“ehi, hobbit piccolo, non sei contento che è venuta a trovarci qui al mare annalisa portapazienza, la tua tata, il tuo amore, la tua passione, colei che chiamavi moglie e il cui nome era sempre preceduto dall’aggettivo possessivo ‘mia’?”
“no”
“ma come? è tutta l’estate che parli di lei! e ora che è qui per te metti il broncio?”
“sì”
“perché?”
“io ‘biato”
“e con chi sei arrabbiato?”
“…”
annalisa portapazienza è arrivata, con i capelli increspati dal mare e il tatuaggio come una girandola. è arrivata accompagnata da un amico, immediatamente sommerso da domande hobbit indiscrete e inopportune. lui, il piccolo non le è corso incontro, non l’ha abbracciata, non l’ha salutata, non si è sciolto nella sorpresa. l’ha guardata di traverso, nascosto tra le elasti-gambe, le ha lanciato sguardi torvi e rancorosi, si è girato dall’altra parte, come chi ha subito un’offesa smisurata e non perdonerà mai più.
ha resistito mezz’ora, altero e sussiegoso. irriconoscibile, mentre annalisa tentava invano, sempre più mesta e incredula, di sedurlo.
poi lui, al trentunesimo minuto, le ha preso la mano.
al quarantesimo, un po’ rigido, è salito sulle sue ginocchia.
al quarantasettesimo, con finta noncuranza, ha poggiato la testa sul suo petto.
al cinquantaduesimo le ha comunicato che le stelle no, non si possono mangiare: fanno venire il mal di pancia, anche se le tagli a pezzettini molto piccoli.
al sessantacinquesimo si è appartato solo con lei, in un angolo buio. pare si siano reciprocamente spiegati. forse si sono anche raccontati le rispettive vacanze e qualche segreto, ma non è dato sapere.
al novantottesimo minuto sono andati a fare una passeggiata in pineta e poi lungo il mare. mentre un inquietante sms annunciava a elastigirl “benvenuto in grecia”, mentre gli hobbit grande e medio cercavano i licantropi dentro la macchia mediterranea, mentre mister incredible, invasato come solo gli economisti marxisti pugliesi in puglia sanno essere, raccontava all’amico di annalisa della notte della taranta, del genio di goran bregovic e degli ultimi giorni trascorsi ad ascoltare il concerto più bello dell’universo a ciclo continuo su youtube, i due, per mano, guardavano la luna quasi piena e scoprivano che anche lei è capace di fare le ombre. le loro ombre li facevano ridere come pazzi o come ubriachi.
al centottantesimo minuto, lo hobbit piccolo ha accompagnato annalisa alla macchina e, mentre si allontava, ha fatto ciao con la mano e, con la voce cavernosa delle grandi occasioni, quando smette i panni dello hobbit piccolo e dice di chiamarsi ciccio-jimmy, le ha gridato: “stato bello, ‘nalisa! zao”.
Ma quanto è dolce!
Che spettacolo di bambino!
Un abbraccio fortissimo a tutti voi,
Sabri
questo è amore…
l’sms “benvenuto in Grecia”, spauracchio di tutti i salentini indigeni e immigrati 🙂 “e ora quanto pago se chiamo mamma?”
Attendevo questo racconto! Beh, è andata meglio del previsto 🙂
Che ometto! Delizioso! Io sono innamorata del’Hobbit piccolo
Meraviglia di bimbo e di post!!! Sbaglio o anche il grande era follemente innamorato della “sua” Valentina?
Penso che ogni uomo abbia abbia avuto una cotta per la propria baby sitter. La mia si chiamava Giorgia. Ne ho ritrovato la foto pochi giorni fa.
Refuso: “come soLo gli economisti … sanno essere”.
Mi chiedevo se anche l’hobbit medio avesse qualche preferenza tra baby sitter e tate varie. Poi mi sono ricordata che il suo cuore batte solo per il papà.
grazie! ho corretto
… Lo Hobbit Piccolo ci riserverà grandiose scoperte nei tempi a venire … :-)))
Curiosa questa baby-sitter: sa farsi desiderare con l’aria un po’ misteriosa che descrivi e l’hobbit piccolo se ne è accorto?!
Ma ve lo immaginate che turbinio di emozioni gli si deve essere scatenato nel cuore e nel cervello? Lei, la “sua” annalisa compare all’improvviso in un contesto totalmente inaspettato. e compare con “un altro uomo”. Povero tesoro, lo sgomento, l’imbarazzo (perché è strano ma i piccoli quando sono eccessivamente emozionati crollano nell’imbarazzo più profondo), il turbinio di “passione” che gli impediva perfino di correrle incontro e scatenarle addosso tutto l’affetto che si è tenuto dentro in questi due mesi. Ha impiegato solo tre quarti d’ora a sciogliersi 🙂 Quello che so sono detti là, in pineta, è il loro segreto. Meno male che non ha molestato fisicamente il “rivale”!!!
hahaahah vero anche questo!
Stato bello anche per noi, Elasti.
