uno scrittore? A me capita di immedesimarmi nel Conte di Montecristo, per la sua vita da straniero nel mondo, con Marco Polo, per la sua curiosita’ e la sua delusione nel ritorno, con Hilary Swank in Million dollar babe perche’ pratico lo stesso sport, con Puffetta, per quel colore blu che la caratterizza al mattino. Percio’ mi immedesimo con facilita’ anche in Elasti a volte. Sono le affinita’ bellezza, che c’entra il contesto?
stesso sport… sarà bene non far incavolare te rots allora!!! 😉
io la penso un po’ come te: a momenti mi identifico anche con Candy Candy a volte! non per questo perdo il contatto con la realtà: so dove vivo io e so dove stanno gli altri. sarà che io “sei tutti noi!” non l’ho mai detto a nessuno (e d’altra parte noi chi? mica sono il Divino Otelma), ma sarà anche che ho sempre applicato la filosofia del vivi e lascia vivere. mah.
comunque TU hai il mio infinito rispetto (no, io sta storia del pugilato un po’ la piglio sul serio sai…)
buona giornata
perché “rappresentare” ha un significato ben preciso, che non ha niente a che vedere con i processi di immedesimazione. Una lettrice ha detto che Elasti è rappresentativa della donna italiana che lavora: da qui è nato un garbato dissenso e la conseguente consueta pioggia di insulti (addirittura qualcuno “non riusciva a mantenere la calma :-O )
Non penso che tu ti senta rappresentata dal Conte di Montecristo anche se puoi comprendere pienamente il suo stato d’animo: lo sto dicendo senza polemica (ti prego, non cerco la rissa), solo perché forse hai frainteso 🙂
Be’ un napolitano val bene una messa ( a disposizione?)
Oppure una messa (in piega?)
Floralye
Bello! E non dimenticare la paperella (viste le scarpe!) :))
Con leggerezza: l’idea che sia un lusso per una donna oggi poter non aggiornare il proprio curriculum per 15 anni…
S’è scoperto cos’è che dovevano farci col tuo curriculum? Non è che ti devono presentare a un certo ex-Presidente del Consiglio? -.-“
orrore… Nel caso più che le Campus col mare dentro sarebbero adatti un paio di anfibi della Dr Martins, quelli a punta rinforzata, ottimi per affibbiare un bel timbro sul… “mulo” del nanus arcorensis 😀
Martens, accidenti ai tastini piccoli
già che ci siamo correggiamo anche le CAMPER?
Brava Brix!!!
Floralye
l’errore delle Camper divetate Campus non è colpa delle mie dita ingarbugliate nella microtastiera, ma del dannato correttore automatico dell’ipod!
(a volte mando sms surreali, e me ne accorgo solo DOPO averli inviati, ça va sans dire)