“sai, mamma. inglese fa così: quando laiza palla o lezze liblo o suona mucana o balla o zoca con pensonazzi, tu dichi ‘uot?’ oppule ‘yes’. e così palli inglese, come laiza. capito?”, che poi significa: “sai mamma l’inglese è una lingua indoeuropea appartenente al ramo occidentale delle lingue germaniche, come olandese, tedesco, fiammingo e frisone, e funziona nel seguente modo: quando eliza, la ragazza americana alla pari che vive e lotta insieme a noi ormai da 12 giorni, parla, legge un libro, suona la musica con il suo ukulele, balla o gioca con me con i personaggi, che loro chiamano action figures, tu puoi rispondere, a scelta, ‘what?’ o ‘yes’ e vai tranquillo, facendo anche la tua porca figura. senza contare che parli come lei e una lingua comune è una buona base per un rapporto duraturo e di reciproca soddisfazione. hai capito?”, che significa che lo hobbit piccolo ed eliza stanno diventando amici.
WONDERFUL!! Bisognerebbe insegnare l’inglese così anche a scuola… e vai tranquillo!
Amici ossia flendz? 🙂
Certo che da mucana a ukulele altro che nuova lingua…
“Mucana” sarebbe “musica” 😀 anche Viola diceva ieri che voleva “mucana” dal telefonino della nonna!!!
Troppo forti!
E menomale!
approvo, e’ un modo efficace per risolvere la comunicazione in inglese…
e solo ora mi rendo conto quanto mi mancassero le tue traduzioni dall’hobbittese!!!
Beh, piu’ o meno come io all’inizio con i colleghi 😀
Nemo
Bravo Hobbit piccolo!!
Ahahahaahahah uot?
Stupendo, nn fa una grinza!
veriverigud mi pare 😉
Mi chiedo da un po’ se gli hobbit (almeno il grande e il medio) sanno dell’esistenza del tuo blog e se lo leggono.
Mi servirebbero lezioni d’inglese dal piccolo.
Onde evitare le figurine marroni (Cit. by Ceppa… della serie i blog che leggevo) che tu sai.
Buonanotte.
Chissa’ se lo hobbit sarebbe disposto a dare lezioni di inglese pure a me…a pagamento, of cors!;)
bella questa cosa..
con what e yes vai un po’ dappertutto…
bella l ‘idea del piccolo, mi piace molto!!
🙂
Mi hai fatto venire in mente il film ”senti chi parla” dove il bambino vede John Travolta guidare: ”faccio cosi, premo quello li’, giro di qua…ok, so guidare”
Completamente d’accordo con il piccolo hobbit.
Un giorno con. Figli a adolescenti potresti non stre bene eloro inveire contro dite che malgrado ilmluessere hi preparato la. Cenaa. Non ti auguro. Questa cos . Dove. È l errore. .?
Noemi è dimenticata: lo hobbit piccolo sta corteggiando Eliza.
Roberta
Se poi l’au pair madrelingua dovesse fallire, vale l’insegnamento di Fassbider ne “Il matrimonio di Eva Braun”: le lingue si imparano a letto.
Certo è un tantino presto per pensarci, ma tra una ventina d’anni tutti gli hobbit del mondo potranno fare tesoro di questo suggerimeno – che per me fu fondamentale
santocielo, ne timore di perdere la connessione ho dimenticato di rendermi irriconoscibile prima di cliccare invio
Ehm…..il marito è italiano?
E’ proprio vero che non dovremmo mai trasferire le nostre andie sui nostri bimbi..tipo:”così piccolo con una tata inglese…come farà a sopravvivere in questa vitaccia?” risposta:”dici yes o what a scelta e vai via liscio..”. grande hobbit, grande eliza e grande elasti. un abbraccio
SO SUIIIIIT Hobbit piccolo! Gli diamo un altro po’ di tempo per esercitarsi poi vogliamo il corso di inglese su YT! 😉
🙂 questa sì che è una dritta da tenere presente
What!? Yes! Perfect 😀
il ragazzino mi sembra sulla buona strada, però scommetto che sarà Eliza ad imparare l’Italiano prima che gli hobbit imparino l’Inglese.
Elasti è fantastico!! Credo che, avendone la possibilità, tutti i bambini dovrebbero avere una Laiza per un po’ 😀
pochi anni e già ha capito tutto! che scaltrezza oh! 😀
Oll rait, bebi!!!
Floralye
stupendo 🙂
….e dal che si deduce che Eliza, si prununcia “Laisa”…..
Insomma, state andando bene con la lingua. Posso mandarvi figlio 2 che impensierisce le maestre a scuola perché ogni tanto scrive una parolaccia sul compito che non gli riesce (mostrando grande autocontrollo, a casa quando si incazza ulula, morde e minaccia di ammazzarsi) e sono soprattutto parolacce inglesi che ha appreso su youtube? Visto che ci è portato alle lingue….
che mito tuo figlio!
scrivere una parolaccia sul compito che non viene…
full support da parte mia
(anche se immagino che ai genitori non faccia piacere)
e apprezzo pure gli sforzi di autocontrollo!
piena solidarieta’ al ragazzo!
(si confermo: andrebbe corretto altrimenti poi la vita da adulti e’ un inferno)
ahahah che forte…ma le tue prime impressioni su Eliza?
Very easy, isn’t it? 😀
Aggiungi ” oh sorry !”
Almeno con gli inglesi funziona sempre, anche se ti pestano un piede, ti danno una gomitata o ti passano davanti nella fila.
Massì!! ma perché complicarsi la vita?
fattatico!
se sono tritte passo seppe qui…
Cris
Pensa che la maggior parte degli italiani parla inglese così 🙂
a me sto hobbit piccolo sta proprio simpatico!!!
anzi, “ploplio ‘impatico”
yu
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