Dolce, ma non sei gelosa? Io morirei… o forse no… Devo ancora vederli “perdere la testa” per qualcuno fuori dalla famiglia, anzi devo ancora vederli “perdere la testa”! Avanno preso dal padre: testa sempre sulle spalle e “pochi baci che senno’ ti abitui”, mi dice quando chiedo coccole. Cattivo lui!
…anche io potrei impazzire di gelosia se mio figlio (2 anni e mezzo) facesse come l’hobbit piccolo con “un’altra”…
:-DDDD
Ecco, esatto, non avevo ancora letto prima di commentare la stessa cosa! 🙂
bellissimo!mi immagino le scene…!
anche io ho fatto la baby sitter per due volte ,il primo era un maschietto come il tuo,di due anni..
mi sedeva in braccio e diceva alla mamma ” ‘tefania é la mia molosa!!è solo mia” ..e mi imboccava di patatine Dixie
^_^ lo ricorderò sempre!
ora é alto 1,80 ..e ha 15 anni…..
come vola il tempo!
stefania, quello a cui facevo la babysitter io ora ha 20 anni, è alto 1.96 (!!) e gioca a pallavolo da professionista. (e, ai tempi, quando vedeva ballerine bellissime in tv diceva “maaamma c’è la dada Mochina in tiiivù” – io, mai stata magra abbastanza per fare la ballerina :D)
che tenero … di una dolcezza unica
Tenerissima la descrizione!
ooooh…. l’amore…..
che spettacolo!
Ma secondo voi per i maschi queste frasi, questi atteggiamenti, sono parte del corredo cromosomico? quello che determina il sesso, insomma il famigerato Y?
che amore 😀
no ma…benvenuti in grecia è un difetto di roaming che avviene in puglia? spaventoso!!!
Volevo dirtelo da anni: la scelta dei titoli è sempre il valore aggiunto dei tuoi post. Tutti i post, da quelli leggeri a quelli serissimi.
è un film. E’ la sceneggiatura di un film.
Irrealizzabile: dove lo trovi un bambino di 2 anni che a comando rivive quelle emozioni e ripete le espressioni dello HP?
Elasti: perché non ti procuri quelle telecamere da mettere sulla fronte che riprendono in continuazione? Poi te li tieni tu i filmati, certo. A patto di renderli pubblici tra 99 anni
anche mio figlio, innamorato perso dalla nascita della figlia della sua baby sitter, la prima volta che l’ha vista con il suo fidanzato non le ha rivolto la parola per qualche giorno e faceva finta di non sapere chi era quel ragazzo che accompagnava a casa la sua innamorata!
si è arrabbiato perché lei si è presentata con un altro uomo!! (lo fa anche il mio quando la sua tata arriva col fidanzato…)
che dolce!
…era geloso dell’amico??
Che tenerezza infinita…
beh, la bimba che bado io si è innamorata del MIO fidanzato….
allora nn è successo solo a me!
la mia baby assistita ha chiesto al mio fidanzato “ora giochiamo. io sono la bella addormentata e tu il principe, ma mi baci come se fossi Ilaria”….
qualche anno dopo ha portato le fedi al nostro matrimonio 🙂
…e poi i miei bimbi si sono innamorati a turno di lei ❤
la notte della taranta è stata indimenticabileStefania
E tu che sai vederlo e raccontarcelo così.
Certo, era geloso del fidanzato!
Però l’ha riconquistata!
mi hai appena ricordato del mio ciccio-jimmy (ormai più che adolescente) che mi faceva dichiarazioni d’amore e contemporaneamente minacciava di morte il mio attuale marito. Quanti ricordi e soprattutto… quanto possono essere forti i sentimenti di un bambino!
era geloso, per questo teneva il broncio! 🙂
e meno male che non ha addentato un polpaccio al rivale! 😀
che dolcissimo questo post..e quanto è vero..
Che delizia questo bambino, e che ragazza in gamba e preziosa dev’essere Annalisa per averlo conquistato così! 🙂
tenerooo ♥
Ciao Elasti! Davvero sei a Lecce domani?
Dolcissimamente dolce come solo un bambino sa essere.
…meravigliosa l’immagine delle ombre a chiaro di luna =)
Credo che il record di innamoramenti lo abbia raggiunto io, andando a fare ripetizioni al figlio di una cara amica: la sua cagnetta (convinta di essere una umana, evidentemente) decise che venivo per lei, non per le ripetizioni al ragazzo, tanto che si strusciava e mi offriva la sua intimità, come mi spiegarono divertitissimi… (io di animali non capisco nulla).
A settembre, lasciai un cuore infranto…
Anonimo SQ
… Ma TU non sei gelosa?!?
io mi sono disperata per 2 giorni perché Dede una volta mi ha urlato che preferiva il papà… figuriamoci un’altra donna!!! non posso pensarci
Penso di essermi innamorata dei tuoi hobbit 🙂
Goran Bregovic è in assoluto il Maestro!!!Massima comprensione per tuo marito.
Erica
noi adoriamo bregovich!!! a nostra figlia piace molto cantare.. polizia molto arrabbiata.. jo jo jo arabiata!!!
Che tesoro 🙂
Piccolo cucciolo…già geloso come solo un vero terrrone sa essere!
(Parola di terrona!)
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